Atto del Consiglio
Dati dell' atto
PG (Nr. / Anno)
456837
/
2019
Proposta (Tipo / Nr. / Anno)
DCPRO
/
123
/
2019
Repertorio (Tipo / Nr. / Anno)
DC
/
105
/
2019
Data seduta
14/10/2019
Data esecutività
15/10/2019
Unità di riferimento
Piani e Progetti Urbanistici
Oggetto
ESPRESSIONE DI PARERE, AI FINI DELL'INTESA, AI SENSI DELL'ART. 3 DEL D.P.R. N. 383/1994, PER LA REALIZZAZIONE DELLA PALESTRA DI SCULTURA PRESSO L’ACCADEMIA DI BELLE ARTI IN BOLOGNA VIA BELLE ARTI 54/VIA IRNERIO.
Testo dell'atto
La Giunta propone al Consiglio la seguente deliberazione:
Il Consiglio
Premesso che:
l’Accademia di Belle Arti di Bologna intende realizzare la Palestra di Scultura in oggetto, su immobili del demanio statale, previa rimozione dell’attuale sede provvisoria e realizzazione di nuovi locali idonei alla lavorazione e all’accatastamento del marmo, mediante una struttura attestata al corpo di fabbrica del teatro e sovrastante la centrale termica interrata esistente;
l’Accademia ha, pertanto, inoltrato al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti – Provveditorato Interregionale per le OO.PP. Lombardia - Emilia-Romagna, sede coordinata di Bologna, istanza per l’avvio del procedimento di cui all’art. 2 del D.P.R. n. 383/1994 ai fini dell’intesa Stato-Regione per l’accertamento della conformità del progetto alle prescrizioni delle norme e dei piani urbanistici ed edilizi;
al fine di accertare la conformità urbanistica dell’opera, il Servizio Giuridico del Territorio, Disciplina dell’Edilizia, Sicurezza e Legalità della Regione Emilia-Romagna, con nota PG/2019/0202644 del 27/02/2019, ha chiesto al Comune di Bologna di appurarne la rispondenza alla strumentazione urbanistico-edilizia vigente verificando, nel contempo, il rispetto della normativa relativamente alla dotazione di parcheggi e al superamento delle barriere architettoniche;
il Comune di Bologna con nota trasmessa con P.G. n. 146266/2019 del 27 marzo 2019, conservata agli atti del Settore Piani e Progetti Urbanistici, ha attestato la non conformità urbanistica del progetto;
Considerato che:
l’art. 3 del citato Decreto stabilisce che qualora l'accertamento di conformità di cui al citato articolo 2 dia esito negativo viene convocata una conferenza di servizi cui partecipano la Regione e, previa deliberazione degli organi rappresentativi, il Comune interessato, nonché le altre amministrazioni dello Stato e gli enti comunque tenuti ad adottare atti di intesa, o a rilasciare pareri, autorizzazioni, approvazioni, nulla osta, previsti dalle leggi statali e regionali;
con nota P.G. n. 263733/2019 del 6 giugno 2019 il predetto Provveditorato convocava, quindi, la conferenza di servizi in forma semplificata e asincrona, ai sensi dell’art. 14bis della L. n. 241/1990, per valutare il progetto definitivo presentato nel rispetto delle disposizioni relative ai vincoli archeologici, storici, artistici e ambientali e invitando le Amministrazioni coinvolte a rendere le proprie determinazioni nel termine perentorio di sessanta giorni dalla convocazione;
Atteso che:
in virtù delle previsioni di cui alla L.R. n. 15/2013, l’intervento è classificabile come nuova costruzione;
l’immobile cui la nuova costruzione aderisce è individuato dalla cartografia
Disciplina dei materiali urbani
del Regolamento Urbanistico Edilizio (RUE) quale edificio di interesse documentale del moderno; pertanto trattandosi di nuova costruzione in aderenza a tale edificio il relativo progetto è stato sottoposto al parere consultivo della Commissione per la Qualità Architettonica e il Paesaggio (CQAP);
tra i soggetti convocati alla predetta conferenza figura altresì la Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per la Città Metropolitana di Bologna e le province di Modena, Reggio Emilia e Ferrara; con nota
P.G. n.
