Atto della Giunta

 

Dati dell' atto

PG (Nr. / Anno) 249552  /  2024
Proposta (Tipo / Nr. / Anno) DGPRO  /  82   /  2024
Repertorio (Tipo / Nr. / Anno) DG  /  74   /  2024
Data seduta 09/04/2024
Data esecutività 10/04/2024
Unità di riferimento Mobilità Sostenibile e Infrastrutture
Oggetto APPROVAZIONE DEL PROGETTO DEFINITIVO RELATIVO ALL’INTERVENTO PNRR -M2 C2 INVESTIMENTO 4.2 "SVILUPPO TRASPORTO RAPIDO DI MASSA"DENOMINATO “SECONDA LINEA TRANVIARIA DI BOLOGNA – TRATTO NORD LINEA VERDE. LOCALIZZAZIONE DELL’OPERA IN VARIANTE ALLO STRUMENTO URBANISTICO VIGENTE, APPOSIZIONE DEL VINCOLO PREORDINATO ALL’ESPROPRIO E CONTESTUALE DICHIARAZIONE DI PUBBLICA UTILITÀ.DETERMINAZIONE MOTIVATA DI CONCLUSIONE DELLA CONFERENZA DEI SERVIZI AI SENSI DELL’ART.53 COMMA 9 DELLA L.R. 24/2017


Testo dell'atto

LA GIUNTA




Premesso che

nel corso del mandato amministrativo 2016-2021 sono stati forniti gli indirizzi per la redazione e lo sviluppo del Piano Urbano della Mobilità Sostenibile (PUMS), indicando nella creazione di una rete di linee tranviarie per la città di Bologna uno degli strumenti per rispondere efficacemente alle esigenze di potenziamento del trasporto pubblico in termini di capacità e qualità del servizio di trasporto urbano e di miglior rapporto costi/benefici; a tale fine è stato approvato dal Comune di Bologna con Delibera di Giunta 65574/2018 e dalla Città Metropolitana con Atto del Sindaco n.48 del 07/03/2018 un primo Documento Preliminare contenente la proposta di schema di rete portante del trasporto pubblico metropolitano, comprendente anche la proposta di una nuova rete tranviaria;

il Piano Urbano della Mobilità Sostenibile (PUMS) della Città metropolitana di Bologna, adottato nel novembre 2018 e successivamente approvato nel novembre 2019, ha confermato tali scelte, con la previsione di una rete portante del trasporto pubblico metropolitano basata sul Servizio Ferroviario Metropolitano (SFM) e su un nuovo sistema di trasporto rapido di massa di tipo tranviario per l’area urbana di Bologna, integrato con il trasporto pubblico su gomma. Nell’assetto completo il PUMS prevede la realizzazione di 4 linee tranviarie (Linee Rossa - Gialla - Verde - Blu) interconnesse tra loro;

in particolare, relativamente alla prima linea tranviaria di Bologna (di seguito solo “Linea Rossa”), coincidente con la Linea Rossa indicata nel PUMS:
in data 23/2/2021, il Comune di Bologna ha sottoscritto la Convenzione con il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti che regola il finanziamento per la realizzazione dell’intera opera, di cui al D.M. n. 607 del 27/12/2019;

con delibera di Giunta P.G. N.: 344906/2021, esecutiva dal 28/07/2021 è stato approvato il progetto definitivo comportante apposizione del vincolo preordinato all’esproprio e contestuale dichiarazione di pubblica utilità dell’opera;

con determinazione dirigenziale P.G. n. 351660/2021 del 03/08/2021 è stata indetta la procedura aperta per l'affidamento congiunto (cd. “appalto integrato”), ex art. 59 c. 1 bis D.Lgs. 50/2016, della progettazione esecutiva e dell’esecuzione dei lavori con il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa - miglior rapporto qualità/prezzo;

con D.M. n. 448 del 16/11/2021 il Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili (ora MInistero delle Infrastrutture e dei Trasporti) ha inserito l’opera tra quelle finanziate in quota parte con fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR - M2 C2 Investimento 4.2 "Sviluppo trasporto rapido di massa"), fissando il termine di ultimazione dei relativi lavori al 30/06/2026 pena revoca dei finanziamenti assegnati; con D.M. n. 345 del 22/12/2023 il medesimo Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha proceduto a una rimodulazione della Misura M2 C2 I4.2 del PNRR, confermando il medesimo termine di ultimazione lavori al 30/06/2026 e mantenendo il progetto della Linea Rossa di Bologna tra gli interventi finanziati, ma aumentando la quota parte di finanziamenti coperta da fondi del PNRR;

