Atto della Giunta

 

Dati dell' atto

PG (Nr. / Anno) 88168  /  2021
Proposta (Tipo / Nr. / Anno) DGPRO  /  35   /  2021
Repertorio (Tipo / Nr. / Anno) DG  /  38   /  2021
Data seduta 23/02/2021
Data esecutività 24/02/2021
Unità di riferimento Area Risorse Finanziarie
Oggetto CREDITO DI IMPOSTA DI CUI AGLI ART. 65 D.L. 18/2020, ART. 28 D.L. 34/2020 E ART. 8 D.L. 137/2020


Testo dell'atto

L A G I U N T A


Premesso che:

- l’art. 65 del Decreto Legge 17 marzo 2020, n.18 riconosce ai soggetti esercenti attività d'impresa un credito di imposta pari al 60% dell'ammontare del canone di locazione degli immobili rientranti nella categoria catastale C/1, alle condizioni previste dal medesimo articolo;

- l'art. 28 del Decreto Legge 19 maggio 2020, n.34 riconosce un credito di imposta commisurato all'ammontare dei canoni di locazione, leasing o concessione di immobili ad uso non abitativo, ovvero canoni dovuti in relazione a contratti di servizio a prestazioni complesse o di affitto d'azienda che comprendano almeno un immobile ad uso non abitativo. Il credito d'imposta spetta ai soggetti indicati nello stesso art. 28, nella misura e alle condizioni ivi stabilite;

- l’art. 8 del Decreto Legge 28 ottobre 2020, n. 137 ha esteso a favore di alcuni soggetti economici i benefici di cui al sopra citato art. 28 del D.L. 34/2020;

- con il Decreto Legge 149/2020 è stata ampliata ulteriormente la platea dei beneficiari;

- l’art. 122, comma 2, lett. a) e b) del Decreto Legge 34/2020 ha previsto, per i soggetti beneficiari dei crediti di imposta relativi alle locazioni, di cui agli articoli sopra indicati, la possibilità, fino al 31 dicembre 2021, in luogo dell’utilizzo diretto di detto credito, di optare per la cessione anche parziale, ad altri soggetti ivi inclusi il locatore o il concedente, a fronte di uno sconto di pari ammontare sul canone da versare;

Considerato che:

- solo recentemente, a seguito di risposte fornite dall'Agenzia delle Entrate, si è arrivati alla conclusione che anche l'ente pubblico può acquisire crediti di imposta maturati da altri soggetti;

- il Comune di Bologna è proprietario anche di immobili ad uso non abitativo oggetto di contratti di locazione, di concessioni-contratto e di convenzioni;

Stabilito che:

- il Comune di Bologna è disponibile ad acquisire, entro il termine fissato dalla norma, attualmente il 31 dicembre 2021, il credito di imposta eventualmente richiesto dai suoi locatari purché i richiedenti non risultino morosi, con la precisazione che la morosità è da intendersi riferita alle quote di competenza del comune nel caso di cessioni riferite all'anno 2020 (possibili a partire dal mese di marzo);

- i benefici previsti con altri provvedimenti specifici dall'Amministrazione comunale, sono compatibili con l'acquisto del credito da parte del Comune di Bologna;

- l'accettazione del credito di imposta da parte del Comune di Bologna, avverrà di norma solo dopo l'emissione delle fatture/documenti da parte del Comune stesso, ed all'incasso del dovuto, salvo specifiche situazioni da valutarsi tecnicamente volta per volta in base anche agli orientamenti dell'agenzia delle entrate;

- requisito essenziale per cedere il credito di imposta al Comune è la presenza di uno specifico credito nei confronti dell'ente ( Accertamento dell'Entrata sul Bilancio di Previsione) .

Considerato che:

- i locatari saranno, come previsto dalla norma, responsabili della verifica dei presupposti sia soggettivi che oggettivi per la cessione del credito e dell'inserimento della relativa richiesta sul sito dell'Agenzia;

- che il Comune di Bologna, previa accettazione, utilizzerà il credito acquisito, come previsto dall' art. 122 comma 3 del Decreto Legge 34/2020, in compensazione ai sensi dell'art. 17 del Decreto legislativo 241/97 e risponderà solo per il corretto utilizzo del credito. Tale operazione avverrà seconde le regole tecniche definite dall'Agenzia delle Entrate.

Di dare atto che:

dalla presente deliberazione non deriva alcun onere a carico del bilancio comunale.


Preso atto

della necessità di dichiarare la presente deliberazione immediatamente eseguibile, ai sensi dell'art. 134, comma 4, del D.Lgs. 267 del 18/08/2000, al fine di consentire gli adempimenti conseguenti;

Preso atto inoltre ai sensi dell'art. 49, comma 1, del D.Lgs. 18 Agosto 2000, n. 267, così come modificato dal D.L. 174/2012, dei pareri favorevoli in ordine alla regolarità tecnica e contabile entrambi espressi dal Responsabile dell’Area Risorse Finanziarie.

Su proposta dell’Area Risorse Finanziarie



A voti unanimi e palesi

D E L I B E R A

DI DARE ATTO CHE:

- il Comune di Bologna è disponibile ad acquisire, nei termini di legge attualmente fissati al 31 dicembre 2021, il credito di imposta eventualmente richiesto dai suoi locatari;

- i benefici previsti dall'Amministrazione comunale, sono compatibili con l'acquisto del credito da parte del Comune di Bologna;

- l'accettazione del credito di imposta da parte del Comune di Bologna, avverrà di norma solo dopo l'emissione delle fatture/documenti da parte del Comune Stesso, ed all'incasso del dovuto, salvo specifiche situazioni da valutarsi tecnicamente volta per volta in base anche agli orientamenti dell'agenzia delle entrate;

- requisito essenziale per cedere il credito di imposta al Comune è la presenza di uno specifico credito nei confronti dell'ente ( Accertamento dell'Entrata sul Bilancio di Previsione) .




Infine, con votazione separata, all'unanimità


D E L I B E R A

DI DICHIARARE la presente deliberazione immediatamente eseguibile ai sensi dell’art.134, comma 4, del D.lgs. 18 agosto 2000, n. 267.


      Documenti allegati - parte integrante