Atto del Consiglio

 

Dati dell' atto

PG (Nr. / Anno) 519336  /  2020
Proposta (Tipo / Nr. / Anno) DCPRO  /  142   /  2020
Repertorio (Tipo / Nr. / Anno) DC  /  125   /  2020
Data seduta 07/12/2020
Data esecutività 09/12/2020
Unità di riferimento Ufficio di Piano - Ambiente e Verde
Oggetto ADOZIONE DELLA PROPOSTA DI PIANO URBANISTICO GENERALE (PUG) AI SENSI E PER GLI EFFETTI DI CUI ALLA LEGGE REGIONALE N. 24/2017 E CONTESTUALE APPROVAZIONE DEL REGOLAMENTO EDILIZIO E RELATIVI ALLEGATI.


Testo dell'atto

La Giunta propone al Consiglio la seguente deliberazione:

Il Consiglio
Premesso che:

con deliberazione di Giunta Comunale P.G. n. 75462/2020 del 18 febbraio 2020 è stata assunta la proposta di Piano Urbanistico Generale (PUG) con “il procedimento di approvazione di un'unica variante generale diretta a unificare e conformare le previsioni dei piani vigenti ai contenuti del Piano urbanistico generale (PUG)” previsto dall’art. 3, comma 2, della L.R. n. 24/2017 per i Comuni dotati degli strumenti urbanistici predisposti ai sensi della L.R. n. 20/2000 - Piano Strutturale Comunale (PSC), Regolamento Urbanistico Edilizio (RUE) e Piano Operativo Comunale (POC);

la proposta assunta si compone dei seguenti documenti:
  • Leggere il Piano;
  • Profilo e conoscenze e relativi Approfondimenti conoscitivi;
  • Assetti e Strategie (organizzato in tre rappresentazioni grafiche - Strategie e Visione, Strategie urbane, Strategie locali - e in un fascicolo contenente la Disciplina del Piano con il Catalogo dati cartografici);
  • Documento di Valsat (Valutazione di sostenibilità ambientale e territoriale);
  • Tavola dei vincoli e relativa Scheda;
nel documento di Valsat è contenuta la Sintesi non Tecnica di cui all’art. 18 comma 4 della L.R. 24/2017; è allegata alla citata deliberazione di assunzione anche la Relazione illustrativa delle modifiche proposte alla Tavola dei Vincoli;


la proposta assunta completa dei suddetti elaborati è stata comunicata dal Sindaco al Consiglio Comunale nella seduta del 24 febbraio 2020;


con nota P.G. n. 97488/2020 del 04/03/2020, la proposta di Piano assunta è stata comunicata, altresì, alla Città Metropolitana di Bologna, autorità competente per la valutazione ambientale ai sensi dell’art. 13 comma 5 del D.lgs. n. 152/2006, e ai soggetti competenti in materia ambientale;


con nota P.G. n. 99592/2020 è stato richiesto parere ai Quartieri;


la proposta assunta è stata pubblicata sul sito web istituzionale e una copia completa della stessa è stata depositata presso lo Sportello per l’Edilizia per osservazioni per sessanta giorni consecutivi decorrenti dalla data di pubblicazione sul BURERT n. 52 del 4/3/2020 dell’avviso P.G. n. 83041/20200 di avvenuta assunzione della proposta e suo deposito (la durata del deposito è stata determinata in sessanta giorni al fine di consentire la massima conoscibilità del Piano, nonostante l’art. 3 comma 2 della L.R. n. 24/2017 preveda la riduzione a metà dei termini del procedimento nel caso di approvazione di un'unica variante generale);


il termine finale per la presentazione delle osservazioni, ore 12.30 del 04/05/2020, è stato successivamente prorogato alle ore 13.00 del 15/07/2020 in virtù delle disposizioni di cui al Decreto Legge 8 aprile 2020 n. 23 recante “Misure urgenti in materia di accesso al credito e di adempimenti fiscali per le imprese, di poteri speciali nei settori strategici, nonche' interventi in materia di salute e lavoro, di proroga di termini amministrativi e processuali.” per effetto dell'emergenza sanitaria in corso (COVID-19); le disposizioni per contrastare l’emergenza sanitaria hanno influito anche sulle modalità di deposito (stante la chiusura al pubblico dello Sportello per l’Edilizia) e sulle modalità di presentazione delle osservazioni che sono avvenute in sola modalità digitale;


