Atto del Consiglio

 

Dati dell' atto

PG (Nr. / Anno) 182391  /  2020
Proposta (Tipo / Nr. / Anno) DCPRO  /  65   /  2020
Repertorio (Tipo / Nr. / Anno) DC  /  53   /  2020
Data seduta 11/05/2020
Data esecutività 12/05/2020
Unità di riferimento Ufficio di Piano
Oggetto PROCEDIMENTO PER LA LOCALIZZAZIONE ALL’INTERNO DEL POLICLINICO UNIVERSITARIO S. ORSOLA - MALPIGHI DI UN NUOVO COMPLESSO DI EDIFICI DESTINATI A SEDE DIDATTICA E DI RICERCA BIOMEDICALE DENOMINATO “TORRE BIOMEDICA” AI SENSI E PER GLI EFFETTI DI CUI AL D.P.R. N. 383/1994 E ALL’ART. 54 DELLA L.R. N. 24/2017.


Testo dell'atto


La Giunta propone al Consiglio la seguente deliberazione,

Il Consiglio


Premesso che:


l’Alma Mater Studiorum – Università di Bologna e l’Azienda Ospedaliera di Bologna Policlinico S. Orsola-Malpighi il 30 settembre 2019 hanno sottoscritto un Accordo ex art. 15 della L. n. 241/90 per la costruzione e gestione della “Torre biomedica”, nuovo complesso di edifici destinati a didattica e ricerca biomedicale all’interno del Policlinico S. Orsola-Malpighi già oggetto in passato di interventi di riqualificazione funzionale e gestionale;


con nota 10.12.2019 prot. n. 314190 l’Alma Mater Studiorum Università di Bologna ha inviato al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti Provveditorato Interregionale per le OO.PP Lombardia – Emilia Romagna, Sede Coordinata di Bologna, gli elaborati dei lavori in oggetto ai fini dell’esperimento della procedura prevista dal D.P.R. n. 383 del 18.04.1994 e dall’art. 54 della L.R. n. 24/2017;


con nota P.G. n. 23916/2020 del 17 gennaio 2020 il Ministero chiedeva alla Regione Emilia Romagna di pronunciarsi in merito alla conformità urbanistico-edilizia delle opere; in data 4 febbraio 2020, con nota P.G. n. 52473/2020, la Regione Emilia Romagna - Servizio Giuridico del Territorio, Disciplina dell’Edilizia, Sicurezza e Legalità - chiedeva al Comune di Bologna di accertare la conformità urbanistica degli interventi alle previsioni degli strumenti di pianificazione territoriale ed urbanistica vigenti e adottati, condividendo a tal fine i relativi elaborati progettuali;


il progetto prevede la demolizione, per fasi collegate al trasferimento delle attività esistenti, dei padiglioni 22 (Isola ecologica) e 17 (Palazzina CUP), di cui verrà mantenuta parte del livello interrato esistente, e la nuova costruzione di due edifici dedicati rispettivamente alla ricerca scientifica e alla didattica con un incremento volumetrico pari a 34.605 mc;

la torre biomedica si svilupperà per 5 piani fuori terra attorno ad una corte centrale e 2 livelli interrati, in cui il progetto ad oggi prevede anche sale studio e laboratori di ricerca, mentre il padiglione didattico, collegato funzionalmente con il piano terra della torre biomedica, si sviluppa su 2 piani mantenendo parte dell’interrato esistente del Padiglione 17;

con nota P.G. n. 13580/2020 del 2 aprile c.a., parte integrante del presente provvedimento, debitamente trasmessa all’Amministrazione procedente, l’Ufficio di Piano del Comune di Bologna attestava la non conformità dell’intervento in oggetto alla disciplina urbanistica ed edilizia vigente e adottata; l’intervento, infatti, ricade in Ambito storico specializzato n. 18 ”Complesso ospedaliero Policlinico S. Orsola-Malpighi” disciplinato dall'articolo 27 del Quadro normativo del Psc e dall'articolo 61, scheda d’ambito n. 18 del Rue, Situazione “Mazzini” in cui aumenti di volumetrie devono essere programmati con Piano Operativo Comunale (POC); il vigente Poc Attrezzature e Industrie Insalubri ha programmato già alcuni interventi sul predetto complesso ospedaliero che sono tuttavia funzionali alla realizzazione di altri interventi di riqualificazione (realizzazione del nuovo Polo Oncologico e modesto incremento del Polo Cardio-Toraco-Vascolare);


