Atto della Giunta

 

Dati dell' atto

PG (Nr. / Anno) 269027  /  2020
Proposta (Tipo / Nr. / Anno) DGPRO  /  169   /  2020
Repertorio (Tipo / Nr. / Anno) DG  /  156   /  2020
Data seduta 07/07/2020
Data esecutività 07/07/2020
Unità di riferimento Area Personale e Organizzazione
Oggetto ANNUALITA' 2020 DEI PIANI DI RAZIONALIZZAZIONE E RIQUALIFICAZIONE DELLA SPESA E DEI PROGETTI OBIETTIVO EX ART.67 COMMA 5 LETTERA B) DEL CCNL 21/5/2018 - FONDO RISORSE DECENTRATE PER IL PERSONALE NON DIRIGENTE ANNO 2020 PARTE VARIABILE


Testo dell'atto

LA GIUNTA


PREMESSO CHE:
- con Delibera di Consiglio del 19/12/2019, O.d.G. n. 275/2019, PG n. 566516/2019, immediatamente esecutiva, è stato approvato il Bilancio di Previsione del Comune di Bologna 2020 - 2022;
- con Delibera di Consiglio del 19/12/2019, O.d.G. n. 274/2019, PG n. 566515/2019, immediatamente esecutiva, è stato approvato il Documento Unico di Programmazione 2020 - 2022, sezione strategica e sezione operativa;
- con Delibera di Giunta del 19/12/2019, Rep. n. DG/2019/319, PG n. 568844/2019, è stato approvato il Piano Esecutivo di Gestione 2020 - 2022;
- con Delibera di Giunta del 19/12/2019, Rep. n. DG/2019/322, PG n. 568853/2019, è stata approvata la "DETERMINAZIONE DEL PIANO DELLA PERFORMANCE - PIANO DETTAGLIATO DEGLI OBIETTIVI ASSEGNATI A DIPARTIMENTI, AREE, SETTORI, ISTITUZIONI E QUARTIERI PER L'ANNO 2020.";

PREMESSO, INOLTRE, CHE:
- gli enti devono costituire annualmente il Fondo delle risorse decentrate secondo le modalità previste dai vigenti CCNL del Comparto, tenendo conto delle proprie disponibilità economico-finanziarie, dei vincoli di bilancio e degli altri strumenti di programmazione economico-finanziaria dell’ente;
- la costituzione del predetto Fondo deve tenere conto anche dei vincoli posti dalle disposizioni legislative;

PRESO ATTO CHE, ai sensi dell’art.23, comma 2, del D.Lgs. 75/2017 anche per l’anno 2020 il totale del trattamento accessorio, comprensivo delle risorse destinate alla retribuzione di posizione e di risultato delle posizioni organizzative, non puo’ essere superiore a quello dell’anno 2016 come costituito nel rispetto delle sopra citate disposizioni, senza alcuna verifica da effettuare sulla riduzione del personale in servizio.

CONSIDERATO CHE, a decorrere dal l’anno 2020, ai sensi dell’art. 33 comma 2 del DL 34/2019, il limite al trattamento accessorio del personale di cui all'articolo 23, comma 2, del decreto legislativo 25 maggio 2017, n. 75, è adeguato, in aumento o in diminuzione, per garantire l'invarianza del valore medio pro-capite, riferito all'anno 2018, del fondo per la contrattazione integrativa nonche' delle risorse per remunerare gli incarichi di posizione organizzativa, prendendo a riferimento come base di calcolo il personale in servizio al 31 dicembre 2018;

CONSIDERATO CHE è stato costituito il Fondo 2020 relativamente alle risorse stabili del fondo per dare copertura al pagamento degli istituti del salario accessorio che vi sono imputati, e per il finanziamento della retribuzione di posizione e di risultato delle Posizioni Organizzative, rinviando la quantificazione della parte variabile del medesimo Fondo alla conclusione del processo di programmazione annuale dell'ente.

