Atto della Giunta

 

Dati dell' atto

PG (Nr. / Anno) 404710  /  2021
Proposta (Tipo / Nr. / Anno) DGPRO  /  204   /  2021
Repertorio (Tipo / Nr. / Anno) DG  /  203   /  2021
Data seduta 14/09/2021
Data esecutività 14/09/2021
Unità di riferimento Mobilità Sostenibile e Infrastrutture
Oggetto APPROVAZIONE DEL PROTOCOLLO D’INTESA CON LA REGIONE EMILIA ROMAGNA PER L'ATTUAZIONE DEL PROGETTO "BIKE TO WORK 2021"


Testo dell'atto

LA GIUNTA


Premesso che:

la Regione Emilia-Romagna presenta una situazione d'inquinamento atmosferico al pari di tutto il bacino padano e di diverse aree del territorio europeo che hanno avuto una forte antropizzazione dell'ambiente;

gli obiettivi strategici contenuti nei piani regionali evidenziano l’importanza del riequilibrio modale, in particolare a livello locale, da perseguire attraverso azioni di incentivo del trasporto pubblico, della ciclabilità e dell’integrazione tra i mezzi di trasporto, nonché lo sviluppo di veicoli puliti a due e quattro ruote; in questa ottica la Regione ha inoltre promosso e finanziato, presso la Città Metropolitana di Bologna e i comuni con popolazione superiore ai 50.000 abitanti la redazione dei Piani Urbani della Mobilità Sostenibile (PUMS), finalizzati al raggiungimento anche degli obiettivi di riequilibrio modale tra le diverse modalità di spostamento in regione;

la Regione quindi in continuità con quanto già attuato e avviato, sta attivamente promuovendo diverse iniziative per sviluppare una mobilità sostenibile con una maggiore sicurezza per la circolazione ciclistica, per incentivare i trasferimenti casa-lavoro, casa-scuola, per favorire il cicloturismo verso le città d’arte e le aree naturalistico-paesaggistiche della nostra regione ed in generale per favorire l’avvicinamento anche dei cittadini a scelte di mobilità consapevoli anche in funzione del miglioramento della qualità ambientale e della salute della comunità stessa;

il Comune di Bologna è da tempo attivo nello sviluppo di politiche di mobilità sostenibile, contrastando gli effetti negativi provocati dal traffico nell'area urbana, considerando tra gli obiettivi prioritari il risanamento e la tutela della qualità dell'aria; il PUMS (Piano Urbano della Mobilità Sostenibile) metropolitano, approvato dalla Città Metropolitana il 27.11.2019, un piano strategico che orienta la mobilità in senso sostenibile con un orizzonte temporale medio lungo, ma con verifiche e monitoraggi a intervalli di tempo predefiniti, che sviluppa una visione di sistema della mobilità e si correla e coordina con i piani settoriali ed urbanistici a scala sovraordinata e comunale, ha tra gli obiettivi guida, che determineranno poi tutta la complessità dei provvedimenti, delle misure e dei progetti, quello della riduzione dei flussi di traffico nei centri abitati, con l'impegno di ridurre le emissioni climalteranti anche nel settore della mobilità almeno del 40% entro il 2030 e di creare le condizioni affinché successivamente possano continuare a diminuire per raggiungere livelli minimi entro il 2050;

le linee programmatiche di indirizzo del Comune di Bologna, tra i cambiamenti principali in materia di mobilità sostenibile, prevedono politiche e progetti integrati con la pianificazione urbanistica, in relazione anche all'evoluzione demografica e al contrasto alla dispersione insediativa. La mobilità si affronta mettendo in campo una visione strategica ed, in quest'ottica, alle politiche generali della mobilità definite dal PUMS, si affianca il nuovo PGTU (Piano Generale del Traffico Urbano) approvato dal Consiglio Comunale con Delibera P.G. 540417/2019 del 02.12.2019, per la loro declinazione alla scala locale di Bologna; un modello di mobilità "convergente", ossia un approccio coordinato in grado di migliorare le attuali criticità per rendere ancora di più Bologna la città delle opportunità attraverso la capitalizzazione degli investimenti infrastrutturali fatti in questi anni; un concetto di mobilità che sostenga la crescita economica e che aiuti a recuperare i tempi di vita delle persone.

