Atto del Consiglio

 

Dati dell' atto

PG (Nr. / Anno) 15694  /  2020
Proposta (Tipo / Nr. / Anno) DCPRO  /  167   /  2019
Repertorio (Tipo / Nr. / Anno) DC  /  5   /  2020
Data seduta 13/01/2020
Data esecutività 14/01/2020
Unità di riferimento Area Educazione Istruzione e nuove generazioni
Oggetto AUTORIZZAZIONE ALLA SPESA PER L'AVVIO DELLA PROCEDURA DI GARA PER L'AFFIDAMENTO DELLA GESTIONE DEL SERVIZIO DI REFEZIONE SCOLASTICA PER IL PERIODO SETTEMBRE 2020 – GIUGNO 2025.


Testo dell'atto

La Giunta propone al Consiglio la seguente deliberazione

IL CONSIGLIO

Premesso che:
- il Comune di Bologna, nell’ambito delle competenze che la normativa attribuisce agli Enti locali relativamente al diritto allo studio, in attuazione della legge regionale n. 26/2001 avente ad oggetto “Diritto allo studio e all’apprendimento per tutta la vita”, provvede all’organizzazione del servizio di refezione scolastica per le scuole d'infanzia comunali e per tutte le scuole statali, d’infanzia primarie e secondarie di primo grado;

- con determinazione dirigenziale P.G. n. 224716/2015, sulla base degli indirizzi contenuti nella delibera del Consiglio comunale P.G. n. 33336/2015, la gestione del servizio di refezione scolastica per le scuole d’infanzia, primarie e scuole secondarie di primo grado con contestuale cessione del ramo d’azienda, veniva affidato per il periodo settembre 2015 - giugno 2020, in esito della procedura di gara, all’RTI GEMEAZ ELIOR S.p.A. (mandataria)/CAMST Soc. Coop. a r.l. (mandante) e, a seguito di cessione interna all’RTI, la gestione e la titolarità del ramo d’azienda veniva assunta a partire da settembre 2018 dalla sola Soc. coop. Camst;

Considerato che il contratto per la gestione del servizio è in scadenza al termine del corrente anno scolastico e pertanto si rende necessario procedere all’espletamento della gara per la gestione del servizio con contestuale cessione del ramo d’azienda, costituito dal personale dipendente impiegato nella gestione del servizio alla data di cessione e dalle attrezzature, la cui consistenza è quella definita nel 2015 oltre ad eventuali cespiti che gli atti di gara prevedevano l’inserimento nel ramo d’azienda e la cui valorizzazione, avverrà secondo il criterio del valore contabile residuo (per le scorte con il metodo del costo medio ponderato);

Precisato che la cessione del ramo d’azienda avverrà direttamente dall’attuale gestore al nuovo gestore individuato in esito alla procedura di gara e pertanto non comporterà alcun esborso da parte del Comune di Bologna;

Ritenuto opportuno, in ragione della complessità del servizio e dunque della necessità di garantire un periodo adeguato di stabilità e continuità, confermare la durata dell’affidamento pari a 5 anni, per il periodo settembre 2020-giugno 2025 e comunque senza soluzione di continuità per quanto riguarda la titolarità del ramo d'azienda;

Ritenuto inoltre opportuno, data la rilevanza del servizio in questione e soprattutto l’importanza della componente qualitativa, prevedere anche per la prossima aggiudicazione una procedura di gara da affidare con il criterio dell'offerta economicamente più vantaggiosa ai sensi dell’art. 95 del D.lgs 50/2016, quale modalità più adeguata per garantire la dovuta attenzione agli aspetti qualitativi e innovativi del servizio e per la valorizzazione delle professionalità presenti – basata sulla valutazione di un progetto gestionale e organizzativo che risponda a obiettivi di qualità del servizio, la cui definizione più articolata sarà predisposta in sede di definizione del progetto di gara tenendo conto delle Linee di indirizzo per lo sviluppo del servizio di refezione scolastica 2020, frutto di un aggiornamento condiviso con i rappresentanti della commissione mensa cittadina del precedente documento di indirizzi predisposto nel 2015 e anche questo frutto di un percorso partecipato;

