Atto della Giunta

 

Dati dell' atto

PG (Nr. / Anno) 88175  /  2021
Proposta (Tipo / Nr. / Anno) DGPRO  /  43   /  2021
Repertorio (Tipo / Nr. / Anno) DG  /  42   /  2021
Data seduta 23/02/2021
Data esecutività 24/02/2021
Unità di riferimento Area Nuove Cittadinanze e Quartieri
Oggetto DEFINIZIONE DI PROFILI PROCEDURALI E GESTIONALI DELLE ATTIVITA' DI CO-PROGETTAZIONE CON I SOGGETTI DEL TERZO SETTORE E LA CITTADINANZA ATTIVA.


Testo dell'atto

LA GIUNTA



Premesso che:
- l' Amministrazione promuove, con l'apporto delle associazioni e delle altre forme di aggregazione civica presenti sul territorio, la partecipazione attiva dei cittadini, partendo dalle periferie quali “luoghi di opportunità”, dando impulso a nuove forme di democrazia urbana e collaborativa;
- risulta profondamente radicata nella tradizione amministrativa del Comune la valorizzazione delle libere forme associative in armonia con quanto previsto all’ art. 4 dello Statuto comunale;
- negli ultimi anni l’ Amministrazione ha affiancato, a quelli tradizionali, ulteriori strumenti per favorire la partecipazione, volti alla valorizzazione dell’ intervento della cittadinanza attiva nella cura dei beni comuni. In particolare si è dotata nel 2014, prima in Italia, del “Regolamento sulla collaborazione tra cittadini e amministrazione per la cura e la rigenerazione dei beni comuni urbani” ODG n. 172 approvato con atto PG 45010/2014, in seguito diffuso su tutto il territorio nazionale, che ha sancito, anche per cittadini singoli e gruppi informali di cittadini, la possibilità di essere sostenuti dal Comune tramite la stipula dei patti di collaborazione;
- con la legge 106/2016 "Delega al Governo per la riforma del Terzo Settore, dell'impresa sociale e per la disciplina del servizio civile universale" ha preso avvio la riforma del Terzo Settore che mira in maniera organica al riordino della disciplina vigente in un’ottica di semplificazione, trasparenza e valutazione dell’impatto sociale. In particolare il decreto attuativo D.lgs. 117/2017 “Codice del Terzo Settore” prevede la riorganizzazione del sistema di registrazione degli enti e di tutti gli atti di gestione rilevanti, secondo criteri di semplificazione, attraverso l’ istituzione di un Registro Unico Nazionale del Terzo Settore presso il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali che sarà operativamente gestito su base territoriale;
- particolare rilievo assume, nell’ ambito di tale riforma, la revisione della disciplina dei rapporti tra enti del Terzo Settore e amministrazioni pubbliche, fortemente improntati alla collaborazione attraverso percorsi di co-programmazione e co-progettazione;
- il progressivo consolidamento di un contesto normativo e giurisprudenziale complessivamente orientato ad ampliare i margini e la portata della collaborazione tra amministrazioni pubbliche e cittadinanza aveva portato la Giunta, con delibera PG 482075/2019, ad avviare un percorso volto alla definizione di un regolamento generale sulla collaborazione con le realtà civiche per lo svolgimento di attività di interesse generale;

Considerato che:
- il percorso per la definizione del nuovo regolamento unico delineato dalla Giunta prevedeva necessariamente il coinvolgimento dei Quartieri, dell’ associazionismo e degli enti del Terzo Settore nell’ acquisizione di valutazioni e contributi: tale attività di ascolto è risultata tuttavia impraticabile a causa delle restrizioni determinate dalla pandemia in corso, rendendo opportuno il rinvio della elaborazione partecipata del nuovo regolamento al prossimo mandato amministrativo;
- in attesa di intervenire complessivamente sulla normativa comunale di riferimento appare tuttavia urgente definire alcuni elementi di carattere procedurale e gestionale relativi alle attività di co-progettazione. Tali attività, infatti, risultano sempre più praticate all’ interno del nostro Ente in considerazione sia della loro maggiore flessibilità e della conseguente attitudine a connettere in maniera più efficace la complessità dei bisogni dei cittadini e la ricchezza progettuale espressa dagli attori civici sia per la loro riconducibilità a criteri e principi improntati alla solidarietà e non alle logiche di mercato;

