Premesso che:

- secondo stime elaborate sui dati ISTAT l’ammontare complessivo dei disabili nella Città di Bologna ammonta a circa 21.500 unità, destinate ad aumentare inevitabilmente con l’aumento della longevità;

- il tema “disabilità” risulta, quindi, di particolare rilevanza, ed è affrontato anche nei documenti programmatici del Comune di Bologna, che individuano nell’ambito di vari obiettivi strategici – rigenerazione urbana e ambiente sostenibile; mobilità sostenibile; sviluppo economico culturale, turistico e sport; welfare di comunità, diritto al benessere e alla salute; cittadini attivi, partecipazione, diritti; equità, scuola, educazione, formazione inclusiva e di qualità –, numerose azioni specifiche per aumentare la fruibilità del sistema città anche a persone con limitazioni funzionali;

Premesso, inoltre, che:

- la legge n.41 del 1986, integrata con la legge 104 del 1992, ha introdotto la predisposizione di Piani per l’Eliminazione delle Barriere Architettoniche, meglio noti con l'acronimo di P.E.B.A., nella programmazione delle amministrazioni interessate;

- in data 8 ottobre 2016 il Comune di Bologna ha istituito la figura del Disability Manager, confermando la volontà di garantire a tutti i suoi cittadini pari opportunità e accessibilità ai luoghi dello spazio urbano e agli edifici pubblici;

- nel corso della discussione sul Bilancio di previsione 2017, è stato inserito per la prima volta il P.E.B.A. negli strumenti di programmazione del Comune di Bologna;

- l'Amministrazione, con l'approvazione dei documenti di programmazione (DUP 2018-2020), si è impegnata ad adottare e attuare il Piano di Inclusione Universale - Bologna (PIUBO), che, ampliando quanto previsto dal P.E.B.A., si pone l'obiettivo di intervenire per la piena accessibilità degli spazi e degli edifici pubblici da parte di tutti i cittadini e in tutte le situazioni che richiedono lo sviluppo di azioni volte a garantire piena inclusione sociale per i medesimi;

- con atto PG n. 109466/2018 la Giunta, nella seduta del 13 marzo 2018, approvando le linee di indirizzo per l’adozione del PIUBO, ha assunto l’orientamento di costituire un gruppo di lavoro che prevede la presenza di figure tecniche dei settori coinvolti nell’Amministrazione comunale dando mandato al Direttore Generale di procedere alla individuazione dei componenti del suddetto gruppo, individuazione che è stata effettuata;

- che l’elaborazione, la pianificazione e l’attuazione delle azioni del PIUBO costituiscono uno degli Obiettivi Operativi del DUP 2019-2021 assegnato a più unità organizzative, proprio in virtù della trasversalità e dell’organicità degli interventi proposti;

Rilevato che:

- le linee di indirizzo del sopracitato PIUBO prevedono, tra l'altro, la costruzione di un processo condiviso con la città, con l’obiettivo di co-progettare la candidatura del Comune di Bologna al Premio Europeo per l’Accessibilità, da presentare entro la fine del mandato amministrativo;

- il Premio Europeo per l’Accessibilità (Access City Award), aperto a tutte le città dell'UE con più di 50.000 abitanti, riconosce e premia la volontà, la capacità e gli sforzi messi in campo da una città per diventare più accessibile, al fine di garantire la parità di accesso ai diritti fondamentali, migliorare la qualità della vita della sua popolazione e garantire che tutti, indipendentemente dall'età o dalle proprie capacità, abbiano pari accesso alle risorse e alle opportunità che la città ha da offrire;

Considerato che:

- la partecipazione del Comune di Bologna alla prossima edizione del Premio Europeo per le Città Accessibili può costituire un’importante occasione per il riconoscimento dei risultati già conseguiti dalla Città di Bologna, ma soprattutto l’opportunità per porsi nuovi obiettivi, e realizzare progetti che nascano da un percorso di co-progettazione civica della candidatura, che coinvolga tutti gli stakeholders;

- come ribadito anche nella Strategia europea sulla disabilità 2010-2020, è opportuno andare oltre la mera eliminazione delle barriere architettoniche, stimolando l’autonomia delle persone, soprattutto quella lavorativa; e che quindi sarà posto l’accento su questo tema nell'ambito della candidatura, in un'ottica di welfare attivo;

