Atto del Consiglio

 

Dati dell' atto

PG (Nr. / Anno) 425084  /  2024
Proposta (Tipo / Nr. / Anno) DCPRO  /  58   /  2024
Repertorio (Tipo / Nr. / Anno) DC  /  51   /  2024
Data seduta 24/06/2024
Data esecutività 25/06/2024
Unità di riferimento Dipartimento Cultura Sport e Promozione della Città
Oggetto COSTITUZIONE DELLA FONDAZIONE MUSEO PER LA MEMORIA DI USTICA - APPROVAZIONE DEL RELATIVO STATUTO


Testo dell'atto

La Giunta propone al Consiglio la presente deliberazione,
IL CONSIGLIO COMUNALE

Premesso che:

- Il 27 di giugno 1980, il volo civile Itavia IH870, partito dall'aeroporto di Bologna-Guglielmo Marcon precipitò nel Mar Tirreno a pochi chilometri dalla costa dell'isola siciliana di Ustica; tutte le 81 persone a bordo morirono, tra cui 17 bambine e bambini;

- da quel momento comincia una lunga battaglia per la ricerca della verità, sui fatti e le responsabilità, tra depistaggi e ipotesi alternative formulate sulla dinamica della strage;

- nel 1986 i familiari delle vittime fondano l'Associazione Parenti delle Vittime della Strage di Ustica, con lo scopo di accertare la verità e le responsabilità civili e penali della tragedia di Ustica, con tutte le possibili iniziative. Un impegno che ha portato nel corso degli anni ad importanti riconoscimenti sul piano processuale, contribuendo a ricotruire tasselli importanti della verità storica;

- questo tragico evento impatta tuttora sulle comunità bolognesi e siciliane, ma in assenza di una verità e di responsabilità definitivamente e compiutamente accertate, la strage ha un impatto profondo sulla coscienza collettiva dell'Italia tutta, le zone d'ombra s'insinuano come una ferita non rimarginata della vita democratica del paese;

Rilevato che:

- la ricerca della verità storica è un elemento fondante della democrazia, e riguarda tutta la comunità nazionale e anche europea, alla luce delle ipotesi della causa della strage;

- il coinvolgimento della società civile è essenziale per mantenere vitale questa memoria, e le associazioni delle vittime, le fondazioni cittadine, le associazioni culturali e i luoghi della cultura posso avere un ruolo importante nel racconto dei fatti, nella ricerca della verità e nella promozione della memoria;

- in particolare, un elemento chiave per mantenere vivo racconto e memoria, per promuovere l'educazione delle persone e per stimolare la ricerca della verità è l'imponente ricomposizione artistica del relitto a opera di Christian Boltansky, custodito a Bologna presso il Museo per la Memoria di Ustica inaugurato il 27 giugno 2007, in occasione del ventisettesimo anniversario della strage, all'interno dell'affascinante struttura di archeologia industriale dell'ex deposito ATC di via Saliceto e parte dei musei civici afferenti al Settore Musei Civici Bologna;

- da anni l'Associazione Parenti delle Vittime della Strage di Ustica collabora con il Comune di Bologna sulle iniziative del Museo per la Memoria di Ustica per continuare a informare e sensibilizzare la cittadinanza;

Considerato che:

- è intenzione del Comune di Bologna e della Regione Emilia Romagna, insieme all'Associazione Parenti delle Vittime della Strage di Ustica costituire una nuova "Fondazione Museo per la Memoria di Ustica", con una rilevanza nazionale che coinvolga Istituzioni e società civile per il mantenimento della Memoria e per contribuire alla ricerca della verità dei fatti;

- in particolare, la Fondazione avrà la natura di fondazione di partecipazione, istituto di diritto privato che si caratterizza per la presenza di uno scopo, definito al momento della sottoscrizione dell'atto costitutivo da parte dei soci fondatori e immodificabile nel tempo, e per la partecipazione di una pluralità di soggetti sia pubblici che privati, che condividono le finalità della fondazione di partecipazione e vi partecipano apportando beni mobili, immobili, denaro, servizi. Inoltre, chi partecipa a vario titolo alla fondazione, gestisce e controlla l'utilizzazione del proprio contributo attraverso la partecipazione agli organi interni;