Richiamati gli ambiti nei quali si articolano i prioritari fattori di qualità del servizio e del relativo monitoraggio e controllo:
  • standard di sicurezza igienico-sanitaria garantiti in tutte le fasi di gestione del servizio, prevedendo il conseguimento delle più importanti certificazioni di qualità a supporto di tali garanzie;
  • standard di qualità alimentare e nutrizionale rispettosi delle linee strategiche della ristorazione scolastica della Regione Emilia-Romagna, che sono declinate in menù equilibrati ma anche variegati sotto il profilo delle preparazioni proposte, attenti agli aspetti di qualità nutrizionale, sensoriale e globale e comprensivi di meccanismi di adeguamento nel tempo dei menù in funzione delle modificate abitudini alimentari e in grado di incidere positivamente sull'adozione di corretti stili alimentari, con particolare riferimento alla promozione dei consumi di frutta e verdura;
  • promozione di corretti stili di vita e alimentari e diffusione della conoscenza delle materie prime, del consumo consapevole e della sostenibilità ambientale, in coerenza e in continuità con le attività progettate in sede di Tavoli tecnici della Commissione Mensa Cittadina, nonchè con le azioni e le metodologie di intervento più efficaci realizzate a partire dal 2020 grazie alle risorse del fondo per le mense scolastiche biologiche (decreto interministeriale del 18.12.2017, n. 14771);
  • caratteristiche qualitative delle materie prime utilizzate, in linea con quanto previsto dalla normativa regionale – legge regionale n. 29/2002 e deliberazione attuativa n.140/2013 – e dalla normativa nazionale in materia di contenimento dell’impatto ambientale anche nell’ambito della ristorazione scolastica. Dovranno essere garantiti gli attuali standard in tema di utilizzo di prodotti di origine biologica, DOP e IGP, lotta integrata e filiera corta locale, privilegiando le filiere produttive in grado di accorciare i processi produttivi e/o assicurare una maggiore sostenibilità nella logistica e nelle forniture. In particolare, viene sottolineato l'obbligo che alcuni prodotti e materie prime provengano da coltivazioni/allevamenti biologici. La reperibilità delle materie prime in ragione della dinamicità del mercato, sarà costantemente tenuta sotto controllo e vigilanza nel corso di vigenza del contratto d'appalto attraverso azioni di monitoraggio congiunte e con il supporto degli uffici regionali preposti;
  • riconoscimento del ruolo strategico del personale per la qualità del servizio di refezione scolastica e valorizzazione delle competenze e delle professionalità impiegate, che possono contribuire ad assicurare la qualità dell’esecuzione dell’appalto, con l'obiettivo di garantire la continuità occupazionale per tutta la durata del contratto medesimo e nei passaggi da un soggetto gestore ad un altro. A tal fine dovrà essere sviluppato un adeguato piano di formazione e promosso il coinvolgimento del personale stesso nei processi di valutazione del servizio e nei piani di miglioramento;
  • consolidamento degli obiettivi di miglioramento e misurazione dei risultati sotto il profilo della sostenibilità ambientale: completamento del programma di installazione delle lavastoviglie nelle scuole d’infanzia e manutenzione e sostituzione di tutte quelle in essere; laddove per motivi logistici non risulti possibile l’installazione delle lavastoviglie, in continuità con quanto realizzato oggi, è previsto l’utilizzo di stoviglie a perdere in materiali ecocompatibili e biocompostabili; promozione di progetti di recupero dei cibi non consumati, sia presso le scuole che presso i Centri di Produzione Pasti, anche in collaborazione con le realtà presenti sul territorio impegnate in tale ambito ed attivazione; raccolta differenziata dei rifiuti e conferimento secondo indicazioni e modalità adottate nell’ambito delle diverse aree territoriali;
  • consolidamento di un adeguato ed efficiente sistema di controlli, in grado di garantire il rispetto degli standard qualitativi del servizio, articolato su più livelli e con il contributo di soggetti diversi: un livello interno all’azienda, con particolare riferimento alla certificazione del sistema di qualità; un livello in capo al Comune di Bologna, attraverso un servizio dedicato, adeguatamente dotato di personale, che, oltre a svolgere direttamente una parte dei controlli, garantisca un presidio complessivo sull’intero sistema; un livello alimentato dagli utenti attraverso gli organismi di partecipazione, quali le commissioni mensa;
  • messa a punto di un sistema integrato di monitoraggio della qualità del servizio, in grado di assicurare un'ampia e articolata reportistica, che costantemente evidenzi indicatori di tipo gestionale e di risultato, anche sotto il profilo del gradimento e che, nel tempo, preveda la predisposizione di piani di azione che tendano costantemente al miglioramento qualitativo del servizio; nel riconoscere l'importanza che, per questo tipo di servizio, riveste la ricerca del miglioramento continuo della qualità, anche di quella percepita, è prevista, quale obbligo del soggetto gestore, la rilevazione periodica della soddisfazione degli utenti, articolata sui diversi tipi di utenza diretta e indiretta, i cui esiti, unitamente ad altri indicatori di gradimento e ai risultati del sistema di controlli, devono essere alla base dei piani di miglioramento che egli è altresì tenuto a proporre, verificandone i risultati;
  • valorizzazione della partecipazione dei genitori, attraverso le attività delle Commissioni Mensa, che, come previsto nel Regolamento comunale adottato con deliberazione del Consiglio comunale O.d.G. n. 103 - P.G. n. 31826/2013, svolgono un ruolo consultivo, propositivo e di controllo per contribuire a migliorare la qualità del servizio, in una logica sempre più orientata alla co-progettazione e alla collaborazione nella progettazione dei servizi. In questa logica i genitori collaborano attivamente con l’Amministrazione Comunale nel sistema di controllo e di monitoraggio del servizio e sono coinvolti nella verifica periodica dei risultati;
  • sistema articolato ed efficace di comunicazione, improntato a garantire la massima trasparenza e a favorire la partecipazione attiva di tutti i soggetti coinvolti. Il soggetto gestore deve predisporre, di concerto con l’Amministrazione Comunale, un efficace piano di comunicazione finalizzato a far conoscere tutte le componenti significative del funzionamento del servizio (organizzazione, approvvigionamento delle materie prime, rispetto degli standard di servizio contrattuali nonché quelli previsti dalla Carta dei Servizi, etc.), definendo congiuntamente ai servizi comunali e ai rappresentanti delle Commissioni Mensa, le modalità di funzionamento più adeguate e le caratteristiche degli strumenti utilizzati. Funzionale al perseguimento di tali obiettivi è il sito web dedicato alla refezione scolastica, che sarà trasferito, con le specifiche necessarie a garantirne la funzionalità e la continuità, con il l ramo d’azienda;

