Atto del Consiglio

 

Dati dell' atto

PG (Nr. / Anno) 178386  /  2019
Proposta (Tipo / Nr. / Anno) DCPRO  /  42   /  2019
Repertorio (Tipo / Nr. / Anno) DC  /  39   /  2019
Data seduta 15/04/2019
Data esecutività 27/04/2019
Unità di riferimento Mobilità Sostenibile e Infrastrutture
Oggetto PROVVEDIMENTI DI MOBILITA' SOSTENIBILE: ZTL AMBIENTALE. RIDUZIONE DEI TITOLI DI ACCESSO ALLA ZTL, SOSTA RESIDENZIALE A PAGAMENTO, BONUS MOBILITA' SOSTENIBILE. AGEVOLAZIONI ABBONAMENTI TPL PER GLI ADOLESCENTI.


Testo dell'atto

IL CONSIGLIO


Premesso che:

con Delibera di Consiglio P.G. 109827/2007 è stato approvato l'attuale "Piano Generale del Traffico Urbano (PGTU 2006), le cui azioni sono finalizzate ad un miglioramento complessivo della qualità della vita di tutti i cittadini con interventi integrati mirati a garantire un'accessibilità sostenibile e diffusa in tutte le aree della città in una logica di incremento del trasporto pubblico e di tutela delle zone a maggior pregio ambientale e architettonico, da attuarsi anche tramite la regolamentazione dell'uso del mezzo privato ed la diversione modale a favore dell'utilizzo del trasporto pubblico;

il PAIR 2020 (Piano Aria Integrato Regionale approvato nel 2015) prevede numerose azioni per ridurre l’inquinamento dell’aria al fine di rientrare nei valori limite fissati dall’Unione Europea entro il 2020. Le misure intervengono su tutte le fonti di emissione, coinvolgendo cittadini e istituzioni, imprese e associazioni, e sono articolate in cinque ambiti di intervento principali: le città, la pianificazione e l’utilizzo del territorio, la mobilità, l’energia, le attività produttive e l’agricoltura;

nel Documento Unico di Programmazione (DUP) 2019/2021 del Comune di Bologna, coerentemente alle Linee Programmatiche per il mandato 2016-2021, al par. 4.2 "Mobilità sostenibile" è indicato:

Per migliorare la qualità dell’ambiente e della vita delle città è indubbiamente indispensabile un’azione efficace e lungimirante sulla mobilità, che sappia incrementare la sostenibilità ambientale, economica e sociale del sistema dei trasporti e la qualità e democrazia degli spazi pubblici della città. Bologna vuole agire in tale direzione proseguendo l’azione avviata negli anni passati e ponendosi come modello di riferimento non solo per il territorio metropolitano ma anche ad una scala regionale, nazionale ed europea.

Gli strumenti principali della nuova fase di pianificazione sono il Piano Urbano della Mobilità Sostenibile della Città Metropolitana (PUMS) e il nuovo Piano Generale del Traffico Urbano (PGTU) che saranno approvati nel 2019 e che si svilupperanno in modo sincrono e coordinato per garantire una piena coerenza strategica su scala metropolitana, affrontando in modo organico tutte le tematiche (rete del trasporsto pubblico, sosta, sicurezza, pedonalità, ciclabilità, logistica, grande viabilità, mobility management, ecc.).

con delibera di Giunta P.G. 502446/2018 in data 27 novembre 2018 il Comune di Bologna ha adottato il nuovo PGTU, e parallelamente la Città Metropolitana ha adottato il PUMS; entrambi gli strumenti sono attualmente in fase di deposito per le osservazioni;

il PUMS prevede per il 2030 la riduzione delle emissioni di gas serra da traffico motorizzato del 40%, da raggiungersi attraverso il concorso di due componenti: la riduzione del traffico motorizzato privato per il 28% e la decarbonizzazione del parco veicolare per il restante 12%.