265268/2019
del
7 giugno 2019
il Comune di Bologna comunicava al Provveditorato e alla Regione l’opportunità di sottoporre il progetto alla CQAP dopo l’espressione di parere da parte della Soprintendenza (parere pervenuto il 25 luglio 2019);
Visti:
il parere
favorevole
della
Commissione per la Qualità Architettonica e il Paesaggio
espresso nella seduta del
1
0 settembre 2019;
l’istruttoria, in atti al presente provvedimento, condotta sulla base degli elaborati progettuali integrati dall’Accademia di Belle Arti anche in esito all’attestazione di non conformità rilasciata dal Comune;
Verificato che:
l’intervento si colloca all’interno dell’Ambito storico – nucleo di antica formazione, situazione Nucleo antico, individuato dal Piano Strutturale Comunale (PSC) vigente e disciplinato dall’articolo 60 del Regolamento Urbanistico Edilizio (RUE);
gli interventi di nuova costruzione in Ambiti storici devono essere programmati nel Piano Operativo Comunale (Poc);
l’intervento non è attualmente programmato in alcun Poc configurandosi quale intervento in variante agli strumenti urbanistici comunali;
l’intervento prevede un incremento volumetrico, meglio specificato nella istruttoria allegata, contenuto nei limiti della densità edilizia di cui al Dm 1444/1968;
l’intervento è stato progettato nel rispetto della normativa relativa alla dotazione di parcheggi;
l’intervento è compatibile con i vincoli e le tutele che gravano sull’area come da ricognizione contenuta nella Tavola dei vincoli approvata dal Consiglio Comunale in data 13 aprile 2015 con deliberazione P.G. n. 78255/2015;
Dato atto che:
la presente deliberazione è pubblicata sul sito web del Settore Piani e Progetti Urbanistici all'indirizzo
http://www.comune.bologna.it/urbanisticaedilizia
nella sezione Amministrazione Trasparente - Pianificazione e Governo del Territorio;
la presente deliberazione non comporta riflessi diretti o indiretti sulla situazione economico - finanziaria o sul patrimonio dell'ente;
il Responsabile del procedimento è individuato nella persona del Direttore del Settore Piani e Progetti Urbanistici, Arch. Francesco Evangelisti;
Visti
il D.P.R. n. 383/1994; la L.R. n. 24/2017, la L.R. n. 15/2013 e il RUE;
Preso atto
, ai sensi dell’art. 49, comma 1, del D. Lgs. del 18/8/2000, n. 267, così come modificato dal D.L. 174/2012, del parere favorevole in ordine alla regolarità tecnica, espresso dal Responsabile del Settore Piani e Progetti Urbanistici e della dichiarazione del Responsabile dell'Area Risorse Finanziarie che il parere in ordine alla regolarità contabile non è dovuto;
Su proposta
del Settore Piani e Progetti Urbanistici, congiuntamente al Dipartimento Urbanistica, Casa e Ambiente;
Sentite
le Commissioni Consiliari competenti;
DELIBERA
1. DI DARE ATTO
della non conformità dei lavori in oggetto alle prescrizioni delle norme e dei piani urbanistici ed edilizi vigenti;
2. DI DARE ATTO
della partecipazione del Comune di Bologna alla Conferenza dei servizi di cui in premessa;
3. DI ESPRIMERE
, per le motivazioni indicate in premessa, ai sensi e per gli effetti del D.P.R. n. 383/1994, artt. 3 e ss., parere favorevole alla realizzazione dei lavori predetti come da progetto visionato;
4. DI TRASMETTERE
la presente deliberazione al Provveditorato Interregionale per le Opere Pubbliche Lombardia - Emilia Romagna ai fini del prosieguo dei lavori della Conferenza dei Servizi;
5. DI DARE ATTO
che ai sensi dell'art. 39 del D.Lgs. n. 33/2013 la presente deliberazione è pubblicata sul sito
www.comune.bologna.it
nella sezione Amministrazione Trasparente - Pianificazione e Governo del Territorio;
Infine, con votazione separata;
DELIBERA
DI DICHIARARE
la presente deliberazione immediatamente eseguibile ai sensi dell'art. 34, comma 4, del D.Lgs. 18.8.2000 n. 267.
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