- la peculiarità propria di tale ente attiene alla sua natura giuridica che si sostanzia in una sintesi tra il modello giuridico della fondazione classica e quello dell'associazione. Dalla prima, infatti, mutua l'elemento patrimoniale: come nella fondazione classica, anche in quella di partecipazione vi deve essere un patrimonio vincolato alla realizzazione di uno scopo immutabile nel tempo. Dalla associazione mutua invece l'elemento personale; infatti, l'atto giuridico che dà vita alla fondazione di partecipazione è un contratto plurilaterale a struttura aperta: questo significa, da un lato, che l'atto costitutivo deve essere sottoscritto da una pluralità di soggetti; dall'altro, che nuove persone fisiche o giuridiche, ove condividano lo scopo della fondazione e apprezzino l’attività svolta fino a quel momento, possono entrare a farne parte anche in un momento successivo alla sua costituzione;

- la fondazione di partecipazione è quindi un soggetto aperto alla partecipazione di soggetti giuridici pubblici e privati, che rappresenta l'espressione di una convergenza di visione tra entità pubbliche e private per il perseguimento di fini di utilità sociale;

Precisato che:

- la Fondazione Museo per la Memoria di Ustica, collaborando con il Settore Musei Civici Bologna, gestirà e definirà le attività del Museo per la Memoria di Ustica e l'adeguamento funzionale ed espositivo del Museo, comprensivo delle relative dotazioni e collezioni (a partire dall'opera di Christian Boltanski), valorizzando e promuovendo le sue attività museali, con tutte le iniziative possibili e mediante lo svolgimento, senza scopo di lucro, in via esclusiva e principale, di attività di interesse generale, svolte a beneficio della collettività, e attraverso la promozione e organizzazione di progetti e attività culturali, didattiche, educative, formative sui temi legati alla memoria e alla strage di Ustica,

- la gestione del Museo e dei servizi museali resteranno in carico al Settore Musei Civici Bologna, all'interno del sistema museale civico bolognese; I costi operativi di gestione del museo saranno dunque a carico del Comune e costituiranno parte dell'apporto materiale alla Fondazione;

- ogni iniziativa o evento organizzato dalla Fondazione negli spazi del Museo per la Memoria di Ustica che comporti spese di qualsiasi natura a carico del comune di Bologna dovrà essere autorizzata preventivamente dai servizi comunali che hanno in carico la spesa, tenuto conto di quanto previsto negli strumenti di programmazione autorizzativi;

- in caso di eventi e iniziative organizzate della Fondazione negli spazi del Museo in orari diversi dal calendario delle apertura definito dal Comune di Bologna, ogni costo diretto ed indiretto sarà a carico della fondazione;

- il comune di Bologna si riserva piena autonomia nel definire il quadro tariffario per gli ingressi al museo per la memoria di Ustica, facendo proprie le eventuali entrate derivanti, essendo proprietario dell’immobile e titolare del servizio ordinario;

- la Fondazione potrà inoltre svolgere attività economiche che siano meramente secondarie e/o strumentali e comunque realizzate in via esclusiva per il perseguimento delle finalità di interesse pubblico e di utilità sociale della Fondazione, purché idonee a fornire un autofinanziamento dell'attività principale dell'ente per il perseguimento del fine istituzionale;

Considerato che,

- al fine di costituire la Fondazione sopra descritta, occorre dunque procedere all'approvazione dello Statuto, che definisce gli scopi, gli obiettivi, Patrimonio e Fondo di gestione della Fondazione, le modalità di ingresso di eventuali ulteriori Fondatori; la presenza di soggetti "Sostenitori"; la presenza di un organo amministrativo composto da un numero di tre membri e di un organo di controllo; gli altri organi della Fondazione; le modalità di eventuale estinzione;

- in particolare, per l'alta missione che la Fondazione si prefigge, è prevista la costituzione di un Comitato D'Onore che potrà fungere da importante elemento per innalzare la visibilità e mantenere alta la reputazione di questa fondazione;

- i membri del Comitato dovranno avere competenze scientifiche, storiche e culturali di rilievo nazionale; i membri riconoscono e rispettano la memoria delle vittime e sono mossi dalla ricerca della verità e la salvaguardia della vita democratica del paese;

Dato atto:

- che il Comune di Bologna contribuirà alla vita della Fondazione sostenendo i costi operativi di gestione del Museo quantificati in € 80.000,00 annui;

- che il Comune di Bologna assicurerà inoltre al Patrimonio della Fondazione un conferimento iniziale una tantum di € 25.000,00;

