Atto della Giunta

 

Dati dell' atto

PG (Nr. / Anno) 284008  /  2019
Proposta (Tipo / Nr. / Anno) DGPRO  /  126   /  2019
Repertorio (Tipo / Nr. / Anno) DG  /  130   /  2019
Data seduta 18/06/2019
Data esecutività 01/07/2019
Unità di riferimento Mobilità Sostenibile e Infrastrutture
Oggetto APPROVAZIONE DELLO SCHEMA DI UN PATTO DI COLLABORAZIONE FRA IL COMUNE DI BOLOGNA E IL SIG. PAOLO VEZZADINI PER L'ATTUAZIONE DI INTERVENTI VOLTI AL MIGLIORAMENTO DELLE CONDIZIONI DI SICUREZZA E PERCORRIBILITA’ PEDONALE: RIPRISTINO DEL PERCORSO PEDONALE AMMALORATO NEL TRATTO TERMINALE DELLA VIA GIUSEPPE CESARE GUALANDI.


Testo dell'atto

LA GIUNTA


Premesso che:

l’art. 118, comma 4, della Costituzione nel riconoscere il principio di sussidiarietà orizzontale, affida ai soggetti che costituiscono la Repubblica il compito di favorire l'autonoma iniziativa dei cittadini, singoli e associati, per lo svolgimento di attività di interesse generale;

il Comune di Bologna, in accoglimento di tale principio, ha approvato apposito Regolamento con P.G. n° 45010/2014 che disciplina la collaborazione tra cittadini e Amministrazione per la cura e la rigenerazione dei beni comuni urbani (di seguito Regolamento);

l'Amministrazione ha individuato nell'Unità Semplificazione Amministrativa e Promozione della Cittadinanza Attiva dell'Area Affari Istituzionali e Quartieri l'interfaccia che curi, unitamente ai Quartieri ed i Settori comunali, i rapporti con i cittadini e gli altri uffici coinvolti per pervenire alla stesura dei Patti di Collaborazione come frutto di un lavoro di dialogo e confronto, il cui contenuto va adeguato al grado di complessità degli interventi ed alla durata concordati in coprogettazione, regolando in base alle specifiche necessità i termini della stessa;

in data 08.06.2018 il sig. Paolo Vezzadini ha inviato all'Amministrazione una proposta di collaborazione, protocollata con P.G. n° 247597 del 11.06.2018, volta al miglioramento delle condizioni di sicurezza e percorribilità pedonale nell'ambito del tratto terminale di via Giuseppe Cesare Gualandi, consistenti nel ripristino del marciapiede esistente e conducente alla propria abitazione;

valutata la riconducibilità dell'intervento proposto all'ambito di applicazione del Regolamento sulla collaborazione fra cittadini e amministrazione per la cura e la rigenerazione dei beni comuni urbani, il Settore Mobilità Sostenibile e Infrastrutture ha provveduto a pubblicare una comunicazione sul proprio sito istituzionale - all'interno della rete civica del Comune di Bologna - volta ad informare la cittadinanza circa il contenuto della proposta ed, al contempo, ricevere eventuali manifestazioni di interesse volte ad ampliare l'intervento proposto e/o suggerimenti utili in merito;

nel periodo di pubblicazione, avvenuto a partire dal 11.06.2018 e per 15 giorni consecutivi, non è pervenuta comunicazione contrastante la proposta di collaborazione in oggetto;

la proposta è stata inviata al Presidente del Quartiere Santo-Stefano, la quale ha espresso parere favorevole in merito all'intervento di cui al presente Patto di Collaborazione;

la proposta presentata rientra, pertanto, pienamente nel novero delle iniziative meritevoli del sostegno dell'Amministrazione comunale per la loro realizzazione.

Dato atto che:

si ritiene, pertanto, di sostenere l'iniziativa, che si colloca nell'ambito delle procedure di collaborazione tra pubblico e privato, procedendo alla sottoscrizione di un patto di collaborazione tra il Comune di Bologna - Settore Mobilità Sostenibile ed Infrastrutture e il sig. Paolo Vezzadini;

l'Amministrazione Comunale collaborerà alla realizzazione della proposta tramite forme di riconoscimento delle azioni realizzate in applicazione del Regolamento P.G. n° 45010/2014 che disciplina la collaborazione tra cittadini e amministrazione per la cura e la rigenerazione dei beni comuni urbani, l'accesso a specifiche forme di sostegno e le opportune ed eventuali forme di facilitazione procedurali.