durante il periodo di deposito, ai sensi dell’art. 45 comma 8, compatibilmente con lo stato di emergenza sanitaria suddetta, il Comune ha organizzato una presentazione pubblica del Piano (video presentazione della Vicesindaca Valentina Orioli) e altre attività di divulgazione digitale e, in ragione della sua rilevanza, anche con l’ausilio della Fondazione per l’Innovazione Urbana (FIU), ha attuato ulteriori forme di consultazione e partecipazione dei cittadini, quartiere per quartiere, in continuità con quanto già svolto nel 2018 e 2019, utilizzando un sistema di comunicazione multicanale per la divulgazione delle informazioni insieme a incontri collaborativi digitali;


nello specifico sono stati svolti dal 14 maggio 2020 n. 3 laboratori tematici digitali a invito per presentare e approfondire i tre obiettivi strategici che caratterizzano le scelte di Piano: Abitabilità e Inclusione, Resilienza e Ambiente, Attrattività e Lavoro;


dal 8 al 24 giugno 2020 si sono svolti n. 24 incontri pubblici in digitale che, zona per zona, hanno avuto l’obiettivo di raccontare le strategie a livello locale del PUG, aprendo il confronto con i partecipanti;


parallelamente è stato attivato uno spazio web - il Quaderno degli attori del Piano Urbanistico Generale - dove tutti gli interessati (istituzioni, enti pubblici e privati, associazioni, gruppi informali, comitati o cittadini singoli) dal 29 aprile al 24 luglio 2020 hanno potuto inviare il proprio contributo per arricchire il confronto sui temi del Piano coerentemente con i tre obiettivi strategici suddetti; sono pervenuti n. 43 contributi in cui i temi maggiormente trattati possono essere così sintetizzati:


rispetto all’obiettivo Abitabilità e Inclusione sono stati affrontati il tema dell’accessibilità universale, quello della domanda di casa, della qualità dello spazio pubblico, soprattutto in relazione ai bambini, della valorizzazione del commercio di vicinato;


riguardo all’obiettivo strategico Ambiente e Resilienza è stato maggiormente trattato il tema della qualità ambientale, con indicazioni puntuali che riguardano le aree verdi della città, i parchi e le aree fluviali, così come le aree collinari; altro ambito di grande interesse è la rigenerazione delle aree dismesse per limitare il consumo di suolo e restituire beni comuni alla città;


sull’obiettivo strategico dell’Attrattività e Lavoro sono pervenuti contributi che affrontano il tema del patrimonio sentieristico, da valorizzare appunto nelle sue vocazioni attrattive e produttive, e il tema della mobilità sostenibile;


programma e risultati prodotti sono stati resi pubblici su apposita sezione del sito web della Fondazione e sul sito web istituzionale l’Amministrazione ha reso disponibile il relativo collegamento;


durante il periodo di deposito sono pervenute n. 178 osservazioni e n. 9 contributi al Piano e al Regolamento Edilizio da parte di Enti e ordini professionali;


sono pervenuti i pareri dei seguenti Quartieri:
  • Borgo P.-Reno P.G. n. 270303/2020;
  • Navile P.G. n. 262073/2020;
  • Porto-Saragozza P.G. n. 202553/2020;
  • San Donato-San Vitale P.G. 264673/2020;
  • Santo Stefano P.G. n. 262440/2020;
  • Savena P.G. n. 265159/2020;


i pareri espressi sono favorevoli ed in particolare vi è la condivisione delle strategie di Piano ed emerge la necessità di “tenere conto” nel Piano degli aggiornamenti che dovessero emergere, e richiedono anche di mettere a sistema le complessità individuate e analizzate sul territorio perché il Piano possa creare delle sinergie tra le trasformazioni della città; le specifiche indicazioni sono state oggetto di valutazione insieme alle indicazioni emerse dai laboratori e rielaborate nei documenti di Piano;


