Premesso che:
la società Lepida S.c.p.A. ha un capitale sociale attualmente fissato in euro 69.881.000 e che il Comune di Bologna vi partecipa con n.ro 1 azione, pari allo 0,0014% del capitale sociale;
la Regione Emilia-Romagna detiene il 95,6412% delle azioni della Società, mentre tutti gli altri Soci sono Enti Pubblici, tra i quali Enti locali, Università, Aziende sanitarie ed ospedaliere, Unioni di Comuni, Comunità montane e detengono il restante 4,3574%;
il Comune di Bologna ha confermato il mantenimento della partecipazione nella società prima con il 'Piano operativo di razionalizzazione delle società partecipate', redatto ai sensi del comma 612, art. 1, L. n. 190/2014 e approvato con decreto del Sindaco di Bologna del 28/5/2016, poi con le deliberazioni di Consiglio Comunale P.G. n. 50487/2016, P.G. n. 308244/2017, P.G. n. 532850/2018;


Visto l'avviso di convocazione dell'assemblea ordinaria dei soci per il giorno 12 dicembre p.v., recante all’ordine del giorno i seguenti punti:
1) Comunicazioni;
2) Piano industriale 2020-2022;
3) Piano annuale 2020;
4) Bilancio previsionale 2020;
5) Acquisizione di azioni proprie e relativa cessione su indicazioni del Comitato Permanente di Indirizzo e Coordinamento;
6) Varie ed eventuali.

Considerato che lo Statuto sociale, nella vigente formulazione prevede:

• all’art. 9.4 che l'Assemblea, in conformità a quanto preventivamente deliberato dal Comitato permanente di indirizzo e coordinamento con gli Enti Locali di cui all'articolo 4.6 determina annualmente gli indirizzi da imprimere all’azione societaria, approva gli atti di cui al successivo art. 13.2 dello Statuto ed autorizza l'Organo amministrativo, ferma restandone la responsabilità, a compiere le operazioni contemplate negli atti approvati e ad adottare i provvedimenti conseguenti;
• all’art. 13.2, che l'Organo amministrativo, entro il 30 novembre di ogni anno, predispone e sottopone all'approvazione dell'Assemblea, da tenersi entro il 31 dicembre dello stesso anno:

a) gli indirizzi e gli obiettivi strategici per lo sviluppo delle attività della società;
b) il piano industriale pluriennale ed eventuali aggiornamenti sostanziali dello stesso;
c) il piano annuale delle attività;
d) il budget economico e patrimoniale dell'esercizio successivo;
e) il piano degli investimenti.

• all’art. 3.3, che la società dovrà svolgere, in relazione all’anno fiscale di riferimento, i compiti ad essa affidati dagli enti pubblici soci o dalle persone giuridiche controllate dai propri soci per oltre l’80% del fatturato di competenza, così come riferito e/o maturato per ciascun anno fiscale di riferimento; è ammessa la produzione ulteriore nel rispetto del suddetto limite anche nei confronti di soggetti diversi solo a condizione che la stessa permetta di conseguire economie di scala o altri recuperi di efficienza sul complesso dell’attività principale della società;

Preso atto che il Consiglio di Amministrazione della Società, nella seduta dell’11 ottobre 2019, ha approvato il Piano Industriale 2020-2022, che è pubblicato sul sito istituzionale della società, che lo stesso è stato successivamente presentato al Comitato Permanente di Indirizzo e Coordinamento (CPI) in data 20 novembre 2019 che ha approvato all’unanimità, come comunicato dal rappresentante del Comune che ha partecipato al CPI, il cui verbale è in corso di redazione al momento della predisposizione del presente atto;

Dato atto che il suddetto Piano, allegato parte integrante del presente atto, è stato oggetto di istruttoria da parte dell’Area Segreteria Generale, Partecipate e Appalti Opere Pubbliche, che ha provveduto a trasmettere al Settore Agenda Digitale e Tecnologie Informatiche alcune richieste di chiarimenti e integrazioni da portare all’attenzione della società in occasione del suddetto CPI; in particolare:

• con riferimento alla struttura organizzativa sono state chieste informazioni aggiuntive circa la "gestione di funzioni trasversali con ARTER", mediante "messa a fattore comune di reciproche competenze", ipotizzata nel Piano; è inoltre stato chiesto con quali modalità la società ipotizza di superare l’attuale situazione di squilibrio nella struttura organizzativa che vede sottodimensionate le divisioni reti e datacenter&cloud, nonché un aggiornamento in relazione alle assunzioni effettuate nel corso del 2019 e a quelle previste nell’arco del Piano;
• con riferimento alle proiezioni economiche sono stati chiesti chiarimenti sull’andamento dei ricavi e dei costi, con specifico riferimento ai costi esterni e ai costi del personale; è inoltre stato chiesto una suddivisione dei costi per divisione/cliente e, di conseguenza l'indicazione del margine per divisione di attività, in quanto funzionale alla verifica, in sede di istruttoria, della sostenibilità delle attività affidate nonché della necessità di un eventuale conguaglio;
• con riferimento alle proiezioni patrimoniali/finanziarie sono stati chiesti chiarimenti con riferimento alla situazione finanziaria, ai conferimenti e agli investimenti previsti nell’arco del Piano;