Considerato che:


il Policlinico S. Orsola-Malpighi è riconosciuto dal Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale (PTCP) come Polo Funzionale Sanitario, attrezzatura di eccellenza per il sistema territoriale bolognese e regionale oltre che presidio di rilevanza nazionale;
il D.P.R. n. 383/1994 disciplina i procedimenti di localizzazione delle opere pubbliche da eseguirsi da amministrazioni statali o comunque insistenti su aree del demanio statale e delle opere pubbliche di interesse statale da realizzarsi dagli enti istituzionalmente competenti; l'accertamento della conformità delle predette opere alle prescrizioni delle norme e dei piani urbanistici ed edilizi è fatto dallo Stato d'intesa con la regione interessata;

in caso di esito negativo dell’accertamento di conformità o di mancato raggiungimento dell’intesa, l’art. 3 del predetto regolamento prevede la convocazione di una conferenza di servizi cui partecipa la Regione e, previa deliberazione degli organi rappresentativi, il Comune interessato (nonché le altre amministrazioni dello Stato e gli enti comunque tenuti ad adottare atti di intesa, o a rilasciare pareri, autorizzazioni, approvazioni, nulla osta, previsti dalle leggi statali e regionali);

ai sensi dell’art. 54 della L.R. n. 24/2017 l’intesa è espressa anche in sede di Conferenza dei servizi dai soggetti ivi indicati, secondo il riparto di competenze di cui al comma 1 lett. a) e b), sentiti i Comuni interessati;

Valutati gli effetti che la realizzazione dell'opera può comportare rispetto a:
  • dotazioni dovute ai sensi dell’articolo 115 del Regolamento Urbanistico Edilizio (Rue) in relazione al tipo di intervento e all’uso da insediare, riconducibile a 7c) servizi per la formazione universitaria: è dimostrato il reperimento di una quota di parcheggi al servizio degli edifici (PE) pari al 40% della SU realizzata;

  • vincoli e tutele cui è soggetta l’area come rilevabile dal foglio n. 19 della Tavola dei vincoli approvata dal Consiglio Comunale il 10 febbraio 2020 con delibera P.G. n. 63845/2020: gli interventi in oggetto risultano compatibili ferma l’osservanza delle norme dettate dalle tutele e dai vincoli alle quali l’intervento è assoggettato in particolare riguardo alla potenzialità archeologica dell’area;

  • requisiti ambientali degli edifici: in linea con quanto richiesto dagli strumenti di pianificazione per l'ampliamento di attrezzature pubbliche, si procederà, in seno alla futura Conferenza dei servizi, alle verifiche dettate dal RUE e relative Schede Tecniche di dettaglio su “Contenimento dei consumi energetici invernali” (dE 7.1), “Organizzazione distributiva degli spazi e attrezzature” (dE 8.2), “Cura del verde, permeabilità e microclima urbano” (dE 8.4), “Risparmio e riuso delle acque” (dE 9.1) e “Riutilizzo dei materiali inerti da costruzione e demolizione” (dE 10.2);

  • rischio sismico: si evidenzia la disposizione introdotta dalla L.R. 23 dicembre 2016 n. 25 a modifica dell’art. 9 della L.R. n. 19/2008 circa le opere di competenza statale la cui valutazione tecnica e amministrativa dei progetti e l’attività di vigilanza sulla loro sicurezza sismica viene mantenuta alle amministrazioni dello Stato; trattandosi di intervento in variante agli strumenti urbanistici comunali il progetto è corredato da una analisi approfondita di risposta sismica locale di III° livello di approfondimento;

  • interferenze del progetto con le tutele del Piano Territoriale di Coordinamento (PTCP): la Città Metropolitana con parere P.G. n. 122330/2020 non ha riscontrato elementi di incompatibilità del progetto a condizione di verifiche e integrazioni specificate nel predetto parere;


Verificato che nella medesima nota con cui si attestava la non conformità dell’opera, su espressa richiesta dell’Amministrazione procedente, il Comune si esprimeva, altresì, sui vincoli esistenti precisando che l’intervento non interessa nè aree soggette al vincolo idrogeologico di cui al R.D.L. n. 3267/23 né zone di tutela paesaggistica e ambientale di cui al DLgs. n 42/2004;


Atteso che:
la valutazione del progetto definitivo avverrà nella conferenza di servizi predetta dove il progetto presentato potrà essere, ove occorra, opportunamente modificato anche alla luce dei contributi delle altre amministrazioni dello Stato e degli enti convocati tenuti ad adottare atti di intesa, o a rilasciare pareri, autorizzazioni, approvazioni, nulla osta, previsti dalle leggi statali e regionali;

Verificato che:
il Settore competente ha redatto una prima istruttoria tecnica, in allegato al presente provvedimento;

in particolare è stato già richiesto sia di presentare uno specifico progetto del verde redatto secondo quanto previsto dall’art. 21 del vigente Regolamento Comunale del Verde al fine di attuare tutte le soluzioni progettuali praticabili per compensare la perdita di fitomassa e superficie a verde, sia di intervenire sul progetto con l’obiettivo di conseguire i livelli di eccellenza fissati nelle Schede tecniche di dettaglio a completamento del RUE, anche per l’ampliamento delle attrezzature pubbliche, in riferimento ai requisiti ambientali degli edifici;

il parere definitivo verrà reso in sede di Conferenza dei servizi dal funzionario dell’Ufficio di Piano autorizzato a rappresentare il Comune di Bologna, alla luce degli approfondimenti progettuali e delle integrazioni già richieste o che, in sede di Conferenza, verranno richiesti anche dagli altri partecipanti;

il parere definitivo terrà conto di tali integrazioni e dell’eventuale dimostrazione dell'impossibilità tecnica di raggiungere pienamente i requisiti ambientali auspicati, e dovrà prevedere le prescrizioni tecniche di carattere sia progettuale che esecutivo necessarie per la conformità del progetto;

