Atto del Consiglio

 

Dati dell' atto

PG (Nr. / Anno) 125137  /  2021
Proposta (Tipo / Nr. / Anno) DCPRO  /  24   /  2021
Repertorio (Tipo / Nr. / Anno) DC  /  22   /  2021
Data seduta 15/03/2021
Data esecutività 17/03/2021
Unità di riferimento Ufficio di Piano
Oggetto ESPRESSIONE DI PARERE AI SENSI DELL'ARTICOLO 3 DPR 383/1994 E ART. 54 DELLA LR E.R. 24/2017 RELATIVAMENTE ALL’INTERVENTO DI RISANAMENTO ACUSTICO SU TRATTO DI AUTOSTRADA A14 BOLOGNA - BARI - TARANTO MEDIANTE LA REALIZZAZIONE DI BARRIERE ANTIRUMORE E INTERVENTI DIRETTI SUI RICETTORI NEI COMUNI DI BOLOGNA E ZOLA PREDOSA


Testo dell'atto

La Giunta propone al Consiglio la seguente deliberazione

IL CONSIGLIO

Premesso che

in data 29 gennaio 2021 il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti (MIT), con nota PG 43233/2021, ha provveduto a indire la Conferenza di servizi decisoria in forma semplificata e in modalità asincrona relativamente al progetto definitivo dell'intervento di risanamento acustico mediante la realizzazione di barriere antirumore e interventi diretti sui recettori (infissi silenti) sul tratto dell’autostrada A14, del raccordo R14/T06 e del ramo R01, ricadenti nei comuni di Bologna (BO) e Zola Predosa (BO) nella Regione Emilia-Romagna, Macrointerventi 89-90, inserito nell'ambito del Piano di contenimento e abbattimento del rumore ai sensi della Legge Quadro 447/1995 e decreti attuativi del Ministro dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, chiedendo al contempo alle Amministrazioni di rendere le proprie determinazioni nel termine perentorio del 29 marzo 2021;

la Regione Emilia Romagna, con nota PG 63568/2021 del 10 febbraio 2021, ha chiesto a questa Amministrazione e alla Città Metropolitana di Bologna, per quanto di rispettiva competenza, di accertare la conformità urbanistica delle opere alle previsioni dei propri strumenti di pianificazione urbanistica e territoriale vigenti e adottati e a comunicare gli esiti della propria attività istruttoria, trasmettendo, entro il 15 marzo 2021, il parere del Consiglio comunale e del Consiglio metropolitano, di cui all’art. 54, commi 3 e 4, della L.R. n. 21 dicembre 2017 n. 24, al fine di consentire l’osservanza dei termini per l’espressione dell’intesa, richiedendo altresì di trasmettere copia del provvedimento di autorizzazione nel caso l’intervento sia soggetto all’autorizzazione di cui al combinato disposto degli artt. 146 e 147 del D.Lgs. 22 gennaio 2004, n. 42 e degli artt. 69 e 70 della L.R. 24/2017;

in data 18 febbraio 2021, la Città Metropolitana di Bologna con nota PG 79019/2021 ha confermato la compatibilità territoriale al Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale (PTCP), già espressa in data 27 maggio 2019, evidenziando anche la conformità al Piano Territoriale Metropolitano (PTM) adottato il 23 dicembre 2020;
Atteso che
relativamente all'intervento in oggetto Società Autostrade per l’Italia S.p.a. (ASPI), con nota n. 16914 in data 14 ottobre 2020 - PG 412292/2020, ha rappresentato a tutti gli Enti interessati dal procedimento in esame, attivato dal MIT nel 2019, di aver comunicato le integrazioni occorse al progetto in esame, riguardanti estensioni, ovvero allungamenti di barriere già esistenti nella prima versione progettuale e ha contestualmente fornito le indicazioni necessarie per l’acquisizione della versione aggiornata degli elaborati progettuali, per la condivisione finalizzata al rilascio del parere di competenza di tutti gli Enti interessati;

