Atto della Giunta

 

Dati dell' atto

PG (Nr. / Anno) 174721  /  2023
Proposta (Tipo / Nr. / Anno) DGPRO  /  59   /  2023
Repertorio (Tipo / Nr. / Anno) DG  /  61   /  2023
Data seduta 17/03/2023
Data esecutività 20/03/2023
Unità di riferimento Ufficio di Piano
Oggetto AVVIO DEL PROCESSO DI VARIANTE AL PIANO URBANISTICO GENERALE (PUG)


Testo dell'atto

LA GIUNTA


PREMESSO che:

con deliberazione del Consiglio Comunale DC/PRO/2021/95, PG n. 342648/2021, seduta del 26/07/2021, è stato approvato il Piano Urbanistico Generale (PUG) ai sensi della L.R. 24/2017 “Disciplina regionale sulla tutela e l'uso del territorio”, in esito al procedimento delineato dalla medesima L.R. per unificare e conformare le previsioni dei piani previgenti - predisposti ai sensi della precedente omologa legge regionale, L.R. 20/2000 - ai contenuti del nuovo Piano;

il PUG così approvato è entrato in vigore il 29 settembre 2021, a seguito della pubblicazione sul BURERT dell'avviso di avvenuta approvazione;

benché nel sistema pianificatorio delineato dalla L.R. 24/2017 il Regolamento Edilizio non si configuri come strumento urbanistico e non sia pertanto soggetto ai relativi adempimenti procedimentali, soprattutto in termini di deposito e partecipazione, si decise di condurre in maniera parallela al citato procedimento di formazione del PUG anche il procedimento di approvazione del Regolamento Edilizio, al fine di coordinare i contenuti dei due strumenti;

in particolare, il Regolamento edilizio:
- è stato approvato con deliberazione del Consiglio Comunale DC/PRO/2020/142, PG n. 519336/2020, seduta del 07/12/2020, contestualmente all'adozione del Piano Urbanistico Generale (PUG);
- è stato successivamente modificato con deliberazione del Consiglio Comunale DC/PRO/2021/96, PG n. 342650/2021, seduta del 26/07/2021, ovvero nella stessa seduta di approvazione del PUG;

con deliberazione della Giunta Comunale DG/PRO/2021/227, PG n. 430532/2021, seduta del 28/09/2021, sono state approvate le Disposizioni Organizzative di cui al punto 0.1i della “Disciplina del Piano”, quale complemento del PUG;

CONSIDERATO che:

dopo un primo periodo di attuazione di tali strumenti e della stessa legge regionale, si ritiene possibile e opportuno intervenire per aggiornare i dispositivi che l'esperienza ha rilevato essere meno efficaci o comunque suscettibili di miglioramento, nonché per adeguarli alla normativa sovraordinata nel frattempo intervenuta o cambiata;

è ora possibile, e quindi opportuno, procedere agli aggiustamenti che garantiscano una piena coerenza del PUG con il Piano Territoriale Metropolitano (PTM), in una logica di maggiore armonia e coordinamento con la Città Metropolitana, come già nella deliberazione di approvazione del PUG, PG n. 342648/2021, era stato prospettato;

CONSIDERATO inoltre che:

nelle Linee programmatiche per il mandato amministrativo 2021-2026, presentate dal Sindaco al Consiglio Comunale con Odg n. 54 del 31/01/2022, si afferma la volontà di utilizzare “le leve della rigenerazione urbana e ambientale per proiettare Bologna nel mondo, attrarre talenti e investimenti di qualità, portare sviluppo e innovazione per favorire nuovi processi di inclusione sociale e per rafforzare il tessuto democratico cittadino”, e si individuano quattro ambiti prioritari d'intervento per le politiche di governo del territorio - conoscenza, neutralità climatica e transizione ecologica giusta, promozione dei diritti e lotta alle disuguaglianze, prossimità - facilmente riconoscibili nel sistema di obiettivi del PUG;

i progetti bandiera del mandato amministrativo - la Città della Conoscenza e l'Impronta Verde, oltre alla missione “100 città neutrali climaticamente entro il 2030 dai cittadini e per i cittadini” cui il Comune ha aderito - portano con sé obiettivi di grande portata strategica e fortemente trasversali, che non si esclude possano trovare integrazione con le modalità di attuazione del PUG;

la Giunta ha già avuto modo di esprimere i propri indirizzi sulle politiche di rigenerazione urbana da promuovere nel mandato amministrativo, con l'obiettivo di allineare strategia, azioni e assetti organizzativi, con particolare riferimento alla innovazione nella gestione delle aree dismesse, alla costituzione di un Osservatorio per la rigenerazione urbana, al ruolo attribuito all'Ufficio di Piano e al Settore Patrimonio (indicando gli ambiti privilegiati per la utilizzazione del patrimonio pubblico), e da ultimo la volontà di procedere a modifiche agli strumenti di governo del territorio, con la finalità di garantire all'Amministrazione una maggiore capacità di indirizzo e governo delle trasformazioni;

RITENUTO quindi di avviare un processo di revisione degli strumenti di governo del territorio, e in particolare del PUG, che non intende coinvolgere gli obiettivi di quest'ultimo , bensì le azioni e gli strumenti attraverso i quali raggiungerli, con il fine di rendere le azioni del PUG (e i dispositivi contenuti negli altri strumenti) meglio aderenti alle Linee programmatiche in termini di efficacia ed efficienza nel controllo delle trasformazioni urbane;