Preso atto che la società ha fornito una risposta alle richieste di chiarimento, agli atti della U.I. Partecipazioni Societarie, specificando tuttavia che la suddivisione dei costi generali e comuni verrà definita nel corso del 2019 con riferimento puntuale a tutte le iniziative e a tutti gli Enti e il risultato sarà disponibile in sede di bilancio 2019 con il conguaglio;

Visto che il Piano Industriale della società Lepida:

• è uno strumento pluriennale che definisce le strategie societarie, gli obiettivi, sintetizza la pianificazione delle attività e la relativa programmazione;
• ha revisione annuale e comprende i principali elementi relativi al piano di attività ed al budget annuale;
• dettaglia le attività delle sette Divisioni tecniche di Lepida: D1 Reti, D2 data Center &Cloud, D3 Software & Piattaforme, D4 integrazioni Digitali, D5 Welfare Digitale, D6 Sanità Digitale, D9 Accesso oltre che degli Aggregati A8 progetti Strategici & Speciali e AA Processi & Sicurezza;

Considerato che:

• nel Piano sono previsti risultati economici positivi nell’arco di tutto il triennio, per un ammontare pari a 112.675 euro nel 2020, 66.581 euro nel 2021 e 72.323 euro nel 2022;
• nel triennio sono previsti ricavi per 66,5 milioni nel 2020, 66 milioni nel 2021 e 62,7 milioni nel 2022, di cui una percentuale variabile tra il 46-42% ascrivibile alla Regione Emilia Romagna, per il 33% circa dal comparto sanità, per il 17% circa da altri Enti e per la rimanente parte da terzi (5%-6,5%);
• a fronte dei suddetti ricavi sono previsti costi operativi per 58,2 milioni nel 2020, 56,9 milioni nel 2021 e 53,6 milioni nel 2022, comprensivi di costi diretti esterni, costi del personale e costi generali; la società ha chiarito che nel triennio sono previste attività nell’ambito del progetto WIFI coste e WIFI impianti sportivi che verranno finanziate dalla Regione Emilia Romagna e che correlate ai ricavi ci sono i costi diretti esterni per la loro realizzazione;
• il costo del personale, stimato in euro 26,2 milioni nel 2020, 26,3 milioni nel 2021 e 26,8 milioni nel 2022, come chiarito dalla società, contempla le assunzioni previste, in coerenza con il precedente Piano
• nel Piano sono previsti investimenti per un ammontare pari a 10,04 milioni nel 2020 (di cui 1,5 milioni conferimento di reti da Regione Emilia Romagna), 9,36 milioni nel 2021 (di cui 1,5 milioni conferimento di reti da Regione Emilia Romagna) e 12,15 milioni nel 2022 (di cui 4 milioni conferimento di reti da Regione Emilia Romagna); che la società ha chiarito che per quanto attiene i conferimenti si tratta in parte dei conferimenti previsti nel piano 2016-2018 poi non perfezionati;
• la società ha chiarito che gli investimenti più significativi sono riferibili alle divisioni:

- reti per circa 3,2 milioni di euro all’anno, riferibili a apparati di rete e nuove infrastrutture;
- datacenter 6 cloud per circa 4milioni, relativi allo sviluppo di servizi datacenter su blade server, sistemi di virtualizzazione, impiantistica, rinnovo tecnologie aziendali e hardware periferico;
- integrazioni digitali per circa 900 mila euro il primo anno riferibili prevalentemente agli impianti antincendio e al rinnovo della tecnologia finalizzata alla digitalizzazione e conservazione sostitutiva;
- divisione accesso per circa 80 mila euro per rinnovo parco emettitrici e altra dotazione informatica,
- aggregato progetti speciali per circa 180 mila euro per gatway e server;
- divisione amministrativa e costi generali per manutenzioni sulle sedi per attività aziendali per circa 84 mila euro e per nuovo sistema gestionale per le risorse umane per circa 50 mila euro;