nella medesima nota ASPI ha confermato, anche per la versione progettuale aggiornata, che gli interventi verranno realizzati su aree già di proprietà della Società stessa e pertanto non si è resa necessaria l’attivazione dell’apposita procedura espropriativa e che, vista la legislazione vigente in materia di Valutazione di Impatto Ambientale, il progetto non rientra nelle casistiche soggette a V.I.A.;

nel corso dell'istruttoria, in riferimento alla documentazione progettuale trasmessa da Autostrade sopra richiamata, sono stati chiesti e ottenuti i contributi dei competenti settori comunali, in atti all’Ufficio di Piano, le cui prescrizioni sono esplicitate nella nota tecnica allegata quale parte integrante al presente atto;

Considerato che:
l'intervento di cui si tratta, denominato Macro-interventi 89-90, è inserito nella programmazione degli interventi del Piano di Contenimento e Abbattimento del Rumore (PCAR) ai sensi della Legge Quadro 447/1995 e decreti attuativi, predisposto nel giugno 2007 da Autostrade per l’Italia al fine di risanare la rete in concessione, approvato con Decreto del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare con specificazioni e prescrizioni e con previsione dell’attuazione per stralci, al quale è seguita la progettazione acustica di dettaglio specifica del tratto autostradale in analisi;

Il Ministro dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare ha approvato il Piano di Contenimento ed Abbattimento del Rumore di Autostrade con decreti:
  • 34 del 11 marzo 2011 in merito al primo stralcio degli interventi;
  • 157 del 15 giugno 2017, in relazione al secondo e terzo stralcio.
Il presente Progetto Definitivo, denominato Macro-interventi 89-90, è inserito nella programmazione degli interventi del secondo e terzo stralcio del Piano di Contenimento e Abbattimento del Rumore (PCAR) presentato da Autostrade per l’Italia. Tale programmazione è stata approvata con Decreto del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare n. 157 del 15 giugno 2017;

il progetto definitivo in argomento deriva da un percorso avviato informalmente da Autostrade per l’Italia nel maggio 2016, ancor prima della presentazione formale dell’istanza al MIT, con cui – attraverso progressive integrazioni, chiarimenti e aggiornamenti – il Comune di Bologna e Società Autostrade hanno condiviso una soluzione progettuale delle mitigazioni acustiche lungo le tratte autostradali interessate dai macro-interventi in oggetto che risulta più performante rispetto a quella individuata, in via preliminare, nel Piano di risanamento acustico;

tali interventi sono previsti nei tratti di autostrada A14 Bologna-Taranto, compreso tra le chilometriche 0+250 e 8+500, la Tangenziale di Bologna T06 e il Raccordo Casalecchio R14 dal km 1+000 a km 5+600 e il Ramo verde R01 da km 0+000 a km 3+300;

il progetto si pone l’obiettivo di contenere i livelli sonori di esposizione della popolazione all’interno dei limiti previsti dal DPR 30 Marzo 2004 n. 142 recante “Disposizioni per il contenimento e la prevenzione dell'inquinamento acustico derivante dal traffico veicolare”, a norma dell'articolo 11 della legge 26 ottobre 1995, n. 447 (GU n. 127 del 1 giugno 2004) e le scelte progettuali sono state impostate con l’intento di minimizzare l’impatto visivo utilizzando soluzioni che compromettano il meno possibile la percezione unitaria del territorio, come meglio descritto nell’istruttoria tecnica agli atti;

