Atto del Consiglio

 

Dati dell' atto

PG (Nr. / Anno) 286629  /  2021
Proposta (Tipo / Nr. / Anno) DCPRO  /  65   /  2021
Repertorio (Tipo / Nr. / Anno) DC  /  61   /  2021
Data seduta 21/06/2021
Data esecutività 22/06/2021
Unità di riferimento Servizi per l'Edilizia
Oggetto APPROVAZIONE DELLO SCHEMA DI CONVENZIONE CON RIGENERAZIONE URBANA SRL PER L’ESECUZIONE DELLE OPERE DI URBANIZZAZIONE PRIMARIA CONSEGUENTI ALL’INTERVENTO EDILIZIO PER LA DEMOLIZIONE DI UN COMPLESSO INDUSTRIALE EX ALSTOM E LA RICOSTRUZIONE DI EDIFICIO AD USO COMMERCIALE (LOTTO A) ED EDIFICIO AD USO STUDENTATO (LOTTO B) POSTO IN VIA CORTICELLA 91 - RICHIESTA DI P.D.C. P.G. N. 218250/2020 DEL 04/06/2020


Testo dell'atto

La Giunta propone al Consiglio la seguente deliberazione
IL CONSIGLIO

Premesso che :

  • in data 04/06/2020 è stata presentata dalla società RIGENERAZIONE URBANA SRL , di seguito indicato anche come Soggetto Richiedente o Richiedente, quale proprietaria dell'area interessata, la richiesta di Permesso di Costruire P.G. n. 218250/2020 del 04/06/2020 per l'attuazione dell’intervento di demolizione e ricostruzione di edificio ad uso commerciale (LOTTO A) e edificio ad uso studentato (LOTTO B) in Bologna in VIA DI CORTICELLA N. 91, classificabile come ristrutturazione edilizia;
  • L’intervento prevede la demolizione di complesso ex industriale (2a) con Vte > 40.000 mc su una Sf di ca 11600 mq e l’identificazione di tale area in 2 lotti, con destinazione commercio alimentare in medio-piccole strutture (4c) e ad uso studentato (1b);il Vt di progetto è pari a un volume < a 30.000 mc, consentendo come da art. 59 del RUE la realizzazione dell’intervento in edilizia diretta salvo l’applicazione dei requisiti di eccellenza di cui all’art. 56 c.3 del RUE;
  • il progetto è conforme a quanto espresso nel parere, conservato in atti al settore Servizi per l'Edilizia, rilasciato dal settore Ufficio di Piano, ai sensi della lettera c) comma 1 dell'art. 118 "Monetizzazione delle dotazioni territoriali" del Regolamento Urbanistico Edilizio (RUE), che ha ammesso, ai sensi dell'art. 115 del RUE, la monetizzazione delle dotazioni territoriali solo per l'insediamento dell’uso studentato e ha richiesto la realizzazione e cessione integrale delle dotazioni territoriali previste dal punto 5.1.2 della DCR 1253/1999 " Criteri di pianificazione territoriale ed urbanistica riferiti alle attività commerciali in sede fissa, in applicazione dell’art. 4 della L.R. 5 luglio 1999, n. 14", come modificata dalle delibere del Consiglio regionale n. 344/2002 e n. 653/2005, dalla delibera dell'Assemblea legislativa n. 155/2008 e dalla delibera dell'Assemblea legislativa n. 35/2015;
  • il progetto prevede infatti le seguenti opere di urbanizzazione funzionali all'intervento edilizio, da realizzarsi a cura e spese del Richiedente a parziale scomputo degli oneri di urbanizzazione;
  • - un parcheggio pubblico in fregio alla Via Corticella ed alla media struttura commerciale, con n. 12 posti auto per una superficie pari a mq 835,79,
    - un parcheggio pubblico in fregio alla Via Saliceto con n. 14 posti auto e posti biciclette per una superficie pari a mq 810
    - una fascia di Verde pubblico in continuità con le urbanizzazioni del comparto ex Sasib, in corso di completamento, posto immediatamente a sud del presente intervento per una superficie pari a mq 1.254,09 con piantumazione di nuove alberature e realizzazione di area sosta per biciclette;
  • è prevista inoltre la cessione senza corrispettivo al Comune di Bologna, a semplice richiesta dello stesso, della proprietà delle aree su cui verranno realizzate le opere di urbanizzazione, censite al N.C.T. del Comune di Bologna al foglio 77 particelle 1006 parte e 1020 parte , a cura e spese del cedente/ identificate con planimetria allegata in attesa del frazionamento catastale;
Considerato che:
  • negli strumenti urbanistici vigenti, l'area dell'intervento è compresa nell'Ambito n. 120 Bolognina Est, Ambito da riqualificare misto, normato dall'art. 22 del Piano Strutturale Comunale (PSC) e dall'art. 68 del Regolamento Urbanistico Edilizio (RUE) vigente ed è ammesso l'intervento di ristrutturazione edilizia ;
  • l'art. 59 comma 2 "Contenuti normativi generali" punto 3 del RUE ammette, per gli edifici con volume totale esistente (Vte) compreso tra 20.000 e 30.000 mc l'intervento diretto esclusivamente garantendo i livelli prestazionali di eccellenza previsti dall’articolo 56 per la sostenibilità degli interventi edilizi, senza applicazione dei relativi incentivi volumetrici
  • il progetto in oggetto al fine rientrare nella previsioni di cui all'art. 59 del RUE prevede la demolizione e ricostruzione con il cambio d’uso riconducendo il volume massimo realizzabile a 30.000 mc sempre garantendo i livelli prestazionali d’eccellenza fissati dalle Schede dettaglio dE7.1, dE8.4, dE9.1 e dE10.2 ai sensi del comma 3 dell'art. 56 del vigente RUE;

