Atto della Giunta

 

Dati dell' atto

PG (Nr. / Anno) 271629  /  2020
Proposta (Tipo / Nr. / Anno) DGPRO  /  181   /  2020
Repertorio (Tipo / Nr. / Anno) DG  /  157   /  2020
Data seduta 07/07/2020
Data esecutività 08/07/2020
Unità di riferimento Area Educazione Istruzione e nuove generazioni - Area Nuove Cittadinanze e Quartieri
Oggetto MODELLO DI SOSTEGNO ALLO SVILUPPO DI OPPORTUNITA' ESTIVE RIVOLTE PREVALENTEMENTE A RAGAZZI CON DISABILITA' NELLA FASCIA DI ETA' 14-19 ANNI - ESTATE 2020


Testo dell'atto

LA GIUNTA


Premesso che:

- con deliberazione di Giunta N. Proposta DG/PRO/2019/135, N. Repertorio DG/2019/114, P.G. N. 260138/2019 è stato adottato, a partire dall’estate 2019, in via sperimentale un modello di sostegno allo sviluppo di opportunità estive rivolte a ragazzi con disabilità nella fascia di età 14-19 anni, frequentanti la scuola secondaria di secondo grado;

- con deliberazione di Giunta N. Proposta DG/PRO/2020/9, N. Repertorio DG/2019/16, PG N. 42148/2020 è stato approvato il modello organizzativo dei servizi estivi 2020 e con deliberazione N. Proposta DG/PRO/2020/143, N. Repertorio DG/2020/123, PG N. 219387/2020, sono state approvate le modifiche allo stesso modello organizzativo rimodulando l’organizzazione del servizio rivolto ai bambini e ragazzi nella fascia di età 3-17 anni, sulla base delle disposizioni nazionali e regionali in tema di misure di sicurezza necessarie a ridurre i rischi di contagio e garantire il distanziamento interpersonale;

- tale modello organizzativo prevede da un lato l'accreditamento di gestori qualificati sul territorio in grado di offrire attività ludico-ricreative appropriate e dall'altro un sistema di facilitazioni all'accesso che consente la copertura di parte dei costi a carico delle famiglie, sulla base del valore ISEE, grazie all'utilizzo di fondi propri e di contributi regionali;

- inoltre il modello organizzativo prevede per l’estate 2020 la realizzazione di progetti educativi di integrazione nelle Scuole Aperte di secondo grado per il mese di settembre, che lo scorso anno erano configurati tra gli interventi attuati con la delibera di Giunta P.G. n. 260138/2019 sopra citata;

- tale modello garantisce, inoltre, facilitazioni all'inserimento dei bambini e ragazzi con disabilità sia con l'attivazione del servizio di supporto fornito da educatori qualificati sia attraverso l'attribuzione di corrispettivi economici specifici per sostenere i progetti educativi di integrazione;

Premesso inoltre che:

- a partire dall'entrata in vigore della legge 517/1977, che ha dato inizio al percorso di integrazione degli alunni con disabilità sancendo la loro integrazione nel contesto scolastico, il Comune di Bologna ha sempre contribuito attivamente alla realizzazione e al costante miglioramento dei percorsi di integrazione scolastica dei bambini e dei ragazzi con disabilità, realizzando i servizi previsti dalla normativa nazionale e regionale per consentire a tutti gli studenti di godere pienamente del diritto allo studio e alla formazione;

- il complessivo quadro normativo in materia di inclusione delle persone con disabilità ha introdotto un insieme di azioni che valorizzano la continuità e le sinergie necessarie tra percorso di integrazione scolastica e percorso di integrazione sociale e lavorativa post-scolastica in un’ottica più globale di Progetto di Vita della persona, che necessariamente comprende tutti i periodi di chiusura della scuola come il periodo estivo;

Considerato che:

- nel suddetto modello organizzativo dei servizi estivi, se da un lato ci sono diversificate opportunità educative per la fascia di età 3-14 anni accessibili anche per i bambini e ragazzi con disabilità, dall’altro lato non esiste un’offerta estiva analoga per la fascia di età degli studenti con disabilità di scuola secondaria di secondo grado (14-19 anni), anche in conseguenza del fatto che i ragazzi di questa età in generale hanno livelli di autonomia e autodeterminazione tali da non richiedere l’organizzazione di servizi ad hoc per favorire momenti di socializzazione e svago con i propri coetanei;

- in ragione di tale situazione, è emerso con forza il bisogno espresso dai genitori di ragazzi con disabilità conseguente alle criticità organizzative per la conciliazione dei tempi di vita e lavoro e delle carenze di opportunità di socializzazione dei loro ragazzi nei periodi di chiusura delle scuole; d’altronde l’inserimento dei ragazzi con disabilità in centri estivi dedicati a fasce di età inferiori diventa disfunzionale, difficile da attuare e non adeguato al Progetto di Vita della persona, mentre esistono sul territorio iniziative specializzate che offrono supporto alle famiglie e percorsi di autonomia e socializzazione per ragazzi con disabilità ma hanno costi elevati per le famiglie che spesso impediscono l’accesso alle opportunità;

Considerato inoltre che:

- il modello introdotto nell’estate 2019 ha avuto riscontri positivi per le famiglie di alunni con disabilità;

- sul territorio vi è la presenza di soggetti qualificati con adeguate capacità e competenze professionali per offrire servizi estivi accessibili a ragazzi con disabilità prevalentemente nella fascia di età compresa tra i 14 e i 19 anni o comunque frequentanti la scuola secondaria di secondo grado;

- è stata valutata anche per l’estate 2020 la possibilità di coinvolgere nel progetto i soggetti suddetti al fine di costruire un’offerta ampia ed orientata alle diverse tipologie di bisogni dei ragazzi con disabilità;

