Atto della Giunta

 

Dati dell' atto

PG (Nr. / Anno) 344905  /  2021
Proposta (Tipo / Nr. / Anno) DGPRO  /  188   /  2021
Repertorio (Tipo / Nr. / Anno) DG  /  172   /  2021
Data seduta 28/07/2021
Data esecutività 28/07/2021
Unità di riferimento Ufficio di Piano
Oggetto APPROVAZIONE AI SENSI DELL'ART. 35 DELLA L.R. N. 20/2000 DI PIANO URBANISTICO ATTUATIVO DI INIZIATIVA PRIVATA IN VARIANTE AL PIANO PARTICOLAREGGIATO DI INIZIATIVA PUBBLICA RELATIVO ALLA ZIS R5.8 COMPARTO B – FERROVIA VENETA.CONTRODEDUZIONI ALLE OSSERVAZIONI FORMULATE DALLA CITTÀ METROPOLITANA DI BOLOGNA E APPROVAZIONE DEL RELATIVO SCHEMA DI CONVENZIONE.


Testo dell'atto

LA GIUNTA


Premesso che:

con Deliberazione di Consiglio O.d.G. n.106/1999 del 19 aprile 1999, P.G. n. 44330/1999, esecutiva ai sensi di legge, sono stati approvati il Piano Particolareggiato relativo alla zona integrata di settore R5.8 b- allora attraversata dalla ferrovia Bologna Portomaggiore in Gestione Commissariale Governativa - e la relativa convenzione attuativa;


in data 26/04/2004, con Deliberazione di Consiglio O.d.G n. 156/2004, P.G. n. 74561/2004, sono state approvate delle modifiche alla suddetta convenzione per il necessario adeguamento alle prescrizioni della Soprintendenza Regionale per i Beni e le attività culturali dell'Emilia-Romagna di cui ai relativi provvedimenti in data 8 maggio 2003 e 26 giugno 2003;

in data 11 ottobre 2005, con atto del Notaio Dott.a Cenni Maria Luisa, è stata stipulata la convenzione urbanistica, Rep. n. 11925/3236, tra il Comune di Bologna e la Società Ferrovia Emilia Romagna S.r.l. per conto della Regione Emilia-Romagna, in qualità di soggetto attuatore del Comparto in oggetto, tesa a regolare i contenuti, le modalità attuative e i tempi di realizzazione del piano particolareggiato relativo alla Z.I.S. R5.8 - Comparto B;

in data 11 ottobre 2005, con atto di vendita del Notaio Dott. Rizzi Andrea, Rep. n. 31679/8094, al soggetto attuatore di cui sopra sono succedute il Consorzio Co.p.a.l.c. S.c. a r.l., la Emifin-Emiliana Finanziaria Immobiliare S.r.l. e la Socofina S.r.l. che hanno acquistato la proprietà delle aree comprese nel piano stesso, con esclusione di quelle sottoposte a vincolo di inalienabilità e di quelle oggetto di passaggio sotterraneo della Ferrovia Bologna-Portomaggiore che restano, pertanto, nella titolarità della Regione Emilia-Romagna;

con Deliberazione progr. 318/2015 P.G. n. 387971/2015, esecutiva ai sensi di legge dal 15/12/2015, è stato approvato lo schema di accordo, ai sensi dell'articolo 18 LR 20/2000 tra il Comune di Bologna e i soggetti attuatori del comparto R5.8B Veneta, sottoscritto in data 2 marzo 2016 P.G. n. 73507/2016, che prevedeva la possibilità di ridurre le opere di urbanizzazione e di presentare una variante al "Piano" ed una modifica degli usi, previsti ed ammessi dal "Piano" medesimo, qualora un soggetto nuovo subentrasse al fallimento di Copalc, aggiudicandosi i beni del soggetto fallito;