- con deliberazione consiliare O.d.G. n. 424 del 4 dicembre 2017, P.G. n. 411449/2017, veniva approvata la costituzione, per iniziativa dei soci fondatori (Comune di Bologna e Alma Mater Studiorum - Università degli Studi di Bologna) della “Fondazione per l’Innovazione Urbana”, che ha tra le sue finalità istituzionali la realizzazione di attività di interesse pubblico, svolte a beneficio della collettività nel campo della trasformazione urbana e dell’innovazione, stimolando la partecipazione dei cittadini, sperimentando e promuovendo nuove ricerche e azioni;

- Comune di Bologna e Fondazione per l’Innovazione Urbana hanno collaborato alla redazione di una bozza progettuale, in atti, il cui contenuto prevede un percorso di ascolto, co-progettazione, consultazione con le comunità, il coordinamento e la gestione delle attività laboratoriali con gli stakeholders individuati e attivati d’accordo con il Comune di Bologna, e lo sviluppo del contenuto della candidatura al Premio Europeo per le Città Accessibili;

Ritenuto, quindi, opportuno, per quanto sopra richiamato, attivare un accordo di collaborazione con Fondazione per l’Innovazione Urbana, la quale provvederà a nominare un referente operativo per lo sviluppo del progetto, il cui contenuto minimo, eventualmente modificabile e integrabile qualora se ne manifestasse il bisogno, come rilevabile dalla bozza progettuale agli atti, sarà:
a. mappatura delle azioni per l’accessibilità già realizzate e/o programmate dal Comune, nonché di iniziative virtuose realizzate sul territorio anche da altri soggetti;
b. coprogettazione di azioni e policy per migliorare l'accessibilità insieme agli stakeholders (PA, imprese, corpi intermedi e cittadini) attraverso i tavoli di partecipazione, che costituirà il contenuto di un’Agenda programmatica;
c. produzione di un Manifesto per il diritto alla vita indipendente in una città accessibile e inclusiva che si sviluppi su tre pilastri: lavorare, abitare, accesso alla formazione e alla cultura.

Dato atto che:

- per la collaborazione è previsto un contributo per la Fondazione per l’Innovazione Urbana a carico del Comune di 30.000,00 euro, che trova copertura negli stanziamenti di bilancio dell’Area Economia e Lavoro;

- il contenuto del presente atto comporta riflessi diretti sulla situazione economico-finanziaria, già valutati nel bilancio di previsione dell’Ente 2019-2021, all'interno degli stanziamenti corrispondenti al capitolo U45700-000 "Promozione e sviluppo economico e del lavoro: trasferimenti";

Preso atto, ai sensi dell'art. 49, comma 1, del D. Lgs. 18.8.2000, n. 267, così come modificato dal D.L. 174/2012, del parere favorevole in ordine alla regolarità tecnica espresso dal Responsabile dell’Area Economia e Lavoro e del parere favorevole in ordine alla regolarità contabile espresso dal Responsabile dell'Area Risorse Finanziarie.

Su proposta dell’Area Economia e Lavoro, d’intesa con la Direzione Generale e sentito il Dipartimento Cultura e Promozione della Città;

A voti unanimi e palesi

1. DI APPROVARE, per le ragioni esposte in premessa che qui si intendono integralmente richiamate, le linee di indirizzo finalizzate alla stipula della convenzione con Fondazione Innovazione Urbana per la presentazione della candidatura al “Premio Europeo per le Città Accessibili (Access City Award) edizione 2020”;

2. DI DARE ATTO che il Capo Area Economia e Lavoro procederà con propri atti alla approvazione e alla sottoscrizione della convenzione in oggetto, nonché agli adempimenti conseguenti, ivi compresa l’individuazione, d’intesa con il Direttore Generale, del gruppo di lavoro interno all’Amministarazione comunale che svolgerà – in raccordo con il Disability manager – il ruolo di interfaccia per la Fondazione per l’Innovazione Urbana nella realizzazione delle diverse fasi del progetto;

3. DI DARE ATTO che la collaborazione in oggetto sarà finalizzata alla presentazione, col supporto dell’ufficio Relazioni e Progetti Internazionali, della candidatura al Premio Europeo per le Città Accessibili, edizione 2020.

Inoltre, con votazione separata, all'unanimità

DI DICHIARARE la presente deliberazione immediatamente eseguibile ai sensi dell'art. 134, comma 4, del D. Lgs. 18/8/2000 n. 267, stante l'urgenza di provvedere in merito.