con determinazione dirigenziale P.G. N.: 229556/2022 esecutiva dal 13/05/2022 si è provveduto ad aggiudicare l'appalto al RTI composto da C.M.B. SOCIETA' COOPERATIVA (mandataria), ALSTOM FERROVIARIA S.P.A., PAVIMENTAL S.P.A e ALSTOM TRANSPORT SA. (mandanti) e con verbale P.G. n. 366537/2022 del 09/06/2022, è stato disposto l’avvio dell’esecuzione anticipata del contratto di appalto integrato dal 10/6/2022, dando così avvio alle attività di progettazione esecutiva; il contratto di appalto è stato stipulato in data 28/7/2022 Rep. n. 212979;

con determinazione dirigenziale P.G. n. 296373/2023 del 24/04/2023 è stato approvato in linea tecnica il progetto esecutivo e in data 26/04/2023 sono stati consegnati e avviati i lavori;

in particolare, relativamente alla seconda linea tranviaria di Bologna (di seguito solo “Linea Verde”), coincidente con il tratto nord della Linea Verde indicata nel PUMS:

in data 3/12/2019 il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha pubblicato il secondo Avviso 2 di presentazione istanze per accesso alle risorse per il trasporto rapido di massa, con scadenza finale fissata al al 15/01/2021;

il 13/1/2021 il Comune di Bologna ha trasmesso la prima versione del progetto di fattibilità tecnica ed economica al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti per partecipare al bando di cui sopra;

con il citato D.M. n. 448 del 16/11/2021 il Ministero delle Infrastrutture e delle Mobilità Sostenibili ha inserito l’opera tra quelle finanziate interamente con fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR - M2 C2 Investimento 4.2 "Sviluppo trasporto rapido di massa"), fissando il termine del 31/12/2023 per il perfezionamento dell’obbligazione giuridicamente vincolante per l’affidamento dei lavori e il termine del 30/06/2026 per l’ultimazione degli stessi, pena revoca dei finanziamenti assegnati; con D.M. n. 345 del 22/12/2023 il medesimo Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha proceduto a una rimodulazione della Misura M2 C2 I4.2 del PNRR, confermando il medesimo termine di ultimazione lavori al 30/06/2026 e mantenendo anche il progetto della Linea Verde di Bologna tra gli interventi finanziati, sempre interamente finanziata con fondi del PNRR;

con delibera di Giunta P.G. n. 79477/2022 esecutiva il 16/2/2022 è stato, tra gli altri, approvato il progetto di fattibilità tecnica ed economica e con determinazione dirigenziale P.G. n. 71962/2022 del 11/02/2022, l’ing. Giancarlo Sgubbi, Dirigente dell’U.I. Rete Tram e Piani e Progetti per la mobilità sostenibile del Settore Mobilità Sostenibile e Infrastrutture, è stato nominato Responsabile di Procedimento ai sensi dell'articolo 31 del D.Lgs. n. 50/2016;

Rilevato che

la Linea Verde si sviluppa dal capolinea sud posto in via dei Mille al capolinea nord situato in prossimità della Stazione ferroviaria “Corticella”, facente parte del Servizio Ferroviario Metropolitano, nei pressi di via Bentini;

il tracciato della linea interessa una serie di vie (tra le quali: dei Mille, Indipendenza, Matteotti, Corticella, Bentini, Sant’Anna, Byron e Shakespeare) che dal centro storico di Bologna si snodano verso nord all’interno del territorio comunale fino ad arrivare nella zona di Corticella, per una lunghezza complessiva di circa 7,0 km, di cui 1,2 km in sovrapposizione con la Linea Rossa, e presenta 17 fermate, delle quali 3 condivise con la Linea Rossa; in corrispondenza di via Shakespeare è presente un nodo di interscambio con annesso parcheggio pubblico multipiano, rimessa per il ricovero dei tram e terminal bus per le linee extraurbane;