Atteso che:
- il soggetto gestore dovrà assicurare la gestione completa del servizio, quindi la produzione e la distribuzione di tutti i pasti, compresi quelli per gli adulti aventi diritto, occorrenti alla refezione scolastica delle scuole d'infanzia, primarie e secondarie di primo grado, nonché tutte le attività accessorie di gestione dei refettori, secondo gli standard e le modalità stabilite dall'Amministrazione comunale, nel pieno rispetto delle normative vigenti e dei più appropriati standard di qualità ed igienico-nutrizionali;

- al soggetto gestore verranno assegnati in comodato d’uso gratuito i 3 centri pasti attualmente funzionanti (Erbosa, Casteldebole e nuovo Fossolo presso il Caab), fermo restando che a seguito della realizzazione del nuovo centro nell’area Bertalia Lazzaretto, a totale carico dell’Amministrazione comunale, lo stesso sarà concesso in comodato d’uso gratuito e conseguentemente l’Amministrazione comunale, rientrata in possesso di Casteldebole, previa redistribuzione della produzione tra gli altri centri, procederà alla sua ristrutturazione, riassegnandolo in comodato d’uso gratuito al soggetto gestore una volta terminati i lavori. Alla manutenzione ordinaria e straordinaria degli immobili e delle attrezzature di proprietà comunale provvede il soggetto gestore;

Rilevato che:
- per la realizzazione del servizio in questione nel periodo sopra indicato è stata stimata una spesa complessiva di euro 81.833.759,00= (inclusi oneri fiscali, oneri per sicurezza, fondo incentivante le funzioni tecniche di cui all’art. 113 del D. Lgs. n. 50/2016 e contributo ANAC a carico della stazione appaltante), ripartiti come di seguito indicato:
per il periodo settembre - dicembre 2020 6.785.259,00= euro
per il periodo gennaio - dicembre 2021 16.303.620,00= euro
per il periodo gennaio - dicembre 2022 16.303.620,00= euro
per il periodo gennaio - dicembre 2023 16.303.620,00= euro
per il periodo gennaio - dicembre 2024 16.303.620,00= euro
per il periodo gennaio – giugno 2025 9.834.020,00= euro

Dato atto che:
- le risorse finanziarie necessarie alla gara sono inserite negli stanziamenti contenuti nel progetto di bilancio pluriennale 2020-2022 che sarà portato all’approvazione del Consiglio comunale, ai capitoli U23500-000 "Refezione scolastica: prestazioni di servizi - Servizio rilevante agli effetti dell'IVA" e U22100-000 "Istruzione: prestazioni di servizi vari" assegnati all'Area Educazione, Istruzione e nuove generazioni, come di seguito indicato:
esercizio 2020: euro 6.785.259,00= (oneri fiscali inclusi)
esercizio 2021: euro 16.303.620,00= (oneri fiscali inclusi)
esercizio 2022: euro 16.303.620,00= (oneri fiscali inclusi)

- la procedura di gara la cui spesa si autorizza con il presente atto è indicata nel "Programma biennale degli acquisti di beni e servizi per il biennio 2020-2021” in corso di approvazione da parte del Consiglio Comunale, alla riga corrispondente al CUI S01232710374202000063, associato al relativo intervento;

Ritenuto, pertanto, di attribuire all'Area Educazione, Istruzione e nuove generazioni le risorse per gli anni successivi a quelli del bilancio pluriennale 2020-2022, fino a copertura dei cinque anni dell’affidamento del servizio, pari rispettivamente a euro 16.303.620,00= per ciascuno degli esercizi 2023 e 2024, ed euro 9.834.020,00= per l'esercizio 2025 (per il periodo gennaio – giugno), e di autorizzarlo al loro impiego, dando atto che le stesse verranno inserite nelle previsioni dei Bilanci per gli esercizi 2023, 2024 e 2025;