Atteso che:
  • il Comune ha interesse alla realizzazione e cessione delle opere di urbanizzazione sopra meglio descritte e delle aree su cui saranno realizzate, in quanto è prevista la rigenerazione del quadrante con la realizzazione di uno studentato con n. 74 alloggi per una superficie utile di 2.773,75 mq suddivisi in 5 piani fuori terra con un parcheggio pertinenziale interrato e la ricucitura dell'area destinata a verde pubblico con quella prevista quali opere di urbanizzazioni del comparto ex Sasib posto immediatamente a sud del presente intervento;
  • L’intervento relativo allo studentato comporta l’obbligo di realizzare 1.941 mq di Verde, che in base a quanto espresso nel parere del settore Ufficio di Piano in premessa possono essere monetizzati per un importo pari a €134.178,54;
  • l'amministrazione sta valutando, unitamente al Quartiere Navile, quale alternativa alla monetizzazione del Verde, la realizzazione di uno spazio di aggregazione nel limitrofo parco realizzato nel comparto ex Sasib, con attrezzature per l'attività fisica e il gioco all'aperto e fornirà al Richiedente le indicazioni progettuali perché lo stesso possa procedere, entro tre mesi da tali indicazioni, a sottoporre un progetto agli uffici Comunali; a tale scopo si acconsente a che l'importo dovuto a titolo di monetizzazione del verde non venga versato al momento del rilascio del titolo edilizio, fermo restando l'obbligo di versarlo nei termini indicati in convenzione, in caso di mancata approvazione del progetto o versarlo quota parte, in presenza di un Quadro Economico inferiore a quanto dovuto;

Ritenuto opportuno procedere alla traduzione in apposita convenzione delle obbligazioni da assumersi da parte del Richiedente con riferimento all’intervento richiesto e sopra meglio descritto;


