Premesso:

- che la Commissione Europea, con decisione C(2015)4998 del 14 luglio 2015, ha approvato il Programma Operativo Nazionale Città metropolitane (PON Metro 2014-2020), dedicato allo sviluppo urbano sostenibile che, in linea con le strategie dell'Agenda urbana europea, si propone di migliorare la qualità dei servizi e di promuovere l’inclusione sociale nelle 14 Città Metropolitane;

- che il PON Metro della città di Bologna si articola in cinque assi prioritari, fra loro strettamente coerenti ed integrati, che riprendono gli obiettivi e le iniziative dell’Agenda Urbana europea per le politiche di coesione;

- che, in particolare, l’asse 1 “Agenda Digitale Metropolitana” si prefigge lo scopo di promuovere la diffusione e l’utilizzo delle tecnologie e degli strumenti digitali nei settori chiave della vita sociale ed economica per favorire l’accesso diffuso alla rete, il coinvolgimento della cittadinanza e l’adozione di misure per favorire l’innovazione e la sostenibilità ambientale;

- che all’interno dell’asse 1 sono inclusi tre progetti che mirano allo sviluppo della Rete Civica Metropolitana e dei servizi digitali per migliorare la qualità dei servizi e della vita dei cittadini, delle associazioni e dei professionisti del territorio, e precisamente:
BO1.1.1a “Realizzazione rete civica metropolitana e servizi digitali - La Casa del Cittadino digitale”
BO1.1.1b “Realizzazione rete civica metropolitana e servizi digitali - La Città Digitale Collaborativa”
BO1.1.1c “Realizzazione rete civica metropolitana e servizi digitali - Dati e Big Data Analytics per la comunità”;

Premesso inoltre:

- che il Programma Operativo Nazionale Città metropolitane (PON Metro 2014-2020) è attuato a livello territoriale dalla Autorità Urbana (come definita ai sensi dell'art. 7 del Reg. UE 1301/2013) identificata dal PON Metro nel Comune capoluogo e delegata a svolgere le funzioni di Organismo Intermedio ai sensi dell’art. 2 par. 18 e dell’art. 123 c. 6 e 7 del Reg. UE 1303/2013;

- che le Autorità Urbane/Organismi Intermedi sono tenute alla stesura e all’aggiornamento periodico di un "Piano Operativo" contenente la sintesi della strategia di intervento, la dotazione e il cronoprogramma finanziario, gli indicatori di risultato e le schede progetto che descrivono gli interventi previsti nell’ambito della dotazione finanziaria di spettanza di ciascun Ente;

- che il Piano Operativo di Bologna, approvato con deliberazione di Giunta Comunale Prog. 10 del 24.1.2017, P.G. n. 19042/2017, è stato modificato, da ultimo, con la deliberazione di Giunta Comunale DG/PRO/2019/169, n. Rep. DG/2019/162, P.G. n. 339865/2019, del 23 luglio 2019;

- che le modifiche apportate al Piano Operativo con la citata deliberazione P.G. n. 339865/2019 riguardano, fra gli altri, l’asse 1 “Agenda digitale metropolitana”, ed in particolare il progetto BO1.1.1c “Realizzazione rete civica metropolitana e servizi digitali – Dati e Big Data Analytics per la comunità”: le modifiche al progetto originale riguardano l'inserimento, fra le azioni progettuali, di un "atlante digitale tematico" per promuovere l’uso civico e la comunicazione visuale dei dati rilevanti della città, e con la previsione del coinvolgimento attivo della Fondazione per l'Innovazione Urbana nelle attività ideative e realizzative;

- che il progetto (frutto del rapporto di collaborazione con la Fondazione Innovazione Urbana) si propone di sviluppare nuove forme di rappresentazione e lettura del territorio e delle informazioni disponibili, raccontando in modo accessibile la città e i suoi cambiamenti, in tempo reale, dinamico ed innovativo sia su web che attraverso uno spazio “live” all’interno della nuova mostra permanente (“Data Room”) di Palazzo d’Accursio ed attraverso altri strumenti che nel tempo si dovessero definire; il progetto si propone inoltre di avviare un cantiere dedicato all’uso civico dei dati e di contribuire alla conoscenza dei cittadini in merito al contesto urbano in cui vivono e alla sua storia attraverso un maggiore accesso pubblico ai dati territoriali;

- che il costo complessivo per la realizzazione delle attività previste per l'azione BO1.1.1c dell'Asse 1 del PON METRO Bologna ammonta ad euro 1.500.000,00, integralmente finanziato con risorse PON; il cronoprogramma di progetto prevede la distribuzione del finanziamento sulle annualità 2018-2020 come di seguito dettagliato: euro 175.383,86 nell'anno 2018, euro 920.000,00 nell'anno 2019 ed euro 404.616,14 nell'anno 2020;

Rilevato:

- che con deliberazione consiliare O.d.G. n. 424 del 4 dicembre 2017, P.G. n. 411449/2017, veniva approvata la costituzione di una Fondazione, derivante dalla trasformazione del preesistente "Comitato Urban Center Bologna", avente lo scopo di sviluppare ed ampliare i progetti di collaborazione nel campo dell'innovazione urbana, stimolando la partecipazione dei cittadini e le diverse forme di collaborazione tra i differenti attori della città, sperimentando e promuovendo nuove ricerche e azioni, con una particolare attenzione ai temi legati alle nuove economie e all'innovazione tecnologica, all'ambiente e alla mobilità, alla pianificazione e alla rigenerazione urbana, alla cura del territorio e della comunità, sia dal punto di vista fisico che immateriale; la stessa deliberazione P.G. 411449/2017 prevedeva che la Fondazione operasse, in comodato d'uso, nei locali di Sala Borsa, già in uso al Comitato Urban Center, trattandosi di spazi già attrezzati ed identificati nella percezione dei cittadini come il luogo fisico dove partecipare attivamente allo sviluppo della propria città;

