Premesso che:

- il Ministero dell’Istruzione con decreto n. 80 del 3 agosto 2020, avente ad oggetto Adozione del “Documento di indirizzo e orientamento per la ripresa delle attività in presenza dei servizi educativi e delle scuole dell’infanzia”, ha definito specifiche misure per il contenimento della diffusione del COVID_19 ai fini della riapertura in sicurezza dei nidi e delle scuole d’infanzia a settembre 2020;

- la Regione Emilia Romagna con ordinanza n. 157 del Presidente del 7 agosto ha recepito i contenuti del suddetto decreto, confermando in merito ai requisiti strutturali e organizzativi relativi ai servizi educativi per la prima infanzia, di competenza regionale, quanto previsto dalla Direttiva approvata con delibera di Giunta regionale n. 1564/2017, e autorizzando la riapertura a partire dal 1° settembre;

Premesso inoltre che il Comune di Bologna con delibera di Giunta DG/PRO/2020/224, P.G.N. 339694/2020 ha stabilito nel 10 settembre la ripresa delle attività con l’utenza sia per i nidi che per le scuole d’infanzia comunali, previa definizione di tutte le misure organizzative necessarie volte al contenimento del contagio COVID_19;

Visti:

- il Rapporto ISS Covid _19 n. 58/2020 avente ad oggetto “Indicazioni operative per la gestione di casi e focolai di Sars-CoV-2 nelle scuole e nei servizi educativi dell’infanzia”;

- il Protocollo d’intesa siglato a livello nazionale da Ministero dell’istruzione, Ministero del lavoro delle politiche sociali, Ministero della salute, Conferenza delle Regioni e delle Province autonome, ANCI, INAIL, CGIL, CISL, UIL, COMFSAL SNALS, ANIEF, CIDA ANP, DIRIGENTI SCUOLA, Alleanza Cooperative per garantire la ripresa delle attività in presenza dei servizi educativi e delle scuole dell’infanzia, nel rispetto delle regole di sicurezza per il contenimento della diffusione del COVID _19;

Considerato che la gestione di tutte le misure necessarie attraverso la definizione di due specifici protocolli di sicurezza – rispettivamente per i nidi e le scuole d’infanzia - ha evidenziato  la necessità di potenziare alcune risorse organizzative sia per quanto riguarda i nidi che le scuole d’infanzia, fermo restando la volontà di salvaguardare la dimensione qualitativa e quantitativa dell’offerta educativa e formativa  per tutti i bambini e le loro famiglie;

Valutato che, coerentemente con la diversa organizzazione che già oggi caratterizza i nidi e le scuole d’infanzia, altrettanto diversificate dovranno essere le misure realizzabili, sebbene in entrambi i contesti si sostanzieranno in un potenziamento delle risorse già presenti; le misure studiate più significative sono così sintetizzabili:
1) nidi d’infanzia

- inserimento in ogni sezione di un educatore assunto a tempo part time per la gestione dell’orario prolungato del servizio oltre le 16.30, in quanto tale servizio, al fine di garantire la stabilità dei gruppi, non può più essere organizzato con bambini di sezioni diverse; contestualmente viene anticipata di 15 minuti, dalle 18 alle 17.45, l’uscita dei bambini, al fine di consentire tutte le operazioni di riordino e pulizia previste alla termine della giornata;

2) Scuole d‘infanzia

- potenziamento delle funzioni di pulizia e ausiliarie svolte attraverso l’appalto già presente in tutte le scuole d’infanzia;

- potenziamento delle funzioni educative e ove possibile della compresenza delle insegnanti assegnate al gruppo/sezione, attraverso l’implementazione, preferibilmente ma non esclusivamente nei momenti di avvio e chiusura della scuola, delle prestazioni realizzate con l’appalto di servizi a cui sono già affidati i servizi integrativi e di inclusione scolastica in tutte le scuole di Bologna, comprese quelle d’infanzia comunali;

Verificato che le suddette misure rappresentano nella situazione data la migliore organizzazione possibile sotto il profilo anche della fattibilità e della coerenza con l’organizzazione esistente;

Precisato che tutti gli interventi saranno oggetto di attento monitoraggio e se ne ribadisce non solo la straordinarietà e la temporaneità connessa alle misure di contrasto alla diffusione del covid_19, adottate per ora almeno fino al termine del corrente anno solare, ma anche la suscettibilità di adeguamenti per rispondere meglio alle esigenze nei singoli contesti educativi e scolastici;

Dato atto che la presente deliberazione descrive una cornice organizzativa di riferimento all’interno della quale saranno adottati i conseguenti atti anche di natura finanziaria per dare attuazione alle misure indicate nell’ambito delle risorse stanziate in bilancio per i servizi educativi e scolastici;

Ritenuto di dichiarare la presente deliberazione immediatamente eseguibile, ai sensi dell'art. 134, 4° comma, del D. Lgs. n. 267/2000, stante l’urgenza di attivare tutte le azioni utili a sostenere il regolare avvio dell’a.s. 2020/2021;

Dato infine atto che tutte le misure sono state oggetto di informazione alle organizzazioni sindacali

Preso atto, ai sensi dell'art. 49, comma 1, del D.Lgs. 18 Agosto 2000, n. 267, così come modificato dal D.L. 174/2012, del parere favorevole in ordine alla regolarità tecnica espresso dal Responsabile dell'Area Educazione, Istruzione e nuove generazioni;

Stabilito che la presente deliberazione non comporta riflessi diretti o indiretti sulla situazione economico-finanziaria o sul patrimonio dell'ente, ai sensi dell’art 49 comma 1 del D.lgs 267/2000, non si richiede il parere del Responsabile dei servizi finanziari in ordine alla regolarità contabile;

Su proposta dell'Area Educazione Istruzione e Nuove Generazioni;

A voti unanimi e palesi

1) DI AUTORIZZARE le misure organizzative descritte in premessa riguardanti i nidi e le scuole d’infanzia comunali, da implementare progressivamente con l’avvio dell’anno scolastico al fine di sostenere la gestione di tutte le procedure atte a prevenire il rischio di diffusione del COVID_19, per ora almeno fino al termine del corrente anno solare, nel rispetto di quanto indicato nei decreti e protocolli nazionali e territoriali

1) DI DARE ATTO che le suddette misure assumono carattere di straordinarietà e temporaneità al fine di contrastare la diffusione del covid_19, inoltre costituiscono una cornice di riferimento la cui implementazione sarà oggetto di attento monitoraggio e dunque è suscettibile di adeguamenti per rispondere meglio alle esigenze nei singoli contesti educativi e scolastici.

2) DI DARE INFINE ATTO che gli atti conseguenti, dovranno, nell’ambito delle risorse disponibili, prevedere idonei meccanismi di flessibilità anche nel tempo, assumendo quale primo orizzonte temporale il 31/12/2020.