con Deliberazione del 20 dicembre 2016 P.G. n. 413065/2016, la Giunta comunale ha approvato una ulteriore proroga dei termini di attuazione del Piano, per un periodo di 6 mesi (nuova scadenza al 20 giugno 2017) in attesa della formalizzazione, da parte del Tribunale di Bologna, dei decreti di trasferimento dei beni del fallito Consorzio Copalc Bologna Società Cooperativa alla Fondazione Pier Giorgio Falciola;

con Deliberazione di Giunta Comunale prog. n. 153/2017 del 20/06/2017 P.G. n. 217557/2017 è stato approvato lo schema di convenzione ad ulteriore modifica ed integrazione della convenzione relativa alle opere di urbanizzazione del piano particolareggiato R5.8b - Ferrovia Veneta per il subingresso della fondazione Piergiorgio Falciola al fallimento Copalc, finalizzata al completamento delle opere del comparto.

la modifica della sopracitata convenzione urbanistica è stata stipulata in data 05/12/2017, a ministero del notaio Dott. Roberto Moscatiello (rep. n. 2552, raccolta n. 1737), ed è ancora in corso di validità;

in attuazione del suddetto Accordo ex art. 18 LR 20/00 i soggetti attuatori del comparto R5.8B Veneta in data 09/09/2019 con PG n. 394169/2019 hanno presentato la richiesta di approvazione del Piano Urbanistico Attuativo (PUA) di iniziativa privata in variante al Piano Particolareggiato;


Rilevato che:

la Variante in oggetto riguarda il Piano particolareggiato - Zona Integrata di Settore (Z.I.S) R5.8b Ferrovia Veneta – che il Vigente PSC definisce all’art. 24 come Ambito in via di consolidamento misto, recepisce le indicazioni contenute nell’accordo ex art. 18 L.R. 20/2000 sottoscritto in data 02 marzo 2016 P.G. 73507/2016 e determina, sinteticamente:
- una diversa perimetrazione dei lotti 9,10A e 10B;
- la trasformazione di circa 1000 mq di verde, previsto quale verde Pubblico dal Piano originario, in Verde Privato che dovrà comunque mantenere le medesime caratteristiche di permeabilità e qualità, fermo restando che le dotazioni a verde rimangono superiori ai minimi richiesti dalla legge,
- l’identificazione dei lotti già completati che pertanto non sono più soggetti alle norme di Piano,
- la possibilità di cambiare l’uso verso la residenza per tutti i lotti, ad esclusione delle unità immobiliari al piano terra dei lotti 7-8A/A e 8A/B e il lotto 10B. Si conferma l'esclusione degli usi 4A-4D-4C e degli Usi industriali 2 e di tutti gli altri usi non compatibili con la residenza;
- la possibilità di delimitare il Lotto 10b con idonea recinzione, sui lati Est lungo la via Cencetti – Ovest e Sud, al fine di scongiurare fenomeni di vandalismo quali l’imbrattamento dei muri degli edifici ubicati nel lotto stesso;

Dato atto che ai fini dell’acquisizione dei pareri di competenza degli Enti e Settori Comunali competenti sul PUA e dei pareri delle autorità con competenze ambientali in merito al documento di Valsat, si è proceduto a convocare un'apposita Conferenza di Servizi istruttoria, in forma semplificata ed in modalità asincrona, indetta con comunicazione PG n. 131881/2020 del 01/04/2020 e che ha esaminato gli elaborati presentati il 09/09/2019 con PG n. 394169/2019, completati e perfezionati in data 17, 23 e 26 marzo 2020;

Visto in particolare il verbale di chiusura favorevole con prescrizioni di detta Conferenza di Servizi, annotato con PG N. 60933/2021 del 09/02/2021 al quale sono stati allegati i pareri/contributi con prescrizioni espressi dalle Autorità Ambientali, dai Settori Comunali e dagli Enti Gestori delle reti pubbliche;

Vista la documentazione progettuale aggiornata, pervenuta in data 18/03/2021 ed annotata col PG n. 130069/2021 che recepisce le osservazioni espresse dall’Ufficio di Piano nel suddetto verbale di chiusura della Conferenza di Servizi.

