Premesso che:● il Comune di Bologna, come riportato nei documenti programmatici per il triennio 2019 – 2021, si è posto l’obiettivo di promuovere progetti, avviare sperimentazioni e più in generale produrre politiche pubbliche in grado di creare le condizioni per la crescita delle opportunità lavorative e per il miglioramento qualitativo del lavoro;
● qualificare la forza lavoro del domani per poter affrontare le sfide del futuro risulta imprescindibile per un territorio che intende continuare ad essere competitivo;
● la sempre più chiara tendenza verso l’automazione industriale e verso l’integrazione dei sistemi produttivi con tecnologie avanzate, finalizzata all’aumento della produttività ed al miglioramento delle condizioni lavorative, rende necessaria l’introduzione di nuovi metodi di apprendimento, anche tramite l’adozione di tecnologie avanzate;
● le contingenze legate allo stato di emergenza sanitaria determinato dall'epidemia di COVID-19 hanno imposto riflessioni sulla riprogrammazione dell’offerta formativa delle scuole di ogni ordine e grado, attualmente chiuse dai provvedimenti governativi, soprattutto in ordine alle modalità di formazione a distanza e alle tecnologie ad essa funzionali;
● il Comune, in qualità di ente esponenziale del territorio, può facilitare le dinamiche positive di sviluppo, creando le condizioni per integrare i driver di sviluppo del sistema produttivo al fine di favorire la crescita economica sostenibile e inclusiva, la capacità di resilienza del sistema economico territoriale, minimizzando i rischi e massimizzando le opportunità;
● le tecnologie abilitanti costituiscono uno dei driver di crescita imprescindibili, soprattutto in questo contesto emergenziale, come rilevato poco sopra;
● tra le molte aziende attive nel settore delle tecnologie dell’informazione, si segnala la presenza, da novembre 2018, di EON reality, azienda californiana leader mondiale nello sviluppo di software per realtà virtuale e aumentata, che è insediata sul territorio con l’Interactive Digital Center di Casalecchio di Reno;
● il Comune di Bologna ha una lunga e consolidata tradizione di attenzione al tema della formazione tecnico professionale, che considera uno degli elementi strategici per lo sviluppo del territorio;
● in un contesto come quello odierno, risulta di primaria importanza per le istituzioni cittadine, stimolare la crescita di un sistema di relazioni pubblico e privato, finalizzato alla progettazione e alla gestione di politiche innovative sul tema dello sviluppo economico e della formazione professionale;
● il Comune di Bologna per oltre centocinquant'anni ha promosso e gestito l'Istituzione Aldini Valeriani, scuola di formazione tecnico-industriale che ha contribuito alla formazione di tecnici, imprenditori e in generale di maestranze del settore industriale che con le loro capacità professionali e di innovazione hanno creato l'attuale contesto produttivo bolognese, in grado di competere sui mercati internazionali;
● l’istituto Aldini Valeriani sta sperimentando forme nuove e originali di apprendimento per gli studenti finalizzate all’acquisizione di competenze tecniche per poter meglio inserirsi in un contesto lavorativo dinamico e tendente all’innovazione;
● la Fondazione Aldini Valeriani, composta da Comune di Bologna e Confindustria Bologna, si occupa di formazione specialistica, intervenendo a tutti i livelli della filiera formativa, svolge un ruolo di raccordo e di mediazione culturale fra gli ambiti dell'istruzione scolastica, della formazione professionale e delle imprese, come testimoniano le numerose attività realizzate con la rete delle scuole tecniche del territorio e con il supporto delle imprese in fase sia progettuale che operativa;
Considerato che:● la già citata Eon Reality, partner di altri enti pubblici e privati con i quali sta co-progettando specifici percorsi formativi a più livelli, implementati grazie all’utilizzo della realtà virtuale e aumentata, sta attualmente lavorando ad un progetto denominato “ClassRoom 3.0”, in atti;
● l’istituto Aldini Valeriani, nell’esercizio della propria autonomia scolastica e nell’ambito del suddetto progetto, ha avviato un’interlocuzione con Eon Reality, per dar seguito ad una sperimentazione sull’utilizzo delle tecnologie di realtà virtuale e aumentata in ambito formativo;
● il progetto in questione intende introdurre sperimentalmente l’utilizzo di piattaforme per la realtà virtuale e aumentata sviluppate da Eon Reality, nell’ambito del percorso formativo di alcuni tra gli studenti dell’Aldini Valeriani, già a partire dall’anno scolastico in corso;
● dal progetto sperimentale sono attesi benefici diretti per gli studenti, che è opportuno monitorare in sede di attuazione e a valle del progetto sperimentale, tramite l’adozione di specifici indicatori di efficacia;
● tra i benefici attesi occorre menzionare: ○ apprendimento più veloce migliorando l’efficienza del trasferimento di competenze;
○ apprendimento contestuale in tempo reale, le conoscenze rilevanti per l’attività in corso possono essere visualizzate direttamente davanti agli occhi degli utenti;
○ miglioramento della sicurezza attraverso la riproduzione di scenari o esperimenti replicabili in realtà aumentata;
○ maggiore coinvolgimento tramite la formazione esperienziale;
○ valutazione appropriata: i discenti vengono valutati in base alle loro prestazioni nelle operazioni di lavoro pertinenti.
