Atto del Consiglio

 

Dati dell' atto

PG (Nr. / Anno) 63847  /  2020
Proposta (Tipo / Nr. / Anno) DCPRO  /  10   /  2020
Repertorio (Tipo / Nr. / Anno) DC  /  16   /  2020
Data seduta 10/02/2020
Data esecutività 11/02/2020
Unità di riferimento Piani e Progetti Urbanistici
Oggetto ADOZIONE DI VARIANTE IV AL PIANO OPERATIVO COMUNALE "ATTREZZATURE E INDUSTRIE INSALUBRI" APPROVATO CON DELIBERAZIONE CONSIGLIARE P.G. N. 401296/2016: ACQUISIZIONE TRAMITE PEREQUAZIONE URBANISTICA DI AREA ADIACENTE AL CIMITERO DI BORGO PANIGALE IN VIA BRAGAGLIA.


Testo dell'atto

La Giunta propone al Consiglio la seguente deliberazione:
Il Consiglio

Premesso che:

con nota P.G. n. 256298 del 14/07/2017 è pervenuta all'Amministrazione Comunale la proposta di Edilforme srl di addivenire ad un’operazione di perequazione urbanistica, ai sensi dell’art. 39 del Quadro Normativo del PSC, con la cessione all'amministrazione di una parte dell'area distinta nel Catasto del Comune di Bologna Foglio 95 particelle 316 e 356, a fronte del riconoscimento di una capacità edificatoria, da localizzare nelle aree attigue distinte ai medesimi identificativi catastali ;

l’area suddetta è limitrofa ad un’area di proprietà in parte del Comune di Bologna, adibita a verde e parcheggio pubblici, e in parte di proprietà della soc. Minerolea Srl;

il coinvolgimento di Minerolea srl, il cui lotto individuato catastalmente al foglio 95 mappale 59 era compreso nel Piano Particolareggiato R3.55 “Area VS-V Quartiere Borgo Panigale Via M. E. Lepido/Area G02 Quartiere Navile Via M. Polo” e sul quale la società aveva richiesto, con istanza PG n. 404378/2017 di insediare l’uso residenziale anzichè il ricettivo come da previsione del Piano, è stato valutato funzionale a consentire un miglior disegno territoriale complessivo dell’area; si è infatti ritenuto opportuno proporre la permuta di tale lotto con la contigua area comunale adibita a parcheggio e a verde pubblico fermo restando l’obbligo di mantenere la quota di dotazioni esistenti ;

in data 3/7/2018 (rep. n. 3574) è stato stipulato un accordo ai sensi dell’art. 11 della legge 241/1990, il cui schema è stato approvato con Delibera di Giunta P.G. 221852/2018, tra l’Amministrazione Comunale, Edilforme srl e Minerolea Srl ;

con la sottoscrizione dell’Accordo le parti hanno assunto gli impegni necessari ad avviare l’elaborazione dello strumento urbanistico necessario a pianificare gli interventi;

in particolare la proposta, che consente all’Amministrazione di aumentare le dotazioni territoriali a verde con la cessione dell’area sopra citata, è stata ritenuta coerente con le finalità del Piano Operativo Comunale "Attrezzature e industrie insalubri" (POC AII), approvato con delibera consiliare P.G. N. 401296/2016, il cui obiettivo è governare una serie di trasformazioni territoriali finalizzate al miglioramento e all'ammodernamento delle dotazioni territoriali di interesse collettivo;

l’area che verrà ceduta è individuata nel Sistema delle Attrezzature e spazi collettivi del PSC come area da acquisire tramite perequazione urbanistica e lo strumento urbanistico col quale programmare e disciplinare gli interventi è il POC, in virtù delle previsioni di cui all’art. 39 del PSC citato;

con l’Accordo i proponenti si sono assunti l’impegno di coordinare gli interventi e l’assetto delle relative dotazioni territoriali, ed è stato successivamente condiviso con l'Amministrazione Comunale uno Schema di assetto generale individuato con il P.G. 104540 del 6 marzo 2019, che ha consentito di disegnare e valutare un masterplan complessivo più funzionale, integrando le dotazioni dovute da entrambi gli interventi;