VISTI gli obiettivi generali e gli elementi specifici di modifica in questione, come più approfonditamente illustrati nella relazione allegata al presente atto quale sua parte integrante, sinteticamente riconducibili ai seguenti ambiti:
- promozione di interventi per la neutralità climatica;
- promozione di interventi di riuso e rigenerazione delle aree dismesse;
- controllo della qualità delle trasformazioni diffuse;
- incremento dell'offerta abitativa sociale;
- adeguamento al Piano Territoriale Metropolitano;
- aggiornamento degli strumenti di governo del territorio / ulteriori adeguamenti;

CONSIDERATO che almeno parte di tali modifiche si configurano come variante al PUG, per l'approvazione della quale si applica quanto previsto dal Titolo III - Capo III della citata L.R. 24/2017;

RITENUTO di mantenere tutte le modifiche prospettate nella relazione allegata - anche quelle che riguardano strumenti diversi dal PUG, tra cui il Regolamento Edilizio - in un unico processo, almeno inizialmente, per coordinarne al meglio finalità e contenuti;

VISTO in particolare che l’art. 44 della L.R. 24/2017 prevede, quale prima fase del procedimento per l'elaborazione e l'approvazione del Piano e delle relative varianti, che l'Amministrazione procedente attivi una fase di “consultazione preliminare di ARPAE, dell'autorità competente per la valutazione ambientale (...) e dei soggetti competenti in materia ambientale, convocando uno o più incontri preliminari”;

RITENUTO, rispetto a quanto previsto dal medesimo art. 44 della L.R. 24/2017:
- di condurre tale fase di consultazione preliminare, indipendentemente da quanto disposto dal comma 4 circa l'obbligatorietà od opportunità della stessa, per maggiore trasparenza e per la verifica dei contenuti della valutazione di sostenibilità ambientale e territoriale necessari per le modifiche agli strumenti di pianificazione in questione;
- di non esercitare la facoltà di svolgere una prima fase di percorsi partecipativi e di consultazione prevista dal comma 5, sia per non duplicare la fase di coinvolgimento che comunque si svolgerà per quanto previsto dall’art. 45, comma 8, sia perché ci sono già state occasioni di coinvolgimento della città sulle modifiche in parola (incontri con i cittadini nei Laboratori di Quartiere di novembre-dicembre 2022; tavolo con stakeholder del mondo dell'edilizia);

RITENUTO quindi di avviare la fase di consultazione preliminare di cui all’art. 44 della L.R. 24/2017 per l'approvazione di una variante al Piano Urbanistico Generale (PUG) del Comune di Bologna;

DATO ATTO che il procedimento di variante si intenderà formalmente avviato, ai sensi dell’art. 45, comma 2, della L.R. 24/2017, con l'assunzione della proposta di variante;

ATTESO che, ai sensi dell'art. 39 del D.lgs. 33/2013, la presente deliberazione è pubblicata sul sito web del Comune di Bologna nella sezione Amministrazione Trasparente - Pianificazione e governo del territorio;

RITENUTO di dichiarare la presente deliberazione immediatamente eseguibile ai sensi dell'art. 134, comma 4, del D.lgs. 267/2000, per consentire il tempestivo svolgimento delle successive fasi per la formazione e approvazione della variante in oggetto;

SENTITI il Settore Economia, il Settore Politiche Abitative, il Settore Servizi per l'Edilizia Privata e il Settore Transizione Ecologica e Ufficio Clima;

PRESO ATTO, ai sensi dell'art. 49, comma 1, del D.lgs. 267/2000, del parere favorevole in ordine alla regolarità tecnica espresso dal Responsabile del Settore Ufficio di Piano;

STABILITO che la presente deliberazione non comporta riflessi diretti o indiretti sulla situazione economica-finanziaria o sul patrimonio dell'ente, e quindi di non richiedere, ai sensi dell'art. 49, comma 1, del D.lgs. 267/2000, il parere del Responsabile dei servizi finanziari in ordine alla regolarità contabile;

Su proposta dell'Ufficio di Piano, congiuntamente al Dipartimento Urbanistica, Casa, Ambiente e Patrimonio;

A voti unanimi e palesi;
DELIBERA

1. DI AVVIARE la fase di consultazione preliminare di cui all’art. 44 della L.R. 24/2017 per l'approvazione di una variante al Piano Urbanistico Generale (PUG) del Comune di Bologna, con gli obiettivi illustrati nella relazione allegata al presente atto quale sua parte integrante;

2. DI DARE MANDATO all'Ufficio di Piano e al Garante della comunicazione e della partecipazione per il PUG di provvedere, ciascuno per la propria competenza, a quanto previsto dalla L.R. 24/2017 per la prosecuzione del procedimento di formazione e approvazione della variante in oggetto, assumendo ogni iniziativa utile per consentirne il regolare svolgimento;

3. DI DARE ATTO che, ai sensi dell'art. 39 del D.lgs. 33/2013, la presente deliberazione è pubblicata sul sito web del Comune di Bologna nella sezione Amministrazione Trasparente - Pianificazione e governo del territorio.


Infine, con votazione separata, all'unanimità,
DELIBERA

DI DICHIARARE la presente deliberazione immediatamente eseguibile ai sensi dell'art. 134, comma 4, del D.lgs. 267/2000.


      Documenti allegati - parte integrante