Atto del Consiglio

 

Dati dell' atto

PG (Nr. / Anno) 20769  /  2019
Proposta (Tipo / Nr. / Anno) DCPRO  /  66   /  2018
Repertorio (Tipo / Nr. / Anno) DC  /  1   /  2019
Data seduta 14/01/2019
Data esecutività 16/01/2019
Unità di riferimento Area Welfare e Promozione del benessere della comunità
Oggetto ADESIONE AL NUOVO ENTE DI LIVELLO METROPOLITANO PER L’ACCREDITAMENTO CONGIUNTO ALL’ALBO DI SERVIZIO CIVILE UNIVERSALE - SCUBO


Testo dell'atto

La Giunta propone al Consiglio la seguente deliberazione:

IL CONSIGLIO

Premesso che:

- con deliberazione di Giunta P.G. N. 216964/2003, aggiornata ed integrata con successiva deliberazione P.G. N. 68147/2015 a seguito dell'entrata in vigore della Circolare del 23/09/2013 della Presidenza del Consiglio dei Ministri - Dipartimento Gioventù e Servizio Civile Nazionale, relativa alle "Norme sull'accreditamento degli enti di servizio civile nazionale", si autorizzavano gli adempimenti necessari all'accreditamento del Comune di Bologna all'Albo degli Enti che possono presentare progetti avvalendosi di giovani in servizio civile volontario, di cui alla circolare 10 novembre 2003, n. 53529/I.1 della Presidenza del consiglio dei Ministri - Ufficio Nazionale per il Servizio Civile;

- il Comune di Bologna è ente accreditato presso l'Ufficio Nazionale per il Servizio Civile (U.N.S.C.) ora denominato Dipartimento Gioventù e Servizio Civile Nazionale con codice NZ 00656 dall'anno 1995;

- il Comune di Bologna, con deliberazione del Consiglio comunale O.d.G. 296/2004, P.G. N. 241489/2004, ha aderito al Coordinamento Provinciale degli Enti di servizio civile (CO.PR.E.S.C.) della Città metropolitana di Bologna (ex Provincia di Bologna), ed è componente storico del Comitato Direttivo;

Premesso altresì che:

con decreto legislativo n. 40 del 6 marzo 2017 "Istituzione e disciplina del servizio civile universale, a norma dell'articolo 8 della legge 6 giugno 2016, n. 106", coordinato con il decreto legislativo n. 43 del 13 aprile 2018 "Disposizioni integrative e correttive al decreto legislativo 6 marzo 2017, n. 40", sono state introdotte modifiche sostanziali al sistema del Servizio civile volontario ed è stato istituito presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri il nuovo Albo degli Enti di Servizio Civile Universale;
nell'Area Metropolitana bolognese già da anni enti locali e associazioni no profit, tra cui il Comune di Bologna, collaborano per la promozione del servizio civile volontario nazionale e regionale al fine di fornire alle giovani generazioni un coinvolgimento in attività di tipo solidaristico e di impegno civico, peraltro utili anche ai fini di una azione di orientamento professionale, e dall'anno 2004 opera a questo scopo il Coordinamento provinciale, promosso e costituito su impulso della Provincia di Bologna, denominato CO.PR.E.S.C. di cui anche il Comune di Bologna è parte attiva come sopra detto;
la normativa precedentemente richiamata impone ora il possesso di nuovi e più complessi requisiti che richiedono una sinergia e un forte impulso al lavoro congiunto e coordinato tra le diverse realtà del territorio bolognese, che fino ad oggi sono state coinvolte direttamente sul tema del Servizio Civile sia nell'ambito del CO.PR.E.S.C. sia nel coinvolgimento diretto di volontari di Servizio Civile nazionale e regionale;
in continuità con l'esperienza, da parte degli Enti iscritti al CO.PR.E.S.C., di collaborazione e condivisione di obiettivi e finalità dirette a favorire lo sviluppo del volontariato civile nonché la possibilità di far vivere ai giovani una esperienza significativa sia in termini di acquisizione di competenze sia in termini di restituzione alla comunità locale di impegno, tempo, idee ed energie, si è pertanto avviato nell'anno 2018, anche grazie al supporto del Coordinamento Provinciale degli Enti di Servizio Civile - CO.PR.E.S.C.. di Bologna, un approfondimento volto a definire la fattibilità amministrativa della costituzione di un nuovo Ente di livello metropolitano, che possa da un lato garantire la prosecuzione dell'esperienza di lavoro congiunto, coprogettazione etc… sul servizio civile svolto in tutti questi anni, e dall'altro che rispetti i requisiti e i criteri dettati dalla novellata normativa nazionale circa l'accreditamento nazionale, assorbendo così le funzioni necessarie, come richiesto dalla normativa, di Soggetto Capofila per l'iscrizione all'albo di servizio civile universale;