Considerato che:

la Variante è conforme al PSC, è ammissibile rispetto agli strumenti urbanistici vigenti (PSC e RUE) e alle tutele e ai vincoli riportati dalla Tavola Dei Vincoli;

La variante in oggetto ha aggiornato i contenuti dello studio geologico e sismico del precedente strumento urbanistico;

Le prescrizioni di carattere tecnico ed ambientale contenute nei pareri espressi in sede di detta Conferenza di Servizi verranno osservate nelle successive fasi di progettazione.

Dato atto che:

la L.R. 21 dicembre 2017, n. 24, “Disciplina regionale sulla tutela e l’uso del territorio”, al comma 4 dell’art. 4, “Attuazione degli strumenti urbanistici vigenti”, prevede che entro il termine di quattro anni dalla data della sua entrata in vigore - il 01/01/2018 - possono tra l’altro essere adottati “i Piani urbanistici attuativi (PUA), di iniziativa pubblica o privata, di cui all' articolo 31 della legge regionale n. 20 del 2000” e può essere completato il procedimento di approvazione degli stessi avviato prima della data di entrata in vigore della legge stessa. In relazione alla conformità con il PUG adottato, la variante proposta è inclusa tra le "parti di città da completare" in cui l’azione 1.1b, della disciplina del PUG "privilegia il completamento delle parti di città nelle quali è in corso una trasformazione urbanistica non ancora compiuta" con l'obiettivo di "contrastare il consumo di suoli non antropizzati".

con deliberazione del Consiglio Comunale P.G. n. 519336/2020, esecutiva dal 9 dicembre 2020, è stata adottata la proposta di Piano Urbanistico Generale (PUG) ai sensi della L.R. 21 dicembre 2017 n. 24, “Disciplina regionale sulla tutela e l’uso del territorio”, con contestuale approvazione del Regolamento Edilizio;

da tale data si applica il regime di salvaguardia di cui all’art. 27 della legge regionale citata; l’art. 0.1k della Disciplina di Piano, in coerenza con il regime transitorio dettato dagli artt. 3 e 4 della legge stessa, specifica che nel periodo di salvaguardia è, tra l’altro, ammessa l’adozione e/o il completamento del procedimento di approvazione dei Piani urbanistici attuativi (PUA), di iniziativa pubblica o privata, di cui all'art. 31 della legge regionale 20/2000;con deliberazione DC/PRO/2021/95 il Consiglio Comunale ha approvato il PUG stabilendone la vigenza dal 29 settembre 2021;

l'intervento previsto non risulta in contrasto con le strategie del Piano Urbanistico Generale adottato con deliberazione del Consiglio Comunale P.G. n. 519336/2020 poichè la variante proposta è inclusa tra le "parti di città da completare" in cui l’azione 1.1b, della disciplina del PUG "privilegia il completamento delle parti di città nelle quali è in corso una trasformazione urbanistica non ancora compiuta" con l'obiettivo di "contrastare il consumo di suoli non antropizzati”;

la Conferenza dei Servizi ha confermato la rigenerabilità dell’area secondo il progetto del PUA; il progetto di trasformazione non è quindi in contrasto con il PUG adottato, in quanto interviene sulle “parti di città da rigenerare”, prevedendo la trasformazione di suoli antropizzati, migliorando la resilienza della città, bonificando e risanando i suoli urbani coinvolti, nel rispetto delle condizioni di sostenibilità fissate dal PUG.

