La Giunta propone al Consiglio la seguente deliberazione:
Premesso che:

con nota PG n. 143086 del 29 marzo 2021 l’Istituto Ortopedico Rizzoli di Bologna (IOR), struttura ospedaliera e di ricerca altamente specializzata nel campo dell'ortopedia e traumatologia, ha inviato al Comune di Bologna il “Progetto per la riqualificazione dell’area del pronto soccorso”, sito in via Pupilli, 1 con la richiesta di rilascio del nulla osta alla realizzazione dei lavori in deroga ai parametri di densità edilizia stabiliti dagli strumenti di pianificazione urbanistica comunali;

il progetto ha come obiettivo le opere necessarie alla riqualificazione dell’area del Pronto Soccorso, adeguato in via provvisoria per rispondere all’emergenza pandemica, prevedendo la realizzazione di un percorso COVID in attuazione delle disposizioni in ordine al Piano di Riorganizzazione dell’Assistenza Ospedaliera di cui all’art. 2 del DL 19 maggio 2020 n°34 di cui alla deliberazione della Giunta Regionale n°677 del 15 giugno 2020: Emergenza pandemica COVID-19;

viene prevista, in particolare, una modifica degli utilizzi dei locali e degli spazi in relazione alle necessità e allo scenario epidemiologico con separazione dei percorsi dei pazienti “ordinari” da quelli dedicati ai sospetti “COVID+”, e, al contempo, fermo restando il numero di accoglienza degli utenti, un miglioramento della funzionalità del Pronto Soccorso, attraverso:

• la riorganizzazione, mediante opere di manutenzione straordinaria, di aree interne localizzate al piano terra del “Monoblocco” dell’Istituto;
• la demolizione dell’attuale edicola e la realizzazione di un ampliamento verso la corte interna;
• la chiusura del porticato esistente nella corte est per ricavare un nuovo connettivo e due ambienti di lavoro;
• il posizionamento di coperture esterne a protezione delle nuove aree di accesso/uscita al Pronto Soccorso.

Il progetto, costituito dagli elaborati di cui all’istruttoria allegata e corredato da una relazione, in atti alla presente delibera, riguarda l'incremento della superficie utile dell’area del Pronto Soccorso dell’ospedale che supera i parametri edificatori stabiliti per il lotto di pertinenza;

Atteso che

l’area interessata dall’intervento, censita al Catasto dei fabbricati di Bologna al Foglio 233 subalterno 8 del mappale 14 è di proprietà dell’Istituto Ortopedico Rizzoli;

gli immobili sono compresi nell’Ambito Storico specializzato n. 20 ”Convento di S. Michele in Bosco e Istituto Ortopedico Rizzoli” disciplinato dall'articolo 27 del Quadro normativo del Psc e dall'articolo 61, scheda d’ambito n. 20 del Rue; l’area è individuata dalla tavola “Disciplina dei materiali urbani” del Rue tra le attrezzature e spazi collettivi di proprietà pubblica e uso pubblico quali “ospedali - OSP”;

nell’area di intervento non risultano essere vigenti POC;

sul progetto dovrà essere ottenuta l’autorizzazione paesaggistica dato l’inserimento dell’immobile in un'area di tutela paesaggistica (art. 136 D.Lgs. 42/2004) come da specifico Decreto Ministeriale di Vincolo (D.M. 24/05/1952 – Immobili Istituto Ortopedico Rizzoli);

Dato atto che:

l’art. 10 della Legge Regionale 30 luglio 2013, n. 15 e dall'art. 7 del Decreto Presidente della Repubblica 6 giugno 2001, n. 380 stabilisce che non sono soggetti al rilascio di titoli abilitativi le opere di interesse comunale previo accertamento di conformità con le prescrizioni urbanistiche ed edilizie;

Tenuto conto che per tale area dell’Istituto Ortopedico Rizzoli, il Psc ed il Rue hanno confermato la possibilità di ampliamento prevista dal Prg ‘85 previgente (pari a 8.000 mq di Su) allo scopo di consentire la qualificazione del complesso ospedaliero mediante il potenziamento delle attrezzature sanitarie, assistenziali e i servizi ai degenti,capacità edificatoria che tuttavia risulta essere stata già integralmente utilizzata a seguito della recente realizzazione di una palazzina destinata ad ambulatori;