- che la Regione Emilia-Romagna contribuirà alla vita della Fondazione con un contributo annuale che verrà definito dai competenti organi regionali, assicurando in ogni caso un conferimento iniziale una tantum non inferiore a 25.000,00 euro da destinare al Patrimonio;

- che l'Associazione Parenti delle Vittime della Strage di Ustica partecipa alla Fondazione in virtù del ruolo centrale svolto negli anni per salvaguardare la memoria e contribuire alla ricerca della verità dei fatti;

- che una quota del patrimonio iniziale, pari ad almeno € 25.000,00, dovrà essere espressamente destinata a costituire “fondo patrimoniale di garanzia” vincolato al fine di assicurare la necessaria garanzia patrimoniale verso terzi;

Visto lo Schema di Statuto, allegato quale parte integrante del presente atto;

Ritenuto pertanto, tutto quanto sopra considerato, di voler addivenire alla costituzione della Fondazione Museo per la Memoria di Ustica;

Dato atto che il contenuto della presente deliberazione comporta riflessi diretti sulla situazione economico - finanziaria e patrimoniale dell'Ente in relazione :

- al conferimento una tantum di € 25.000,00 destinato al Patrimonio della Fondazione, non considerati nel Bilancio di previsione 2024-2026 e che si procederà pertanto all'adeguamento degli strumenti di programmazione nell'ambito degli stanziamenti del Dipartimento Cultura, Sport e Promozione della Città;

- ai costi di gestione del Museo che resteranno invariati rispetto agli attuali stanziamenti di bilancio in capo ai servizi competenti e che tali riflessi sono già stati valutati nel bilancio di previsione dell'Ente;

Precisato che le funzioni relative ai rapporti con la nuova Fondazione Museo per la Memoria di Ustica saranno allocate in capo al Settore Musei Civici Bologna;

Visto il parere rilasciato dai Revisori dei Conti del Comune di Bologna, ai sensi dell’art. 239 del D. Lgs. n. 267/2000, allegato parte integrante della presente deliberazione;

Richiamato il 2° comma dell'art. 42 T.U. 267/2000;

Preso atto, ai sensi dell'art. 49, comma 1, del D. Lgs. 18 agosto 2000, n. 267,così come modificato dal D.L. 174/2012, del parere favorevole in ordine alla regolarità tecnica espresso dal Responsabile del Dipartimento Cultura, Sport e Promozione della Città, nonché del parere favorevole in ordine alla regolarità contabile espresso dal Responsabile dell'Area Risorse Finanziarie;

Su proposta del Dipartimento Cultura, Sport e Promozione della Città;

Sentite le commissioni consiliari competenti;
D E L I B E R A

1) DI COSTITUIRE, per i motivi esposti in premessa, la Fondazione Museo per la Memoria di Ustica, con decorrenza dal 1 ottobre 2024, approvandone il relativo Statuto quale parte integrante e sostanziale del presente atto;

2) DI DARE ATTO che il Comune di Bologna contribuirà alla vita della Fondazione sostenendo i costi operativi di gestione del Museo quantificati in € 80.000,00 annui;

3) DI ASSICURARE inoltre al Patrimonio iniziale della Fondazione un conferimento iniziale da parte del Comune di Bologna di risorse per € 25.000,00, cui si aggiungerà il conferimento iniziale da parte di Regione Emilia-Romagna;

4) DI DARE ATTO che una quota del Patrimonio pari ad almeno € 25.000,00, dovrà essere espressamente destinata a costituire “fondo patrimoniale di garanzia” vincolato al fine di assicurare la necessaria garanzia patrimoniale verso terzi;

5) DI DARE ATTO che l'efficacia della presente deliberazione è subordinata all'adeguamento del bilancio di previsione dell'Ente nell'ambito degli stanziamenti del Dipartimento Cultura, Sport e Promozione della Città;

6) DI DARE MANDATO al Capo Dipartimento Cultura, Sport e Promozione della Città, di procedere alla predisposizione e all'adozione degli atti, anche contabili, nonché le procedure necessarie per giungere alla costituzione della Fondazione e dare attuazione ai disposti della presente deliberazione;

7) DI PRECISARE che le funzioni relative ai rapporti con la nuova Fondazione Museo per la Memoria di Ustica saranno allocate in capo al Settore Musei Civici Bologna.

Infine, con votazione separata,
D E L I B E R A

DI DICHIARARE il presente provvedimento immediatamente eseguibile, ai sensi dell'art. 134, comma 4, del D.Lgs. 18 Agosto 2000, n. 267.


      Documenti allegati - parte integrante