Atto del Consiglio

 

Dati dell' atto

PG (Nr. / Anno) 247673  /  2019
Proposta (Tipo / Nr. / Anno) DCPRO  /  74   /  2019
Repertorio (Tipo / Nr. / Anno) DC  /  54   /  2019
Data seduta 27/05/2019
Data esecutività 28/05/2019
Unità di riferimento Piani e Progetti Urbanistici - Dipartimento Urbanistica Casa e Ambiente
Oggetto APPROVAZIONE DELLA VARIANTE AL REGOLAMENTO URBANISTICO EDILIZIO (RUE) DENOMINATA ART. 32BIS PROMOZIONE DI INTERVENTI PER L'ABITARE CONDIVISO E SOLIDALE


Testo dell'atto

La Giunta propone al Consiglio la seguente deliberazione:
IL CONSIGLIO

Premesso che:

con deliberazione P.G. n. 482773/2018 Repertorio n. DC/2018/19 il Consiglio Comunale approvava la variante normativa finalizzata all'adeguamento normativo del Regolamento Urbanistico Edilizio (RUE) alla L.R. n. 12/2017, entrata in vigore in data 01 luglio 2017;

contestualmente, in esito alla osservazione proposta con nota P.G. n. 247403/18 relativamente alla predetta variante dalla società cooperativa Giardino dei Folli, adottava altresì la variante denominata "art.32bis Promozione di interventi per l'abitare condiviso e solidale" ;

con l'adozione di tale variante l'Amministrazione, riconoscendo l’importanza delle esperienze dell’abitare condiviso e solidale, anche nell'ottica di sviluppare i principi espressi dalla L.R. 19/2014 "Norme per la promozione e il sostegno dell'economia solidale", intende introdurre, al capo 4 del RUE sugli usi del territorio, l'art. 32bis "Promozione di interventi per l'abitare condiviso e solidale" ;

il 1 gennaio 2018 è entrata in vigore la L.R. n. 24 del 21 dicembre 2017 recante la disciplina regionale sulla tutela e l'uso del territorio; la nuova legge, che abroga la L.R. 20/2000, consente tuttavia, nelle more della predisposizione dei nuovi strumenti urbanistici dalla stessa disciplinati e che sostituiranno PSC, POC e RUE, di adottare e completare ai sensi della previgente legge regionale il procedimento di approvazione di varianti specifiche alla pianificazione urbanistica vigente, tra cui le varianti di adeguamento a previsioni cogenti contenute in leggi o piani generali o settoriali;

il procedimento di approvazione della variante è pertanto svolto ai sensi della L.R. 20/2000;

Verificato che:

la deliberazione di adozione della variante in oggetto e relativi allegati è stata pubblicata sul sito istituzionale dell'Ente e depositata presso il Settore Servizi per l’Edilizia – U.I. Sportello Unico per l’Edilizia - per sessanta giorni consecutivi, dal 28 novembre 2018 al 28 gennaio 2019; pubblicazione e deposito sono stati resi noti tramite avviso affisso all’Albo Pretorio dell’Ente per consentire a chiunque la presentazione di osservazioni;

nel termine di scadenza previsto - 28 gennaio 2019 - è pervenuta n. 1 (una) osservazione da parte della Newcoh S.r.l., società di servizi per la promozione di progetti di cohousing in Italia tramite il portale cohousing.it, insieme a un tecnico;

l'unica osservazione è articolata in 7 (sette) punti ed è stata debitamente controdedotta come da Relazione di controdeduzioni allegata quale parte integrante del presente provvedimento che qui si intende approvare accogliendo gran parte delle osservazioni;

Rilevato che la disamina dell'osservazione presentata ha costituito l'occasione anche per inserire alcune precisazioni terminologiche, in particolare riportando in termini volumetrici gli incentivi edilizi riconosciuti, come accade per tutti gli incentivi ammessi dal RUE, anziché in termini di superficie, ed esplicitando che, come per gli altri incentivi, anche in questo caso si applicano le modalità di cui all'art. 56 comma 3 del RUE;

Richiamati i pareri, tutti favorevoli, espressi dai Quartieri sui contenuti della variante e puntualmente indicati nella Relazione di controdeduzione allegata al presente atto, che ne costituisce parte integrante; in relazione a quanto auspicato dal Quartiere San Donato – San Vitale in tale occasione, fermo l'accoglimento dell'osservazione relativa all'espressa indicazione che il vincolo ventennale dell'immobile all'uso per il quale è stato realizzato debba essere trascritto nei pubblici registri (comma 3) e dell'osservazione diretta a prevedere una progettazione con caratteristiche di accessibilità oltre a quelle di sostenibilità ambientale (comma 2), si precisa che, fermo il ruolo centrale dei Quartieri quali garanti della partecipazione e promotori della cittadinanza attiva e dell'amministrazione condivisa, si ritiene opportuno mantenere il termine "Amministrazione" onde indicare il soggetto competente a concordare il programma condiviso con i proponenti, per omogeneità con la definizione contenuta nel Regolamento comunale sulla collaborazione tra cittadini e Amministrazione per la cura e la rigenerazione dei beni comuni urbani;