Considerato che
a seguito di verifica di assoggettabilità a VIA (Screening), in data 27/03/2023 con Determina Dirigenziale n. 6531 la Regione Emilia-Romagna ha disposto di escludere il progetto della Linea Verde dalla procedura di valutazione di impatto ambientale (VIA);

con determinazione dirigenziale P.G. n. 286635/2023 del 21/04/2023, mediante modifica contrattuale ex art. 106 co. 1 lett b) D.Lgs. 50/2016 e ss.mm.ii inerente il contratto di appalto Rep. 212857, si è proceduto ad affidare al RTI composto da SYSTRA S.A. - mandataria -, SYSTRA-SOTECNI S.p.A., ARCHITECNA ENGINEERING s.r.l., STUDIO MATTIOLI s.r.l.; AEGIS s.r.l. di CANTARELLI & PARTNERS; COOPERATIVA ARCHEOLOGIA Soc. Cooperativa - mandanti - il servizio di progettazione definitiva della Linea Verde ”;

i progettisti hanno trasmesso in data 11/8/2023 al Comune di Bologna il progetto definitivo per l’avvio della Conferenza di servizi ai sensi degli art.53 L.R. 24/2017 e art.14 e segg. della Legge 241/1990;

in data 16/8/2023 sono state svolte le procedure di deposito e pubblicazione (avviso BURERT) previste dall’art. 53 comma 6 e 7 della L.R. 24/2017 e dalla L.R. 37/2002, tenuto conto di quanto stabilito dall’art. 14 c. 6 D.L. 13/2023 (convertito con L. 41/2023) ed in particolare:
- deposito per sessanta giorni consecutivi decorrenti dal giorno di pubblicazione dell'avviso sul BURERT n. 237 (parte seconda) del 16/8/2023 e precisamente dal 16/8/2023 al 14/10/2023 presso il Comune di Bologna, Settore Mobilità Sostenibile e Infrastrutture, del progetto definitivo;
- deposito per ulteriori trenta giorni consecutivi decorrenti dal giorno di pubblicazione dell'avviso sul BURERT n. 309 (parte seconda) dell’8/11/2023 e precisamente dall’8/11/2023 al 7/12/2023 presso il Comune di Bologna, Settore Mobilità Sostenibile e Infrastrutture, del progetto definitivo nonché documentazione integrata nell’ambito del procedimento unico (ai sensi e per gli effetti dell’art. 53 della L.R. 24/2017);
- gli elaborati di progetto e documentazione integrata sono stati oggetto di pubblicazione nel sito web del Comune all’indirizzo: https://tinyurl.com/TramLineaVerde;
e sono state altresì inviate le comunicazioni individuali previste ai fini dell'apposizione di vincolo preordinato all'esproprio;

in data 17/8/2023 con nota P.G 545816/2023 il Comune di Bologna, Settore Mobilità Sostenibile e Infrastrutture, in qualità di amministrazione procedente, ha indetto la Conferenza di servizi decisoria ai sensi dell’art. 14 e segg. della L.241/1990, da effettuarsi in forma simultanea ed in modalità sincrona, al fine di avviare il Procedimento Unico di cui all’art. 53 della L.R. 24/2017 per l’approvazione del progetto definitivo della Linea Verde , ai fini della localizzazione dell'opera in variante allo strumento urbanistico vigente, dell’apposizione del vincolo preordinato all’esproprio, e dichiarazione di pubblica utilità dell’opera;

con determinazione dirigenziale P.G. n. 815933/2023 esecutiva l’11/12/2023, è stato approvato l’affidamento dei lavori di realizzazione della Linea Verde in variante ai lavori della Linea Rossa, mediante modifica contrattuale ex art. 106 c. 1 lett. b) D.Lgs. 50/2016 del contratto Rep. n. 212979/2022 stipulato con il R.T.I. costituito da C.M.B. SOCIETA’ COOPERATIVA, mandataria, e dalle mandanti ALSTOM FERROVIARIA S.P.A., AMPLIA INFRASTRUCTURES S.P.A. (già PAVIMENTAL S.P.A.) e ALSTOM TRANSPORT S.A.;

con il medesimo provvedimento sì è altresì approvato il Quadro Economico dell’opera Linea Verde, nonché effettuate le operazioni contabili relative alle singole voci dello stesso;