Considerato che

il progetto interessa due aree private limitrofe poste a nord del cimitero di Borgo Panigale – Via Bragaglia; in particolare:
- l’area, di proprietà Edilforme Srl, situata in Ambito consolidato di qualificazione diffusa misto n. 73 del PSC e RUE vigenti, regolato dall'art. 23 del Quadro Normativo del PSC e dall'art. 62 del RUE ;
- l'area di proprietà della Società Minerolea Srl, già compresa all’interno del Piano Particolareggiato R3.55 sopra richiamato interamente attuato ad eccezione del lotto in questione;

il progetto possiede i caratteri di rilevante interesse pubblico in quanto le trasformazioni territoriali che determinerà porteranno all'incremento delle dotazioni territoriali di interesse collettivo; in particolare, la città si doterà di un'altra area verde a supporto delle esigenze della collettività a fronte di un’edificazione nell'area privata che, per la sua particolare collocazione ai margini di un'area già urbanizzata, si configura come un completamento della zona;

l’art. 39 del Psc indica per le aree urbane non edificate un indice Ip espresso in mq di Superficie Utile (SU) per ogni mq di Superficie Territoriale (STER) compreso tra 0,16 e 0,20: l’istruttoria tecnica condotta dai competenti uffici comunali ha ritenuto congruo assegnare all’area in oggetto il valore minore di 0,16 mq di SU per ogni mq di STER. Essendo l’area interessata dalla procedura di perequazione pari a 17.810 mq circa, si maturano 2.850 mq di Su.

l'art. 39 citato fissa, altresì, un indice pubblico pari a 0,02 mq di SU per ogni mq di STER interessata dalla perequazione urbanistica capace di generare a sua volta una capacità edificatoria pubblica pari a 356 mq di Su; a tal fine Edilforme cederà a titolo gratuito al Comune il lotto individuato con la capacità edificatoria assegnatagli;

Dato atto che:

l’area oggetto di perequazione pari a 17.810 mq circa costituirà un ampliamento delle dotazioni di verde pubblico attrezzato in adiacenza al cimitero di Borgo Panigale ed entrerà a far parte del patrimonio delle attrezzature del Comune di Bologna in seguito all’approvazione della presente variante al POC e alla effettiva cessione degli immobili all’Amministrazione;

la società Edilforme ai sensi dell’art. 116 del Rue vigente realizzerà e cederà al Comune una superficie pari a mq 962 di parcheggi pubblici (PU) di cui 855 mq per l’edificio privato e 107 mq per la capacità edificatoria pubblica; la quota di verde pubblico dovrà essere monetizzata e l’importo verrà determinato alla presentazione del titolo edilizio ;

la permuta tra il lotto di proprietà del Comune di Bologna e quello di proprietà di Minerolea consentirà di realizzare, accorpandoli, i parcheggi pubblici dovuti da Edilforme unitamente a quelli già presenti nell’area oggetto di permuta e che dovranno essere ripristinati; in particolare, la società Minerolea dovrà garantire il ripristino del complesso delle dotazioni esistenti, per un totale di 2.908 mq, mantenendo la destinazione a parcheggio per circa 858 mq e a verde per circa 2.050 mq; le quote di parcheggi PU dovranno essere realizzate complessivamente come da Schema di assetto generale per un totale di circa 1820 mq.

Dato altresì atto che :
l’area oggetto della presente variante si trova all’interno della fascia di rispetto dei 200 m fissata dall’art. 338 del R.D. 27 luglio 1934, n. 1265 Testo unico delle leggi sanitarie;

per l’attuazione degli interventi urbanistici compresi dalla variante si rende perciò necessario consentire, con deliberazione consiliare e per le ragioni di interesse pubblico rappresentate nel presente atto, la riduzione della zona di rispetto ai sensi del comma 5 dell’art. 338 richiamato;

il settore Piani e Progetti Urbanistici ha acquisito il necessario parere da parte dell’ASL che si è espressa favorevolmente in data 19/11/2019 con nota Pg. n.514408;

la riduzione della fascia di rispetto produrrà i suoi effetti con l’approvazione della variante che qui si intende adottare;

Vista la documentazione allegata al presente atto deliberativo che è composta dagli aggiornamenti apportati alla documentazione formante il P.O.C. "Attrezzature e Industrie Insalubri" e, in particolare:
- Relazione - Norme - Tavola - Valutazione di sostenibilità ambientale e territoriale (Valsat) - Documento programmatico per la qualità urbana (DPQU);
- Frontespizio della Relazione geologico-sismica e Studio geologico-sismico e relativa integrazione;
- Schede dei vincoli;
- Tavola dei vincoli;

Dato atto che il documento di Valsat è composto altresì dalla "Sintesi non Tecnica" ai sensi dell'art. 18 comma 4 della LR. 24/2017, parte integrante del presente provvedimento;

Dato atto che:

- l’avviso di avvenuta adozione della presente variante verrà pubblicato, ai sensi dell’art. 34 della L.R. n. 20/2000, sul Bollettino Ufficiale Telematico (BURERT) della Regione Emilia – Romagna;

- dalla data di pubblicazione, per 60 giorni, la variante sarà depositata presso la sede del Comune e sul sito web http://dru.iperbole.bologna.it/ per osservazioni, e in tale periodo sarà acquisito il parere del Quartiere territorialmente competente ai sensi degli artt. 10 e 11 del Regolamento sul Decentramento, le cui indicazioni verranno valutate in sede di successiva approvazione delle variante unitamente alle altre osservazioni pervenute;

il responsabile del procedimento è individuato nella persona del Direttore del Settore Piani e Progetti Urbanistici, Arch. Francesco Evangelisti;