RICHIAMATA la determinazione dirigenziale del Capo Area Personale e Organizzazione PG 565426/2019 DD/2019/8910 del 19/12/2019 con cui è stata costituita la parte stabile del Fondo delle risorse decentrate anno 2020 per il personale non dirigente;

VISTA la L. 24/12/2007 n. 244 il cui art. 2 comma 594 dispone che le Amministrazioni Pubbliche adottino Piani Triennali per l'individuazione di misure finalizzate alla razionalizzazione dell'utilizzo delle dotazioni strumentali, anche informatiche, a corredo delle stazioni di lavoro nell'automazione d'ufficio; delle autovetture di servizio, attraverso il ricorso, previa verifica di fattibilità, a mezzi alternativi di trasporto anche cumulativo; dei beni immobili ad uso abitativo o di servizio, con esclusione dei beni infrastrutturali;

VISTO: l’art. 16 del DL 6 luglio 2011 n. 98 recante "Disposizioni urgenti per la stabilizzazione finanziaria", convertito in L. 15 luglio 2011, n. 111 che stabilisce:
- al comma 4, che le Pubbliche Amministrazioni "possono adottare entro il 31 marzo di ogni anno piani triennali di razionalizzazione e riqualificazione della spesa, di riordino e ristrutturazione amministrativa, di semplificazione e digitalizzazione, di riduzione dei costi della politica e di funzionamento, ivi compresi gli appalti di servizio, gli affidamenti alle partecipate e il ricorso alle consulenze attraverso persone giuridiche e che detti piani indicano la spesa sostenuta a legislazione vigente per ciascuna delle voci di spesa interessate e i correlati obiettivi in termini fisici e finanziari;
- al comma 6, che i piani adottati siano oggetto di informazione sindacale.

PRESO ATTO delle deliberazioni n. 513, 531 e 532 del 2012 della Corte dei Conti - Sezione Veneto, n. 398 del 2012 della Corte dei Conti – Sezione Emilia Romagna e n. 14 del 2013 della Corte dei Conti - Sezione Piemonte, nelle quali si sostiene che le somme eventualmente destinate alla contrattazione integrativa ai sensi dell'art. 16 comma 5 del DL 98/2011, non rientrano nel tetto del fondo così come previsto dall’art. 9 comma 2bis del DL 78/2010.

PRESO, INOLTRE, ATTO CHE la già citata deliberazione della Corte dei Conti - Sezione Emilia Romagna qualifica come ordinatorio e non perentorio il termine del 31 marzo entro cui gli enti possono adottare i piani triennali di cui all'art. 16 del DL 98/2011.

VISTA la deliberazione n. 252/2013 della Corte dei Conti – Sezione Lombardia che, richiamando la circolare n. 13/2011 del Dipartimento della Funzione Pubblica, ritiene che le economie da piani di razionalizzazione possano essere utilizzate nella contrattazione decentrata dell’anno di competenza, fermo restando l’accertamento a consuntivo da parte dei competenti organi di controllo dell’effettiva entità dei risparmi realizzati.

VISTA la nota del Ministero dell’Economia e delle Finanze – Dipartimento della Ragioneria Generale dello Stato PG 43988/2020 del 30/3/2020 in cui si evidenzia una irregolarità nella costituzione del fondo 2017, con particolare riferimento alla previsione nella sua costituzione di economie di lavoro straordinario inerenti al periodo 2011-2013;

DATO ATTO, a seguito delle verifiche effettuate, che si rende quindi necessario procedere, nella costituzione del Fondo 2020, al recupero delle somme di cui sopra che ammontano complessivamente ad EURO 900.000,00 al netto di oneri e irap, pari a EURO 1.201.500,00 lordi (di cui EURO 900.000 per assegni ed EURO 301.500,00 per oneri ed irap a carico del Comune);