Verificato che

l’art 20 della Legge Regionale 15/2013 consente il rilascio del permesso di costruire in deroga agli strumenti urbanistici per edifici e impianti pubblici o di interesse, previa deliberazione del Consiglio Comunale, in relazione alla densità edilizia stabilita dagli strumenti di pianificazione urbanistica, nel rispetto delle norme igieniche, sanitarie, di accessibilità, di sicurezza e dei limiti inderogabili stabiliti dalle disposizioni statali e regionali;

il progetto non risulta conforme al RUE poiché l’intervento determina un aumento di volume complessivo pari a circa 412 mc e ad un aumento di superficie pari a circa 100 mq rispetto alla capacità edificatoria prevista dai richiamati strumenti;

non sono dovute dotazioni territoriali (PU/V), ma deve essere garantita una quota di parcheggio a servizio dell’insediamento (PE) pari a 40 mq la quale può ritenersi soddisfatta a seguito della realizzazione dell’ampliamento della struttura ospedaliera, autorizzato con Permesso di Costruire PG n. 180556/2010 che ha comportato la disponibilità di una dotazione di PE di circa 805 mq, pari a 30 posti auto, in eccedenza a quanto dovuto;

Ritenuto che, in ragione della destinazione ad usi sanitari dell’edificio, sussista l'interesse pubblico dell’intervento per concedere il nulla osta all’approvazione del progetto per la riqualificazione dell’area del Pronto Soccorso” in deroga alle previsioni del RUE;

Considerato inoltre che

a seguito dell'entrata in vigore della L.R. n. 24/2017, “disciplina regionale sulla tutela e l’uso del territorio”, il Comune di Bologna ha tempestivamente avviato il processo per adeguare gli strumenti urbanistici ai principi della nuova legge e ha adottato il Piano Urbanistico Generale (PUG) con deliberazione P.G. n. 519336/2020 del 7 Dicembre 2020, piano che è ora al vaglio del Comitato urbanistico metropolitano (CUM) per il parere di competenza ai fini della successiva approvazione ed entrata in vigore;

fino all’approvazione del Piano Urbanistico Generale, il Piano Strutturale Comunale è ancora vigente ed il “Progetto per la riqualificazione dell’area del pronto soccorso” è coerente con la Disciplina di Piano del PUG Azione 3.3d Centri di eccellenza sanitaria: sostenere il processo di adeguamento delle strutture ai mutamenti sociali e ambientali, migliorando le condizioni di accessibilità”;

ai sensi dell'art. 39 del D.Lgs. n. 33/2013 la presente deliberazione è pubblicata sul sito istituzionale dell’ente all’indirizzo http://www.comune.bologna.it/urbanisticaedilizia nella sezione Amministrazione Trasparente - Pianificazione e Governo del Territorio;

Vista l’istruttoria tecnica del Settore Ufficio di Piano, parte integrante del presente provvedimento;

Visti gli articoli 10 e 20 della L.R. n. 15/2013, e gli articoli 7 e 14 del D.P.R. n. 380/2001;

Preso atto, ai sensi dell'art. 49, comma 1, del D.Lgs. 18 agosto 2000 n. 267, così come modificato dal D.L. n. 174/2012, del parere favorevole in ordine alla regolarità tecnica espresso dal Responsabile del Settore Ufficio di Piano;

Stabilito che la presente deliberazione non comporta riflessi diretti o indiretti sulla situazione economico-finanziaria o sul patrimonio dell’ente, ai sensi dell’art. 49 comma 1 del D.lgs. n. 267/2000, non si richiede il parere del Responsabile dei servizi finanziari in ordine alla regolarità contabile;

Su proposta del Settore Ufficio di Piano congiuntamente al Dipartimento Urbanistica Casa e Ambiente;

Sentite le commissioni consiliari competenti

1) DI CONCEDERE, per le motivazioni sopra descritte, all’Istituto Ortopedico Rizzoli il nulla osta all'approvazione del progetto di riqualificazione del Pronto Soccorso in deroga all'articolo 61 del RUE affinché lo stesso possa approvare il progetto con l’ampliamento volumetrico richiesto, di cui al documento allegato al presente provvedimento, nel rispetto delle prescrizioni di cui alla nota tecnica in allegato parte integrante al presente provvedimento;

2) DI DARE ATTO che la presente deliberazione, ai sensi dell'art. 39 del D.Lgs n. 33/2013, è pubblicata all'indirizzo http://www.comune.bologna.it/urbanisticaedilizia nella sezione Amministrazione Trasparente - Pianificazione e Governo del Territorio;

Infine, con votazione separata,

DI DICHIARARE la presente deliberazione immediatamente eseguibile, ai sensi dell'art. 134, comma 4, del D.Lgs. 18 agosto 2000 n. 267.