Atto della Giunta

 

Dati dell' atto

PG (Nr. / Anno) 397194  /  2019
Proposta (Tipo / Nr. / Anno) DGPRO  /  79   /  2019
Repertorio (Tipo / Nr. / Anno) DG  /  185   /  2019
Data seduta 10/09/2019
Data esecutività 10/09/2019
Unità di riferimento Dipartimento Cultura e Promozione della Città
Oggetto APPROVAZIONE DELLA CONVENZIONE CON LA FONDAZIONE PER L'INNOVAZIONE URBANA PER ATTIVITA' DI COLLABORAZIONE ISTITUZIONALE NELL'AMBITO DEL POR FESR 2014-2020, ASSE 6 AZIONE 6.7.2 - SOSTEGNO ALLA DIFFUSIONE DELLA CONOSCENZA E ALLA FRUIZIONE DEL PATRIMONIO CULTURALE, MATERIALE E IMMATERIALE, ATTRAVERSO LA CREAZIONE DI SERVIZI E/O SISTEMI INNOVATIVI E L'UTILIZZO DI TECNOLOGIE AVANZATE NELL'AMBITO DEL PROGETTO "LABORATORIO APERTO METROPOLITANO PER L'IMMAGINAZIONE, COLLABORAZIONE E INNOVAZIONE CIVICA".


Testo dell'atto


LA GIUNTA



Premesso:

- che con deliberazione consiliare O.d.G. n. 424 del 4 dicembre 2017, P.G. n. 411449/2017, veniva approvata la costituzione di una Fondazione, derivante dalla trasformazione del preesistente "Comitato Urban Center Bologna", avente lo scopo di sviluppare ed ampliare i progetti di collaborazione nel campo dell'innovazione urbana, stimolando la partecipazione dei cittadini e le diverse forme di collaborazione tra i differenti attori della città, sperimentando e promuovendo nuove ricerche e azioni, con una particolare attenzione ai temi legati alle nuove economie e all'innovazione tecnologica, all'ambiente e alla mobilità, alla pianificazione e alla rigenerazione urbana, alla cura del territorio e della comunità, sia dal punto di vista fisico che immateriale; la stessa deliberazione P.G. 411449/2017 prevedeva che la Fondazione operasse, in comodato d'uso, nei locali di Sala Borsa, già in uso al Comitato Urban Center, trattandosi di spazi già attrezzati ed identificati nella percezione dei cittadini come il luogo fisico dove partecipare attivamente allo sviluppo della propria città;

- che la Fondazione è stata costituita per iniziativa dei soci fondatori (Comune di Bologna e Alma Mater Studiorum - Università degli Studi di Bologna) in data 21 dicembre 2017, con rogito redatto dal notaio Camilla Chiusoli, rep. 21 dicembre 2017, fasc. 2663;

- che l'assemblea, nella sua prima seduta, tenutasi in data 8 marzo 2018, ha provveduto alle nomine degli organi di amministrazione e di controllo della Fondazione, che è pertanto pienamente operativa per il perseguimento dei propri scopi statutari;

- che con determinazione del direttore della Direzione Generale Risorse, Europa, Innovazione e Istituzioni della Regione Emilia Romagna, PG N. 7764 del 24/05/2018, è stata disposta l'iscrizione, ai sensi e per gli effetti dell’ art. 1 del D.P.R. 10 febbraio 2000, n. 361 e della L.R. 13 novembre 2001, n. 37, nel Registro regionale delle persone giuridiche, della Fondazione denominata “Fondazione per l’Innovazione Urbana” con sede legale in Bologna (BO);

Premesso inoltre:

- che con deliberazione n. 168/2014 l’ Assemblea Legislativa della Regione Emilia Romagna ha approvato il Programma Operativo Regionale FESR (Fondo Europeo di Sviluppo Regionale) Emilia Romagna 2014-2020, Programma successivamente approvato dalla Commissione Europea, con decisione del 12 febbraio 2015;

- che il POR FESR Emilia Romagna 2014-2020 si articola in sei assi prioritari, fra loro strettamente coerenti ed integrati, che riprendono gli obiettivi tematici previsti dal Regolamento (UE) n. 1303/13 finalizzati ad attuare la Strategia Europa 2020 e in un asse 7 "Assistenza Tecnica";