RICHIAMATO l’art. 4 del DL 16/2014 che prevede la possibilità per gli enti locali che hanno rispettato il patto di stabilità di destinare a tale compensazione fino al 100% dei risparmi derivanti dai piani di razionalizzazione della spesa di cui all’art. 16 commi 4 e 5 del DL 98/2011 e richiamata a tal fine anche la circolare 11 novembre 2011, n. 13/2011 della Presidenza del Consiglio dei Ministri - dipartimento Funzione Pubblica ad oggetto "Indicazioni per la destinazione alla contrattazione integrativa delle economie conseguite dalle amministrazioni per effetto dell'art. 61, comma 17, del DL n. 112/2008 e dell'art. 16 del DL n. 98/2011" e la Deliberazione della Corte dei Conti sezione Toscana 7.9.2017 n. 165;

RITENUTO pertanto di avvalersi per l’anno 2020 della possibilità di cui al citato art.4 del DL 16/2014 e di dare mandato all’Area Personale e Organizzazione di verificare la possibilità di destinare esclusivamente a tale finalità il 100% delle economie di spesa risultanti dall’attuazione dei piani di razionalizzazione e riqualificazione della spesa dell’anno 2020, per le risorse risultanti dall’allegato 1, fermo restando che il grado di raggiungimento degli obiettivi e il valore definitivo dei risparmi verrà accertato e certificato a consuntivo dai competenti organi di controllo;

DATO ATTO che l'allegata proposta per l’annualità 2020 del Piano triennale di razionalizzazione predisposta dall'Area Personale e Organizzazione con la collaborazione di tutte le strutture organizzative coinvolte evidenzia gli specifici obiettivi fisici e finanziari, coerenti e collegati all'attuale programmazione dell’ente, per un valore complessivo di risparmi conteggiati a preventivo di EURO 689.271,00 come risultanti nell’allegato 1, parte integrante e sostanziale del presente atto;

DATO ATTO inoltre che il piano di razionalizzazione sovraindicato potrà essere successivamente integrato con ulteriori obiettivi di razionalizzazione della spesa conseguenti alla modifica della programmazione dell'ente previa ricognizione formale fra le strutture e conseguente valorizzazione dei risparmi per i mesi di competenza;

RITENUTO inoltre di avvalersi nella costituzione definitiva del Fondo incentivante anno 2020 anche di quanto previsto dal D.Lgs 165/2001 art. 40 comma 3 quinquies in merito alla possibilità di recupero in una stessa sessione negoziale fino al 25 per cento delle risorse destinate alla contrattazione integrativa a condizione che vengano attuate misure di contenimento della spesa di cui all’art. 4 comma 1 del DL 16/2014 nonché il conseguimento di ulteriori riduzioni di spesa derivanti dall’adozione di altre misure di razionalizzazione e di dare mandato all’Area Personale e Organizzazione di procedere in tal senso nell’ambito delle risorse del Fondo incentivante 2020 già in fase di costituzione del fondo a preventivo, e di confermare, in aumento o per difetto tale valore una volta accertati a consuntivo i risparmi effettivi derivanti dai piani di razionalizzazione della spesa di cui sopra;

DATO ATTO che la restante quota da recuperare (risultante dal recupero dei 689.271,00 euro lordi oneri e irap sul valore complessivo di euro 1.201.500,00 di cui sopra) è quantificata a preventivo in EURO 512.229,00 (comprensiva di oneri ed irap), e verrà recuperata sulle altre risorse variabili inserite nel fondo 2020 rendendo indisponibile alla destinazione una quota sempre conteggiata a preventivo di EURO 383.692,13 (al netto di oneri ed irap);

CONSIDERATO, INOLTRE, CHE ai sensi dell’art. 67 comma 5 lettera b) del CCNL 21/05/2018, in caso di conseguimento di obiettivi dell’ente definiti nel piano della performance o in altri analoghi strumenti di programmazione della gestione, che comportino attivazione di nuovi servizi o processi di riorganizzazione finalizzati ad un accrescimento o anche ad un mantenimento di quelli esistenti, la Giunta effettua la valutazione dell’entità delle risorse necessarie per sostenere i maggiori oneri del trattamento economico accessorio del personale da impiegare nelle nuove attività.