entro il 7/12/2023, termine conseguente alle pubblicazioni sopra riportate, chiunque poteva prendere visione del progetto e formulare osservazioni ai sensi dell'art 53 comma 8 della LR 24/2017, fatti salvi i residuali ritardi con riferimento al ricevimento delle raccomandate spedite ai soggetti interessati dal piano particellare di esproprio;

ai sensi degli articoli 10 e 11 del Regolamento sul Decentramento del Comune di Bologna è stato richiesto il parere ai Consigli dei Quartieri interessati al progetto, i quali si sono espressi in senso favorevole (Navile P.G. 658700/2023 del 26/10/2023; Porto-Saragozza P.G. 677413/2023 del 17/10/2023; Santo Stefano P.G. 692242/2023 del 26/10/2023);

il parere del Quartiere Navile, tenuto conto della tempistica molto stretta imposta dal PNRR, evidenzia la necessità di assumere l’impegno di minimizzare gli impatti della cantierizzazione, oltre che di garantire una puntuale informazione ai residenti durante le varie fasi. In particolare, riguardo alla cantierizzazione, si chiede una piena integrazione delle attività di cantiere delle Linee Rossa e Verde nel nodo di piazza dell’Unità, per evitarne il prolungamento e i relativi disagi. Inoltre, in merito al previsto sottopasso stradale Ferrarese/Mazza/Bolognese si fa specifica richiesta di valutare ogni soluzione alternativa alla sua realizzazione, e al conseguente abbattimento di alberature su via Ferrarese, che consenta di mantenere una sufficiente fluidità del traffico veicolare lungo l’asse del’89 dalla zona Fiera verso la Bolognina ovest, considerando anche le proposte contenute nell’osservazione della Consulta comunale sul Verde e avendo la necessaria attenzione anche alla fluidità delle linee bus rimanenti a seguito del riassetto dell’area;

in data 30/1/2024 è pervenuto a mezzo PEC, registrata al P.G. 55756/2024, il provvedimento di verifica di ottemperanza - ai sensi dell’art.28 del D.Lgs. 152/06 - alle condizioni ambientali contenute nella Determina dell’Area Valutazione Impatto Ambientale e Autorizzazioni della Regione Emilia-Romagna n. 6531 del 27 marzo 2023 di verifica di assoggettabilità a VIA (Screening), contenente esito positivo, con conferma delle prescrizioni per la fase di progettazione esecutiva e di cantiere, sottoscritto e rilasciato dall’ Area Valutazione Impatto Ambientale e Autorizzazioni della Regione Emilia-Romagna;

in data 1/2/2024 con Determina Dirigenziale n. 1920 la Regione Emilia-Romagna ha disposto di escludere il progetto della Linea Verde dalla ulteriore procedura di valutazione di impatto ambientale (VIA) riguardante lo spostamento del nodo di interscambio con annesso parcheggio pubblico multipiano, rimessa per il ricovero dei tram e terminal bus per le linee extraurbane a Corticella, in un’area a nord di via Shakespeare, a seguito della diversa collocazione del capolinea nord della Linea Verde in prossimità della stazione SFM di Corticella”, localizzato nel comune di Bologna (BO);

la Città Metropolitana di Bologna, con atto del Sindaco Metropolitano n. 25 del 2/2/2024, a cui è stato attribuito il P.G. 67149/2024 del 2/2/2024, acquisito agli atti del Settore Mobilità Sostenibile e Infrastrutture del Comune di Bologna, ha espresso parere in merito alla sostenibilità ambientale e territoriale del progetto nonché in materia di vincolo sismico e verifica di compatibilità delle previsioni del progetto con le condizioni di pericolosità locale del territorio, dando espresso assenso alla conclusione del procedimento ed esprimendo contestualmente una valutazione ambientale positiva dell'opera in progetto, della variante allo strumento urbanistico, e della coerenza con la pianificazione territoriale sovraordinata PTCP, PUMS e PTM, condizionata al recepimento delle condizioni e prescrizioni ambientali indicate nella proposta di parere di ARPAE- Area Autorizzazioni e Concessioni – AACM e di cui si darà atto nell’ambito della Dichiarazione di Sintesi della VALSAT;