le esigenze su come completare il Piano sono mutate in conseguenza del subentro di un soggetto - la Fondazione CEUR - che offre soluzione abitative e percorsi integrativi agli studi universitari;

la realizzazione in corso d’opera di alloggi collettivi per gli studenti nel lotto 9 ha determinato la necessità di rivedere il rapporto verde pertinenziale/verde pubblico nelle immediate vicinanze del lotto fondiario stesso, soluzione valutata positivamente dagli uffici del Comune, in quanto si tratta di un verde pertinenziale per il quale è prescritto di mantenere la permeabilità e la qualità urbana, pertanto assolve alle stesse funzioni di un verde pubblico con un minore impegno manutentivo da parte del Comune, nel contempo garantisce alla struttura spazi di socialità anche all’esterno, sempre nel rispetto degli standard complessivi del Piano;

la possibilità, ammessa dal Piano, di realizzare alloggi nelle unità immobiliari rimaste - fin dalla costruzione - sfitte consentirà di integrare la domanda di alloggi per studenti particolarmente avvertita in questa parte di città, come dimostrano gli studentati in costruzione nell’area;


Considerato altresì che:

con determinazione dirigenziale esecutiva dal 22/03/2021, DD/PRO/2021/4257, Repertorio DD/2021/3936, P.G. n. 133964/2021 del 22.03.2021 è stato autorizzato il deposito del Piano Urbanistico Attuativo (PUA) in oggetto;

ai sensi e per gli effetti di cui all'art. 35 della L.R. n. 20/2000, gli atti e gli elaborati di Piano, compresi gli elaborati costituenti il documento di Valsat, sono stati pubblicati per 60 giorni consecutivi, e precisamente dal 31/3/2021 al 30/5/2021, sul sito istituzionale del Comune di Bologna, oltre a poter essere visionati presso l’Ufficio di Piano – U.I. Pianificazione Urbanistica previo appuntamento, e del predetto deposito è stata data adeguata informazione alla cittadinanza tramite avviso pubblicato sul Burert in data 31/03/20211 n. 88, con l'avvertenza che durante il predetto termine chiunque avrebbe potuto presentare osservazioni sui contenuti del Piano;

entro tale termine è stata presentata una osservazione dal tecnico incaricato dalla società Raggi Finanziaria S.R.L., proprietaria del lotto 10b, chiedendo di ammettere cambi d’uso verso la residenza, osservazione cui è stata data risposta nel Documento di Controdeduzione allegato;

l’elenco degli elaborati che costituiscono la Variante, conservati in atti al Settore Ufficio di Piano con P.G.n.130069/2021 del 19/03/2021 e P.G. n. 338640/2021 del 26/07/2021 è il seguente:

STATO LEGITTIMATO:


- TAV. 1.0 SL - Stato legittimato elaborato allegato alla Convenzione Attuativa urbanizzazioni primarie – Arredo Urbano- Viabilità-Segnaletica;
- TAV. 2.0 SP 2005 - Planimetria Generale Stato di Partenza allegato alla Convenzione Urbanistica del 11-10-2005 Rep. 11925 Racc.3236;
- TAV. 2.4 SL - Stato legittimato elaborato allegato alla Convenzione Attuativa urbanizzazioni primarie – Rilievo del verde esistente e sistemazione delle aree a verde;
- TAV. 2.6 SL - Stato legittimato elaborato allegato alla Convenzione Attuativa Computo delle Superfici e Standards;
- TAV. 4.0 SL - Stato legittimato urbanizzazioni primarie - Planimetria Telecom, Rete energia elettrica, Gas e Acqua;
- TAV. 5.0 SL - Stato legittimato elaborato allegato alla Convenzione Attuativa urbanizzazioni primarie – Pubblica Illuminazione;
- TAV. 6.0 SL - Stato legittimato urbanizzazioni primarie – Planimetria Verde Pubblico;
- TAV. 8.0 SL - Stato legittimato elaborato allegato alla Convenzione Attuativa urbanizzazioni individuazione delle aree: Intervento-Pubbliche-Private ad uso pubblico-Private – Tabelle di Verifica degli Standards e Superfici Utili;
- TAV. G - Stato legittimato elaborato allegato alla Convenzione Attuativa Individuazione delle Aree da Cedere;