Ritenuto che
trattandosi di interventi riconducibili ad opere di interesse statale, da realizzarsi da parte delle amministrazioni competenti, ovvero dal concessionario, gli interventi sono soggetti alla procedura di competenza del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ai fini della localizzazione dell'opera in applicazione del DPR 18 aprile 1994 n. 383 e dell'articolo 54 della L.R. 24/2017 mediante il conseguimento dell’Intesa Stato-Regione, sulla base del Progetto definitivo, per la quale il Consiglio Comunale è chiamato ad esprimere il proprio parere nell’ambito dei termini del procedimento; la mancata espressione del parere equivale ad assenso senza condizioni;

la Tavola "Classificazione del Territorio" del Piano strutturale comunale (PSC), per quanto riscontrabile dalla documentazione presentata, individua le aree di intervento - afferenti alle opere di mitigazione acustica immediatamente a ridosso dell'infrastruttura - principalmente in Territorio urbano strutturato - ambiti per infrastrutture, disciplinato dall'articolo 26 del QN del PSC e dall'articolo 67 del Regolamento urbanistico edilizio (RUE) come rilevabile dalla tavola del RUE "Disciplina dei materiali urbani ";

in tale ambito la realizzazione degli interventi di carattere infrastrutturale (nuove infrastrutture o mantenimento in efficienza di quelle esistenti, realizzazione di opere finalizzate alla mitigazione ambientale e all'inserimento paesaggistico delle infrastrutture) si attua con le norme specificamente previste dalla legislazione vigente e deve essere programmata mediante l’adozione dello strumento urbanistico;

l'opera non risulta programmata all'interno di un Piano Operativo Comunale pertanto in data 20 giugno 2019 è stata anticipata ad Autostrade per l’Italia SpA, con comunicazione PG 286909/2019, la non conformità dell’opera;

Dato atto che
l'area oggetto di intervento è interessata dai seguenti vincoli e tutele, così come rilevabile dai fogli nn 5, 6, 11, 12, 17 scala 1:5.000 della Tavola dei Vincoli aggiornata ed approvata con delibera del Consiglio Comunale Repertorio DC/2020/15, PG 63845/2020 esecutiva dal 22 febbraio 2020 e oggetto di ulteriore variante nell’ambito del procedimento dell’approvazione del Piano di Rischio Aeroportuale (DC/82/2020, PG 289861/2020 esecutiva dal 21 luglio 2020):
  • Risorse idriche e assetto idrogeologico
  • Alvei attivi e invasi dei bacini idrici;
  • Reticolo idrografico coperto;
  • Fasce di tutela fluviale;
  • Zone di protezione delle acque sotterranee nel territorio pedecollinare e di pianura - Area di ricarica tipo B;

Elementi naturali e paesaggistici
  • Sistema delle aree forestali boschive
  • Fiumi torrenti e corsi d'acqua di interesse paesaggistico
  • Zona di particolare interesse paesaggistico-ambientale

Testimonianze storiche e archeologiche
  • Zone ad alta potenzialità archeologica;
  • Zone a bassa potenzialità archeologica;
  • Zone a media potenzialità archeologica;
  • Area di concentrazione di materiali archeologici e fascia di rispetto archeologico via Emilia; Viabilità storica - tipo 1 e tipo 2

Rischio sismico
  • Sistema delle aree suscettibili di effetti locali.

Infrastrutture, suolo e servitù
  • Strade
  • Ferrovie
  • Gasdotti

Infrastrutture per la navigazione aerea
Pericoli per la navigazione aerea:
  • Tipologia 1 – (tav. PC01A)
  • Tipologia 2 – (tav. PC01A)
  • Tipologia 3 – Limiti sorgenti laser proiettori (Tav. PC01B)
  • Tipologia 4a – Impianti eolici - Area di incompatibilità assoluta (tav. PC01C)
  • Superfici di delimitazione degli ostacoli:
  • Superficie conica – Pendenza 1:20
  • Superficie di delimitazione degli ostacoli – Superficie orizzontale interna – Quota =81,67 mt Ostacoli alla navigazione aerea:
  • Aree interessate da superfici di delimitazione degli ostacoli a quota variabile (Allegato A)
  • Aree interessate da superfici di delimitazione degli ostacoli orizzontali (Allegato B)