sono pervenute considerazioni e proposte da parte delle seguenti autorità ambientali:
ARPAE P.G. n. 264753/2020;
AUSL P.G. n. 272769/2020;
HERA P.G. n. 267462/2020;
CONSORZIO DELLA BONIFICA RENANA P.G.n. 448942/2020


il Piano assunto è stato integrato e modificato sulla base delle risultanze delle attività di consultazione della cittadinanza suddette, dei lavori dei tavoli tecnici costituiti, dei contributi pervenuti, oltre che sulla base delle osservazioni pervenute e dei pareri dei Quartieri, come meglio dettagliato nel documento “Relazione per l’adozione” in cui è presente anche la Proposta di decisione delle osservazioni, e nella prima elaborazione della Dichiarazione di Sintesi;


le predette modifiche e integrazioni non modificano in modo sostanziale le caratteristiche generali della proposta assunta e i criteri generali che la connotano;


Verificato che:


la proposta che con il presente atto si intende adottare si compone dei seguenti elaborati e documenti (articolati ciascuno in più file come da elenco elaborati in atti al presente provvedimento):
  • Leggere il Piano;
  • Profilo e conoscenze e relativi Approfondimenti conoscitivi;
  • Assetti e strategie (organizzato in tre rappresentazioni grafiche - Strategie e visione, Strategie urbane, Strategie locali - e in un fascicolo contenente la Disciplina del Piano, con l’allegato Catalogo dati cartografici);
  • Documento di Valsat (Valutazione di sostenibilità ambientale e territoriale);
  • Tavola dei vincoli e relative schede;


costituisce, pertanto, elaborato costitutivo del Piano la Tavola dei Vincoli allegata parte integrante del presente provvedimento;


la presente deliberazione è altresì accompagnata dalla prima elaborazione della Dichiarazione di sintesi ai sensi dell’art. 46 primo comma della L.R. n. 24/2017;


la disciplina del Piano rinvia alle Disposizioni organizzative dell’Ufficio di Piano; pertanto, dopo l’approvazione del Piano, con successivo e separato provvedimento, l’Ufficio di Piano provvederà a rendere disponibile dette Disposizioni a completamento di quanto normato nella Disciplina;


Considerato che:


l’assunzione della proposta di PUG, non comportando l'entrata in vigore del regime di salvaguardia di cui all’art. 27 della L.R. n. 24/2017, ha consentito l'applicazione della disciplina transitoria di cui agli artt. 3 e 4 della Legge;


a decorrere dalla data della deliberazione di adozione del Piano e fino alla sua approvazione si applicano le misure di salvaguardia di cui all’art. 27 predetto;
con riferimento al periodo di salvaguardia sono state fatte alcune precisazioni, anche su sollecitazione delle categorie professionali ;
come meglio specificato al punto 0.1K della Disciplina del Piano pertanto, in coerenza con il regime transitorio, la disciplina di salvaguardia non si applica :
  • ai permessi di costruire regolarmente presentati prima della data della delibera di adozione del Piano;
  • alle SCIA e alle CILA regolarmente depositate prima della data della delibera di adozione del Piano, comprese Segnalazioni e Comunicazioni con efficacia differita per richiesta di parere; per tali titoli non sono ammesse varianti essenziali, salvo che siano conformi con il Piano. La salvaguardia si applica invece a SCIA e CILA con efficacia differita per l’inizio dei lavori trattandosi di scelta rimessa al privato;
  • ai titoli abilitativi edilizi per attuare le previsioni, soggette a intervento diretto, di Piani Operativi Comunali non ancora scaduti ; ai titoli abilitativi edilizi relativi a strumenti urbanistici attuativi vigenti alla data di adozione del Piano, o il cui procedimento di approvazione sia in corso alla data di adozione del Piano, a condizione che a quella data la Giunta abbia deliberato l’autorizzazione alla loro presentazione;
  • all’approvazione del progetto definitivo di opere pubbliche comunali per le quali, alla data di adozione del Piano, sia stato approvato lo Studio di fattibilità tecnico-economica.