• in ragione degli investimenti effettuati e previsti sono stimati ammortamenti per 8 milioni circa nel 2020 e per 8,7 milioni circa negli esercizi successivi;
• dal rendiconto finanziario risulta un flusso di cassa annuo positivo che nel triennio porta le disponibilità liquide previste da 3,33 milioni nel 2020 a 4,8 milioni a fine 2022;

Preso atto che:

• con la fusione per incorporazione di CUP 2000 Scpa in Lepida Spa, effettiva dal 2019, il piano industriale 2019-2021 è stato costruito sulla base dei Full Time Equivalent (FTE), prevedendone 585; il passaggio da teste ad FTE è stato necessario per poter armonizzare le diverse scelte di orario lavorativo presenti nelle due Società; con il piano industriale 2020-2022 viene proposto di mantenere lo stesso numero di FTE già previsti nel precedente Piano, nella misura di 585 FTE, pari a 570 FTE effettivamente presenti, che si traduce in 628 teste a tempo indeterminato ed un massimo di 15 teste a tempo determinato per esigenze temporanee;
• il piano industriale 2020-2022 prevede una analisi dello stato attuale della struttura organica al momento della stesura del piano, consistente in 563,7 FTE, e il target da raggiungere, consistente in 585 FTE ed evidenzia altresì una sofferenza di alcune divisioni, in termini di carenza di unità, e un'eccedenza di unità in altre, come peraltro già segnalato nel precedente Piano;
• la società intende procedere alla riorganizzazione e alle assunzioni dalla situazione attuale verso le necessità con un margine di variabilità del 30% legata all'affinamento dell'aspetto organizzativo da effettuare nel tempo;

Visto che la società ha precisato di stare progressivamente procedendo a colmare il divario tra la situazione attuale e il target, in prima istanza mediante procedure di mobilità interna, sia mediante l’esperimento di procedure selettive ad evidenza pubblica; che il 2019 ha mostrato una certa complessità nel trovare personale qualificato nelle selezioni effettuate e che i 21,3 nuovi FTE si prevedono in 3 anni con la seguente distribuzione: 11 FTE nel 2020, 7 FTE nel 2021 e 4 nel 2022 e che per quanto riguarda il focus del 2020 gli 11 FTE previsti sono così definiti: 4 FTE a livello 2, 5 FTE a livello 3 e 2 FTE a livello 5;

Preso atto che per quanto riguarda il punto n. 5) all'odg, recante "Acquisizione di azioni proprie e relativa cessione su indicazioni del Comitato Permanente di Indirizzo e Coordinamento" è pervenuta, in data 2/12/2019, una nota a firma del Direttore Generale di Lepida, agli atti della U.I. Partecipazione Societarie, con la quale, conformemente a quanto già deliberato dal CdA della società con Delibera D1019_45 dell'11 ottobre 2019, l'organo amministrativo pone all'attenzione dell'Assemblea dei soci la possibilità di conferire al CdA l'autorizzazione ad acquisire fino ad un massimo di 50 azioni proprie del valore nominale unitario pari a euro 1.000,00, per un controvalore massimo di euro 50.000,00, chiedendo, inoltre, la contestuale autorizzazione alla cessione a soggetti terzi, in possesso dei requisiti soggettivi di cui all'art. 6.1 dello Statuto come da indicazione del Comitato Permanente di Indirizzo e Coordinamento con gli Enti Locali del 20 novembre 2019;

Rilevato che:
- nell'ultimo bilancio chiuso al 31/12/2018 regolarmente approvato dall'Assemblea dei soci risultano riserve disponibili pari a circa 2,2 milioni e che il capitale sociale attuale ammonta a circa 69,9 milioni;
- l'operazione dovrà concludersi nel termine massimo di 18 mesi, ai sensi dell'art. 2357 c.c.;

Preso atto che la società ha comunicato che nel Piano sono contemplati ricavi dal Comune di Bologna per un ammontare complessivo di 836.921,4 euro annui;

Rilevato che per quanto riguarda la corrispondenza con le previsioni di spesa inserite nel Bilancio di previsione triennale 2020-2022 del Comune di Bologna in corso di adozione, sono pervenuti i seguenti riscontri:
- l'Area Sicurezza Urbana Integrata - Corpo di Polizia Locale ha confermato gli importi inseriti nel Piano industriale 2020-2022 di Lepida S.c.p.A. relativamente al Servizio di utilizzo della rete di radiocomunicazione ERretre e al canone annuo relativo al Servizio manutenzione sull'apparato Stazione Radio base Tetraflex; per quanto riguarda il Servizio di utilizzo della rete di radiocomunicazione ERretre, la società ha inviato il relativo preventivo con un importo di spesa inferiore a quanto indicato nel Piano industriale;
- il Settore Agenda Digitale e Tecnologie Informatiche ha confermato gli importi inseriti nel Piano industriale 2020-2022 di Lepida S.c.p.A., ad eccezione del servizio denominato "Sanet", utilizzato nell'ultimo triennio, che non verrà mantenuto presso Lepida a partire da gennaio 2020 in quanto è stata attivata dalla centrale di acquisto Intercenter una convenzione che permette di acquisire tali servizi. Tale scelta risulta già nota alla società Lepida e conseguentemente, si chiederà in sede di assemblea dei soci di correggere il dato da loro indicato, eliminando la previsione del relativo ricavo;