Considerato che:

la Delibera di Consiglio P.G. 329762/2017 avente per oggetto "PROVVEDIMENTI DI MOBILITA' SOSTENIBILE: MODIFICHE ALLE REGOLE DI ACCESSO ALLE ZONE A TRAFFICO LIMITATO (Z.T.L.), ED ALLE TARIFFE PER LA SOSTA.", tra le varie disposizioni, ha già disposto alcune misure di progressiva ulteriore limitazione all'accesso alla Z.T.L., anche con riferimento ai criteri ambientali dei veicoli;

le misure contenute nella citata delibera hanno riguardato esclusivamente la regolamentazione degli accessi in ZTL per i veicoli operativi mentre non hanno introdotto misure relative alle altre tipologie di contrassegni;

la citata delibera P.G. 329762/2017 ha stabilito che le disposizioni ivi contenute: "in linea con gli indirizzi declinati nel DUP 2017-2019 già citato, hanno comunque nel loro complesso carattere sperimentale e saranno, conseguentemente, soggette a verifica operativa in sede di prima attuazione, con la finalità di inserirle in un quadro di azioni coordinate e coerenti nell'ambito dei redigendi strumenti di pianificazione settoriale, PUMS e nuovo PGTU";

la necessità di avere maggiore attenzione agli effetti negativi indotti sull'ambiente dal traffico veicolare rende necessario estendere la regolamentazione con criteri ambientali anche a tutte le altre tipologie di contrassegni prevedendo il rilascio dei permessi in base alla compatibilità ambientale dei veicoli; tale operazione consentirà di evolvere l'attuale ZTL in una ZTL ambientale;

nella ZTL ambientale la regolamentazione degli accessi si basa non solo sul possesso di un determinato requisito funzionale (es. l'accesso alla residenza) ma anche sulla classe emissiva di omologazione dei veicoli a motore; in essa si applicano limitazioni alla circolazione al fine di migliorare la qualità dell'aria in ambito urbano e rispettare i limiti previsti dalle normative europee, nazionali e regionali (PAIR). In sintesi il provvedimento consiste nella progressiva inibizione a tutti i veicoli non rispondenti alle norme PAIR negando il rilascio del contrassegno ai veicoli non ambientalmente sostenibili;

il PUMS ed il nuovo PGTU confermano la necessità dell'introduzione di una ZTL ambientale.

Considerato, inoltre, che:

il PGTU 2006 prevede la progressiva riduzione delle esenzioni sulla sosta a favore dei residenti; tale previsione è confermata dal nuovo PGTU adottato;

si ritiene opportuno, coerentemente con quanto previsto dal PUMS e dal nuovo PGTU, destinare le maggiori entrate derivanti dalla riduzione dell'esenzione a favore dei residenti a provvedimenti a favore della mobilità sostenibile, ed in particolare all'istituzione di meccanismi incentivanti all'utilizzo di forme di mobilità alternativa all'auto privata (trasporto pubblico, sharing mobility).

Coerentemente con quanto sopra premesso si ritiene opportuno attivare le azioni descritte nei paragrafi seguenti.

1. RIDUZIONE DEI TITOLI DI ACCESSO ALLA ZTL

Progressivamente dal 1 gennaio 2020 non saranno più rilasciati i contrassegni di tipo "R - residenti", "Pa - posto auto", "T - temporaneo", "IP - interesse pubblico", "M - medici", accompagnamento scolastico, appartenenti alle seguenti categorie emissive e con le seguenti cadenze:

Euro 0 diesel/benzina/GPL/metanodal 1 gennaio 2020
Euro 1 diesel/benzina/GPL/metanodal 1 gennaio 2021
Euro 2 diesel/benzinadal 1 gennaio 2022
Euro 3 dieseldal 1 gennaio 2023
Euro 4 dieseldal 1 gennaio 2024
Euro 5 dieseldal 1 gennaio 2025

Alle medesime condizioni di cui sopra saranno automaticamente revocati i contrassegni delle categorie suddette già vigenti alle date suindicate.