la conferenza dei servizi decisoria di cui al citato procedimento unico ex art. 53 L.R. 24/2017 ed art.14 e segg. della Legge 241/90 si è svolta in quattro sedute, in data 12/9/2023, 5/10/2023, 14/12/2023 e 1/2/2024; nella seduta conclusiva dell’1/2/2024 è stato depositato il documento di controdeduzioni sia alle osservazioni pervenute durante il periodo di deposito sia in risposta alle comunicazioni individuali trasmesse in ordine alla procedura espropriativa, ai fini di ottemperare a quanto disposto dall’art.53 comma 9 della L.R. 24/2017, ossia che “i soggetti partecipanti alla conferenza di servizi esprimono la propria posizione, tenendo conto delle osservazioni presentate”;

si rende ora necessario, ai sensi e per gli effetti dell’art. 53 commi 9 e 10 della L.R. 24/2017, procedere con il presente provvedimento ad approvare la determinazione motivata di conclusione della conferenza dei servizi, e pertanto ad approvare il progetto definitivo della seconda linea tranviaria di Bologna (Tratto Nord – Linea Verde) e la localizzazione dell’opera in variante allo strumento urbanistico, comportante apposizione del vincolo preordinato all’esproprio e contestuale dichiarazione di pubblica utilità della stessa;

A tale fine si precisa che:

i progettisti incaricati hanno provveduto ad aggiornare il progetto definitivo (che si allega alla presente delibera) pubblicato in data 16/8/2023 sul BURERT, a seguito dei contributi emersi nell’ambito dei lavori della Conferenza dei Servizi da parte degli enti ad essa partecipanti, ad esclusione dei seguenti ambiti per i quali si rimanda il recepimento delle prescrizioni alla progettazione esecutiva:
capolinea nord e nodo di interscambio (il cui schema funzionale si allega alla presente delibera) a seguito del parere emesso dalla Soprintendenza;
parcheggio a raso di via Bassanelli (il cui schema funzionale si allega alla presente delibera), a seguito del parere emesso dalla Soprintendenza;
parcheggio multipiano di via Saliceto, la cui struttura sarà oggetto di riorganizzazione e ridimensionamento a parziale accoglimento delle osservazioni pervenute relativamente a tale opera (sulla base dello schema funzionale che si allega alla presente delibera);

con Determina Dirigenziale P.G. N.: 506613/2023 esecutiva il 31/07/2023 è stato affidato l’incarico per la verifica della progettazione definitiva, da eseguirsi ai sensi dell’art.26 del D.Lgs. 50/2016. Tale procedura si è conclusa con esito positivo, con l’emissione del Rapporto Conclusivo di verifica del progetto definitivo redatto dal RTI RINA Check S.r.l. e Italcertifer S.p.A. in data 5/03/2024, recepito con P.G. n.140464/2024 che attesta la sostanziale conformità del progetto e che la risoluzione e la verifica dei rilievi residui contenuti nei Report (RED) allegati al suddetto Rapporto Conclusivo viene rimandata alla successiva fase di progettazione esecutiva;

con atto P.G. n.198489 del 26/03/2024, che si allega alla presente delibera, il RUP ha validato il progetto definitivo ai sensi dell’art. 26 del D.Lgs 50/2016;

in ordine all’assenso alla localizzazione dell’opera in variante allo strumento urbanistico, entro trenta giorni dall’esecutività del presente provvedimento si procederà a ratifica da parte del Consiglio Comunale, secondo quanto ammesso dall’art. 53 c. 5 della L.R. 24/2017;

Dato atto che, ai sensi dell'art. 39 del D.lgs. 33/2013, la presente deliberazione sarà pubblicata sul sito web del Comune di Bologna nella sezione Amministrazione Trasparente - Pianificazione e governo del territorio;

Preso atto, ai sensi dell'art. 49, comma 1, del D.Lgs. 18 Agosto 2000, n. 267, così come modificato dal D.L. 174/2012, del parere favorevole in ordine alla regolarità tecnica espresso dal Responsabile del Settore Mobilità Sostenibile e Infrastrutture