Atteso che, in accoglimento parziale dell’osservazione sopra richiamata e per quanto sopra esposto, si è provveduto a modificare il testo adottato;

Rilevato che:

la presente variante si configura come modifica di tipo esclusivamente normativo e non presenta il contenuto di disciplina particolareggiata di parti del territorio urbanizzato e, pertanto, può essere adottata ed approvata dal Consiglio Comunale secondo le procedure di cui al comma 1 dell’art. 33 della L.R. 20/2000;

la variante in oggetto non comporta alcun effetto significativo in materia igienico – sanitaria, e pertanto non è stata assoggetta ai pareri di ARPA e AUSL ai sensi della L.R. 19/1982 come modificata dall'art. 41 della L.R. 31/2002;

Dato atto che:

il responsabile del procedimento è individuato nella persona del Direttore del Settore Piani e Progetti Urbanistici, Arch. Francesco Evangelisti;

è stata acquisita l'attestazione di conformità prevista dall'art. 19 della L.R. n. 20/2000 come modificata dalla L.R. n. 15/2013 "Carta Unica e tavola dei vincoli", espressa dal Responsabile del Settore Piani e Progetti Urbanistici sulla variante approvata;

ai sensi dell'art. 39 del D.Lgs 33/2013 la presente deliberazione e l'allegata variante sono pubblicate sul sito http://dru.iperbole.bologna.it/ nella sezione Trasparenza - Pianificazione e Governo del Territorio - Strumenti urbanistici e varianti;

la presente deliberazione non comporta riflessi diretti o indiretti sulla situazione economico - finanziaria o sul patrimonio dell'ente;

Visti gli artt. 29 e 33 della L.R. n. 20/2000; l’art. 4 della L.R. n. 24/2017; le “Prime indicazioni applicative della nuova legge urbanistica regionale (L.R. n. 24/2017)” fornite dalla Regione Emilia Romagna, par. I e IV; la L.R. n. 15/2013;

Preso atto che, ai sensi dell’art. 49 comma 1 del D.Lgs. 18 agosto 2000 n. 267, sono stati richiesti e formalmente acquisiti agli atti i pareri favorevoli in ordine alla regolarità tecnica espressi dal Responsabile del Settore Piani e Progetti Urbanistici, dal Responsabile del Settore Servizi per l'Edilizia e dal Capo Dipartimento Urbanistica, Casa e Ambiente e la dichiarazione del Responsabile dell'Area Risorse Finanziarie che il parere in ordine alla regolarità contabile non è dovuto;

Su proposta dei Settori Piani e Progetti Urbanistici, Servizi per l'Edilizia e del Dipartimento Urbanistica, Casa e Ambiente;

Sentite le competenti Commissioni consiliari
D E L I B E R A

1) DI APPROVARE, ai sensi dell’art. 33 della Legge regionale n. 20/2000 e successive modificazioni, la variante in oggetto al Regolamento Urbanistico Edilizio (Rue) "art.32bis Promozione di interventi per l'abitare condiviso e solidale", così come definita nel testo coordinato che costituisce parte integrante della presente deliberazione unitamente alla Relazione di controdeduzioni, con evidenza delle sostituzioni, modifiche e integrazioni rispetto al testo dell'art. 32Bis adottato;

2) DI DARE ATTO che è posto in atti al presente provvedimento il testo integrato con le modifiche di cui al punto precedente - RUE consolidato;

3) DI DARE ATTO che si procederà alle forme di pubblicazione richieste per legge e che la presente deliberazione e l'allegata variante sono pubblicate, ai sensi dell'art. 39 del D.Lgs 33/2013, sul sito http://dru.iperbole.bologna.it/ nella sezione Trasparenza - Pianificazione e Governo del Territorio - Strumenti urbanistici e varianti;

4) DI DARE ATTO che copia integrale del RUE così approvato verrà depositata presso il Comune Settore Servizi per l’Edilizia – U.I. Sportello Unico per l’Edilizia - per la libera consultazione e trasmessa alla Città Metropolitana e alla Regione che provvederà alla pubblicazione sul Bollettino Ufficiale dell’avviso di avvenuta approvazione;

5) DI DARE ATTO che il RUE entrerà in vigore dalla data di pubblicazione dell'avviso sul BUR.

Infine, con votazione separata
D E L I B E R A

DI DICHIARARE la presente deliberazione immediatamente eseguibile ai sensi dell'art. 134, comma 4, del D. Lgs. 18/8/2000 n. 267.


      Documenti allegati - parte integrante