RITENUTO OPPORTUNO, a completamento della predetta programmazione e nell'ambito della più generale programmazione del personale, valorizzare l’integrazione delle risorse destinate alla contrattazione decentrata integrativa 2020 ai sensi dell’art. 67 comma 5 lettera b) del CCNL 21/05/2018 per effetto di progetti obiettivo, anche di mantenimento, di implementazione di nuovi servizi, riorganizzazione, miglioramento o efficientamento dei servizi esistenti, alcuni dei quali attraverso l'attivazione di Laboratori di Miglioramento.

DATO ATTO CHE per i progetti e le attività di cui sopra, formalmente previsti nei documenti di programmazione 2020 dell’ente, anche ad integrazione di quelli già individuati nelle programmazioni precedenti, se già attivati negli anni 2018 e 2019 e ancora attuali ed operativi, sono necessarie risorse per EURO 1.959.387,82 al netto oneri e irap a carico dell'ente, così come previsto dall’allegato 2, parte integrante e sostanziale del presente atto e dal dettaglio della quantificazione dei singoli progetti agli atti dell’Area Personale e Organizzazione, fermo restando che il grado di raggiungimento degli obiettivi verrà accertato e certificato a consuntivo dai competenti organi di controllo;

CONSIDERATO CHE in virtù dei processi di riorganizzazione in atto i progetti sovraindicati potranno essere successivamente integrati con ulteriori obiettivi di ampliamento, miglioramento e efficientamento previa ricognizione formale fra le strutture e per i mesi di competenza.

DATO ATTO, INOLTRE, CHE, come già avvenuto nell'esercizio 2019, tutte le progettualità e le azioni contenute nel presente atto sono oggetto di specifiche schede del sistema di programmazione e di misurazione della Performance dell'Ente, per consentire una gestione semplificata del loro processo di predisposizione, monitoraggio e consuntivazione attraverso l'applicativo informatico dedicato.

CONSIDERATO OPPORTUNO integrare il fondo 2020 con le sottoindicate risorse variabili anche relative all'applicazione di specifiche disposizioni normative ed in particolare:

- le risorse previste dall'art. 27 del CCNL 14/09/2000 quali onorari di causa per l'ufficio legale, fermo restando quanto previsto dall’art, 1 comma 457 della L. 147/2013 e dall’art. 9 del DL n. 90/2014, così come modificato dalla Legge n. 114/2014, per un importo presunto di EURO 60.000,00, dando atto che i valori effettivi saranno quantificati ed impegnati con successivi atti;

- le risorse derivanti dall'attuazione dell'art. 43 della L. 449/97 relativamente alla sponsorizzazione HERA per il progetto Sala Borsa per un importo presunto di EURO 3.840,00, dando atto che i valori effettivi saranno quantificati con successivi atti e posti a carico del bilancio dell'Istituzione Biblioteche;

- le risorse derivanti dai risparmi accertati a consuntivo dell’anno 2019 derivanti dall’applicazione della disciplina dello straordinario di cui all’art. 14 del CCNL 1/4/1999, come previsto dall’art. 67 comma 3 lettera e) del CCNL 21/5/2018, per l'importo che confluisce quindi nel fondo 2020 pari a EURO 600.495,23;

- le risorse ci cui all'art. 70-ter del CCNL 21/05/2018 per compensi ISTAT per un importo presunto di EURO 85.000,00, dando atto che i valori effettivi saranno quantificati ed impegnati con successivi atti al ricevimento dei relativi contributi da parte dell'ISTAT;

- le risorse previste dall'art.1, comma 1091, della L.145/2018 quale quota di maggior gettito IMU e TARI da destinare al trattamento accessorio del personale dipendente del Settore Entrate per un importo di EURO 158.256,16, dando atto che i valori effettivi saranno quantificati ed impegnati con successivi atti a consuntivo;