STATO DI PROGETTO:


- TAV.ELENCO: Elenco degli elaborati
- TAV.0.1. - Quadro Conoscitivo-Stato di Fatto: Planimetria aerofotogrammetrica su Base CTC e Ortofoto;
- TAV 0.1.1. - Inquadramento nella pianificazione urbanistica-Tavola dei vincoli;
- TAV. 1.0. - Delimitazione del Comparto su base catastale con individuazione delle aree destinate alla cessione a Comune di Bologna cointestate – Copalc- EMIFIN -Socofina;
- TAV. 2.0. - Planimetria Generale -Stato di Partenza allegato alla Convenzione Urbanistica del 11-10-2005;
- TAV. 2.1. - Planimetria Generale Pianta Piano Coperture;
- TAV. 2.2. - Planimetria Generale Pianta Piano Terra;
- TAV. 2.3. - Delimitazione del Comparto su base catastale;
- TAV. 2.3A. - Fascicolo delle visure catastali delle Aree Private destinate alla cessione al Comune di Bologna;
- TAV. 2.4. - Planimetria Generale Sistemazioni a Verde;
- TAV. 2.5A. - Profili e Sezioni longitudinali;
- TAV. 2.5B. - Profili e Sezioni Trasversali;
- TAV. 2.6. - Computo delle Superfici e Standards;
- TAV. 3.1. - Rete stradale e Segnaletica;
- TAV. 3.2. - Rete Fognaria;
- TAV. 3.3. - Illuminazione Pubblica;
- TAV. 3.4. - Rete Energia Elettrica;
- TAV. 3.5. - Rete Telefonica;
- TAV. 3.6. - Rete Gas – Acqua;
- TAV. 4.0. - Tav. 4.0 Tavola Comparativa tra lo Stato di Partenza allegato alla Convenzione Urbanistica del 11-10-2005 Rep. 11925 Racc. 3236 e le previsioni della Variante al Piano Particolareggiato;
- TAV. P.C01. - Progetto di Comunicazione allegato al PUA;
- TAV. D.F01. - Documentazione Fotografica con indicazione dei relativi punti di vista su cartografia d’insieme;
- TAV. AC.01. - Accordo ex articolo 18 legge 20/2000;
- TAV. DV01.- Decreto di vincolo ai sensi del D.to Lgs. 42/2004;
- TAV. RS.01. - Relazione Storica;
- TAV. CU.01. - Bozza di Convenzione Urbanistica;
- TAV. R.T01. - Relazione Illustrativa e Norme Tecniche di Attuazione;
- TAV. CME.01. - Computo Metrico Estimativo delle opere di urbanizzazione;
- Documento VALSAT R5.8b. - Documento di VALSAT costituito da: Studio Ambientale – Studio analisi sismica – Relazione Tecnica Energia ;
- Valsat SNT. – Sintesi non tecnica del documento di Valsat;
- TAV. M.01. – Piano di monitoraggio dei Flussi di Traffico;

Rilevato altresì che:

contestualmente al deposito dell’avviso di pubblicazione degli atti e degli elaborati di Piano si è proceduto alla richiesta di parere al Quartiere interessato, ai sensi dell’art. 11 del vigente Regolamento sul decentramento, e alla trasmissione alla Città Metropolitana per la formulazione delle osservazioni ai sensi dell'art 35 comma 4 della L.R. 20/2000, in applicazione delle disposizioni di cui all'art. 4, comma 4, L.R. n. 24/2017.