Dato atto della situazione emergenziale creatasi da febbraio 2020, sia dal punto di vista sanitario, sia sociale, economico ed ambientale dovuta al COVID-19 che ha provocato e provoca ancora effetti disastrosi sulla vita e il lavoro delle persone; risulta necessario programmare ancora con maggiore incisività iniziative di mobilità sostenibile;

Considerato che:

la Regione Emilia-Romagna, con delibera di giunta regionale n. 484 del 11/05/2020 - GPG/2020/519,  avente ad oggetto “Disposizioni per lo sviluppo della mobilità in bicicletta e la realizzazione della rete nazionale di percorribilità ciclistica”, ha definito la strategia di attuazione del Progetto “Bike to Work” per la fase III Fase del Covid-19, ponendosi come obiettivo la disincentivazione all'uso del mezzo privato e incentivazione all'uso della bicicletta e altre modalità di trasporto non impattanti;

il Comune di Bologna, con Delibera di Giunta P.G. 289876/2020 ha approvato un Protocollo d'intesa con la Regione per l'attuazione degli interventi co-finanziati dalla Regione con la sopra citata deliberazione.

Vista la nuova Delibera della giunta regionale n. 1332 del 24 agosto 2021, avente per oggetto "PROGETTO "BIKE TO WORK" 2021. MESSA IN CANTIERE DI INIZIATIVE PER LA MOBILITA' SOSTENIBILE CON ULTERIORE IMPULSO ALLA MOBILITA' CICLISTICA NEI 13 COMUNI CON POPOLAZIONE >=50.000 ABITANTI DELLE ZONE TERRITORIALI INTERESSATE AL SUPERAMENTO DEI VALORI LIMITE DI QUALITA' DELL'ARIA E SPECIFICATAMENTE DEL NUMERO ANNUALE DI SUPERAMENTO DEL LIMITE GIORNALIERO DEL PARTICOLATO PM10." che consente un naturale proseguimento delle finalità finanziate con il precedente provvedimento del 2020.

Rilevato che:

la Regione Emilia Romagna per l'attuazione di tale progetto ha previsto il trasferimento di risorse regionali, coinvolgendo gli Enti Locali che dovranno attenersi alle modalità e i criteri definiti sia dalla delibera di giunta regionale sopra citata che dal protocollo d'intesa che verrà sottoscritto dalle parti interessate oggetto del presente provvedimento; in particolare sono finanziabili spese d’investimento per la realizzazione di interventi come percorsi ciclabili e/o di moderazione del traffico finalizzati a privilegiare la circolazione delle biciclette, in misura dell’80% del contributo regionale totale, e spese correnti per incentivi all’uso della bicicletta, in misura del restante 20% del contributo regionale totale;

tra gli Enti coinvolti è compreso il Comune di Bologna per il quale la Regione ha previsto il trasferimento di risorse pari complessivamente ad euro 1.852.021,72;

la citata deliberazione regionale prescrive che ogni comune beneficiario deve trasmettere al competente servizio regionale entro il 20 settembre 2021 la propria scheda contenente la proposta progettuale debitamente compilata e che definisce l’intervento finanziato come investimento e spesa corrente; il Protocollo d’Intesa con la Regione deve essere sottoscritto da ciascun comune beneficiario entro il 31 ottobre 2021 e dopo la sua sottoscrizione il comune potrà richiedere, presentando la documentazione ivi prevista, l’impegno-concessione del contributo regionale previsto.

Dato atto che con il finanziamento Regionale il Comune di Bologna prevede di realizzare quanto segue:

1) Contributo regionale per spese di investimento euro 1.481.617,38 (co-finanziamento Comune minimo 30%) per la realizzazione di piste ciclabili, in ambito urbano ed eventualmente di interventi di manutenzione straordinaria della sede stradale in ambito urbano finalizzati a garantire la sicurezza e incentivare la circolazione delle biciclette, in attuazione del Biciplan del Comune di Bologna.

In particolare si ritengono prioritarie le realizzazioni dei percorsi ciclabili già contenuti nella richiesta di finanziamento alla stessa Regione Emilia-Romagna nell’ambito del fondo ministeriale “Decreto ministeriale del 16 ottobre 2006 e Atto aggiuntivo del 28/08/2017 all’Accordo di Programma del 7 maggio 2008” (C.I 6042 e C.I. 6190 contenuti nel Programma LLPP vigente), della quale nonostante l'azione di impulso coordinata di Comune e Regione nei confronti del Ministero finanziatore non si è ancora ottenuta la concessione/impegno necessaria per procedere all’attivazione della gara.

Resta inteso che qualora venisse concesso il citato finanziamento di cui al Decreto ministeriale del 16 ottobre 2006 e Atto aggiuntivo del 28/08/2017 all’Accordo di Programma del 7 maggio 2008 sarà compito dell’Amministrazione Comunale attivarsi per proporre nuovi interventi ciclabili.