il periodo di salvaguardia nonché il periodo transitorio di cui agli artt. 3 e 4 della L.R. 24/2017 si conclude con l’entrata in vigore del Piano;
accanto alla salvaguardia, la legge regionale in oggetto, all’art. 4 comma 6, impone al “PUG adottato e approvato” di fare salva la definizione e l’attuazione degli accordi operativi, dei permessi di costruire convenzionati, degli strumenti attuativi e degli atti negoziali disciplinati dal medesimo articolo;


in virtù delle disposizioni contenute nella Disciplina del Piano (0.1j), il Piano non si applica:
  • agli strumenti urbanistici attuativi già approvati e convenzionati alla data di approvazione del Piano, e a loro varianti grafiche e normative con modifiche degli usi ricomprese nella Valsat del relativo strumento; al di fuori di queste fattispecie le varianti ai Piani particolareggiati e PUA debbono essere conformi al PUG e si applicano le disposizioni previste dalla L.R. 24/2017 per gli Accordi Operativi o i Piani di Iniziativa Pubblica;
  • ai PUA per i quali sia stato autorizzata la formazione e presentazione o per i quali sia stata avviata la Conferenza dei Servizi per autorizzare il deposito entro la data di adozione del PUG, che vengono equiparati alla presentazione di un Accordo operativo e possono pertanto completare il procedimento di approvazione ai sensi dell’art. 38 della L.R. 24/2017; le varianti a tali piani, se non rientrino nel caso sopra descritto, saranno assoggettate al Piano.
  • agli interventi diretti previsti dai POC vigenti alla data di entrata in vigore del Piano, nei termini previsti dalla norma del POC, e purché la presentazione del titolo avvenga entro l’ordinaria scadenza del POC;
  • agli interventi approvati con procedimenti speciali di cui al Capo V della L.R. 24/2017 dei quali sia stata convocata la Conferenza dei Servizi entro la data di adozione del Piano;
  • alle varianti non essenziali, come definite dalla L.R. 23/2004, relative a permessi di costruire, Segnalazioni Certificate di Inizio Attività, Comunicazioni di Inizio Lavori asseverate già rilasciate ed efficaci alla data di approvazione del Piano, e ai titoli diretti esclusi dal regime di salvaguardia ai sensi del punto 0.1k.


Atteso che:


al fine di procedere all'adeguamento della pianificazione vigente ai principi della legge regionale citata, parallelamente alla formazione del PUG è stato avviato il processo di elaborazione del nuovo Regolamento Edilizio che nel sistema pianificatorio configurato dalla L.R. n. 24/2017 non costituisce strumento urbanistico e la sua approvazione, secondo lo schema di Regolamento Edilizio tipo approvato con deliberazione di Giunta Regionale n. 922 del 28 giugno 2017, rientra nella competenza consiliare ai sensi dell’art. 42 del Testo Unico degli Enti Locali;


il Regolamento e il Piano Urbanistico Generale devono necessariamente coordinarsi in modo che la definizione degli oggetti trattati converga e sia chiara la distinzione tra la disciplina territorializzata delle trasformazioni contenuta nel Piano e la disciplina definitoria e prescrittiva sui materiali urbani contenuta nel Regolamento per tutto il territorio comunale;


nell’esercizio delle proprie funzioni di impulso nei confronti del Consiglio Comunale la Giunta con deliberazione P.G. n. 97807/2020 del 03/03/2020 ha inteso formalizzare, prima dell’avvio del periodo di deposito del Piano per osservazioni, una proposta di Regolamento Edilizio al fine di consentire una lettura integrata delle previsioni urbanistiche ed edilizie e facilitare la completa comprensione delle disposizioni del Piano;


la proposta di Regolamento Edilizio, pur non soggetta alle procedure di deposito e osservazione previste per gli strumenti urbanistici, per le finalità di cui sopra e al fine di incentivare una discussione con cittadini e categorie economiche e professionali interessate, è stata pubblicata sul sito web del Comune, con riserva di approvare la versione definitiva dello stesso con la delibera consiliare di adozione del PUG;