● Istituto Aldini Valeriani, Fondazione Aldini Valeriani ed Eon Reality hanno proposto al Comune una collaborazione per l’implementazione del suddetto progetto sperimentale, denominato “Classroom 3.0”, presso l’Istituto Aldini Valeriani;
Considerato, inoltre, che:● il costo del progetto, inizialmente ipotizzato così come presentato al Comune e riportato nell’allegato alla presente delibera, è di 260.000,00 euro, e verrà per la maggior parte coperto da un co-investimento di Eon Reality, con un contributo di Fondazione Aldini Valeriani e Istituto Aldini Valeriani;
● lo stato di emergenza attualmente in atto, ha, inoltre, imposto una rimodulazione del progetto rispetto alle previsioni iniziali contenute nell’allegato;
● per le ragioni già menzionate, si ritiene utile comunque dare avvio al progetto, già dal presente anno scolastico, sia pur in forma ridotta, tramite il coinvolgimento di un nucleo di studenti e docenti sperimentatori, individuato dall’Istituto Aldini Valeriani in accordo con gli altri partner di progetto;
● il Comune, dato il summenzionato stato di emergenza, che impone cautela nell’utilizzo delle risorse, sia pur già stanziate, si riserva di partecipare al co-finanziamento del progetto in una fase successiva, valutati gli esiti degli impatti sul bilancio comunale della suddetta emergenza, gli esiti della prima sperimentazione di questo anno scolastico e nell'ambito delle risorse che si renderanno disponibili all'interno degli stanziamenti di Bilancio assegnati all’Area Economia e Lavoro e all’Area Educazione, Istruzione e Nuove Generazioni.
Preso, inoltre, atto che:● nel territorio bolognese vi sono numerose iniziative che possono a vario titolo connotarsi come interventi finalizzati a favorire l’allineamento tra educazione delle giovani generazioni e nuove competenze richieste dal mercato del lavoro, soprattutto tramite interventi formativi e di orientamento, sia in ambito scolastico che extra-scolastico;
● la “Manifattura di Arti, Sperimentazioni e Tecnologia” (MAST), nata per iniziativa dei soci fondatori gruppo Coesia e Fondazione Isabella Seragnoli, ha tra i suoi numerosi progetti la “summer school - MAST academy”, che intende fornire una settimana di formazione intensiva e di orientamento su innovazione e nuove tecnologie, ai giovani studenti delle superiori, e si inserisce, pertanto, nel contesto descritto in premessa;
● sarà interesse del Comune di Bologna valutare in un secondo momento eventuali punti di contatto o di comune interesse rispetto al progetto “Classroom 3.0” di cui alla presente deliberazione.