Dato atto che:
- in occasione dell’ avvio del percorso di revisione regolamentare sopra richiamato, la Giunta ha approvato il documento “Linee di indirizzo per la redazione del Regolamento sulle forme di collaborazione tra soggetti civici e Amministrazione per la cura dei beni comuni urbani e lo svolgimento di attività di interesse generale”;
- sulla base di tali linee di indirizzo l’ Area Nuove Cittadinanze e Quartieri ha elaborato un documento di definizione dei profili procedurali e gestionali delle attività di co-progettazione. Il documento è il frutto di un percorso di ascolto e condivisione che, con la supervisione del dipartimento di Sociologia e Diritto dell’ Economia dell’ Università di Bologna, ha visto il coinvolgimento delle strutture comunali competenti e di alcune realtà del Terzo Settore;
- facendo leva sugli elementi più avanzati presenti nella regolamentazione comunale vigente e sulle novità normative nazionali, le modalità procedurali e gestionali proposte consentiranno di disporre di una maggiore chiarezza giuridica tale da conferire maggiore stabilità amministrativa alle diverse modalità di co-progettazione attivabili con le energie civiche della nostra città;

Ritenuto pertanto opportuno:
- approvare il documento “Profili procedurali e gestionali delle attività di co-progettazione” al fine di rafforzare la strumentazione amministrativa necessaria per instaurare forme avanzate di coinvolgimento dei soggetti civici in attività di interesse generale, nella consapevolezza che, nella fase attuale, ciò risulta particolarmente importante in vista del sostegno da offrire al tessuto sociale della città alle prese con le conseguenze determinate dalla pandemia;

Considerato altresì che:
- il mondo del Terzo Settore e del civismo in genere si è dimostrato un alleato prezioso per fronteggiare le conseguenze della pandemia sulla vita dei cittadini e sul tessuto sociale della città;
- tali soggetti tuttavia hanno subito essi stessi gravi ripercussioni a causa delle restrizioni per il contrasto alla diffusione del virus. Per far fronte a tale situazione l’ Amministrazione ha approvato diverse misure di sostegno rivolte ai soggetti del Terzo Settore e, in particolare, ai concessionari di beni immobili assegnati dal Comune;
- al fine di valorizzare l’ impatto che tali interventi di sostegno possono determinare, oltre che sulla possibilità per i soggetti associativi di sostenere i costi di gestione degli immobili, anche sulla capacità di offrire ai cittadini opportunità più adeguate in relazione ai bisogni determinati dalla pandemia, appare opportuno prevedere che le presenti disposizioni sulla co-progettazione possano essere utilizzate anche come linee guida per ridefinire il contenuto delle convenzioni in essere in termini di attività previste e di condizioni dell’ assegnazione;

Preso atto, ai sensi dell' art. 49, comma 1, del Decreto Lgs n. 267 del 18.8.2000 T.U. delle leggi sull'ordinamento Enti Locali, così come modificato dal D.L. 174/2012, del parere favorevole in ordine alla regolarità tecnica espresso dal Responsabile dell'Area Nuove Cittadinanze e Quartieri;

Stabilito che la presente deliberazione non comporta, riflessi diretti o indiretti sulla situazione economico-finanziaria o sul patrimonio dell’ Ente, ai sensi dell'art. 49, comma 1, del D.lgs. 18 agosto 2000, n. 267 e che pertanto non si richiede il parere del responsabile dei Servizi Finanziari in ordine alla regolarità contabile;

Su proposta dell'Area Nuove Cittadinanze e Quartieri;

A voti unanimi e palesi,
DELIBERA
1. DI APPROVARE, per le motivazioni indicate in premessa e qui integralmente richiamate, il documento allegato “Profili procedurali e gestionali delle attività di co-progettazione”, parte integrante del presente atto, predisposto dall’ Area Nuove Cittadinanze e Quartieri sulla base della regolamentazione comunale vigente riletta alla luce delle novità normative portate dalla riforma del Terzo Settore;
2. DI DARE MANDATO ai Dirigenti competenti di valutare l’ opportunità che tali disposizioni vengano utilizzate anche come linee guida per la revisione delle vigenti convenzioni che prevedono l’assegnazione di beni immobili alle associazioni al fine di valorizzare l’ impatto delle forme di sostegno in materia deliberate dall’ Amministrazione per fronteggiare le conseguenze sugli assegnatari delle restrizioni Covid-19.
Infine, con votazione separata, all'unanimità
DELIBERA

– DI DICHIARARE, il presente provvedimento immediatamente eseguibile ai sensi dell’art. 134, comma 4, del D.Lgs. 267/2000 al fine di poter rendere tempestivamente applicabili le procedure approvate con il presente atto.


      Documenti allegati - parte integrante