La Giunta propone al Consiglio la seguente deliberazione

Premesso che:

Il D.Lgs. 152/2006 ("Norme in materia ambientale") e s.m.i. dispone, all’art. 198, che "I Comuni concorrono a disciplinare la gestione dei rifiuti con appositi regolamenti, nel rispetto dei principi di trasparenza, efficienza, efficacia ed economicità ed in coerenza con i piani d'ambito adottati ai sensi dell'art. 201, comma 3" stabilendo e disciplinando, tra l'altro, le misure da adottare per assicurare la tutela igienico sanitaria in tutte le fasi di tale gestione, le modalità del servizio di raccolta e trasporto dei rifiuti urbani nonché le modalità di conferimento e raccolta dei rifiuti urbani assimilati nonché l'assimilazione per qualità e quantità dei rifiuti speciali non pericolosi, nelle more dell'emanazione della normativa specifica come previsto dal comma 2, lett. e) dell'art. 195 della norma citata;

la L.R. 23/2011 ("Norme di organizzazione territoriali delle funzioni relative ai servizi pubblici locali dell'ambiente") e s.m.i. attribuisce all'Agenzia territoriale dell'Emilia-Romagna per i servizi idrici e rifiuti (ATERSIR) l'esercizio delle funzioni pubbliche relative anche al servizio di gestione dei rifiuti in sostituzione delle attività svolte dall'Agenzia di Ambito Territoriale Ottimale ex L.R. 30/2008 – per il territorio della provincia di Bologna ATO5;

con deliberazione del Consiglio Comunale DC/PRO/2018/24 Rep. DC/2018/20, P.G. n° 483058/2018, veniva approvato il "Regolamento comunale per la gestione dei rifiuti urbani e assimilati, della disciplina della raccolta differenziata dei rifiuti e di altri servizi di igiene ambientale" adeguandolo alla normativa vigente ed ai Regolamenti emanati dall'Agenzia sopra citata;

Rilevato che:

il D.Lgs. 116/2020 (Attuazione della Direttiva UE 2018/851 che modifica la direttiva 2008/98/CE relativa ai rifiuti e attuazione della Direttiva UE 2018/852 che modifica la direttiva 1994/62/CE sugli imballaggi e i rifiuti da imballaggio) recepisce le Direttive UE 2018/851 e 2018/852 relativamente alla gestione dei rifiuti e dei rifiuti da imballaggio;

l’art. 1 del D.Lgs. citato, ai cc. 9 e 10, modifica la definizione di rifiuti urbani di cui all’art. 183 del D.Lgs. 152/2006 (Norma in materia ambientale) e, ai cc. 23 e 24, modifica gli artt. 195 e 198 del D.Lgs. 152/2006, sancendo la non applicabilità del criterio di assimilazione dei rifiuti all'interno delle competenze dei Comuni;

tali modifiche necessitano la revisione di articoli del vigente Regolamento comunale che disciplinano le tipologie dei rifiuti raccolti, al fine di recepire i nuovi criteri legati all'assimilazione per qualità e quantità dei rifiuti urbani ed in quanto tali gestiti all'interno del servizio di raccolta e smaltimento.

Dato atto che, nel contempo, si rende necessario attualizzare il Regolamento anche per quanto attiene le disposizioni operative relative alle diverse modalità di raccolta differenziata che si esplicano sul territorio comunale.

Preso atto, ai sensi dell'art. 49, comma 1, del D. Lgs. 18 agosto 2000, n. 267, così come modificato dal D.L. n.174/2012, del parere favorevole in ordine alla regolarità tecnica espresso dal Responsabile del Settore Gestione Bene Pubblico;

Stabilito che la presente deliberazione non comporta riflessi diretti o indiretti sulla situazione economico-finanziaria o sul patrimonio dell'ente, ai sensi dell’art 49 comma 1 del D. Lgs. n. 267/2000, in quanto l'entrata in vigore del presente provvedimento non rende necessario adeguare gli strumenti di previsione già approvati, non si richiede il parere del Responsabile dei servizi finanziari in ordine alla regolarità contabile;

Su proposta del Settore Gestione Bene Pubblico, congiuntamente al Dipartimento Lavori Pubblici, Verde e Mobilità;

Sentite le Commissioni consiliari competenti;

1. DI APPROVARE il nuovo "Regolamento comunale per la gestione dei rifiuti urbani, della disciplina della raccolta differenziata dei rifiuti e di altri servizi di igiene ambientale" come da documento A allegato quale parte integrante e sostanziale al presente provvedimento, che entrerà in vigore il quindicesimo giorno successivo alla pubblicazione della presente deliberazione;

2. DI DARE ATTO che, a partire dalla data di entrata in vigore del presente Regolamento, è abrogato in ogni sua parte il Regolamento approvato con deliberazione DC/PRO/2018/24, Rep. DC/2018/20 P.G. n° 483058/2018.