Ritenuto, pertanto, opportuno:
- approvare il Piano Industriale 2020-2022, così come presentato dalla Società e allegato parte integrante al presente atto, prendendo atto che, come precisato dalla società, la suddivisione dei costi generali e comuni verrà definita nel corso nel 2019 con riferimento puntuale a tutte le iniziative e a tutti gli Enti e il risultato sarà disponibile in sede di bilancio 2019 con il conguaglio;
- richiedere alla società in sede di assemblea di correggere il dato relativo al Ricavo verso il Comune di Bologna per il servizio denominato "Sanet", eliminando la relativa previsione dal Piano Industriale 2020-2022;
- autorizzare l'acquisto di azioni proprie fino ad un massimo di 50 azioni proprie da pagarsi al prezzo pari al valore nominale di euro 1.000,00 cadauna per un controvalore massimo di euro 50.000, precisando che, ai sensi dell'art. 2357 c.c. l'operazione dovrà concludersi nel termine massimo di 18 mesi, autorizzando altresì la cessione di dette azioni a soggetti terzi , in possesso dei requisiti soggettivi di cui all'art. 6.1 dello Statuto, come da esplicita indicazione del Comitato Permanente di Indirizzo e Coordinamento con gli Enti Locali e dando mandato al CdA della società di effettuare ogni atto necessario per l'acquisizione e la cessione di quote sociali;

Dato atto che l’Area Segreteria Generale, Partecipate e Appalti Opere Pubbliche ha provveduto a trasmettere, per opportuna conoscenza, il testo della presente deliberazione al Collegio dei Revisori;

Sentito il Settore Agenda Digitale e Tecnologie Informatiche;

Preso atto, ai sensi dell'art. 49, comma 1°, del D.Lgs. 18 agosto 2000, n. 267, così come modificato dal D.L 174/2012, del parere favorevole in ordine alla regolarità tecnica espresso dal Responsabile dell' Area Settore Segreteria Generale, Partecipate e Appalti Opere Pubbliche e del parere favorevole in ordine alla regolarità contabile espresso dal Responsabile dell'Area Risorse Finanziarie;

Su proposta dell’Area Settore Segreteria Generale, Partecipate e Appalti Opere Pubbliche;

A voti unanimi e palesi;

1. DI APPROVARE, per le motivazioni indicate in premessa, il Piano Industriale 2020-2022, nel testo allegato quale parte integrante del presente atto, fatte salve le previsioni relative al ricavo verso il Comune di Bologna per il servizio denominato "Sanet" e prendendo atto che, come precisato dalla società, la suddivisione dei costi generali e comuni verrà definita nel corso nel 2019 con riferimento puntuale a tutte le iniziative e a tutti gli Enti e il risultato sarà disponibile in sede di bilancio 2019 con il conguaglio;

2. DI APPROVARE l'autorizzazione al CdA all'acquisto di azioni proprie fino ad un massimo di 50 azioni proprie per un controvalore massimo di euro 50.000, destinato all'acquisto di singole azioni al valore nominale di euro 1.000,00, precisando che, ai sensi dell'art. 2357 c.c. l'operazione dovrà concludersi nel termine massimo di 18 mesi, autorizzando altresì la cessione di dette azioni a soggetti terzi , in possesso dei requisiti soggettivi di cui all'art. 6.1 dello Statuto, come da indicazioni del Comitato Permanente di Indirizzo e Coordinamento con gli Enti Locali del 20 novembre 2019;

3. DI AUTORIZZARE, conseguentemente, il Sindaco o suo delegato ad esprimere voto favorevole nella sede dell'Assemblea ordinaria dei Soci convocata per deliberare in merito, con la correzione relativa al Ricavo per il servizio denominato "Sanet", per le motivazioni esposte in premessa;

Infine, con votazione separata, all'unanimità

DI DICHIARARE la presente deliberazione immediatamente eseguibile, ai sensi dell'art. 134, comma 4 del D.lgs. 18 agosto 2000, n. 267, al fine di consentire l'effettiva partecipazione e l'espressione del voto in assemblea al rappresentante del Comune.