Premesso che:

- la Legge Regionale n. 24/2017 ha determinato la nascita di un nuovo sistema pianificatorio articolato in:

a) un unico Piano Urbanistico Generale (PUG), che stabilisce la disciplina di competenza comunale sull'uso e la trasformazione del territorio, con particolare riguardo ai processi di riuso e di rigenerazione urbana;
b) accordi operativi (AO) e piani attuativi di iniziativa pubblica (PAIP) con i quali, in conformità al PUG, l'amministrazione comunale attribuisce i diritti edificatori, stabilisce la disciplina di dettaglio delle trasformazioni e definisce il contributo delle stesse alla realizzazione degli obiettivi stabiliti dalla strategia per la qualità urbana ed ecologico-ambientale;

- il Comune di Bologna, all’atto della entrata in vigore della predetta nuova legge urbanistica, 01/01/2018, era dotato degli strumenti urbanistici predisposti ai sensi dell’abrogata Legge regionale n. 20/2000: Piano Strutturale Comunale (PSC), Regolamento Urbanistico Edilizio (RUE), Piano Operativo Comunale (POC); con l’entrata in vigore della nuova legge, pertanto, al fine di ottemperarvi, ha avviato, ai sensi dell’art. 3 comma 2) il procedimento di approvazione di un'unica variante generale diretta a unificare e conformare le previsioni dei piani vigenti ai contenuti del PUG stabiliti dalla legge;

- secondo il nuovo sistema pianificatorio, quindi, gli AO e i PAIP sostituiscono ogni piano urbanistico operativo e attuativo di iniziativa pubblica e privata, comunque denominato, previsto dalla legislazione previgente e il Regolamento Edilizio non costituisce più strumento urbanistico;

- con deliberazione P.G. n. 75462/2020 del 18/02/2020 la Giunta, pertanto, ha assunto la proposta di PUG ai sensi e per gli effetti di cui alla L.R. n. 24/2017;

- in detta proposta sono confluite le previsioni dei piani vigenti tra cui le previsioni urbanistiche contenute nel RUE, mentre le disposizioni regolamentari comunali in materia edilizia - quali per esempio le disposizioni per la qualità urbana e le prescrizioni costruttive e funzionali, la disciplina dell’esecuzione dei lavori e le disposizioni organizzative e procedurali - che incidono sugli interventi edilizi, in particolare gli interventi diretti, verranno disciplinate con Regolamento Edilizio da approvare con successiva deliberazione consigliare ai sensi dell’art. 42 del Testo Unico degli Enti Locali, secondo lo schema di Regolamento Edilizio tipo di cui alla deliberazione di Giunta Regionale n. 922 del 28 giugno 2017;

- tra i documenti che compongono il PUG vi è quello denominato “Disciplina del Piano”, parte normativa del Piano che definisce le condizioni necessarie per attuare le operazioni di trasformazione all’interno del territorio urbanizzato, contenente norme direttamente operative e cogenti per gli interventi edilizi diretti, in cui vi sono frequenti rimandi, tra gli altri, al Regolamento Edilizio;

Considerato che:
- il Regolamento e il Piano Urbanistico Generale debbono, pertanto, necessariamente coordinarsi in modo che la definizione degli oggetti trattati sia convergente e sia chiara la distinzione tra la disciplina territorializzata delle trasformazioni contenuta nel Piano e quella definitoria e prescrittiva dettata dal Regolamento per tutto il territorio comunale;
- il RE peraltro raccoglierà una significativa eredità dal RUE e in esso debbono confluire le attuali Schede tecniche di dettaglio e parte delle Disposizioni tecnico-organizzative;
- nell'allegato schema di RE sono confluite previsioni contenute nel Regolamento comunale del verde e nel Regolamento per l'applicazione del vincolo idrogeologico; pertanto, al fine della lettura integrata dei testi citati si rendono disponibili in allegato al presente provvedimento i relativi schemi redatti da tecnici del Settore Ambiente e Verde presenti all'interno del gruppo di lavoro costituito con determinazione del Capo Dipartimento Urbanistica Casa Ambiente P.G. n. 383356/2018 del 19 settembre 2018 per il processo di formazione del PUG;
- detti Regolamenti costituiranno, quindi, Allegati del Regolamento Edilizio;

Ritenuto opportuno rendere conoscibile, già nella fase di deposito del PUG, gli schemi predetti, così da consentire una lettura coordinata delle disposizioni del nuovo strumento di pianificazione assunto;

Considerato, altresì, che:

- il Regolamento Edilizio in quanto tale non è soggetto alle procedure di deposito per osservazioni previste per gli strumenti urbanistici (PUG, AO, PAIP);

- nell’esercizio delle proprie funzioni di impulso nei confronti del Consiglio Comunale, ai sensi dell’art. 48 del Dlgs n. 267/2000, la Giunta intende formalizzare, prima dell’avvio del periodo di deposito del Piano per osservazioni, previsto per il 04/03/2020, uno schema di Regolamento Edilizio, liberamente consultabile dalla collettività, al fine di consentire sia una lettura integrata delle previsioni urbanistiche ed edilizie che il confronto con soggetti qualificati, quali Ordini e collegi professionali, Associazioni di categoria, AUSL e Arpae per contributi e proposte;

Ritenuto, pertanto, opportuno rendere conoscibile al pubblico lo schema di RE, predisposto dall'Ufficio di Piano, e relativi allegati, prima che la Giunta presenti la propria proposta al Consiglio;

Dato atto che:

- in accoglimento delle previsioni di cui alla già citata deliberazione regionale, il Regolamento si articola in due Parti:
a) nella Prima Parte, denominata “Principi generali e disciplina generale dell’attività edilizia” viene richiamata (e non riprodotta) la disciplina generale dell’attività edilizia operante in modo uniforme su tutto il territorio nazionale e regionale;
b) nella Seconda Parte, denominata “Disposizioni regolamentari comunali in materia edilizia”, è raccolta la disciplina edilizia di competenza comunale, ordinata nel rispetto di una struttura generale uniforme valevole su tutto il territorio regionale;

Dato atto che la presente deliberazione è pubblicata sul sito web del Comune di Bologna nella sezione Amministrazione Trasparente, nonché per fini divulgativi anche sul sito del Dipartimento Urbanistica Casa e Ambiente;

Ritenuto di dichiarare la presente deliberazione immediatamente eseguibile, ai sensi dell'art. 134, comma 4 del D.Lgs. 18 agosto 2000, n. 267 per consentire la conoscibilità dello Schema allegato contemporaneamente all’avvio del periodo di deposito del PUG;

Dato atto che il Responsabile del Procedimento è il Direttore dell’Ufficio di Piano;

Vista la L.R. n. 24/2017 e il D.P.R. 380/2001;

Vista la determinazione dirigenziale P.G. n. 73703/2020 del 17/02/2020 con cui il direttore dell'Ufficio di Piano ha attributo le deleghe di funzioni e designato il proprio sostituto in caso di assenza o impedimento;

Dato atto, ai sensi dell'art. 49, comma 1, del D.lgs. 18 agosto 2000, n. 267, del parere favorevole in ordine alla regolarità tecnica espresso dai Responsabili di Ufficio di Piano e Settore Ambiente e Verde;

Stabilito che la presente deliberazione non comporta riflessi diretti o indiretti sulla situazione economico-finanziaria o sul patrimonio dell'ente, ai sensi dell’art 49 comma 1 del D.lgs 267/2000, non si richiede il parere del Responsabile dei Servizi Finanziari in ordine alla regolarità contabile;

Su proposta dell’Ufficio di Piano e del Settore Ambiente e Verde congiuntamente al Dipartimento Urbanistica Casa e Ambiente;

A voti unanimi e palesi

1. DI PRENDERE ATTO dell’allegato schema di regolamento edilizio predisposto dall'Ufficio di Piano unitamente alla Relazione Illustrativa, al Regolamento comunale del verde e al Regolamento per l’applicazione del vincolo idrogeologico;

2. DI DARE ATTO che la competenza all’approvazione del Regolamento Edilizio e relativi allegati è in capo al Consiglio Comunale, al quale la relativa proposta verrà sottoposta al termine del confronto con i soggetti indicati nelle premesse e acquisito il contributo degli uffici tecnici comunali competenti;

3. DI DARE ATTO che fino all'approvazione del nuovo Regolamento Edilizio rimangono pienamente vigenti il RUE, e relativi complementi, il Regolamento comunale del Verde Pubblico e Privato e il Regolamento per la gestione del vincolo idrogeologico di cui al R.D.L. 3267/1923 e R.D.1126/1926;

4. DI DARE ATTO che la presente deliberazione è pubblicata sul sito web istituzionale e, per fini divulgativi, anche sul sito del Dipartimento Urbanistica Casa e Ambiente http://dru.iperbole.bologna.it/;

Infine, con votazione separata, all'unanimità

DI DICHIARARE la presente deliberazione immediatamente eseguibile ai sensi dell'art. 134, comma 4, del D.Lgs. n. 267 del 18/8/2000.