Atto della Giunta

 

Dati dell' atto

PG (Nr. / Anno) 100638  /  2021
Proposta (Tipo / Nr. / Anno) DGPRO  /  47   /  2021
Repertorio (Tipo / Nr. / Anno) DG  /  45   /  2021
Data seduta 02/03/2021
Data esecutività 03/03/2021
Unità di riferimento Direzione Generale
Oggetto INDIVIDUAZIONE DI MISURE A SOSTEGNO DI SOGGETTI CONDUTTORI DI IMMOBILI DI PROPRIETÀ COMUNALE, TITOLARI DI CONTRATTI DI NATURA NON COMMERCIALE, DANNEGGIATI DAL PERDURARE DELL’EMERGENZA SANITARIA DERIVANTE DALLA DIFFUSIONE DEL COVID-19.


Testo dell'atto

L A G I U N T A


Premesso che:

- il Comune di Bologna è proprietario di beni immobili, alcuni dei quali in gestione ACER, per i quali è previsto l’utilizzo da parte di soggetti di natura privata che, senza scopo di lucro, perseguono finalità civiche, solidaristiche e di utilità sociale o culturale e, in attuazione del principio di sussidiarietà e in coerenza con i rispettivi statuti o atti costitutivi, promuovono e realizzano attività di interesse generale mediante forme di azione volontaria e gratuita o di mutualità o di produzione e scambio di beni e servizi

- l’uso degli immobili di proprietà comunale, a supporto delle attività di cui sopra, è previsto nelle convenzioni sottoscritte nell’ambito del regolamento delle Libere Forme Associative o di progetti specifici;

- con alcuni soggetti, sia appartenenti al mondo dell'associazionismo, sia ad esso esterni, sono state sottoscritte convenzioni non rientranti nell’ambito delle libere forme associative o progetti specifici, che prevedono tra le altre cose l’uso di immobili comunali, relative ad attività correlate allo sviluppo della città in ambito culturale e di promozione della città;

Considerato che:

- dopo il lockdown iniziale e una graduale ripresa delle attività verificatasi durante il periodo estivo, purtroppo vi è stato un nuovo riaggravarsi della situazione sanitaria dovuta alla diffusione del Covid-19, tutt'ora in corso, che ha comportato, dal mese di ottobre, la chiusura, per alcune attività parziale e per altre totale, nel rispetto delle norme adottate dal Governo;

- le misure governative attualmente allo studio paiono prevedere una ripresa graduale di cui non sono prefigurabili gli effetti a breve termine e l’evoluzione della normativa in materia evidenzia un quadro in continua trasformazione per contemperare le esigenze di sicurezza con quelle di tenuta del tessuto economico nazionale e con l’andamento della pandemia;

- il perdurare delle limitazioni di svolgimento delle attività, in capo a soggetti che già sono stati danneggiati dalla prima fase della pandemia, rende indispensabile individuare misure a sostegno delle associazioni ed altri soggetti che fanno della partecipazione e della cittadinanza attiva e della promozione culturale e turistica il proprio elemento distintivo e identitario, nel rispetto della sostenibilità di bilancio;

- per gli immobili nei quali gli impianti per la fornitura delle utenze non hanno una loro autonomia, e quindi non è possibile individuare l’effettivo consumo, il Comune dovrebbe effettuare interventi molto onerosi sull'impiantistica degli edifici e molto impegnativi in termini di risorse umane e con tempistiche non sicuramente adatte all’emergenza sanitaria in atto;