Informato il Dipartimento Lavori Pubblici, Mobilità e Patrimonio;

Rilevata la necessità di richiedere la dichiarazione di immediata eseguibilità della presente deliberazione, ai sensi dell'art. 134, comma 4, del D.Lgs. n. 267/2000, considerata l’urgenza di avviare le procedure necessarie;

Preso atto, ai sensi dell'art. 49, comma 1, del D.Lgs. 18 Agosto 2000, n. 267, così come modificato dal D.L. 174/2012, del parere favorevole in ordine alla regolarità tecnica espresso dal Responsabile dell'Area Educazione, Istruzione e nuove generazioni e del parere favorevole in ordine alla regolarità contabile espresso dal Responsabile dell’Area Risorse Finanziarie;

Su proposta dell'Area Educazione, Istruzione e nuove generazioni

Sentite le Commissioni consiliari competenti;


DELIBERA

1. DI AUTORIZZARE l'avvio della procedura di gara per l'appalto del servizio di refezione scolastica rivolto alle scuole d'infanzia, scuole primarie e scuole secondarie di primo grado di Bologna per cinque anni scolastici, a partire da settembre 2020 e fino a giugno 2025;

2. DI DARE ATTO che le risorse finanziarie necessarie alla gara sono inserite negli stanziamenti contenuti nel progetto di bilancio pluriennale 2020-2022 che sarà portato all’approvazione del Consiglio comunale, ai capitoli U23500-000 "Refezione scolastica: prestazioni di servizi - Servizio rilevante agli effetti dell'IVA" e U22100-000 "Istruzione: prestazioni di servizi vari" assegnati all'Area Educazione, Istruzione e nuove generazioni, come di seguito indicato:



Importo
Missione
Progr.
Titolo
Macro
Riferimento bilancio
Capitolo/articolo
Conto finanziario
800,00
04
06
01
03
2020
U22100-000 - Istruzione: prestazioni di servizi variU1.03.02.16.000
Servizi amministrativi
6.784.459,00
04
06
01
03
2020
U23500-000 - Refezione scolastica: prestazioni di servizi - Servizio rilevante agli effetti dell'IVAU1.03.02.15.000
Contratti di servizio pubblico
16.303.620,00
04
06
01
03
2021
U23500-000 - Refezione scolastica: prestazioni di servizi - Servizio rilevante agli effetti dell'IVAU1.03.02.15.000
Contratti di servizio pubblico
16.303.620,00
04
01
01
03
2022
U23500-000 - Refezione scolastica: prestazioni di servizi - Servizio rilevante agli effetti dell'IVAU1.03.02.15.000
Contratti di servizio pubblico
3. DI ATTRIBUIRE all'Area Educazione, Istruzione e nuove generazioni, per il conseguimento degli obiettivi indicati in premessa, le risorse per gli anni successivi a quelli del bilancio pluriennale 2020-2022, fino a copertura dei cinque anni dell’affidamento del servizio, euro 16.303.620,00= per ciascuno degli esercizi 2023 e 2024, ed euro 9.834.020,00= per l'esercizio 2025 (per il periodo gennaio – giugno, alla missione, programma, titolo, macroaggregato e conto finanziario, corrispondenti al Capitolo U23500-000 del PEG, provvedendo ad iscrivere tali importi nei bilanci 2023, 2024 e 2025:

Importo
Missione
Progr.
Titolo
Macro
Riferimento bilancio
Capitolo/articolo
Conto finanziario
16.303.620,00
04
06
01
03
2023
U23500-000 - Refezione scolastica: prestazioni di servizi - Servizio rilevante agli effetti dell'IVAU1.03.02.15.000
Contratti di servizio pubblico
16.303.620,00
04
06
01
03
2024
U23500-000 - Refezione scolastica: prestazioni di servizi - Servizio rilevante agli effetti dell'IVAU1.03.02.15.000
Contratti di servizio pubblico
9.834.020,00
04
06
01
03
2025
U23500-000 - Refezione scolastica: prestazioni di servizi - Servizio rilevante agli effetti dell'IVAU1.03.02.15.000
Contratti di servizio pubblico
4. DI DARE ATTO che la Giunta e i Dirigenti interessati, per quanto di rispettiva competenza, procederanno con gli atti necessari a dare attuazione al presente provvedimento.

Infine, con votazione separata,


DELIBERA

DI DICHIARARE la presente deliberazione immediatamente eseguibile, ai sensi dell'art. 134, comma 4, del D.Lgs. n. 267/2000, per le motivazioni esposte in premessa.



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