Con riferimento ai contrassegni "R - residenti", nei casi di nuclei familiari che hanno un ISEE inferiore ai 14.000,00 euro deve comunque essere garantito il mantenimento di almeno un contrassegno.

Dal 1 gennaio 2020, inoltre, non saranno più rilasciati contrassegni operativi (A, DS, DSI, F) ai veicoli Euro 0 alimentati a GPL e Metano, in aggiunta alle disposizioni di cui alla citata delibera P.G. 329762/2017.

Dal 1 gennaio 2021, inoltre, non saranno più rilasciati contrassegni operativi (A, DS, DSI, F) ai veicoli Euro 1 alimentati a GPL e Metano, in aggiunta alle disposizioni di cui alla citata delibera P.G. 329762/2017.

Con riferimento alle ZTL speciali della zona U - università e San Francesco, nelle quali le limitazioni valgono tutti i giorni 0-24, i contrassegni "Pa - posto auto" verranno convertiti in un diverso permesso che consentirà l'accesso al proprio posto auto negli orari in cui l'accesso alla ZTL ambientale è libero (attualmente dalle 20,00 alle 7,00).

2. SOSTA RESIDENZIALE A PAGAMENTO

Dal 1 gennaio 2020 i contrassegni per i residenti del Centro Storico che danno diritto alla sosta gratuita all'interno del Settore di residenza saranno limitati ad una sola vettura per nucleo famigliare; per la seconda auto è istituito un contrassegno alla tariffa annuale di euro 120,00; per le auto superiori alle due rimangono invariate le disposizioni vigenti che prevedono il rilascio del contrassegno "R" senza simbolo di settore che consente il pagamento della sosta alle tariffe ordinarie. Tale contrassegno potrà essere rilasciato anche per la seconda auto, in alternativa a quello a pagamento.

Dal 1 gennaio 2020 i permessi (vetrofanie) per i residenti fuori dal Centro Storico che danno diritto alla sosta gratuita all'interno della Zona di residenza saranno limitati a due vetture per nucleo famigliare; dalla terza auto in poi è istituito un permesso alla tariffa annuale di euro 120,00.

Conseguentemente si provvederà alla revoca, con effetto dalla data sopra indicata, dei contrassegni in essere, previa comunicazione a tutti i titolari al fine di esercitare il diritto di opzione per la vettura prescelta.

3. BONUS MOBILITA' SOSTENIBILE

A tutti i residenti in Centro Storico - esclusi i temporanei - a cui viene revocato il contrassegno ai sensi della misura di cui al punto 1. (riduzione dei titoli di accesso alla ZTL), e che si impegnano a non chiedere come nucleo familiare per tutto l'anno di erogazione del bonus un nuovo contrassegno, verrà erogato da parte dell'affidatario del Piano Sosta e servizi complementari (Tper) un "bonus mobilità" per l'acquisto di servizi di mobilità alternativa all'auto privata. L'assegnazione del bonus avverrà attraverso il caricamento di voucher di mobilità a scelta dell'utente attivabili su trasporto pubblico, car sharing, bike sharing, e sarà articolato come segue.

Per l'anno 2020:

- voucher da euro 500,00 destinato alle famiglie a cui è stato revocato uno dei contrassegni "R" o "Pa" posseduti, abbinato ad un veicolo euro 0;

- voucher da euro 700,00 destinato alle famiglie a cui è stato revocato l'unico contrassegno "R" o "Pa" posseduto, abbinato ad un veicolo euro 0 e non abbiano un contrassegno "H - handicap";

- voucher da euro 1.000,00 destinato alle famiglie a cui sono stati revocati almeno due contrassegni "R" o "Pa" abbinati a veicoli euro 0;