Elettromagnetismo
  • Elettrodotti ad alta e media tensione
  • Cabine ad alta e media tensione:
  • Emittenza radio/televisiva - aree di divieto di localizzazione impianti
  • Area di divieto di localizzazione impianti fissi di telefonia mobile;

rispetto alla “Variante di coordinamento tra il Piano Gestione Rischio Alluvioni e i Piani Stralcio di bacino”, approvata, per il territorio di competenza, dalla Giunta Regionale Emilia-Romagna con deliberazione n. 2111 del 05/12/2016 e in vigore dal 15/12/2016, e non ancora recepita nella Tavola dei vincoli, le aree sono individuate come potenzialmente interessate in base alle relative mappe di pericolosità MP come segue:

da alluvioni rare - P1
da alluvioni poco frequenti – P2

in relazione al rischio sismico si evidenzia la disposizione introdotta dalla LR 23 dicembre 2016 n. 25, che modifica l'articolo 9 della LR 19/2008, circa le opere di competenza statale la cui valutazione tecnica e amministrativa dei progetti e l’attività di vigilanza sulla loro sicurezza sismica viene mantenuta alle amministrazioni dello Stato, che prevede quanto segue: “...Resta salva la competenza delle amministrazioni statali di cui all'articolo 117, comma secondo, lettera g), della Costituzione per le attività di vigilanza e il controllo di sicurezza sismica delle opere pubbliche, la cui programmazione, progettazione, esecuzione e manutenzione è di competenza dello Stato”;

pur non essendo presente tra gli elaborati una sovrapposizione degli interventi con i vincoli in scala adeguata, i vincoli e le tutele sopra descritti, fatti salvi i nulla osta degli enti competenti, non paiono pregiudicare la realizzazione dell'intervento nel suo complesso, come meglio specificato nell’istruttoria in atti;

In particolare:
per gli interventi S1A-1, A4-N, A5-S che ricadono rispettivamente in aree tutelate dal D.Lgs. 42/2004 art. 142 lett. g (territori coperti da foreste e da boschi) e lett. c (fiumi, torrenti, corsi d’acqua) è in corso l’istruttoria tecnica per il rilascio dell’autorizzazione paesaggistica, per cui la Commissione Qualità Architettonica ed il Paesaggio si è espressa favorevolmente con prescrizioni in data 12 novembre 2020;

In riferimento al Piano urbanistico generale (PUG), adottato con deliberazione del Consiglio Comunale PG 519336/2020 esecutiva dal 09/12/2020, si rileva che la localizzazione delle mitigazioni in oggetto risulta coerente con le strategie per la qualità urbana ed ecologico-ambientale:

- Resilienza ed Ambiente, in quanto si persegue la limitazione e la salvaguardia della popolazione esposta al rumore con l’azione 1.3d - Ridurre l’esposizione della popolazione agli inquinanti e rischi antropici;
- Attrattività e lavoro, mitigando gli impatti e riqualificando le aree di contatto con la città con l’azione 3.1e - Migliorare la funzionalità del sistema autostrada-tangenziale;

Dato atto che
ai sensi dell'art. 3 del DPR 383/94 e dell'art. 54 della L.R.24/2017 l’intesa in ordine alla localizzazione di opere pubbliche di interesse statale non conformi agli strumenti urbanistici è espressa, anche in sede di Conferenza dei Servizi, dalla Giunta Regionale per le opere aventi rilievo nazionale o regionale sentiti gli Enti territoriali interessati, i quali si pronunciano entro 30 giorni dal ricevimento degli atti; trascorso tale termine si prescinde dal parere;

Il progetto definitivo in corso di valutazione dalla Conferenza di Servizi potrà essere adeguato anche alla luce delle prescrizioni richieste dal Comune di Bologna, nonché dei contributi delle altre amministrazioni dello Stato e degli enti convocati;

il Settore Ufficio di Piano con i contributi degli uffici comunali competenti ha redatto una nota tecnica, in allegato quale parte integrante al presente provvedimento;

con la trasmissione del presente atto e della nota tecnica allegata, quale posizione definitiva dell’Ente per quanto di competenza, si intende espresso il parere ai sensi e per gli effetti del DPR 383/1994 e dell’art. 54, comma 3 della LR 24/2017;