- le risorse previste dall’art. 53, comma 7, del D.Lgs. 165/2001 per recupero di compensi percepiti da dipendenti per attività non autorizzate per un importo presunto di EURO 10.770,60;

- le risorse di cui all'art. 67, comma 3, lettera D del CCNL 21/05/2018 per gli importi una tantum corrispondenti alle frazioni di RIA calcolati in misura pari alle mensilità residue dopo la cessazione dei dipendenti che per l’anno 2019 ammontano ad EURO 24.341,78;



- le risorse destinate a remunerare le attività di cui all'art.113 del D.lgs.50/2016 per l’incentivazione delle “funzioni tecniche", che saranno però quantificate ed impegnate con successivi atti.

CONSIDERATO, INOLTRE, OPPORTUNO integrare il fondo con le risorse variabili previste dall'art 67 comma 4 del CCNL 21/5/2018 per l'importo corrispondente all'1,2% su base annua del monte salari 1997, per un valore complessivo di EURO 682.756,02, da destinare per l’anno 2020, sia al raggiungimento di specifici obiettivi di produttività e di miglioramento di qualità dei nidi e delle scuole d'infanzia comunali, nelle modalità definite in sede di contrattazione decentrata, sia, anche in ragione della situazione emergenziale determinatasi in conseguenza della diffusione epidemiologica del COVID 19, al raggiungimento di obiettivi di produttività e di miglioramento e/o mantenimento della qualità di tutti i servizi dell’ente, nelle modalità che verranno definite in sede di contrattazione decentrata per l’anno 2020;

CONSIDERATO INFINE di rendere disponibili al Fondo 2020, ai sensi dell’art. 68 comma 1 del CCNL 21/5/2018, le risorse residue di cui all’art. 67, commi 1 e 2 non integralmente utilizzate in anni precedenti, nel rispetto delle disposizioni in materia contabile, pari ad EURO 215.000,00, da verificare in sede di definitiva costituzione del fondo;

CONSIDERATO CHE con successivo provvedimento sarà costituito e impegnato il fondo spendibile nei limiti previsti dall’art. 23 del D.Lgs. 75/2017 e che si procederà alla verifica del limite individuale del trattamento accessorio a garanzia dell’invarianza del valore medio pro-capite, riferito all'anno 2018, come previsto dal richiamato art. 33 comma 2 del DL 34/2019;

DATO ATTO, inoltre, che il contenuto della presente deliberazione comporta riflessi diretti, per un importo pari a EURO 5.682.270,76, di cui EURO 4.316.155,48 per le risorse suindicate, EURO 1.079.038,87 per gli oneri riflessi a carico dell'Ente ed EURO 287.076,41 per IRAP, sulla situazione economico-finanziaria dell'ente e che tali riflessi sono contenuti negli stanziamenti di cui alla seguente tabella:



DATO ATTO CHE sulla proposta di Piano di Razionalizzazione è data informazione alle Organizzazioni Sindacali, così come previsto al comma 6 dell'art. 16 del DL 98/2011.

DATO ATTO, ALTRESì, CHE il Capo Area Personale e Organizzazione provvederà ai necessari e conseguenti adempimenti amministrativi e contabili.

ACQUISITA la positiva certificazione da parte del Collegio dei Revisori dei Conti resa in data 01/07/2020 agli atti dell’Area Personale e Organizzazione;

PRESO ATTO, ai sensi dell'art. 49, comma 1, del D.Lgs. 18/08/2000, n. 267, così come modificato dal DL 174/2012, del parere favorevole in ordine alla regolarità tecnica espresso dal Responsabile dell'Area Personale e Organizzazione e del parere favorevole in ordine alla regolarità contabile espresso dal Responsabile dell'Area Risorse Finanziarie.