Atteso che:

- a seguito delle numerose Assemblee di CO.PR.E.S.C. che hanno permesso un preciso approfondimento del nuovo potenziale percorso associativo, molti Enti di livello locale iscritti allo stesso CO.PR.E.S.C. , tra cui il Comune di Bologna, convinti sostenitori del valore del servizio civile hanno dichiarato il proprio interesse a procedere alla costituzione del nuovo Ente di livello metropolitano quale Soggetto Capofila;
- il percorso di lavoro ha coinvolto sia gli Enti aderenti al CO.PR.E.S.C., sia nuovi soggetti che hanno dichiarato la volontà di adesione raccogliendo, ad oggi, le pre-adesioni di ben n. 59 enti, sia pubblici sia non profit, interessati a fare parte al nuovo Ente in fase di costituzione, come si evince dall'allegato ALLEG A);
- è stato redatto un atto costitutivo e uno statuto, in allegato ALLEG B) dai quali si evince che le finalità del nuovo Ente sono la valorizzazione, la gestione e lo sviluppo del servizio civile sul territorio metropolitano, e le funzioni risultano pienamente coerenti con quanto indicato dal Dipartimento Nazionale della Gioventù e del Servizio Civile;
- è stato identificato il nome di SCUBo (servizio civile universale Bologna) quale denominazione del nuovo Ente in fase di costituzione;
- in particolare SCUBo dovrà:
presentare al Dipartimento, per l'approvazione, i programmi d'intervento di servizio civile universale, articolati in progetti;
collaborare e partecipare con l'Ente di accoglienza nell'attività di selezione degli operatori volontari da impiegare nella realizzazione dei progetti, assumendosene la responsabilità;
provvedere alla realizzazione dell'attività di formazione per l'operatore locale di progetto e per gli operatori volontari, tramite strutture dedicate e un proprio formatore accreditato;
monitorare l'andamento del progetto approvato, il suo sviluppo e i risultati raggiunti, disponendo - ove necessario - le opportune modifiche per un diverso approccio operativo da parte dell'ente di accoglienza, ivi incluso l'intervento sulla figura dell'operatore locale di progetto, in modo da migliorare le attività dei volontari;
garantire un sistema di comunicazione, collegamento e coordinamento tra le sedi di attuazione dei programmi di intervento mediante una rete di operatori - articolata fino al livello regionale per gli enti iscritti alla sezione nazionale e fino al livello provinciale per gli enti iscritti alle sezioni regionali e delle Province autonome di Trento e Bolzano - al fine del controllo e della corretta gestione del servizio civile universale;

Atteso, altresì, che:

- al fine di non disperdere la ricchezza dell'esperienza comunale bolognese maturata in questi anni nell'ambito del servizio civile volontario ed onde potere proseguire le esperienze di servizio civile volontario nell'ottica di una sempre più appropriata e coerente sinergia con altri Enti, pubblici e privati, si ritiene opportuno aderire al nuovo Ente di livello metropolitano Soggetto Capofila - SCUBo;
- la fase costituente prevederà la partecipazione del Sindaco, o suo delegato, all'Assemblea costituente, con facoltà di apportare lievi modifiche non sostanziali agli atti che si approveranno;
- la sede legale dell'Associazione sarà presso la Città Metropolitana di Bologna;
- il Comune di Bologna, a fronte dell'elevato numero di volontari annualmente coinvolti (oltre 33/35 per annualità del servizio civile nazionale e 4/6 per ogni annualità di servizio civile regionale, a fronte dei 2/3 volontari degli altri Enti), dell'elevato numero di progettazioni presentate (10/15 annuali) e della esperienza storica maturata in questo ambito, anche in termini di co-progettazione, procedure di selezione dei volontari, organizzazione delle attività dei volontari, monitoraggio e sensibilizzazione cittadina, contribuirà alla fattibilità del percorso di avvio della nuova Associazione per il biennio 2019 e 2020 sia tramite assegnazione temporanea di due unità di personale sia mediante il conferimento di un contributo economico di euro 40.000 omnicomprensivo di ogni altra spesa per ognuno dei due anni 2019 e 2020, in modo da permettere, insieme ai contributi economici associativi degli altri Enti nonché al contributo logistico in termini di sede legale, uffici, utenze e altro della Città metropolitana, l'avvio effettivo e concreto delle azioni necessarie;

Dato atto che:

- il contenuto del presente atto comporta riflessi diretti sulla situazione economico-finanziaria dell'ente e che tali riflessi sono stati valutati nel bilancio di previsione 2019-2021 dell'ente in corso di approvazione;
- gli effetti della presente deliberazione vengono subordinati all'approvazione del bilancio di previsione 2019-2021 dell'Ente;
- la presente deliberazione deve considerarsi immediatamente eseguibile, ai sensi dell'art. 134, comma 4, del D.Lgs. 18/8/2000, n. 267 per dare immediatamente corso a quanto stabilito;

Preso atto che:

- ai sensi dell'art. 49 comma 1, del D.Lgs. 18/08/2000, n. 267, così come modificato dal D.L.n.174/2012, del parere favorevole in ordine alla regolarità tecnica espresso dal Responsabile dell'Area Welfare e Promozione del Benessere della Comunità e del parere favorevole in ordine alla regolarità contabile espresso dal Responsabile dell'Area Risorse Finanziarie;

Su proposta dell'Area Welfare e Promozione del Benessere della comunità;

DELIBERA

1) DI ADERIRE, insieme ad altri 59 Enti di cui all'Allegato A) del Comune di Bologna al costituendo Soggetto Capofila - Ente di livello metropolitano denominato SCUBo per l'accreditamento all'Albo di servizio civile universale, procedendo all'approvazione dell'atto costitutivo e dello Statuto di cui agli schemi allegati al presente atto quali sue parti integranti e sostanziali (Allegato B);

2) DI DARE ATTO che all'Assemblea costituente di SCUBo parteciperà, in rappresentanza del Comune di Bologna, il Sindaco o suo delegato, con facoltà di apportare lievi modifiche non sostanziali agli atti che si approvano;

3) DI AUTORIZZARE la costituenda Associazione SCUBo ad indicare la sua sede legale presso la Città metropolitana, sede di via San Felice, 25, Bologna;

4) DI DARE ATTO che il Comune di Bologna, per le motivazioni sopra descritte, contribuirà alla fattibilità del percorso di avvio della nuova Associazione per il biennio 2019 e 2020 sia tramite assegnazione temporanea di due unità di personale sia mediante il conferimento di un contributo economico di euro 40.000 omnicomprensivo di ogni altra spesa per ognuno dei due anni 2019 e 2020, in modo da permettere, insieme ai contributi economici associativi degli altri Enti nonché al contributo logistico in termini di sede legale, uffici, utenze e altro della Città metropolitana, l'avvio effettivo e concreto delle azioni necessarie;

5) DI DARE ATTO che gli effetti della presente deliberazione vengono subordinati all'approvazione del bilancio di previsione 2019-2021 del Comune di Bologna;

6) DI DARE MANDATO ai Direttori competenti di assumere tutti gli atti successivi necessari al completamento di quanto previsto nella presente deliberazione;

Infine, con votazione separata
DELIBERA

DI DICHIARARE la presente deliberazione immediatamente eseguibile, ai sensi dell'art. 134, comma 4, del D.Lgs. 18.08.2000, n. 267 al fine di attivare quanto prima le procedure di cui trattasi.


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