- che l’Asse 6 “Città attrattive e partecipate” si prefigge lo scopo di attuare l’Agenda Urbana, in riferimento all'art. 7 del Regolamento UE n. 1301/2013, declinando gli interventi nelle componenti principali della modernizzazione e della innovazione dei servizi per i cittadini e le imprese, attraverso le ICT - Information and Comunication Technologies e la qualificazione dei beni culturali, e si articola in tre specifiche azioni:
.azione 2.3.1.“Soluzioni tecnologiche per l’alfabetizzazione e l’inclusione digitale, per l’acquisizione di competenze avanzate da parte delle imprese e lo sviluppo delle nuove competenze ICT (eSkills), nonché per stimolare la diffusione e l’utilizzo del web, dei servizi pubblici digitali e degli strumenti di dialogo, la collaborazione e partecipazione civica in rete (open government)”;
. azione 6.7.1. “Interventi per la tutela, la valorizzazione e la messa in rete del patrimonio culturale, materiale e immateriale, nelle aree di attrazione di rilevanza strategica tale da consolidare e promuovere processi di sviluppo”;
. azione 6.7.2. “Sostegno alla diffusione della conoscenza e alla fruizione del patrimonio culturale, materiale e immateriale, attraverso la creazione di servizi e/o sistemi innovativi e l’ utilizzo di tecnologie avanzate”;

- che l'obiettivo principale dell'Asse 6 è il rafforzamento dell’identità delle aree urbane, in grado di innescare processi di partecipazione di cittadini ed imprese alle scelte strategiche della città e la creazione di nuove opportunità di occupazione e di inclusione, qualificando il tessuto produttivo esistente;

– le azioni dell’Asse 6 sono finalizzate alla valorizzazione di un bene/contenitore culturale, in grado di avviare, per il significato rivestito all'interno della “Strategia urbana”, processi di sviluppo, a cui concorrono soluzioni tecnologiche del digitale, nate e sperimentate all’interno di un “Laboratorio aperto”, che trova la sua collocazione fisica nell'ambito del bene riqualificato;

- che i progetti presentati nell'ambito dell'azione 6.7.2 si concretizzano nel supportare strategie ed azioni promozionali finalizzate a valorizzare gli attrattori culturali oggetto dell'intervento all'interno dell'Azione 6.7.1 ad integrazione delle strategie regionali di promozione, concentrandosi su eventi di forte richiamo regionale, nazionale ed internazionali;

Rilevato:

- che con la deliberazione di Giunta regionale n. 2083 del 10/12/2018 è stato approvato il Piano integrato di Promozione elaborato dal Comune di Bologna denominato “Laboratorio aperto metropolitano per l’immaginazione, collaborazione e innovazione civica”, relativo all'azione 6.7.2;

- che il Piano integrato di promozione sopra citato si caratterizza per essere un processo organizzato in diversi filoni che utilizzeranno differenti strumenti nell'arco temporale 2018-2021: uno di questi fa leva sugli strumenti comunicativi cross-mediali dei soggetti promotori quali il Comune di Bologna, la Fondazione Innovazione Urbana, l'Istituzione Biblioteche e la Fondazione Cineteca; il Laboratorio si basa sulla sperimentazione della cultura openness, incentrata sull'utilizzo di tecnologie di comunicazione a supporto di una città aperta ed accessibile fondata sulla rigenerazione continua del senso civico;

- che il costo complessivo per la realizzazione delle attività previste per l'azione 6.7.2. dell'Asse 6 del POR- FESR ammonta ad euro 500.000,00, finanziati dalla Regione Emilia Romagna per euro 400.000,00 e dal Comune di Bologna per la restante quota pari ad euro 100.000,00;

- che con determinazione n. 21872 del 31/12/2018 la Regione Emilia Romagna ha concesso al Comune di Bologna il contributo di euro 400.000,00, in attuazione della citata deliberazione di Giunta regionale n. 2083/2018, impegnando le risorse finanziarie in coerenza con il cronoprogramma approvato dal Comune di Bologna;

- che con deliberazione di Giunta Comunale del 19/03/2019 DG/PRO/2019/17 PG N.125782/2019 è stata approvata la Convenzione con la Regione Emilia- Romagna per dare attuazione al Programma Operativo Regionale FESR Emilia Romagna 2014-2020, Asse 6, Azione 6.7.2 “Sostegno alla diffusione della conoscenza ed alla fruizione del patrimonio culturale, materiale e immateriale, attraverso la creazione di servizi e/o sistemi innovativi e l'utilizzo di tecnologie avanzate";

Considerato:



- che il progetto “Laboratorio Aperto” di cui alla azione 6.7.2, per le finalità che persegue e per i target che si propone di raggiungere, deve svolgersi, al pari del connesso programma di attività identificato dall'azione 2.3.1, in collaborazione necessaria con alcuni servizi e istituzioni del Comune, nonché con la Fondazione per la “Innovazione Urbana” per coordinare i processi di ascolto, coprogettazione, consultazione con le comunità, e per coordinare e gestire le attività laboratoriali, attraverso la sperimentazione di nuove tecnologie applicate ai contenuti e ai contenitori culturali;