è stata acquisita l'attestazione di conformità prevista dall'art. 19 "Carta unica del territorio e Tavola dei Vincoli" della L.R. n. 20/00 come modificata dalla L.R. n. 15/2013 espressa dal Responsabile del Settore Piani e Progetti Urbanistici;

ai sensi dell'art. 39 del D.Lgs. n. 33/2013 la presente deliberazione è pubblicata sul sito http://dru.iperbole.bologna.it/ nella sezione Trasparenza - Pianificazione e Governo del Territorio -Strumenti urbanistici e varianti;

le procedure di deposito e pubblicazione predette sostituiscono ad ogni effetto gli analoghi adempimenti previsti ai fini della valutazione ambientale;

Verificato che nelle more dell'approvazione del Piano Urbanistico Generale (PUG), previsto dalla legge urbanistica regionale n. 24/2017, è possibile avviare e concludere varianti specifiche agli strumenti urbanistici vigenti con i procedimenti previsti dall’ abrogata L.R. n. 20/2000;

Visti

il D.Lgs. 18 Agosto 2000, n. 267 artt. 42 e 107, gli artt. 30 e 34 della L.R. n. 20/2000, l’art. 4 della L.R. n. 24/2017;

Preso atto, ai sensi dell’art. 49, comma 1, del D.Lgs. 18 agosto 2000, n. 267 così come modificato dal DL.174/2012, del parere favorevole in ordine alla regolarità tecnica espresso dal Responsabile del Settore Piani e Progetti Urbanistici;

Dato atto altresì che ai sensi dell'art. 49, comma 1, del D.Lgs. 18 Agosto 2000, n. 267, si richiede e prende atto del parere favorevole in ordine alla regolarità contabile espresso dal Responsabile dei servizi finanziari in quanto la presente deliberazione comporta riflessi indiretti sulla situazione economico finanziaria e patrimoniale dell’ente;

Atteso infatti che la variante prevede la monetizzazione delle dotazioni territoriali a verde dovute per legge, che verranno quantificate al momento del rilascio del permesso di costruire, l’acquisizione a titolo gratuito di parcheggi pubblici per mq. 962 ( oltre al ripristino delle dotazioni già realizzate oggetto di permuta con Minerolea srl), l'acquisizione dell’area in perequazione per dotazioni territoriali a verde di mq. 17.810, nonchè di un lotto da destinare alla realizzazione di mq. 356 di SU di Edilizia Residenziale Sociale;

Su proposta del Settore Piani e Progetti Urbanistici congiuntamente al Dipartimento Urbanistica, Casa e Ambiente;

Sentite le Commissioni Consiliari competenti;
D E L I B E R A

1. DI ADOTTARE la variante IV al P.O.C "Attrezzature e Industrie Insalubri”, approvato con Deliberazione Consiliare P.G. n. 401296/2016, descritta in premessa;

2. DI DARE ATTO che la variante è costituita dal documento in allegato quale parte integrante del presente provvedimento denominato "Attrezzature e Industrie Insalubri - variante IV " composto da: Relazione - Norme - Tavola - Valutazione di sostenibilità ambientale e territoriale (VALSAT) - Documento programmatico per la qualità urbana (DPQU) ; frontespizio della Relazione geologico-sismica e Studio geologico-sismico e relativa Integrazione; Schede dei vincoli; Tavola dei vincoli;

3. DI APPROVARE la riduzione alla fascia di rispetto cimiteriale di cui all’art. 338 comma 5 del T.U. Leggi Sanitarie per la realizzazione degli interventi previsti dal presente strumento urbanistico, subordinandone l'efficacia all’approvazione della presente variante;

4. DI DISPORRE che il Responsabile del procedimento, individuato nel Direttore del Settore Piani e Progetti Urbanistici del Dipartimento Urbanistica, Casa e Ambiente, provveda per ogni atto conseguente necessario alla conclusione del procedimento, ai sensi della LR n. 20/2000 e sue modifiche ed integrazioni.

5.. DI DARE ATTO che, ai sensi dell’art. 39 del D.Lgs. n. 33/2013, la presente deliberazione, unitamente ai suddetti elaborati, sarà resa pubblica sul sito web del Settore Piani e Progetti Urbanistici all’indirizzo http://dru.iperbole.bologna.it/ nella sezione Trasparenza - Pianificazione e Governo del Territorio.

Infine, con votazione separata
D E L I B E R A

DI DICHIARARE la presente deliberazione immediatamente eseguibile ai sensi dell'art. 134, comma 4, del D. Lgs. 18/8/2000 n. 267.


      Documenti allegati - parte integrante