- che la Fondazione è stata costituita per iniziativa dei soci fondatori (Comune di Bologna e Alma Mater Studiorum - Università degli Studi di Bologna) in data 21 dicembre 2017, con rogito redatto dal notaio Camilla Chiusoli, rep. 21 dicembre 2017, fasc. 2663;

- che l'assemblea, nella sua prima seduta, tenutasi in data 8 marzo 2018, ha provveduto alle nomine degli organi di amministrazione e di controllo della Fondazione, che è pertanto pienamente operativa per il perseguimento dei propri scopi statutari;

- che con determinazione del direttore della Direzione Generale Risorse, Europa, Innovazione e Istituzioni della Regione Emilia Romagna, PG N. 7764 del 24/05/2018, è stata disposta l'iscrizione, ai sensi e per gli effetti dell’ art. 1 del D.P.R. 10 febbraio 2000, n. 361 e della L.R. 13 novembre 2001, n. 37, nel Registro regionale delle persone giuridiche, della Fondazione denominata “Fondazione per l’Innovazione Urbana” con sede legale in Bologna (BO);

Considerato:

- che l'azione progettuale "atlante urbano della città" (nell'ambito del progetto BO1.1.1c “Dati e Big Data Analytics per la comunità”) per le finalità che persegue e per i target che si propone di raggiungere, deve svolgersi in collaborazione necessaria con la Fondazione per l’Innovazione Urbana”;

- che occorre definire i termini della collaborazione con la Fondazione per l’Innovazione Urbana mediante la stipulazione di una convenzione configurabile come rapporto di collaborazione inter-amministrativa (ai sensi dell’art. 5 paragrafo 6 del D.Lgs. 50/2016);

- che per la realizzazione del progetto "atlante urbano della città" il Comune di Bologna destinerà alla Fondazione, alle condizioni definite nella richiamata convenzione, l’ammontare di euro 400.000,00 per il biennio 2019-2020 (di cui euro 200.000,00 per il 2019 ed euro 200,000,00 per il 2020);

Dato atto:

- che nell’ambito del PON METRO Bologna, asse 1, progetto BO1.1.1c il Comune di Bologna ha formulato una richiesta di parere all’Autorità di Gestione sulla possibilità di attivare un accordo di collaborazione con la Fondazione per l’Innovazione Urbana per l’attuazione dei contenuti progettuali, nei termini di un rapporto riconducibile alle ipotesi di cooperazione inter-amministrativa regolate dall’art. 5 comma 6 del D.Lgs 50/2016;

- che l'Autorità di Gestione del PON METRO (nel corso di una call telefonica in data 10 giugno 2019) ha espresso parere favorevole in merito alla auspicata possibilità di attivare un accordo di collaborazione con la Fondazione per l’Innovazione Urbana, nei termini sopra descritti, in presenza delle seguenti condizioni:
a. il contratto stabilisce o realizza una cooperazione tra le amministrazioni aggiudicatrici partecipanti, finalizzata a garantire che i servizi pubblici che esse sono tenute a svolgere siano prestati nell’ottica di conseguire gli obiettivi che esse hanno in comune;
b. l’attuazione di tale cooperazione è retta esclusivamente da considerazioni inerenti all’interesse pubblico;
c. le amministrazioni aggiudicatrici partecipanti svolgono sul mercato aperto meno del 20% delle attività interessate dalla cooperazione;

Dato atto, inoltre che il contenuto del presente atto comporta riflessi diretti sulla situazione economico-finanziaria, già valutati nel bilancio di previsione dell’Ente 2019-2021, all'interno degli stanziamenti corrispondenti ai capitoli U13805-000 "REIMPIEGO DEL CONTRIBUTO PON METRO - FESR - ASSE 1 AGENDA DIGITALE METROPOLITANA - AZIONE 1.1.1c DATI E BIG DATA ANALYTICS PER LA COMUNITA' - TRASFERIMENTI" e U13806-000 " REIMPIEGO DEL CONTRIBUTO PON METRO - MEF - ASSE 1 AGENDA DIGITALE METROPOLITANA - AZIONE 1.1.1c DATI E BIG DATA ANALYTICS PER LA COMUNITA' - TRASFERIMENTI";

Preso atto, ai sensi dell' art. 49, comma 1, del D. Lgs. 18.8.2000, n. 267, così come modificato dal D.L. 174/2012, del parere favorevole in ordine alla regolarità tecnica espresso dal Responsabile del Settore Agenda digitale e Tecnologie Informatiche e del parere favorevole in ordine alla regolarità contabile espresso dal Responsabile dell'Area Risorse Finanziarie;

Su proposta del Settore Agenda digitale e Tecnologie Informatiche congiuntamente al Dipartimento Cultura e Promozione della città,

A voti unanimi e palesi


1. DI APPROVARE lo schema di convenzione con la Fondazione per l'Innovazione Urbana per l'attività di collaborazione istituzionale nell'ambito del PON METRO Bologna, Asse 1 Progetto BO1.1.1C “Realizzazione rete civica metropolitana e servizi digitali - dati e big data analytics per la comunità", autorizzando eventuali modifiche non sostanziali in sede di stipulazione.

2. DI DARE MANDATO al Responsabile dell'azione di provvedere agli adempimenti amministrativi e contabili conseguenti.


Infine, con votazione separata all'unanimità,

DI DICHIARARE la presente deliberazione immediatamente eseguibile ai sensi dell'art. 134 comma 4 del D.Lgs. 18/08/200 n. 267, stante l'urgenza di provvedere con i successivi adempimenti.