Su proposta dell'Area Personale e Organizzazione

A voti unanimi e palesi
DELIBERA

1. DI APPROVARE l’annualità 2020 del Piano triennale di razionalizzazione e riqualificazione della spesa così come dettagliato nell’allegato 1 parte integrante e sostanziale del presente atto per un importo complessivo pari al 100% dei risparmi calcolato a preventivo in EURO 689.271,00, fatta salva la possibilità di ulteriori integrazioni a seguito delle modifiche della programmazione dell'ente, previa ricognizione formale degli ulteriori obiettivi e valorizzazione dei risparmi per i mesi di competenza e fermo restando che il grado di raggiungimento dei risparmi verrà accertato e certificato a consuntivo dai competenti organi di controllo;

2. DI DISPORRE che, in relazione a quanto esposto in premessa e che qui si intende integralmente riportato, le effettive e certificate economie del Piano di cui sopra saranno destinate nella misura del 100% esclusivamente a compensazione delle somme relative al Fondo 2017 come sopra richiamate;

3. DI PREVEDERE di avvalersi nella costituzione definitiva del Fondo incentivante anno 2020 anche di quanto previsto dal D.Lgs 165/2001 art. 40 comma 3 quinquies in merito alla possibilità di recupero in una stessa sessione negoziale fino al 25 per cento delle risorse destinate alla contrattazione integrativa a condizione che vengano attuate misure di contenimento della spesa di cui all’art. 4 comma 1 del DL 16/2014 nonché il conseguimento di ulteriori riduzioni di spesa derivanti dall’adozione di altre misure di razionalizzazione e di dare mandato all’Area Personale e Organizzazione di procedere in tal senso nell’ambito delle risorse del Fondo incentivante 2020 già in fase di costituzione del fondo a preventivo, e di confermare, in aumento o per difetto tale valore una volta accertati a consuntivo i risparmi effettivi derivanti dai piani di razionalizzazione della spesa di cui sopra;

4. DI PUBBLICARE l’allegato Piano sul sito istituzionale dell’ente;

5. DI APPROVARE la destinazione al Fondo delle risorse decentrate ai sensi dell’art. 67 comma 5 lettera b) del CCNL 21/05/2018 con riferimento al conseguimento di obiettivi dell’ente definiti nel piano della performance o in altri analoghi strumenti di programmazione della gestione, che comportino attivazione di nuovi servizi o processi di riorganizzazione finalizzati ad un accrescimento o anche ad un mantenimento di quelli esistenti per il valore complessivo di EURO 1.959.387,82 al netto degli oneri e irap a carico dell'ente, così come da allegato 2, parte integrante e sostanziale del presente atto e dal dettaglio della quantificazione dei singoli progetti agli atti dell’Area Personale e Organizzazione, fermo restando che il grado di raggiungimento degli obiettivi verrà accertato e certificato a consuntivo dai competenti organi di controllo;

6. DI IMPEGNARE tutta la dirigenza dell’ente, e attraverso essa, tutto il personale, all’attuazione del Piano di razionalizzazione e alle azioni di ampliamento, efficientamento e miglioramento o mantenimento dei servizi e delle attività per quanto di rispettiva competenza;

7. DI APPROVARE la destinazione al Fondo 2020 delle risorse decentrate delle sottoindicate risorse variabili anche relative all'applicazione di specifiche disposizioni normative :

- le risorse previste dall'art. 27 del CCNL 14/09/2000 quali onorari di causa per l'ufficio legale, fermo restando quanto previsto dall’art, 1 comma 457 della L. 147/2013 e dall’art. 9 del DL n. 90/2014, così come modificato dalla Legge n. 114/2014, per un importo presunto di EURO 60.000,00, dando atto che i valori effettivi saranno quantificati ed impegnati con successivi atti;

- le risorse derivanti dall'attuazione dell'art. 43 della L. 449/97 relativamente alla sponsorizzazione HERA per il progetto Sala Borsa per un importo presunto di EURO 3.840,00, dando atto che i valori effettivi saranno quantificati con successivi atti e posti a carico del bilancio dell'Istituzione Biblioteche;