Atteso che:

la Città Metropolitana con l’allegato Atto del Vice Sindaco Metropolitano n. 185 del 14/07/2021 registrato con PG del Comune di Bologna n. 329184/2021 del 19 luglio 2021 ha espresso le proprie determinazioni di competenza circa la coerenza del PUA con gli strumenti sovraordinati, ha espresso una valutazione positiva sulla Valsat del PUA, condizionata al recepimento delle considerazioni e prescrizioni ambientali indicate nella “Relazione istruttoria” dell’AAC Metropolitana di ARPAE, del parere ai sensi dell’art. 5 della L.R. 19/2008 in merito alla compatibilità delle previsioni del Piano con le condizioni di pericolosità locale del territorio e dei pareri degli Enti Ambientali, formulando 2 osservazioni così sintetizzabili:
- rispetto ai Parametri urbanistici ed usi ha chiesto di precisare in convenzione e nelle norme tecniche di attuazione, anche attraverso una tabella riepilogativa, gli usi effettivamente realizzati nel comparto, escludendo da tale potenziale cambio d’uso la quota destinata alle abitazioni collettive/studentato (uso 1b);
- rispetto alla Validità degli strumenti attuativi ha chiesto di integrare la convenzione indicando tempi certi e brevi per l'attuazione delle previsioni, in coerenza con le disposizioni legislative vigenti nel periodo transitorio della L.R. 24/2017, nonché con tutti gli obblighi del soggetto attuatore derivanti dall'approvazione del piano;


Considerato che alle osservazioni della Città Metropolitana si è data puntuale risposta nella Relazione di Controdeduzione, allegata parte integrante al presente provvedimento, con l’accoglimento della prima osservazione poiché in convenzione e nelle Norme tecniche di Attuazione del PUA viene precisato che in vigenza di convenzione è esclusa la possibilità di effettuare cambi d’uso da abitazioni collettive/studentato verso la residenza, mentre per la seconda osservazione è accolta di fatto poiché si sono dati tempi stringenti per la sottoscrizione della convenzione, e un periodo di anni uno decorrenti dal 5 dicembre 2022 per attuare gli interventi;


Dato atto che il Quartiere San Donato-San Vitale ha espresso parere favorevole in data 06/05/2021 con PG n. 199928/2021, chiedendo che il Piano prescriva agli attuatori il rispetto di alti standard di qualità abitativa per l’eventualità in cui le unità immobiliari sfitte al piano terra degli edifici individuati dal PUA venissero effettivamente riconvertite in alloggi; che venga comunque assicurata la piena fruizione pubblica all’area verde pertinenziale antistante allo studentato di Via Berlinguer, con standard di manutenzione in grado di assicurare un alto livello di decoro urbano;


Rilevato che gli standard abitativi sono quelli stabiliti dal Regolamento Urbanistico Edilizio applicabile all’intervento e che l’area verde, seppure non pubblica, sarà comunque destinata alla fruizione degli studenti, per aumentare la socialità negli ambienti aperti, e verrà mantenuta la permeabilità dell’area.


Verificato che:


l'art. 19 della L.R. 20/2000 come modificato dall’art. 51 della L.R. n. 15 del 30 luglio 2013 stabilisce che la Tavola dei vincoli costituisce, a pena di illegittimità, elaborato costitutivo dei piani urbanistici e relative varianti, limitatamente agli ambiti territoriali cui si riferiscono le loro previsioni;

la Tavola dei vincoli predetta è stata, pertanto, inserita tra gli elaborati costituenti il PUA di cui trattasi;

è stata acquisita l'attestazione di conformità del PUA alla Tavola dei Vincoli, come previsto dall'art. 19 della L.R. 20/2000 comma 3 quater.