- gli immobili di proprietà comunale destinati alle attività descritte sono di fatto inutilizzati o fortemente sottoutilizzati, e le attività in essi svolte hanno subito e ancora subiscono danni per l'effetto della pandemia, pertanto si ritiene opportuno prevedere agevolazioni che, sostanzialmente, consistono in:

a) applicazione di uno sconto sull’importo dovuto per utenze relative all’annualità 2020 pari ai periodi di chiusura parziale o totale avvenuta nel 2020, quantificabile in 6 mesi, fatta salva la possibilità per ogni singolo contratto di valutarne l’applicabilità e l’entità in rapporto alle attività e progetti oggetto delle convenzioni;

b) applicazione di uno sconto sull’importo dovuto per utenze 2021 che sarà definito in base alle limitazioni di attività effettivamente subite nel 2021;

c) deroga a quanto previsto dal “Regolamento per la concessione di rateizzazioni per la riscossione delle entrate comunali”, dando la possibilità di usufruire di un piano rateale esteso a 120 mesi per le associazioni che, alla data del 9 marzo 2020, risultavano debitrici di somme superiori a 6.000,00 euro;

d) per l’anno 2021 applicazione di uno sconto di 6 mesi di canoni/indennità di occupazione, fatta salva la possibilità per ogni singolo contratto, di valutarne l’applicabilità e l’entità in rapporto alle attività e progetti oggetto delle convenzioni.

I punti a) e b) sono applicabili solo alle situazioni prive di autonomia impiantistica (rami dedicati, divisionali, contatermie etc.).

Precisato che:

- le agevolazioni di cui al punto a) e b) verranno applicate direttamente dagli uffici senza necessità di specifica richiesta da parte dei concessionari;
- l’accesso alla rateizzazione, di cui al punto c) e l’adesione allo sconto sui canoni di cui al punto d) dovrà invece avvenire sulla base di richiesta volontaria dei concessionari;
- le agevolazioni di cui al punto d) non saranno applicate ai soggetti che alla data del 31/03/2021, risultino morosi nei confronti del Comune di Bologna per importi di competenza 2019 e precedenti, e a chi non stia rispettando i piani di rientro, ivi compreso quello eventualmente accordato per effetto di precedenti agevolazioni;
- i concessionari già in possesso di un piano rateale relativo alle utenze possono, sulla base di richiesta volontaria, richiedere l’accesso alle nuove modalità di cui al punto b) per la cifra non ancora corrisposta se questa è superiore a 6.000,00 euro;
- sono escluse dalla possibilità di cui al punto c) le posizioni con procedure esecutive già avviate alla data di presentazione della domanda;
- la rateizzazione è concessa solo in caso di gravi difficoltà economiche e finanziarie, da valutarsi sulla base di bilanci, libri, registri e scritture contabili, estratti conto e qualsiasi altro documento comprovante lo stato di crisi, come stabilito dall’articolo 2 lettera b) del “Regolamento per la concessione di rateizzazioni per la riscossione delle entrate comunali”;
Rilevato che:

- si ritiene opportuno prevedere, nei nuovi contratti e in quelli in essere (se non pregiudizievole in rapporto alla modalità di assegnazione), un importo forfettario a rimborso delle utenze- eventualmente abbattuto motivatamente- ove non siano volturabili al concessionario, con ridefinizione ogni due anni in rapporto alle risultanze dei consumi effettivi;

- l'Amministrazione Comunale, stante i recenti approfondimenti della normativa in essere, è disponibile in qualità di proprietario degli immobili locati/concessi, ad accettare le richieste di cessione del credito di imposta sui canoni.

Dato atto:

- che il contenuto del presente atto comporta riflessi diretti sulla situazione economico - finanziaria dell'Ente in relazione alle minori entrate per canoni per un importo presunto di 150.000,00 euro e per minori richieste di rimborso utenze (per l’annualità 2020) per un importo presunto di 600.000,00 euro e pertanto verrà adeguato il bilancio di previsione dell'Ente;

- della necessità di dichiarare la presente deliberazione immediatamente eseguibile, ai sensi dell'art. 134, comma 4, del D.Lgs. 267 del 18/08/2000, al fine di consentire gli adempimenti conseguenti;

