Atto della Giunta

 

Dati dell' atto

PG (Nr. / Anno) 541339  /  2020
Proposta (Tipo / Nr. / Anno) DGPRO  /  353   /  2020
Repertorio (Tipo / Nr. / Anno) DG  /  322   /  2020
Data seduta 22/12/2020
Data esecutività 22/12/2020
Unità di riferimento Servizi per l'Edilizia
Oggetto APPROVAZIONE DELL'AVVISO PUBBLICO PER L'ASSEGNAZIONE AGLI ENTI ESPONENZIALI DELLE CONFESSIONI RELIGIOSE DELLA SOMMA DI EURO 452.360,35 QUALE QUOTA (7%) DEI PROVENTI DERIVANTI DAGLI ONERI DI URBANIZZAZIONE SECONDARIA (U2) INTROITATI DAL COMUNE DI BOLOGNA NEGLI ANNI 2018-2019 .


Testo dell'atto

LA GIUNTA


Premesso che:

in virtù delle previsioni di cui all’art. 9 comma 1 lettera h) della Legge Regionale Emilia Romagna 21 dicembre 2017 n. 24 "Disciplina regionale sulla tutela e l'uso del territorio” e al punto 1.6 della delibera del Consiglio Regionale n. 186/2018 del 20 dicembre 2018, una quota pari al 7% dei proventi degli oneri di urbanizzazione secondaria (U2) è destinata dai Comuni agli Enti esponenziali delle confessioni religiose, individuate in considerazione della consistenza ed incidenza sociale delle stesse, mediante rimborso delle spese documentate relative ad interventi di riuso e rigenerazione urbana che interessino edifici di culto e le relative pertinenze, tenendo conto anche del valore monumentale e storico culturale degli edifici;

con deliberazione P.G. n. 248284/2019 del 27/05/2019 il Consiglio Comunale ha approvato il Regolamento per l'assegnazione di una quota dei proventi derivanti da oneri di urbanizzazione secondaria (U2) a Enti esponenziali delle Confessioni Religiose, fissando, all’art. 7, i criteri di valutazione per il riparto, con cadenza biennale, dei fondi accantonati;

l’art. 6 del predetto Regolamento attribuisce alla Giunta Comunale la competenza ad approvare e pubblicare un apposito avviso con cui si dà notizia dell'entità dell'accantonamento effettuato dal Comune nonché dei termini e delle modalità di presentazione delle domande;

con avviso Pg. n. 529317/2019 sono state assegnate tutte le somme accantonate negli anni 2015-2016-2017 pertanto, per tale triennio, non residuano risorse da redistribuire;

Considerato che:

l’art. 4 comma 7 del citato Regolamento prevede che possono essere ammessi a contributo gli interventi in corso di realizzazione o eseguiti, purché alla data di presentazione della domanda non siano trascorsi tre anni dalla ultimazione dei lavori;

l’art. 10 prevede che con il presente avviso vengano assegnate le risorse del biennio 2018-2019, ammettendo quindi gli interventi:
  • già realizzati purché alla data di presentazione della domanda non siano trascorsi 3 anni dalla ultimazione dei lavori ( come da autodichiarazione, per lavori che non richiedono titolo abilitativo, o come risultante dalla data riportata sulla dichiarazione di fine lavori);
  • in corso di realizzazione come da data inizio lavori comunicata allo Sportello per l’Edilizia, o - per lavori che non richiedono il titolo abilitativo - autodichiarata in fase di domanda
la somma accantonata negli anni 2018-2019 quale quota da destinare al contributo in oggetto è pari a Euro 452.360,35;

la ripartizione di detto contributo avverrà a seguito di valutazione degli interventi eseguiti dai soggetti individuati dall’art. 3 del Regolamento, sulla base dei criteri preferenziali, di cui all’art. 7 , di seguito riportati:

a) in relazione al tipo di edificio, rispetto al quale costituirà criterio preferenziale in ordine decrescente:
  • edificio di importanza storica, artistica, architettonica,
  • edificio di interesse documentale,
  • altri edifici;