Dato atto che:

in data 1 gennaio 2018 è entrata in vigore la L.R. 21 dicembre 2017, n. 24, “Disciplina regionale sulla tutela e l’uso del territorio”, che prevede, all’art. 2, comma 2, lettera b), che le amministrazioni pubbliche deputate all'esercizio delle funzioni di governo del territorio provvedano ad acquisire, relativamente ai soggetti privati proponenti, l'informazione antimafia di cui all’art. 84, comma 3, del decreto legislativo 6 settembre 2011, n. 159 (Codice antimafia), ai fini della prevenzione dei tentativi di infiltrazione della criminalità organizzata nelle azioni di trasformazione del territorio;

in data 9 marzo 2018 la Regione Emilia-Romagna ha siglato il “Protocollo d’intesa per la legalità tra la Regione Emilia-Romagna, le Prefetture - UTG presenti sul territorio della Regione Emilia-Romagna ed il Commissario delegato per la ricostruzione, per la repressione e prevenzione dei tentativi di infiltrazione mafiosa nel settore degli appalti e concessioni di lavori pubblici, servizi e forniture e nell’attività urbanistica ed edilizia”, approvato con D.G.R. n. 15 del 08/01/2018, che nell’ambito della collaborazione tra Regione e Prefetture riguardo ai predetti adempimenti antimafia prevede, tra l’altro, l’inserimento di clausole risolutive degli atti sottoscritti con gli operatori privati qualora emergessero informazioni interdittive antimafia a carico degli stessi;

risulta pertanto necessario prevedere l’approvazione e la sottoscrizione specifica di una clausola risolutiva espressa della convenzione che costituisce allegato del PUA, per l’ipotesi in cui dovessero essere rilasciate dalla Prefettura informazioni antimafia interdittive di cui agli artt. 84 e ss. del D.Lgs. 159/2011 riguardo agli attuatori. Per il soggetto attuatore subentrato alla composizione della compagine precedente è stata debitamente formulata richiesta di informazione antimafia tramite la Banca Dati Nazionale Antimafia in data 15/07/2021;

Viste le Disposizioni Tecniche Organizzative, e in particolare il capitolo II.2 comma 6, applicabile al procedimento in questione avviato in data antecedente all’adozione del PUG sopra richiamata;


Vista l'istruttoria tecnica in atti al presente provvedimento e gli elaborati costitutivi del PUA, come sopra riportati;

Vista l’allegata Dichiarazione di sintesi della ValSat, ai sensi dell'art. 5 della L.R. n. 20/0 ai sensi dell'art. 5 della L.R. n. 20/00, che tiene conto delle riserve espresse dalla Città Metropolitana e dei pareri degli Enti competenti in materia ambientale e la proposta di Relazione di controdeduzioni alle osservazioni formulate dalla Città Metropolitana/Autorità Ambientali, all’osservazione presentata dal privato e al parere del Quartiere San Donato-San Vitale;


Visti :
gli artt. 2, 4 e 27 della L.R. n. 24/2017;
la L.R. n. 20/2000;
la Determinazione Dirigenziale del Direttore dell’Ufficio di Piano P.G. n. 496161/2020 del 26 novembre 2020;


Visto l'art. 5 comma 13 del D.L. n. 70/2011, convertito con modificazioni in L. n. 106/2011 che attribuisce alla Giunta Comunale l'approvazione dei piani attuativi, comunque denominati dalla legislazione regionale, conformi allo strumento urbanistico generale vigente;

Dato atto che

il Responsabile del presente procedimento è il Dirigente dell’U.I. Pianificazione Attuativa del Settore Ufficio di Piano, Dott. Davide Fornalè;

ai sensi dell' art. 39 del D.Lgs 33/2013, la presente deliberazione, completa di allegati e di tutti gli elaborati di PUA, è pubblicata sul sito www.comune.bologna.it nella sezione Amministrazione Trasparente - Pianificazione e Governo del Territorio;


Preso atto , ai sensi dell'art.49, comma 1, del D.Lgs 18 agosto 2000, n 267, del parere favorevole in ordine alla regolarità tecnica espresso dal Responsabile del Settore Ufficio di Piano;