Per l'anno 2021, oltre a chi ha usufruito del bonus nel 2020 e rinuncia a richiedere come nucleo familiare il contrassegno nel 2021:

- voucher da euro 500,00 destinato alle famiglie a cui è stato revocato uno dei contrassegni "R" o "Pa" posseduti, abbinato ad un veicolo euro 1;

- voucher da euro 700,00 destinato alle famiglie a cui è stato revocato l'unico contrassegno "R" o "Pa" posseduto, abbinato ad un veicolo euro 1 e non abbiano un contrassegno "H - handicap";

- voucher da euro 1.000,00 destinato alle famiglie a cui sono stati revocati almeno due contrassegni "R" o "Pa" abbinati a veicoli euro 1;

I residenti, nei casi di nuclei familiari che hanno un ISEE inferiore ai 14.000,00 euro per i quali è garantito il mantenimento di almeno un contrassegno, potranno usufruire del bonus mobilità solo nel caso rinuncino al beneficio menzionato.

I voucher hanno durata annuale e potranno essere richiesti dagli utenti per massimo due annualità per ciascuna tipologia di classe Euro.

Per i soli titolari di contrassegni revocati di età anagrafica pari o superiore ai settanta anni al momento della revoca e appartenenti ad un nucleo familiare al quale vengano revocati tutti i contrassegni Residenti e PA e che non siano altresì in possesso di un contrassegno Handicap, sarà possibile optare, in alternativa al voucher, per l'ottenimento dell'abbonamento annuale gratuito al TPL urbano per un massimo di 10 anni e comunque fino a fine requisiti.

Il rilascio dei voucher da parte di Tper è finanziato dalle maggiori entrate derivanti dal provvedimento di cui al punto 2. (sosta residenziale a pagamento), incassate da Tper ai sensi del contratto di servizio (e destinate secondo le disposizioni di cui all'art.18 comma 1), direttamente reimpiegate da Tper stessa a tale fine, su base annuale. A tale fine Tper sarà tenuta ad una specifica e puntuale rendicontazione ad SRM e Comune nell'ambito del calcolo dei canoni mensili dovuti contrattualmente al Comune.

Sempre su base annuale, qualora residuino risorse dalle maggiori entrate sopra menzionate dopo l'applicazione dei suddetti voucher, i medesimi potranno essere rilasciati anche ai residenti del Centro Storico che rinuncino volontariamente al proprio contrassegno "R" o "Pa" fino al massimo ad esaurimento delle risorse stesse.

Sarà sempre possibile per il nucleo familiare richiedere il rilascio di uno o più nuovi contrassegni nel corso dell'anno di erogazione del bonus mobilità previa restituzione a Tper nella sua totalità, indipendentemente da quanto usufruito fino a quel momento, della cifra erogata come voucher: resta inteso che rimane nella disponibilità del nucleo familiare la cifra residuale del voucher non ancora usufruito.

4. AGEVOLAZIONI ABBONAMENTI AL TRASPORTO PUBBLICO LOCALE PER GLI ADOLESCENTI

A corredo delle misure descritte nei paragrafi precedenti, si ritiene opportuno aggiungere forme di contributo sull’acquisto di abbonamenti al trasporto pubblico locale di linea (TPL).

Attualmente l'abbonamento annuale di Tper per le persone con età inferiore a 27 anni costa 220 euro. Le famiglie in possesso di due abbonamenti annuali Tper hanno già oggi i successivi a metà prezzo. Per i bambini frequentanti la scuola primaria (elementari) e la scuola secondaria di primo grado (medie) il Comune di Bologna concede la gratuità, mentre l’Università di Bologna garantisce un ulteriore sconto ai propri studenti di 40 euro sul valore del titolo.

Il Comune di Bologna intende agevolare l’acquisto di abbonamenti al trasporto pubblico scontati del 50% per le famiglie con almeno due figli in età compresa tra i 14 ed i 19 anni (nella fattispecie, il secondo figlio paga l’abbonamento scontato al 50% mentre dal terzo si prevede la completa gratuità).