tale schema di Regolamento, accompagnato da una Relazione e dai relativi allegati (Schema regolamento verde pubblico e privato e Schema regolamento vincolo idrogeologico) è stato, pertanto, reso disponibile per consultazione insieme agli elaborati costitutivi del PUG;


la versione definitiva che con il presente provvedimento si intende approvare ha conseguentemente riportato le modifiche e integrazioni tese a garantire la convergenza con i temi trattati nel PUG oggetto di modifiche o integrazioni successive al deposito, oltre alle modifiche e integrazioni emerse da ulteriori confronti con gli uffici tecnici comunali competenti e dalla discussione con le categorie economiche e professionali interessate, che nel contribuire al PUG hanno fornito indicazioni e suggerimenti anche per il RE e relativi allegati,il tutto come meglio evidenziato nella Relazione al Regolamento Edilizio, parte della Relazione di adozione allegata al presente provvedimento; nel Regolamento Edilizio sono confluite altresì tutte le previsioni contenute nei complementi del RUE - Schede tecniche di dettaglio e Disposizioni tecnico organizzative (DTO); il Rue e i suoi complementi restano applicabili agli interventi in corso e a quelli per i quali non opera la salvaguardia;


Atteso, inoltre, che:


ai sensi dell'art. 16 della L.R. n. 24/2017 gli usi temporanei sono disciplinati nel RE il quale consente di mantenere quelli insediati ai sensi del Rue previgente previo convenzionamento secondo le disposizioni del PUG entro sei mesi dalla sua entrata in vigore;


a tal fine, con il provvedimento di approvazione del PUG, il Consiglio Comunale approverà la convenzione tipo che, in virtù della legge regionale predetta e dell’art. 23-quater del D.P.R. n. 380/2001, regolerà la durata dell’uso temporaneo e le eventuali modalità di proroga, le modalità di utilizzo temporaneo degli immobili e degli spazi urbani, le modalità, i costi, gli oneri e le tempistiche per il ripristino delle condizioni degli stessi una volta giunti alla scadenza della convenzione, le garanzie e le penali per eventuali inadempimenti agli obblighi convenzionali, le cause di decadenza dall’assegnazione per gli immobili pubblici;


Rilevato che:


la proposta di Piano assunta è stata elaborata in stretta collaborazione e nell'ottica dell'interscambio di dati e informazioni con le strutture tecniche della Città Metropolitana, parimenti impegnata nel processo di adeguamento dei propri strumenti urbanistici richiesto dalla L. R. n. 24/2017; nel rispetto del principio di competenza di cui all'art. 24, tematiche e oggetti attribuiti dalla Legge regionale al Piano Territoriale Metropolitano PTM vengono trattati nella presente proposta di Piano fino all'entrata in vigore del PTM assunto con atto n. 133 del 15 luglio 2020;


nei termini di scadenza del periodo di deposito di osservazioni al PTM, in funzione dell’interscambio svolto nel processo di elaborazione dei due strumenti urbanistici, è stato formulato un contributo tecnico alla Città Metropolitana con P.G.n. 417638/2020;


Rilevato, inoltre, che:


il PUG considera il verde cittadino fattore primario di resilienza, sicurezza e salubrità del territorio; esso assume, altresì, i contenuti e gli obiettivi del Piano del Verde comunale in coerenza con i principi della L.R. n. 10/2013 “Norme per lo sviluppo degli spazi verdi urbani”, i contenuti delle Linee Guida per la Gestione del Verde Urbano (2017) e della Strategia per lo Sviluppo del Verde Urbano (2018);


il Piano del verde rappresenta lo strumento necessario integrativo della pianificazione urbanistica generale che stabilisce, in base alle priorità determinate dalle esigenze del territorio, gli obiettivi in termini di salvaguardia e miglioramento dei servizi ecosistemici oltre agli interventi di sviluppo e valorizzazione del verde urbano e periurbano, comprensivo di tutta la rete composta dai sistemi e gli habitat naturali e seminaturali presenti nel territorio comunale;


il Piano del verde, integrato nel PUG, rappresenta, pertanto, lo strumento strategico col quale il Comune delinea e concretizza le proprie scelte programmatorie sul verde cittadino; in coerenza con detta integrazione del Piano del Verde nel PUG, il Regolamento comunale del verde pubblico e privato è stato integrato nel RE;