Sentita l’Area Risorse Finanziarie, l’Area Nuova cittadinanza e quartieri, il Dipartimento Cultura e Promozione della città, l’Area Welfare e promozione del benessere di comunità, il Dipartimento Lavori pubblici, Mobilità e Patrimonio, il Settore Edilizia e Patrimonio e i quartieri Borgo Panigale-Reno, Navile, Porto-Saragozza, San Donato-San Vitale, Santo Stefano e Savena;

Preso atto ai sensi dell'art. 49, comma 1, del D.Lgs. 18 Agosto 2000, n. 267, così come modificato dal D.L. 174/2012, del parere favorevole in ordine alla regolarità tecnica espresso dal Responsabile della Direzione Generale e del parere favorevole in ordine alla regolarità contabile espresso dal Responsabile dei servizi finanziari;

Su proposta della Direzione Generale;

A voti unanimi e palesi;
D E L I B E R A


1. DI APPROVARE le seguenti agevolazioni:
a) applicazione di uno sconto sull'importo dovuto per utenze relative all'annualità 2020 pari ai periodi di chiusura parziale o totale avvenuta nel 2020, quantificabile in 6 mesi, fatta salva la possibilità per ogni singolo contratto, di valutarne l’applicabilità e l’entità in rapporto alle attività e progetti oggetto delle convenzioni;

b) applicazione di uno sconto sull’importo dovuto per utenze 2021 che sarà definito in base alle limitazioni di attività effettivamente subite nel 2021;

c) deroga a quanto previsto dal “Regolamento per la concessione di rateizzazioni per la riscossione delle entrate comunali”, dando la possibilità di usufruire di un piano rateale esteso a 120 mesi per le associazioni che, alla data del 9 marzo 2020, risultavano debitrici di somme superiori a 6.000,00 euro.

d) per l’anno 2021 applicazione di uno sconto di 6 mesi di canoni/indennità di occupazione, fatta salva la possibilità per ogni singolo contratto, di valutarne l’applicabilità e l’entità in rapporto alle attività e progetti oggetto delle convenzioni.
I punti a) e b) sono applicabili solo alle situazioni prive di autonomia impiantistica (rami dedicati, divisionali, contatermie etc.).

2. DI DARE ATTO CHE:
- le agevolazioni di cui al punto a) e b) verranno applicate direttamente dagli uffici:
- l’accesso alla rateizzazione, di cui al punto c) e l’adesione allo sconto sui canoni di cui al punto d) dovrà invece avvenire sulla base di richiesta volontaria dei concessionari;
- i concessionari già in possesso di un piano rateale relativo alle utenze possono, sulla base di richiesta volontaria, richiedere l’accesso alle nuove modalità di cui al punto c) per la cifra non ancora corrisposta se questa è superiore a 6.000,00 euro;
- sono escluse dalla possibilità di cui al punto c) le le posizioni con procedure esecutive già avviate alla data di presentazione della domanda;
- la rateizzazione è concessa solo in caso di gravi difficoltà economiche e finanziarie, da valutarsi sulla base di bilanci, libri, registri e scritture contabili, estratti conto e qualsiasi altro documento comprovante lo stato di crisi, come stabilito dall’articolo 2 lettera b) del “Regolamento per la concessione di rateizzazioni per la riscossione delle entrate comunali”;

3. DI DARE MANDATO ai Direttori titolari dei contratti in essere (se non pregiudizievole in rapporto alla modalità di assegnazione) o di nuova sottoscrizione di prevedere l’inserimento all'interno degli stessi di un importo forfettario - eventualmente abbattuto motivatamente - per il rimborso delle utenze sulla base delle richieste di rimborso effettuate negli anni precedenti dagli uffici preposti del Settore Edilizia e Patrimonio, con ridefinizione ogni due anni in rapporto alle risultanze dei consumi effettivi;

Infine, con votazione separata, all'unanimità
D E L I B E R A

di dichiarare la presente deliberazione immediatamente eseguibile ai sensi dell’art.134, comma 4, del D.Lgs. 18 agosto 2000, n. 267.


      Documenti allegati - parte integrante