Stabilito che il contenuto del presente atto non comporta comporta riflessi diretti e indiretti sulla situazione economico-finanziaria o sul patrimonio dell'Ente ai sensi dell’art. 49 comma 1 del D.lgs. n. 267/2000 poiché è prevista unicamente una piccola riduzione delle aree a Verde Pubblico che non erano state ancora realizzate e acquisite al patrimonio comunale e non sono previste spese per l’Ente, non si richiede il parere del Responsabile dei servizi finanziari in ordine alla regolarità contabile;


Su proposta del Settore Ufficio di Piano, congiuntamente al Dipartimento Urbanistica Casa e Ambiente;


a voti unanimi e palesi


DELIBERA



1. DI APPROVARE, ai sensi dell’art. 35 della Legge Regionale n. 20/2000, per le motivazioni di cui in premessa, il Piano Urbanistico Attuativo in oggetto in variante al Piano Particolareggiato relativo alla zona integrata di settore R5.8 b, composto degli elaborati in atti al Settore Ufficio di Piano con P.G.n.130069/2021 del 19/03/2021 e P.G. n. 338640/2021 del 26/07/2021 nonché dallo schema di convenzione che si allega quale parte integrante al presente atto;


2.DI APPROVARE la Relazione di Controdeduzione allegata parte integrante al presente atto, nonché la Dichiarazione di Sintesi;


3. DI DARE ATTO che il Dirigente dell’U.I. Pianificazione Attuativa del Settore Ufficio di Piano sottoscriverà la convenzione secondo lo schema allegato, apportandovi le integrazioni, modifiche e specifiche che si rendessero necessarie in ragione delle peculiarità dell'intervento e provvederà a ogni atto conseguente necessario alla conclusione del procedimento;


4. DI DARE ATTO altresì che, ai sensi dell’art. 39 del D.Lgs 33/2013, la presente deliberazione, unitamente ai relativi allegati e agli elaborati di PUA, sarà pubblicata sul sito www.comune.bologna.it nella sezione Amministrazione Trasparente - Pianificazione e Governo del Territorio;


5.DI DARE ATTO che ai sensi della D.G.R. 1795 del 31.10.2016 la Dichiarazione di Sintesi e il Piano di Monitoraggio del PUA saranno trasmessi alla Città Metropolitana e pubblicati sul sito web istituzionale;


6. DI DARE MANDATO al Responsabile del procedimento, individuato come sopra nel Dirigente dell’U.I. Pianificazione Attuativa del Settore Ufficio di Piano, Dott. Davide Fornalè, di provvedere al deposito presso un Ufficio del Comune di copia integrale del Piano approvato per la libera consultazione e di pubblicare sul Bollettino Ufficiale della Regione Emilia Romagna e sul sito istituzionale dell'ente l'avviso dell'avvenuta approvazione e dell'avvenuto deposito del Piano;


7. DI DARE ATTO che ai sensi del comma 4 ter dell’art. 35 della la L.R.20/2000 il Piano entra in vigore dalla data di pubblicazione nel Bollettino Ufficiale della Regione dell'avviso dell'approvazione;


8.DI STABILIRE che il Piano ha validità fino al 05/12/2023, fermo restando quanto disposto dall’art. 4 comma 7 della L.R. 24/2017 e dalla Circolare Regionale P.G./2018/179478 circa gli effetti dell’approvazione del PUG sui piani attuativi per i quali, alla data di entrata in vigore del PUG, non sia stata sottoscritta la convenzione;


9. DI STABILIRE che le opere debbono essere realizzate nei termini, anche intermedi, indicati in convenzione e comunque non oltre il 05/12/2023, a pena di decadenza della stessa, tenuto conto della non particolare complessità dell’intervento.


Infine, con votazione separata, all'unanimità,

DELIBERA


DI DICHIARARE la presente deliberazione immediatamente eseguibile ai sensi dell'art.134, comma 4, del D.Lgs. 18 Agosto 2000, n. 267.


      Documenti allegati - parte integrante