- le risorse derivanti dai risparmi accertati a consuntivo dell’anno 2019 derivanti dall’applicazione della disciplina dello straordinario di cui all’art. 14 del CCNL 1/4/1999, come previsto dall’art. 67 comma 3 lettera e) del CCNL 21/5/2018, per l'importo che confluisce quindi nel fondo 2020 pari a EURO 600.495,23;

- le risorse ci cui all'art. 70-ter del CCNL 21/05/2018 per compensi ISTAT per un importo presunto di EURO 85.000,00, dando atto che i valori effettivi saranno quantificati ed impegnati con successivi atti al ricevimento dei relativi contributi da parte dell'ISTAT;

- le risorse previste dall'art.1, comma 1091, della L.145/2018 quale quota di maggior gettito IMU e TARI da destinare al trattamento accessorio del personale dipendente del Settore Entrate per un importo di EURO 158.256,16, dando atto che i valori effettivi saranno quantificati ed impegnati con successivi atti a consuntivo;

- le risorse previste dall’art. 53, comma 7, del D.Lgs. 165/2001 per recupero di compensi percepiti da dipendenti per attività non autorizzate per un importo presunto di EURO 10.770,60;

- le risorse di cui all'art. 67, comma 3, lettera D del CCNL 21/05/2018 per gli importi una tantum corrispondenti alle frazioni di RIA calcolati in misura pari alle mensilità residue dopo la cessazione dei dipendenti che per l’anno 2019 ammontano ad EURO 24.341,78;

- le risorse destinate a remunerare le attività di cui all'art.113 del D.lgs.50/2016 per l’incentivazione delle “funzioni tecniche", che saranno però quantificate ed impegnate con successivi atti.

8. DI APPROVARE, INOLTRE, la destinazione al Fondo delle risorse decentrate ai sensi dell'art 67 comma 4 del CCNL 21/5/2018 per l'importo corrispondente all'1,2% su base annua del monte salari 1997, per un valore complessivo di EURO 682.756,02, da destinare per l’anno 2020, sia al raggiungimento di specifici obiettivi di produttività e di miglioramento di qualità dei nidi e delle scuole d'infanzia comunali, nelle modalità definite in sede di contrattazione decentrata, sia, anche in ragione della situazione emergenziale determinatasi in conseguenza della diffusione epidemiologica del COVID 19, al raggiungimento di obiettivi di produttività e di miglioramento e/o mantenimento della qualità di tutti i servizi dell’ente, nelle modalità che verranno definite in sede di contrattazione decentrata per l’anno 2020;

9. DI APPROVARE la destinazione al Fondo 2020, ai sensi dell’art. 68 comma 1 del CCNL 21/5/2018, delle risorse residue di cui all’art. 67, commi 1 e 2 non integralmente utilizzate in anni precedenti, nel rispetto delle disposizioni in materia contabile, pari ad EURO 215.000,00, da verificare in sede di definitiva costituzione del fondo;

10. DI DARE ATTO che la spesa di EURO 5.682.270,76 derivante dagli incrementi del fondo 2020 di cui al presente atto e dai relativi oneri ed IRAP, sarà impegnata dal Capo Area Personale e Organizzazione con propria Determinazione sugli stanziamenti indicati in premessa;

11. DI DARE ATTO, INOLTRE che il limite definitivo previsto dall’art. 23 del D.Lgs. 75/2017 verrà calcolato sul complessivo Fondo 2020 e che si procederà alla verifica del limite individuale del trattamento accessorio a garanzia dell’invarianza del valore medio pro-capite, riferito all'anno 2018, come previsto dal richiamato art. 33 comma 2 del DL 34/2019;

12. DI INVIARE copia del presente atto alle OO.SS. rappresentative nel Comparto e alla RSU;

Infine, con votazione separata, all’unanimità
DELIBERA

DI DICHIARARE la presente deliberazione immediatamente eseguibile ai sensi dell’art. 134, comma 4, del D.Lgs. 18 agosto 2000, n. 267.


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