b) in relazione all’uso dell’edificio, rispetto al quale costituirà criterio preferenziale in ordine decrescente:
  • edificio di culto,
  • edificio destinato ad attività ricreative e di aggregazione della comunità,
  • altri edifici;

c) in relazione al tipo di intervento, rispetto al quale costituirà criterio preferenziale in ordine decrescente:
  • restauro e risanamento conservativo,
  • opere di manutenzione straordinaria,
  • ristrutturazione edilizia con o senza ampliamento volumetrico;
d) in relazione al contenuto dell’intervento, rispetto al quale costituirà criterio preferenziale in ordine decrescente:
  • eliminazione pericolo per la pubblica incolumità,
  • interventi sulle coperture e le strutture portanti per adeguamento sismico,
  • realizzazione di opere finalizzate al superamento delle barriere architettoniche,
  • opere di adeguamento igienico sanitario,
  • messa a norma degli impianti dei fabbricati,
  • interventi finalizzati al risparmio energetico,
  • opere di sistemazione di aree ludiche e relativi arredi;

e) in relazione alla presenza di attività sociali e culturali gratuite aperte alla collettività;

f) in relazione all’entità dell’utenza servita dall’edificio;

l’art. 6 citato attribuisce alla Giunta, in occasione dell’approvazione dell’avviso, il potere di stabilire eventuali ulteriori criteri di valutazione dell’intervento in riferimento al particolare contesto e/o a ragioni di interesse pubblico di volta in volta ritenuti prevalenti;

Atteso che l’Amministrazione intende valorizzare il patrimonio storico monumentale e testimoniale con particolare riferimento al percorso intrapreso di candidatura dei portici a Patrimonio dell’Umanità Unesco, e che pertanto saranno oggetto di valutazione altresì gli interventi di manutenzione o restauro che hanno interessato portici o aree porticate di uso pubblico (anche se non complementari ad uno degli interventi predetti);

Dato atto che:

la Commissione tecnica prevista all’art. 7 del Regolamento nominata potrà assegnare i seguenti punteggi:

a) in relazione al tipo di edificio fino a un massimo di 20;
b) in relazione all’uso dell’edificio, fino a un massimo di 15 punti;
c) in relazione al tipo di intervento, fino ad un massimo di 20 punti;
d) in relazione al contenuto dell’intervento, fino ad un massimo di 25 punti;
e) in relazione alla presenza di attività sociali e culturali gratuite aperte alla collettività, fino ad un massimo di 5 punti;
f) in relazione all’entità dell’utenza servita dall’edificio, fino ad un massimo di 5 punti;
g) in relazione agli interventi di manutenzione o restauro che hanno interessato il portico o aree porticate di uso pubblico, fino ad un massimo di 10 punti;

In caso di parità saranno privilegiati gli interventi che negli anni precedenti non hanno beneficiato del contributo.

la Commissione nella prima seduta provvederà alla definizione di eventuali sub –punteggi da assegnare nell’ambito del punteggio massimo come sopra definito;

la Commissione sulla base dei predetti punteggi redigerà l’elenco delle domande ammesse a finanziamento; con successivo provvedimento la Giunta approverà l’elenco e procederà al riparto delle risorse;

Ritenuto opportuno:

approvare l’avviso, allegato parte integrante del presente provvedimento, contenente, altresì, il dettaglio su edifici oggetto di contributo, tipologie di intervento e di spese ammissibili, destinatari del contributo e soggetti legittimati a presentare domanda, oltre a termini e modalità di presentazione della stessa e suoi criteri di valutazione e il relativo modulo di domanda;

Dato atto, altresì, che ai sensi dell'art. 3 comma 5 del predetto Regolamento "ogni confessione religiosa che intende accedere ai finanziamenti comunica preventivamente l'elenco degli edifici di culto e relative pertinenze presenti nel Comune con il territorio servito, l’indicazione di massima dell'entità della utenza che si avvale dell'edificio e dei servizi dell'Ente, nonché dei servizi religiosi ivi svolti in favore della collettività;"