Stabilito che la presente deliberazione non comporta riflessi diretti o indiretti sulla situazione economico finanziaria o sul patrimonio dell'ente, ai sensi dell'art. 49 comma 1 del D.Lgs 267/2000 e ai sensi dell’art. 21 del D.lgs. n. 175/2016; di conseguenza non si richiede il parere del Responsabile dei servizi finanziari in ordine alla regolarità contabile, trattandosi di approvazione del progetto definitivo in conseguenza alla quale al momento non si prevedono ulteriori costi a carico dell'Amministrazione

Su proposta del Settore Mobilità Sostenibile e Infrastrutture, congiuntamente al Dipartimento Lavori Pubblici, Verde e Mobilità;
A voti unanimi e palesi
DELIBERA

1) DI APPROVARE, per le motivazioni esposte in premessa, il progetto definitivo della seconda linea tranviaria di Bologna – Tratto Nord Linea Verde, allegato quale parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, unitamente alle modifiche già concordate, ma non ancora recepite, indicate negli schemi funzionali anch’essi allegati quali parti integranti e sostanziali del presente provvedimento, comportante localizzazione dell’opera in variante allo strumento urbanistico vigente, apposizione del vincolo preordinato all’esproprio e contestuale dichiarazione di pubblica utilità dell’opera;

2) DI DARE MANDATO al Settore Mobilità Sostenibile ed Infrastrutture, tenuto conto della primaria necessità di assicurare il rispetto delle scadenze imposte dal PNRR e del parere formulato dal Quartiere Navile, di valutare la modifica del progetto con eliminazione del sottopasso Ferrarese/Mazza/Bolognese, provvedendo a verificarne la fattibilità tecnica in termini trasportistici, ambientali ed urbanistici, da sviluppare nella successiva fase di progettazione esecutiva nell’ambito della Linea Verde. A tale riguardo la nuova soluzione per il nodo di via Ferrarese-via Mazza-piazza dell’Unità, al fine di assicurare la piena efficienza e funzionalità delle nuove linee tranviarie Rossa e Verde, la necessaria fluidità delle linee bus rimanenti, nonché una sufficiente capacità della rete stradale dell’area interessata, potrà riconsiderare e superare l’indirizzo precedentemente fornito ai progettisti di interdire al transito il lato ovest di piazza dell’Unità per configurarlo come ambito da pedonalizzare, consentendo invece che il tracciato della Linea Verde ricalchi il percorso attuale della Linea bus 27 (via di Corticella-piazza dell’Unità- via Matteotti), sulla base dello schema funzionale che si allega alla presente delibera, in modo da sgravare via Mazza e via Ferrarese dalla sovrapposizione delle due linee tranviarie, fermo restando l’indirizzo di prestare attenzione alla qualità degli spazi di piazza dell’unità interessati dagli interventi. La soluzione progettuale modificata dovrà essere sottoposta alla Valutazione ambientale preliminare di cui all’art. 6 della L.R. 4/2018;

3) DI DARE ATTO che:
-la presente approvazione costituisce determinazione motivata di conclusione della conferenza dei servizi ai sensi dell’art.53 comma 9 della L.R. 24/2017;

-in ordine all’assenso alla localizzazione dell’opera in variante allo strumento urbanistico, entro trenta giorni dall’esecutività del presente provvedimento si procederà a sottoporre il progetto a ratifica da parte del Consiglio comunale, secondo quanto ammesso dall’art. 53 c. 5 della L.R. 24/2017;

-verrà pubblicato sul BUR l’avviso di conclusione del procedimento, ai sensi e per gli effetti di cui all’art.53 c. 10 della L.R. 24/2017.

4) DI DARE MANDATO al Settore, in coordinamento con l'Ufficio di Piano e con l'Unità Spazio pubblico e Impronta Verde, di studiare la definizione esecutiva del progetto del tracciato alternativo su Piazza dell'Unità in modo da renderlo coerente con un successivo progetto di riqualificazione complessiva della piazza che ne valorizzi al massimo la qualità urbana con il coinvolgimento del Quartiere e dei cittadini, tramite risorse aggiuntive appositamente individuate dall'Amministrazione

Infine, con votazione separata, all'unanimità,
DELIBERA

DI DICHIARARE la presente deliberazione immediatamente eseguibile ai sensi dell'art.134, comma 4, del D. Lgs. 18 agosto 2000, n.267, al fine di procedere celermente con i successivi adempimenti e provvedimenti.


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