Dato atto che:
  • l’art. 19bis della Legge Regionale 30 luglio 2013, n. 15 “Semplificazione della disciplina edilizia”, introdotto dall’art. 15 della Legge Regionale 29 dicembre 2020, n. 14, ha disciplinato l’istituto del Permesso di Costruire convenzionato nella Regione Emilia Romagna, stabilendo i contenuti e le modalità di approvazione, da parte del Consiglio Comunale, delle convenzioni per disciplinare le urbanizzazioni;
  • lo schema di convenzione da sottoscriversi tra il Comune di Bologna e il Soggetto Richiedente, predisposto e allegato quale parte integrante al presente atto, risulta conforme alla norma sopra citata, in quanto disciplina gli obblighi funzionali alla contestuale realizzazione delle dotazioni territoriali, delle infrastrutture per la mobilità, delle reti e dei servizi pubblici, delle dotazioni ecologiche e ambientali e delle misure di compensazione e di riequilibrio ambientale e territoriale, prescritti dal piano vigente ovvero oggetto di precedenti atti negoziali.
  • La convenzione stabilisce inoltre:
  • a) il progetto urbano, con il quale viene puntualmente rappresentato l'assetto urbanistico ed edilizio dell'ambito territoriale interessato, le caratteristiche morfologiche e planivolumetriche degli interventi;
    b) il cronoprogramma degli interventi, con la determinazione del termine perentorio entro il quale si darà inizio ai lavori e le modalità di realizzazione degli stessi;
    c) le garanzie finanziarie che il privato si impegna a prestare, per assicurare la realizzazione e cessione al Comune delle opere pubbliche oggetto degli obblighi assunti in convenzione;

Dato atto altresì che:

  • l’art. 19bis, comma 7 della L.R. 15/2013 prevede che, per la prevenzione dei tentativi di infiltrazione della criminalità organizzata nel settore edilizio, il Comune acquisisca l'informazione antimafia di cui all'articolo 84, comma 3, del decreto legislativo n. 159 del 2011 con riferimento ai soggetti che richiedono il rilascio di permessi di costruire convenzionati, e che la convenzione riporti una clausola risolutiva in base alla quale, in caso di informazione antimafia interdittiva, il Comune proceda all’immediata risoluzione della stessa;
  • la predetta informazione antimafia consiste nell'attestazione della sussistenza o meno di una delle cause di decadenza, di sospensione o di divieto di cui all'articolo 67 del D.Lgs. 159/2011, nonché, fatto salvo quanto previsto dall'articolo 91, comma 6 del medesimo D.Lgs. 159/2011, nell'attestazione della sussistenza o meno di eventuali tentativi di infiltrazione mafiosa tendenti a condizionare le scelte e gli indirizzi delle società o imprese interessate indicati nel comma 4 del citato art. 84;
  • risulta pertanto necessario prevedere l’approvazione e la sottoscrizione specifica di una clausola risolutiva espressa della convenzione, per l’ipotesi in cui dovessero essere rilasciate dalla Prefettura informazioni antimafia interdittive riguardo al Soggetto Richiedente, nei cui confronti la relativa richiesta è stata debitamente formulata tramite la Banca Dati Nazionale Antimafia in data 14/04/2021;

Stabilito che:
  • con deliberazione del Consiglio Comunale P.G. n. 519336/2020, esecutiva dal 9 dicembre 2020, è stata adottata la proposta di Piano Urbanistico Generale (PUG) ai sensi della L.R. 21 dicembre 2017 n. 24, “Disciplina regionale sulla tutela e l’uso del territorio”, con contestuale approvazione del Regolamento Edilizio;
  • da tale data si applica il regime di salvaguardia di cui all’art. 27 della L.R. 21 dicembre 2017, n. 24, “Disciplina regionale sulla tutela e l’uso del territorio”;
  • l’art. 0.1k della Disciplina di Piano stabilisce che la disciplina di salvaguardia non si applica, tra l’altro:
— ai permessi di costruire regolarmente presentati prima della data della delibera di adozione del Piano;
— alle SCIA e alle CILA regolarmente depositate prima della data della delibera di adozione del Piano, comprese Segnalazioni e Comunicazioni con efficacia differita per richiesta di parere; per tali titoli non sono ammesse varianti essenziali, salvo che siano conformi con il Piano. La salvaguardia si applica invece a SCIA e CILA con efficacia differita per l’inizio dei lavori;

Visto lo schema di convenzione allegato alla presente quale parte integrante;