Tale operazione, che si stima in massimo 300.000 euro/anno circa (qualora tutti gli aventi potenzialmente diritto richiedano effettivamente i titoli), è subordinata a successiva variazione di bilancio, dall'anno 2020, sul capitolo di spesa U36650-000 destinato ai contributi per servizi integrativi/aggiuntivi di TPL erogati dal Comune ad SRM in quanto agenzia della mobilità a ciò titolata ai sensi della L.R. 30/98 e che presidia il contratto di servizio del TPL in essere tra l'agenzia stessa e la Tpb. Il Comune erogherà ad SRM tali contributi a consuntivo, su rendicontazione, in base ai titoli effettivamente venduti.

Dato atto, infine, che:

i contenuti della presente deliberazione sono stati condivisi con l'Agenzia della Mobilità S.R.M. srl e con Tper Spa, anche in relazione al presidio delle operazioni attuative da porre in essere, tenuto conto dei rispettivi ruoli nell'ambito dei contratti di servizio in essere relativi alla gestione del Piano Sosta e servizi complementari ed al trasporto pubblico locale di linea;

i relativi flussi finanziari (con riferimento ai punti 1, 2, 3) ed in particolare i canoni mensili spettanti al Comune da parte dell'affidatario per la gestione del piano sosta e servizi complementari, sono disciplinati dal contratto di servizio vigente, approvato con Determina Dirigenziale P.G. 266702/2018; il contenuto del presente provvedimento, nel suo complesso, potrà comportare incremento dei livelli di entrata sui citati canoni, la cui esatta definizione potrà avvenire a seguito delle fasi di implementazione operativa dal 2020 a seguito delle quali saranno apportati, se ed in quanto necessari, gli eventuali adeguamenti alle previsioni di entrata degli strumenti di programmazione economico-finanziaria del Comune;

con riferimento alla misura di agevolazione al trasporto pubblico per gli adolescenti (punto 4) la stessa è subordinata a variazione di bilancio dall'anno 2020.

Preso atto, ai sensi dell'art. 49, comma 1, del D.Lgs. 18 Agosto 2000, n. 267, così come modificato dal D.L. 174/2012, del parere favorevole in ordine alla regolarità tecnica espresso dal Responsabile del Settore Mobilità Sostenibile e Infrastrutture e del parere favorevole in ordine alla regolarità contabile espresso dal Responsabile dell'Area Risorse Finanziarie.

Su proposta del Settore Mobilità Sostenibile e Infrastrutture, congiuntamente al Dipartimento Lavori Pubblici, Mobilità e Patrimonio.

Sentite le Commissioni Consiliari Competenti


DELIBERA

1) DI APPROVARE le disposizioni contenute nelle premesse, che costituiscono parte integrante e sostanziale del presente provvedimento.

2) DI APPROVARE le conseguenti modifiche all'Allegato 1 alla Delibera di Consiglio DC/PRO/2019/30 (attualmente in iter), che viene sostituito dall'Allegato 1 al presente provvedimento.

3) DI DARE MANDATO al Direttore del Settore Mobilità Sostenibile e Infrastrutture di adottare gli atti attuativi necessari, d'intesa con S.R.M. Srl e Tper S.p.a., nei rispettivi ruoli stabiliti nel contratto di servizio in essere per la gestione del Piano Sosta e dei servizi complementari alla mobilità citato in premessa e nel contratto di servizio in essere per la gestione del trasporto pubblico locale di linea.

4) DI DARE ATTO che le date di entrata in vigore delle diverse disposizioni di cui al presente provvedimento sono quelle stabilite nelle premesse.

5) DI DARE ATTO infine che in ordine al punto 4. delle premesse l'attuazione è subordinata alla necessaria variazione di bilancio dall'anno 2020.



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