Dato atto che:


gli atti e gli adempimenti richiesti dalla normativa europea e nazionale per la procedura di valutazione ambientale dei piani sono integrati nel procedimento di approvazione del PUG ai sensi dell’art. 19 della L.R. n. 24/2017;


ai sensi dell'art. 39 del D.Lgs. n. 33/2013, la presente deliberazione è pubblicata sul sito web del Comune di Bologna nella sezione Amministrazione Trasparente - Pianificazione e Governo del Territorio;


Dato atto, inoltre, che:


con deliberazione della Giunta Comunale P.G. n. 64204/2020 del 11 febbraio 2020 è stato costituito l’Ufficio di Piano e, con successivo provvedimento P.G. n. 64172/2020 del 11/02/2020, il Sindaco ha nominato Direttore dello stesso l’Arch. Francesco Evangelisti;


il Responsabile del Procedimento è il Direttore dell’Ufficio di Piano, Arch. Francesco Evangelisti;


nell’ambito del personale assegnato all’Ufficio di Piano verrà individuato il Garante della comunicazione e della partecipazione per la fase di adozione;


Visti la L.R. n. 24/2017, il D.M. 10 marzo 2020, L. n. 10/2013, il DLGS n. 267/2000;


Dato atto, ai sensi dell'art. 49, comma 1, del D.lgs. 18 agosto 2000, n. 267, del parere favorevole in ordine alla regolarità tecnica espresso dai Responsabili dell’Ufficio di Piano e del Settore Ambiente e Verde;


Stabilito che la presente deliberazione non comporta riflessi diretti o indiretti sulla situazione economico-finanziaria o sul patrimonio dell'ente, ai sensi dell’art 49 comma 1 del D.lgs 267/2000, non si richiede il parere del Responsabile dei Servizi Finanziari in ordine alla regolarità contabile;


Ritenuto di dichiarare la presente deliberazione immediatamente eseguibile, ai sensi dell'art. 134, comma 4 del D.Lgs. 18 agosto 2000, n. 267;

Sentito il Settore Servizi per l’Edilizia;

Su proposta dell’Ufficio di Piano e del Settore Ambiente e Verde, congiuntamente al Dipartimento Dipartimento Urbanistica Casa e Ambiente;

Sentire le Commissioni consiliari competenti;