Dato atto che la delibera di Giunta Pg. n. 529317/2019 ha provveduto ad istituire il predetto elenco il quale, ai sensi dell’art. 3 comma 6 del regolamento, resta aperto a successive variazioni come, ad esempio, l’inserimento di un altro edificio;

Ritenuto pertanto opportuno prevedere che gli edifici oggetto di contributo verranno pertanto inseriti in detto elenco;

a tal fine nella domanda andranno forniti i seguenti dati:

- ubicazione (via e civico) dell'edificio;
- dati catastali dell'edificio;
- indicazione se trattasi di edificio per il culto;
- indicazione se trattasi di edificio in cui si svolgono attività connesse alla pratica del culto;
- indicazione di massima dell'entità della utenza che si avvale dell'edificio e dei servizi dell'Ente;
- territorio servito;
- servizi religiosi ivi svolti in favore della collettività;
- data di fine lavori per lavori che non richiedono titolo abilitativo;
- data di inizio lavori per lavori che non richiedono il titolo abilitativo;

Dato atto, altresì, che:

il Responsabile del procedimento è il Direttore del Settore Servizi per l’Edilizia, Arch. Monica Cesari;

il contenuto della presente deliberazione comporta riflessi sulla situazione economica-finanziaria e che gli stessi sono previsti nel Bilancio 2020-2022, esercizio 2020, e sono contenuti nello stanziamento del capitolo U65806-000 del PEG 2020 (missione 8, programma 1, titolo 2 e macroaggregato 203) ed inoltre è stata prenotata la spesa con determinazione dirigenziale N. Repertorio: DD/2020/15565 (N. Proposta: DD/PRO/2020/16356 - N. P.G.: 523634/2020);

Sentito il Settore Ufficio di Piano;

Visti: gli artt. 2, 3, 7, 8, 19 e 20 della Costituzione, l'art. 42 del D. Lgs. n. 267/2000, il Capo II "Promozione del riuso e della rigenerazione urbana" della L.R. n. 24/2017, la Deliberazione Assembleare Progr. n. 186 del 20 dicembre 2018; la L.R. n. 15/2013;

Preso atto, ai sensi dell’art. 49, comma 1, del D. Lgs. 18 Agosto 2000, n. 267, del parere favorevole in ordine alla regolarità tecnica espresso dal Responsabile del Settore Servizi per l’Edilizia e del parere favorevole in ordine alla regolarità contabile espresso dal Responsabile dell’Area Risorse Finanziarie;

Su proposta del Settore Servizi per l’Edilizia congiuntamente al Dipartimento Urbanistica, Casa e Ambiente;

A voti unanimi e palesi
DELIBERA

1) DI APPROVARE l’avviso pubblico e la relativa modulistica, allegati parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;

2) DI DARE ATTO che, ai sensi del D.Lgs. n. 33/13, il presente provvedimento, unitamente ai suoi allegati, verrà pubblicato sul sito istituzionale del Comune di Bologna;

3) DI DARE ATTO che la modulistica è disponibile sul sito del Comune nella sezione "Altri bandi e avvisi pubblici" (www.comune.bologna.it/concorsigare/bandi/135:8024) e sul sito del Dipartimento Urbanistica Casa e Ambiente (http://dru.iperbole.bologna.it/);

4) DI DARE ATTO che i soggetti interessati potranno presentare domanda di contributo nel termine di 60 (sessanta) giorni decorrenti dal 30 dicembre 2020, data in cui l’avviso verrà pubblicato sul sito dell'ente;

Inoltre, con votazione separata, all'unanimità
DELIBERA

DI DICHIARARE la presente deliberazione immediatamente eseguibile ai sensi dell'art.134, comma 4, del D. Lgs. 18/8/2000 n. 267.


      Documenti allegati - parte integrante