Considerato che
il progetto è stato illustrato alla Commissione per la Qualità Architettonica e il Paesaggio nella seduta del 12 novembre 2020 e la Commissione si espressa in senso favorevole con prescrizioni;

Dato atto altresì che:
il Responsabile del presente procedimento è il Direttore del Settore Ufficio di Piano, Arch. Francesco Evangelisti;

ai sensi dell'art. 39 del D.Lgs. n. 33/2013 la presente deliberazione è pubblicata all’indirizzo http://www.comune.bologna.it/urbanisticaedilizia nella sezione Amministrazione Trasparente - Pianificazione e Governo del Territorio;

Visti
il D.P.R. n. 383 del 18 aprile 1994;
l’art. 54 della L.R. n. 24 del 21 dicembre 2017;
l'articolo 9 della LR 19/2008;

Sentito il Settore Ambiente e Verde;

Preso atto, ai sensi dell'art.49, comma 1, del D.Lgs 18 agosto 2000, n 267, del parere favorevole in ordine alla regolarità tecnica espresso dal Responsabile del Settore Ufficio di Piano;

Stabilito che la presente deliberazione non comporta riflessi diretti o indiretti sulla situazione economico-finanziaria o sul patrimonio dell’Ente, ai sensi dell’art. 49 comma 1 del Dlgs. n. 267/2000, non si richiede il parere del Responsabile dei Servizi Finanziari in ordine alla regolarità contabile;

Su proposta del Settore Ufficio di Piano congiuntamente al Dipartimento Urbanistica Casa e Ambiente;

Sentite le commissioni consiliari competenti
DELIBERA
1. DI DARE ATTO della non conformità del progetto in oggetto alle prescrizioni delle norme e dei piani urbanistici ed edilizi vigenti e adottati;

2. DI PRENDERE ATTO della nota tecnica redatta dal Settore Ufficio di Piano con il contributo degli uffici comunali competenti, in allegato al presente provvedimento, nonché del parere reso dalla Commissione per la Qualità Architettonica e il Paesaggio, in atti al Settore Servizi per l'Edilizia;

3. DI ESPRIMERE l'assenso ai sensi del D.P.R. n. 383/1994 e dell’art. 54 della L.R. n. 24/2017, all’intesa tra Stato e Regione per la localizzazione dell’opera meglio descritta in premessa, con le prescrizioni di cui alla nota tecnica allegata, parte integrante del presente atto;

4. DI DARE ATTO che con la trasmissione del presente atto e della nota tecnica allegata, quale posizione definitiva dell’Ente per quanto di competenza, si intende espresso il parere ai sensi e per gli effetti del DPR 383/1994 e dell’art. 54, comma 3 della LR 24/2017;

5. DI PRENDERE ATTO che gli interventi verranno realizzati su aree già di proprietà della Società Autostrade per l'Italia e pertanto non si è resa necessaria l’attivazione dell’apposita procedura espropriativa;

6. DI TRASMETTERE la presente deliberazione e relativi atti tecnici al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti - Dipartimento per le Infrastrutture, i Sistemi Informativi e Statistici - Direzione Generale per lo sviluppo del territorio, la programmazione ed i progetti internazionali e alla Regione Emilia-Romagna - Servizio Giuridico del Territorio, Disciplina dell'edilizia, Sicurezza e Legalità, competenti all'intesa ai sensi dell'art. 3 del D.P.R. n. 383/1994 e all’art. 54 della L.R. n. 24/2017 citati;

7. DI DARE ATTO che, ai sensi dell'art. 39 del D.Lgs. n. 33/2013, la presente deliberazione è pubblicata all’indirizzo http://www.comune.bologna.it/urbanisticaedilizia nella sezione Amministrazione Trasparente - Pianificazione e Governo del Territorio.
Infine, con votazione separata;
DELIBERA

DI DICHIARARE la presente deliberazione immediatamente eseguibile ai sensi dell'art. 34, comma 4, del D.Lgs. 18.8.2000 n. 267.


      Documenti allegati - parte integrante