Ritenuto opportuno esprimere l’assenso all’intesa tra Stato e Regione per la localizzazione all’interno del Policlinico Universitario S. Orsola - Malpighi di un nuovo complesso di edifici destinati a sede didattica e di ricerca biomedicale denominato “Torre Biomedica” stante l’interesse pubblico sotteso al predetto intervento di riqualificazione funzionale e gestionale del Policlinico;

Dato atto che;
il Responsabile del presente procedimento è il Direttore dell'Ufficio di Piano, Arch. Francesco Evangelisti;
ai sensi dell'art. 39 del D.Lgs. n. 33/2013 la presente deliberazione è pubblicata all’indirizzo http://www.comune.bologna.it/urbanisticaedilizia nella sezione Amministrazione Trasparente - Pianificazione e Governo del Territorio;

Visti: il D.P.R. n. 383 del 18 aprile 1994, l’art. 54 della L.R. n. 24 del 21 dicembre 2017;

Preso atto, ai sensi dell'art. 49, comma 1, del D.Lgs. 18 Agosto 2000, n. 267 del parere favorevole in ordine alla regolarità tecnica espresso dal Responsabile dell'Ufficio di Piano;

Stabilito che la presente deliberazione non comporta riflessi diretti o indiretti sulla situazione economico-finanziaria o sul patrimonio dell’ente, ai sensi dell’art. 49 comma 1 del Dlgs. n. 267/2000, non si richiede il parere del Responsabile dei servizi finanziari in ordine alla regolarità contabile;

Preso atto della determinazione dirigenziale P.G.n. 193711/2018 con cui il Capo Dipartimento Urbanistica Casa e Ambiente ha confermato le deleghe in caso di sua assenza e impedimento;

Su proposta dell’Ufficio di Piano congiuntamente al Dipartimento Urbanistica Casa e Ambiente;

Sentite le commissioni consiliari competenti
DELIBERA

1. DI DARE ATTO della non conformità dei lavori in oggetto alle prescrizioni delle norme e dei piani urbanistici ed edilizi vigenti e adottati, come da attestato allegato al presente provvedimento quale sua parte integrante e sostanziale;
2. DI ESPRIMERE, ai sensi del D.P.R. n. 383/1994 e dell’art. 54 della L.R. n. 24/2017, l’assenso all’intesa tra Stato e Regione per la localizzazione all’interno del Policlinico Universitario S. Orsola - Malpighi di un nuovo complesso di edifici destinati a sede didattica e di ricerca biomedicale denominato “Torre Biomedica”, stante l’interesse pubblico sotteso al predetto intervento di riqualificazione funzionale e gestionale del Policlinico;
3. DI PRENDERE ATTO dell’istruttoria tecnica redatta dall’Ufficio di Piano, allegata al presente provvedimento;
3. DI DARE ATTO che il funzionario dell’Ufficio di Piano, autorizzato a rappresentare il Comune di Bologna in Conferenza dei Servizi, esprimerà il parere definitivo con le prescrizioni, di progetto ed esecutive, che si renderanno necessarie una volta valutate le integrazioni documentali che perverranno nonché gli approfondimenti che saranno svolti sul progetto definitivo in Conferenza dei Servizi, presenti le altre amministrazioni dello Stato e gli enti comunque tenuti ad adottare atti di intesa, o a rilasciare pareri, autorizzazioni, approvazioni, nulla osta, previsti dalle leggi statali e regionali;
4. DI TRASMETTERE la presente deliberazione alla Regione Emilia-Romagna e al Provveditorato Interregionale per le Opere Pubbliche Lombardia - Emilia Romagna ai fini del prosieguo del procedimento di cui al D.P.R. n. 383/1994 e all’art. 54 della L.R. n. 24/2017 citati;
5. DI DARE ATTO che, ai sensi dell'art. 39 del D.Lgs. n. 33/2013, la presente deliberazione è pubblicata all’indirizzo http://www.comune.bologna.it/urbanisticaedilizia nella sezione Amministrazione Trasparente - Pianificazione e Governo del Territorio;

Infine, con votazione separata;
DELIBERA

DI DICHIARARE la presente deliberazione immediatamente eseguibile ai sensi dell'art. 34, comma 4, del D.Lgs. 18.8.2000 n. 267.


      Documenti allegati - parte integrante