Considerato, infine, che:● per dare attuazione al progetto il Comune di Bologna si farà promotore della stipula di una convenzione che regoli i rapporti tra gli attori coinvolti e che avrà le seguenti caratteristiche:○ i soggetti coinvolti nella sperimentazione, sottoscrittori della convenzione, saranno, oltre al Comune di Bologna, Eon Reality Italia s.r.l., Istituto di Istruzione Superiore Aldini Valeriani, Fondazione Aldini Valeriani, e Fondazione Corazza;
○ la convenzione dovrà regolare i reciproci impegni, sia comuni che specifici, dei sottoscrittori, compresi gli oneri finanziari;
○ il Comune di Bologna metterà in campo le azioni necessarie per facilitare la buona riuscita del progetto, anche e soprattutto agevolando il coordinamento tra i soggetti firmatari e, in generale, tra gli stakeholders. Promuoverà, infine, il raccordo con le altre istituzioni pubbliche del territorio, anche ai fini di valutare l’eventuale estensione del progetto ad altri istituti scolastici;
○ il progetto sarà avviato già dall’anno scolastico in corso, tramite il coinvolgimento di un nucleo ridotto di studenti e docenti individuato dall’istituto Aldini Valeriani, in accordo con gli altri partner di progetto;
○ sarà costituito un tavolo di monitoraggio del progetto, coordinato dal Comune di Bologna, composto dai sottoscrittori della presente convenzione nonché, eventualmente, dai finanziatori del progetto, che si riunirà su proposta del Comune di Bologna e sarà finalizzato al monitoraggio dell’andamento del progetto.
Ritenuto, pertanto, opportuno ● procedere con l’approvazione degli indirizzi per la stipula di una convenzione tra Comune di Bologna, Eon Reality Italia s.r.l., Istituto Aldini Valeriani e Fondazione Aldini Valeriani, finalizzata all’implementazione della sperimentazione “Classroom 3.0” presso l’Istituto Aldini Valeriani;
● dare mandato al Capo Area Economia e Lavoro, d’intesa con la Capo Area Educazione, Istruzione e Nuove Generazioni, di procedere con la stipula della suddetta convenzione.
Ritenuto di dichiarare la presente deliberazione immediatamente eseguibile per consentire l'avvio del progetto nel tempo più breve.
Dato atto, ai sensi dell'art. 49, comma 1, del D. Lgs. 18 Agosto 2000, n. 267 - così come modificato dal D.L. 174/2012, del parere favorevole in ordine alla regolarità tecnica espresso dal Responsabile dell'Area Economia e Lavoro, sentito il Responsabile dell’Area Educazione, Istruzione e Nuove Generazioni;
Stabilito che la presente deliberazione non comporta riflessi diretti o indiretti sulla situazione economico-finanziaria o sul patrimonio dell'ente, ai sensi dell’art 49 comma 1 del D.lgs 267/2000, non si richiede il parere del Responsabile dei servizi finanziari in ordine alla regolarità contabile;
Su proposta dell'Area Economia e Lavoro d’intesa con l’Area Educazione, Istruzione e Nuove Generazioni.
A voti unanimi e palesi
DELIBERA
- di approvare, per le motivazioni espresse in premessa che qui si intendono integralmente richiamate, le linee di indirizzo per la stipula della suddetta convenzione;
- di dare atto che il Comune si riserva di partecipare al co-finanziamento del progetto in una fase successiva, a seguito della valutazione degli esiti degli impatti sul bilancio comunale dello stato di emergenza in corso, degli esiti della prima sperimentazione di questo anno scolastico e nell'ambito delle risorse che si renderanno disponibili all'interno degli stanziamenti di Bilancio assegnati all’Area Economia e Lavoro e dell’Area Educazione, Istruzione e Nuove Generazioni;
- di dare mandato al Capo Area Economia e Lavoro, d’intesa con la Capo Area Educazione, Istruzione e Nuove Generazioni, di procedere alla stipula di una convenzione tra Comune di Bologna, Eon Reality Italia s.r.l., Istituto Aldini Valeriani, Fondazione Aldini Valeriani, e Fondazione Corazza, finalizzata all’implementazione della sperimentazione “Classroom 3.0”; nonché di procedere con tutti i successivi provvedimenti, anche quelli eventuali di carattere finanziario, per dare attuazione al progetto;
Infine, con votazione separata, all'unanimità
DELIBERA
DI DICHIARARE la presente deliberazione immediatamente eseguibile ai sensi dell'art. 134, comma 4, del D.Lgs. 18/8/2000 n. 267.