Verificato che:
- la particolare situazione di emergenza sanitaria venutasi a creare con la diffusione del virus COVID 19 e la correlata necessità di dover rispettare le disposizioni ministeriali relative al distanziamento sociale anche all’interno dei centri estivi ha, di fatto, determinato una riduzione dell’offerta di scuole aperte per i ragazzi da 11 a 14 anni, che storicamente venivano frequentati anche da molti alunni con disabilità;

- l’attuale contingenza pone in evidenza la necessità di un’attivazione tempestiva degli interventi delineati per consentire ai ragazzi di poter usufruire dei centri estivi già a partire dalle prossime settimane, previa valutazione congiunta del Responsabile del servizio educativo scolastico territoriale del Quartiere e del Gestore dell’opportunità estiva;

Ritenuto pertanto necessario definire i seguenti requisiti di accesso alle suddette opportunità:
- alunni con disabilità e non autosufficienti;
- alunni frequentanti ancora un percorso scolastico;
- alunni residenti nel Comune di Bologna.

Ritenuto inoltre opportuno:
- attivare le opportunità estive anche per l’estate 2020 prioritariamente per gli alunni disabili della fascia di età 14-19 anni;
- prevedere contributi economici a favore delle famiglie per la fruizione delle iniziative presenti sul territorio erogati direttamente al gestore delegato all’incasso;

Precisato che i contributi alle famiglie verranno riconosciuti e liquidati da ciascun Quartiere sulla base degli utenti inseriti con le modalità e i criteri di seguito indicate:
- la famiglia individua l’iniziativa estiva sul territorio, procede all’iscrizione e contestualmente richiede il contributo, delegando il gestore all’incasso tramite apposita modulistica che verrà fornita al gestore;
- il gestore invia la documentazione al Quartiere di residenza che confermerà l’ammontare del contributo erogabile;
- il Quartiere verifica se i bisogni del ragazzo richiedano un’implementazione della dotazione degli educatori, attraverso il servizio di inclusione scolastica, affinché parte dell’intervento sia svolta in modo individuale e in continuità con l’intervento erogato durante l’anno scolastico;

Precisato inoltre che:

- in presenza dei requisiti il contributo viene erogato per un massimo di 3 settimane e il suo valore settimanale è articolato in relazione al valore ISEE;

- i contributi alle famiglie, quantificati in due fasce, come sotto specificate, vengono erogati nell’ambito delle risorse disponibili stanziate a questo fine, pertanto nel caso di un numero superiore di richieste, le domande vengono ordinate in modo crescente rispetto al valore ISEE per coloro che lo hanno presentato e, dopo aver soddisfatto le domande con ISEE, in ordine di presentazione delle domande ai Quartieri per chi non presenta l’ISEE;

- il contributo riconosciuto alla famiglia viene erogato al gestore, previa delega all’incasso da parte della famiglia, a copertura parziale o totale della retta di frequenza, a fronte di un'offerta settimanale pari ad almeno 5 ore al giorno per 5 giorni agli utenti che abbiano frequentato per almeno 1 giorno;

- l’ammontare del contributo sulla base dell’ISEE sarà determinato come segue:

ISEE da euro
ISEE a euro
Contributo massimo erogabile settimanale
0,00
28.000,00
370
28.001,00
e oltre
e NO ISEE
280,00

Dato atto che gli effetti economici derivanti dall'applicazione dei criteri di cui sopra sono contenuti negli attuali stanziamenti di bilancio costituiti a carico del capitolo del PEG 2020 U21590-000 "Contributi per l'inserimento di bambini e adolescenti con disabilità in attività estive in città", pur necessitando del necessario adeguamento per la corretta allocazione delle risorse a favore di ciascun Quartiere;

Ritenuto di dichiarare il presente atto immediatamente eseguibile ai sensi dell'art.134, comma 4 del D.Lgs. 18.08.2000 n. 267, stante la necessità di avviare tutte le operazioni preliminari per applicarne le disposizioni nell'estate 2020;

Preso atto, ai sensi dell'art. 49, comma 1, del D.Lgs. 18 agosto 2000, n. 267, così come modificato dal D.L. 174/2012, del parere favorevole in ordine alla regolarità tecnica dei Responsabili dell'Area Educazione, Istruzione e Nuove Generazioni e dell'Area Nuove Cittadinanze e Quartieri;

Ai sensi dell'art. 49, comma 1, del D.Lgs. 18 Agosto 2000, n. 267 si richiede e prende atto del parere favorevole in ordine alla regolarità contabile espresso dal Responsabile dei servizi finanziari;



Su proposta del Capo Area Educazione, Istruzione e Nuove Generazioni e del Capo Area Nuove Cittadinanze e Quartieri;

A voti unanimi e palesi
DELIBERA

1) DI APPROVARE il modello di sostegno allo sviluppo di opportunità estive rivolte prevalentemente a ragazzi con disabilità nella fascia di età 14-19 anni, i requisiti di accesso e i criteri per la determinazione dei contributi, come indicato in premessa e qui richiamati integralmente, dando atto che l'efficacia del riconoscimento dei contributi alle famiglie è subordinata al completo adeguamento degli strumenti di programmazione;

2) DI DARE MANDATO all’Area Educazione Istruzione e nuove generazioni di dare attuazione ai contenuti del mutato modello organizzativo;





Infine, con votazione separata, all'unanimità
DELIBERA

DI DICHIARARE la presente deliberazione immediatamente eseguibile, ai sensi dell'art.134, comma 4, del D.Lgs. 18.8.2000, n. 267, per le operazioni preliminari per applicarne le disposizioni nell'estate 2020.


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