Visto l'art.189 (Interventi di sussidiarietà orizzontale) del D.Lgs. 50/2016 (Codice dei Contratti Pubblici) che in particolare ai commi 2 e 3 recita:

"2. Per la realizzazione di opere di interesse locale, gruppi di cittadini organizzati possono formulare all'ente locale territoriale competente proposte operative di pronta realizzabilità, nel rispetto degli strumenti urbanistici vigenti o delle clausole di salvaguardia degli strumenti urbanistici adottati, indicandone i costi ed i mezzi di finanziamento, senza oneri per l'ente medesimo. L'ente locale provvede sulla proposta, con il coinvolgimento, se necessario, di eventuali soggetti, enti ed uffici interessati fornendo prescrizioni ed assistenza. Gli enti locali possono predisporre apposito regolamento per disciplinare le attività ed i processi di cui al presente comma.
3. Decorsi due mesi dalla presentazione della proposta, la proposta stessa si intende respinta. Entro il medesimo termine l'ente locale può, con motivata delibera, disporre l'approvazione delle proposte formulate ai sensi del comma 2, regolando altresì le fasi essenziali del procedimento di realizzazione e i tempi di esecuzione. La realizzazione degli interventi di cui ai commi da 2 a 5 che riguardino immobili
sottoposti a tutela storico-artistica o paesaggistico-ambientale è subordinata al preventivo rilascio del parere o dell'autorizzazione richiesti dalle disposizioni di legge vigenti. Si applicano in particolare le disposizioni del codice dei beni culturali e del paesaggio, di cui al decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 42."

Vista, inoltre, l'istruttoria tecnica della U.O. Autorizzazioni e Patti di collaborazione del Settore Mobilità Sostenibile e Infrastrutture (in atti).

Dato atto che:

l'intervento è esente dal pagamento del canone O.S.P. (occupazione suolo pubblico) in applicazione della previsione dell'art. 30 comma 1 lett. u) del Regolamento per l'occupazione di suolo pubblico e per l'applicazione del relativo canone approvato con delibera di Consiglio comunale, O.d.G. n. 41, P.G. n°17044/2004, e ss.mm.ii., trattandosi di occupazione non avente carattere commerciale, oggetto di apposito patto di collaborazione che ne prevede la gratuità;

Rilevato che il contenuto della presente deliberazione comporta riflessi diretti sul patrimonio dell'ente e che successivamente alla realizzazione il Settore Edilizia e Patrimonio provvederà se ed in quanto necessario alla regolarizzazione contabile ed all'aggiornamento dello Stato Patrimoniale.

Preso atto, ai sensi dell'art. 49, comma 1, del D.Lgs. 18 Agosto 2000, n. 267, così come modificato dal D.L. 174/2012, del parere favorevole in ordine alla regolarità tecnica espresso dal Responsabile del Settore Mobilità Sostenibile e Infrastrutture e del parere favorevole in ordine alla regolarità contabile espresso dal Responsabile dell'Area Risorse Finanziarie.

Su proposta del Settore Mobilità Sostenibile e Infrastrutture, congiuntamente con il Dipartimento Lavori Pubblici, Mobilità e Patrimonio.

A voti unanimi e palesi.
DELIBERA


1) DI APPROVARE lo schema del Patto di Collaborazione, allegato quale parte integrante e sostanziale del presente atto e relativa planimetria, fra Comune di Bologna - Settore Mobilità Sostenibile ed Infrastrutture e il Sig. Paolo Vezzadini.


2) DI DARE ATTO che il Settore Mobilità Sostenibile e Infrastrutture potrà successivamente inserire le eventuali variazioni non sostanziali che si rendessero necessarie al buon fine della sottoscrizione.


      Documenti allegati - parte integrante