- che occorre definire i termini della collaborazione con la Fondazione per l’“Innovazione Urbana” mediante la stipulazione di una convenzione configurabile come rapporto di collaborazione inter-amministrativa (ai sensi dell’art.5 paragrafo 6 del D.Lgs. 50/2016);

- che per il perseguimento delle finalità del progetto “Laboratorio Aperto”, nell’ambito del POR FESR Emilia-Romagna, Azione 6.7.2, il Comune di Bologna (soggetto beneficiario) destinerà alla Fondazione, alle condizioni definite nella richiamata convenzione, l’ammontare di euro 400.000,00 per il triennio 2019-2020-2021 (di cui euro 176.000,00 per il 2019, euro 116.000,00 per il 2020, ed euro 108.000,00 per il 2021) per le voci di seguito elencate:
  1. organizzazione manifestazioni per la promozione e valorizzazione del contenitore finanziato;
  2. progettazione e realizzazione di campagne di informazione e comunicazione;
  3. realizzazione di materiale informativo finalizzato alla promozione integrata dei beni/contenitori e dei laboratori aperti che dovranno ospitare;

Dato atto:

- che nell’ambito del POR FESR, Asse 6, azione 2.3.1 (i cui contenuti si presentano strettamente integrati ed interdipendenti con i contenuti della azione 6.7.2, oggetto del programma integrato di promozione approvato con la deliberazione di Giunta regionale n. 2083) il Comune di Bologna ha formulato una richiesta di parere alla Regione Emilia-Romagna sulla possibilità di attivare un accordo di collaborazione con la Fondazione per l’Innovazione Urbana per l’attuazione dei contenuti progettuali, nei termini di un rapporto riconducibile alle ipotesi di cooperazione inter-amministrativa regolate dall’art. 5 comma 6 del D.Lgs 50/2016;

- che l'Autorità di Auditing del POR FESR (investita della richiesta da parte dalla Regione) ha espresso parere favorevole (Doc. PG 2018/0550951 del 27/8/2018) in merito alla auspicata possibilità di attivare un accordo di collaborazione con la Fondazione per l’Innovazione Urbana, nei termini sopra descritti, in presenza delle seguenti condizioni, la cui sussistenza è stata confermata dal Comune di Bologna con nota alla Regione del 17 settembre 2018:
a. il contratto stabilisce o realizza una cooperazione tra le amministrazioni aggiudicatrici partecipanti, finalizzata a garantire che i servizi pubblici che esse sono tenute a svolgere siano prestati nell’ottica di conseguire gli obiettivi che esse hanno in comune;
b. l’attuazione di tale cooperazione è retta esclusivamente da considerazioni inerenti all’interesse pubblico;
c. le amministrazioni aggiudicatrici partecipanti svolgono sul mercato aperto meno del 20% delle attività interessate dalla cooperazione;

Dato atto, inoltre che il contenuto del presente atto comporta riflessi diretti sulla situazione economico-finanziaria, già valutati nel bilancio di previsione dell’Ente 2019-2021, all'interno degli stanziamenti corrispondenti ai capitoli U56370-000, U56380-000, U56390-000;

Preso atto, ai sensi dell' art. 49, comma 1, del D. Lgs. 18.8.2000, n. 267, così come modificato dal D.L. 174/2012, del parere favorevole in ordine alla regolarità tecnica espresso dal Responsabile del Dipartimento Cultura e Promozione della città e del parere favorevole in ordine alla regolarità contabile espresso dal Responsabile dell'Area Risorse Finanziarie;

Su proposta del Dipartimento Cultura e Promozione della città,

A voti unanimi e palesi

D E L I B E R A


1. DI APPROVARE lo schema di convenzione con la Fondazione per l'Innovazione Urbana per l'attività di collaborazione istituzionale nell'ambito del POR FESR 2014-2020, ASSE 6 AZIONE 6.7.2 “Sostegno alla diffusione della conoscenza e alla fruizione del patrimonio culturale, materiale e immateriale, attraverso la creazione di servizi e/o sistemi innovativi e l'utilizzo di tecnologie avanzate" nell'ambito del progetto "Laboratorio aperto metropolitano per l'immaginazione, collaborazione e innovazione civica", autorizzando eventuali modifiche non sostanziali in sede di stipulazione.

2. DI DARE MANDATO al Responsabile dell'azione di provvedere agli adempimenti amministrativi e contabili conseguenti.


Infine, con votazione separata all'unanimità,
D E L I B E R A

DI DICHIARARE la presente deliberazione immediatamente eseguibile ai sensi dell'art. 134 comma 4 del D.Lgs. 18/08/200 n. 267, stante l'urgenza di provvedere con i successivi adempimenti.



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