2) Contributo regionale per spese correnti di euro 370.404,34 alle aziende con Accordo di Mobility Management sottoscritto con il Comune di Bologna in corso di validità (co-finanziamento aziende minimo 30%), che prevede incentivi ai dipendenti che vanno al lavoro in bicicletta. Gli ambiti di intervento sono:

a) incentivi chilometrici per gli spostamenti casa-lavoro in bicicletta ai dipendenti di aziende nella misura massima di 20 centesimi a km e nella misura massima di 50 euro mensili cadauno, a seguito di accordi di incentivazione all’uso della bicicletta in sostituzione dell’autoveicolo privato dei Mobility manager aziendali o responsabili della mobilità aziendale;

b) incentivi per la riduzione del costo dell’utilizzo del bike sharing da utilizzare prioritariamente per gli spostamenti casa-lavoro, da attuare mediante accordi di mobility management con le aziende;

c) incentivi per la riduzione del costo del deposito delle biciclette presso le velostazioni o altri depositi finalizzati all’interscambio modale che siano convenzionati con il Comune.

In continuità con l’iniziativa 2020 verrà realizzato un bando rivolto a tutte le aziende con Mobility Manager secondo le seguenti linee di indirizzo che tengano anche conto delle Convenzioni in essere, eventualmente da aggiornare, per l’attuazione dei punti b) e c):

- ripartizione delle risorse sulla base del numero degli addetti delle Aziende/Enti che presenteranno la propria manifestazione di interesse a partecipare al progetto, Comune di Bologna incluso;

- cofinanziamento aziendale pari ad almeno il 30% del valore della proposta che ogni singola azienda presenterà al Comune di Bologna;

- vincolo della presenza dell'Accordo di Mobility Management sottoscritto con il Comune di Bologna in vigore alla data di presentazione della manifestazione di interesse;

- si potranno presentare una proposta per ciascuno o più degli interventi previsti, garantendo la copertura della quota complessiva di cofinanziamento.

Precisato che ad avvenuta sottoscrizione del Protocollo d'Intesa verranno iscritte a bilancio le conseguenti voci di previsione di entrata e uscita, subordinando quindi l'attuazione del Protocollo stesso all'adeguamento degli strumenti di programmazione economico-finanziaria dell'Ente oltre che agli atti regionali di concessione/impegno delle risorse, che seguiranno.

Preso atto, ai sensi dell'art. 49, comma 1, del D.Lgs. 18 Agosto 2000, n. 267, così come modificato dal D.L. 174/2012, del parere favorevole in ordine alla regolarità tecnica espresso dal Responsabile del Settore Mobilità Sostenibile e Infrastrutture.

Dato inoltre atto che ai sensi dell’art 49 comma 1 del D.lgs 267/2000 si richiede e prende atto del parere favorevole in ordine alla regolarità contabile espresso dal Responsabile dei servizi finanziari.

Su proposta del Settore Mobilità Sostenibile e Infrastrutture, congiuntamente al Dipartimento Lavori Pubblici, Mobilità e Patrimonio.

A voti unanimi e palesi.


DELIBERA


1. DI APPROVARE lo schema del Protocollo di Intesa del Progetto "BIKE TO WORK 2021" tra Regione Emilia Romagna e Comune di Bologna allegato quale parte integrante e sostanziale del presente atto.

2. DI DARE ATTO CHE la scheda della proposta progettuale ed il Protocollo d'Intesa verranno sottoscritti, in nome e per conto del Comune di Bologna, dal direttore del Settore Mobilità Sostenibile e Infrastrutture che potrà apportare eventuali modifiche che si rendessero necessarie fermi restando gli elementi essenziali.

3. DI DARE ATTO CHE tutti gli atti attuativi relativi al Progetto "BIKE TO WORK 2021" saranno di competenza del direttore del Settore Mobilità Sostenibile e Infrastrutture, previo adeguamento degli strumenti di programmazione economico-finanziaria dell'Ente.

Infine, con votazione separata, all'unanimità

DELIBERA

DI DICHIARARE il presente atto immediatamente eseguibile ai sensi dell'art. 134, comma 4 del D. Lgs. 18 agosto 2000, n. 267, stante l'urgenza di provvedere agli adempimenti amministrativi necessari per l'accesso al finanziamento in oggetto entro le scadenze fissate nella deliberazione regionale n.1332/2021 richiamata in premessa.


      Documenti allegati - parte integrante