Dato atto che con provvedimento unico del SUAP PG N. 198421/2021 del 30/04/2021 è stato trasmesso al Richiedente il verbale conclusivo della Conferenza dei Servizi , ai sensi dell' art. 7 "Procedimento Ordinario" del DPR. 160/2010, nella quale sono stati acquisiti i pareri interni ed esterni necessari, alcuni con prescrizioni, come da istruttoria in atti al Settore Servizi per l'Edilizia, relativi all'istanza di Permesso di Costruire non residenziale di cui all'oggetto del presente atto;

Verificato altresì che lo schema di convenzione allegato prevede il rilascio da parte del Richiedente di idonee garanzie a copertura integrale delle opere da eseguirsi a cura e spese del Richiedente e dei relativi oneri accessori, che non possono essere estinte se non previo favorevole collaudo tecnico di tutte le opere e di regolarità di ogni altro adempimento connesso, compresa la cessione gratuita al Comune delle aree su cui le opere dovranno essere realizzate;


Visti :

l’art. 19bis della L.R. 15/2013;
l’art. 27 della L.R. 21 dicembre 2017, n. 24;
il Decreto Legislativo 6 settembre 2011, n. 159;
l’art. 42 del D.Lgs. 18 Agosto 2000, n. 267;

Dato atto che:

  • il contenuto del presente atto comporta riflessi diretti e indiretti sulla situazione economico-finanziaria e sul patrimonio dell'Ente e che tali riflessi saranno definiti puntualmente al momento del rilascio del titolo edilizio, e recepiti negli strumenti di programmazione dell'Ente;
  • il Responsabile del presente procedimento è il Direttore del Settore Servizi per l’Edilizia, Arch. Monica Cesari ;
  • ai sensi dell'art. 39 del D.Lgs 33/2013, la presente deliberazione è pubblicata sul sito www.comune.bologna.it nella sezione Amministrazione Trasparente - Pianificazione e Governo del Territorio;

Preso atto, ai sensi dell'art.49, comma 1, del D.Lgs 18 agosto 2000, n 267, del parere favorevole in ordine alla regolarità tecnica espresso dal Responsabile del Settore Servizi per l’Edilizia;

Ai sensi dell'art. 49, comma 1, del D.Lgs. 18 Agosto 2000, n. 267, si richiede e prende atto del parere favorevole in ordine alla regolarità contabile espresso dal Responsabile dei Servizi Finanziari;

Su proposta del Settore Servizi per l’Edilizia, congiuntamente al Dipartimento Urbanistica Casa e Ambiente;


Sentite le commissioni consiliari competenti

DELIBERA

1. DI APPROVARE lo schema di convenzione, allegato al presente atto quale parte integrante, da sottoscriversi tra il Comune di Bologna e la Società RIGENERAZIONE URBANA SRL con riferimento all’intervento di cui alla richiesta di Permesso di Costruire P.G. N. 218250/2020 del 04/06/2020;
2. DI STABILIRE fin d'ora che tutte le spese relative alla stipulazione dell'atto allegato, con ogni altra, anche fiscale, dipendente e conseguente siano a carico del privato Richiedente;
3. DI STABILIRE che la stipulazione dell’atto allegato avvenga entro e non oltre 30 giorni dalla data di esecutività della presente deliberazione;
4. DI DARE MANDATO al Direttore del Settore Servizi per l’Edilizia, che stipulerà in nome e per conto del Comune di Bologna, di inserire in sede di sottoscrizione dell'atto, fatta salva la sostanza del negozio così come risulta configurato nel presente provvedimento, tutte le precisazioni e integrazioni che si rendessero necessarie o utili a definirlo in tutti i suoi aspetti;
5. DI DARE ATTO che, ai sensi dell'art. 39 del D.Lgs. n. 33/2013, la presente deliberazione è pubblicata all’indirizzo http://www.comune.bologna.it/urbanisticaedilizia nella sezione Amministrazione Trasparente - Pianificazione e Governo del Territorio.

Infine, con votazione separata;
DELIBERA

DI DICHIARARE la presente deliberazione immediatamente eseguibile ai sensi dell'art. 34, comma 4, del D.Lgs. 18.8.2000 n. 267.


      Documenti allegati - parte integrante