DELIBERA


1. DI PRENDERE ATTO degli esiti delle attività di consultazione attuate e di contributi, considerazioni e proposte pervenuti meglio dettagliati nel documento “Relazione per l’Adozione”allegato parte integrante del presente provvedimento;
2. DI APPROVARE la Proposta di decisione delle osservazioni predisposta dalla Giunta, allegata al presente provvedimento in collegato con la “Relazione per l’adozione”;
3. DI ADOTTARE la proposta di Piano, completa di tutti gli elaborati costitutivi indicati in premessa e allegati al presente atto quale parte integrante, ai sensi e per gli effetti dell’art. 46, comma 1, della L.R. n. 24/2017;
4. DI DARE ATTO che costituisce elaborato costitutivo del Piano la Tavola dei Vincoli allegata parte integrante del presente provvedimento;
5. DI DARE ATTO che costituisce allegato parte integrante del presente provvedimento la prima elaborazione della Dichiarazione di Sintesi;
6. DI DARE ATTO che le modifiche e integrazioni al Piano assunto con deliberazione P.G. n. 75462/2020 del 18 febbraio 2020, effettuate sulla base delle risultanze delle attività di consultazione della cittadinanza indicate in premessa, dei lavori dei tavoli tecnici, di contributi, considerazioni, proposte e osservazioni pervenuti, non modificano in modo sostanziale le caratteristiche generali della proposta assunta e i criteri generali che la connotano;
7. DI DARE ATTO che l’adozione della presente proposta di Piano comporta l’entrata in vigore del regime di salvaguardia di cui all’art. 27 della L.R. n. 24/2017 fino all’entrata in vigore del PUG, nei termini specificati dalla Disciplina di Piano;
8. DI DARE ATTO che il PUG non si applica agli strumenti e interventi indicati al punto 0.1j della Disciplina del Piano;
9. DI DARE ATTO che il presente PUG, per la valutazione sulle caratteristiche, lo stato e le potenzialità del verde cittadino, assume, in coerenza con la L. n. 10/2013, altresì, i contenuti del Piano del Verde, strumento strategico col quale il Comune delinea e concretizza le proprie scelte programmatorie sul verde cittadino;
10. DI APPROVARE il Regolamento Edilizio e gli allegati Regolamento del Verde Pubblico e Privato e Regolamento per la gestione del Vincolo Idrogeologico, parti integranti della presente deliberazione;
11. DI DARE ATTO CHE l’approvazione del Regolamento Edilizio comporta l’abrogazione del Nuovo Regolamento Comunale del Verde Pubblico e Privato approvato con P.G. n. 27795/2016 in vigore dal 8/6/2016, e relativi allegati e del Regolamento per la gestione del vincolo idrogeologico di cui al R.D.L. 3267/1923 e R.D. 1126/1926 approvato con P.G. n. 282651/2008 in vigore dal 06/03/2009;
12. DI DARE ATTO che restano applicabili il Regolamento Urbanistico Edilizio approvato con P.G. n. 83079/2009 in vigore dal 20/05/2009 e ss.mm.ii. ,e relative Schede tecniche di dettaglio oltre alle Disposizioni tecnico organizzative per gli interventi in corso e per quelli per i quali non opera la salvaguardia;
13. DI DARE ATTO che, ai sensi dell'art. 39 del D.Lgs. n. 33/2013, la presente deliberazione è pubblicata sul sito web del Comune di Bologna nella sezione Amministrazione Trasparente - Pianificazione e Governo del Territorio;
14. DI DARE ATTO che il PUG entrerà in vigore dalla data di pubblicazione sul BURERT dell’avviso di avvenuta approvazione;
15. DI DARE ATTO che l’Ufficio di Piano, dopo l’approvazione del PUG, con separato provvedimento, approverà e renderà disponibili le Disposizioni organizzative cui l’allegata Disciplina del Piano fa rinvio;
16. DI DARE ATTO che con la deliberazione di approvazione del PUG, verrà approvato altresì lo schema di convenzione tipo per regolare gli usi temporanei di immobili e spazi urbani di cui all’art. 16 della L.R. n. 24/2001 e all’art. 23-quater del D.P.R. n. 24/2017;
17. DI DARE ATTO che gli atti e gli adempimenti richiesti dalla normativa europea e nazionale per la procedura di valutazione ambientale dei piani sono integrati nel procedimento di approvazione del PUG ai sensi dell’art. 19 della L.R. n. 24/2017;
18. DI DARE ATTO che il Direttore dell’Ufficio di Piano e il Garante per la comunicazione e la partecipazione, provvederanno, ciascuno per quanto di rispettiva competenza, agli adempimenti previsti dalla L.R. n. 24/2017 per la prosecuzione del procedimento compresa la trasmissione al Comitato Urbanistico Metropolitano (CUM) del Piano adottato, delle osservazioni, proposte e contributi pervenuti e della Dichiarazione di Sintesi;
19. DI STABILIRE che la salvaguardia si applica a far data dal 9 dicembre 2020, ed è a tale data che debbono intendersi riferite sia la delibera che la Disciplina del Piano laddove richiamano la data di adozione della delibera quale decorrenza per la salvaguardia.


Infine, con votazione separata,

DELIBERA


DI DICHIARARE la presente deliberazione immediatamente eseguibile ai sensi dell'art. 134, comma 4, del D.Lgs. n. 267 del 18/8/2000.


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