Atto del Consiglio

 

Dati dell' atto

PG (Nr. / Anno) 508033  /  2025
Proposta (Tipo / Nr. / Anno) DCPRO  /  32   /  2025
Repertorio (Tipo / Nr. / Anno) DC  /  64   /  2025
Data seduta 30/06/2025
Data esecutività 02/07/2025
Data Inizio Pubblicazione 03/07/2025
Data Fine Pubblicazione 17/07/2025
Unità di riferimento Biblioteche e Welfare Culturale - Dipartimento Cultura Sport e Promozione della Città
Oggetto AUTORIZZAZIONE ALLA CONCESSIONE IN HOUSE ALLA FONDAZIONE BOLOGNA WELCOME DEL SERVIZIO DI GESTIONE DELLE VISITE GUIDATE E DEL BOOKSHOP ALL’INTERNO DEL PALAZZO DELL’ARCHIGINNASIO.


Testo dell'atto



La Giunta propone al Consiglio la seguente deliberazione:

IL CONSIGLIO COMUNALE

Premesso che:

- con deliberazione P.G. N. 714721/2023 del 31/10/2023 il Consiglio Comunale approvava la costituzione della Fondazione Bologna Welcome, con decorrenza dal 1 novembre 2023, approvandone il relativo Statuto;

- in data 31/10/2023, dinanzi a notaio, gli Enti Fondatori -Comune di Bologna, Città Metropolitana di Bologna e Camera di Commercio - hanno proceduto alla sottoscrizione dell'atto costitutivo, Rep. N. 52.896/2023, registrato al Registro dell'Agenzia delle Entrate il 7/11/2023 al n. 49110, e dello Statuto allegato parte integrante;

- con Determinazione del Direttore Generale Risorse, Europa, Innovazione e Istituzioni della Regione Emilia-Romagna n. 25712 del 05/12/2023 è stata riconosciuta la personalità giuridica alla Fondazione Bologna Welcome, che è stata iscritta nel registro regionale con il numero d'ordine 1308;

- lo scopo statutario della Fondazione, a integrale partecipazione pubblica, è quello di promuovere e accrescere l'attrattività del territorio metropolitano di Bologna e del Territorio Turistico Bologna-Modena, come identificato ai sensi della LR 4/2016 e s.m.i., in ambito culturale, turistico, sportivo e verso investimenti, talenti e alte professionalità, al fine di favorire lo sviluppo economico e sociale;

- la Fondazione persegue la promozione e lo sviluppo del Turismo, in ogni sua forma, modalità, mezzo ed accezione, del e/o nel Comune di Bologna e della e/o nella Città metropolitana e/o nel Territorio Turistico in termini di attività di informazione e accoglienza turistica, nonché di servizi quali il marketing turistico, le relazioni con il marketplace, lo sviluppo della “Business Intelligence” collegata al turismo, le attività di crescita del sistema locale, l'informazione e assistenza ai turisti in tutte le sue forme, le attività di convention Bureau, la gestione diretta e/o indiretta di attrattori e servizi turistici anche volti alla veicolazione dei turisti nella Città di Bologna, nell'Area Metropolitana e nel Territorio Turistico, il supporto nei progetti di superamento di crisi nell'ambito del Turismo;

- la Fondazione svolge la propria attività nel rispetto delle norme e dei principi in materia di affidamento ad enti “in house providing” ai sensi dell’art. 16 del D.Lgs. 175/16. Ai fini del rispetto delle condizioni dell'affidamento “in house providing” di cui all'art. 7 del D.Lgs. n. 36/2023, l’80% delle attività della Fondazione sono infatti effettuate nello svolgimento dei compiti e dei servizi che saranno ad essa affidati dai Fondatori;

- il Comune di Bologna, la Città Metropolitana di Bologna e la Camera di Commercio di Bologna esercitano congiuntamente sulla Fondazione sopra richiamata un controllo analogo a quello esercitato sui propri servizi, in ottemperanza a quanto disposto dalla normativa vigente;

- con la delibera P.G. N. 714721/2023 costitutiva della Fondazione, sono stati concessi alla medesima, in parte a titolo gratuito e in parte con parziale abbattimento dei canoni di concessione, i seguenti immobili:
Torre dell'Orologio;
Palazzo dello Sport "PalaDozza";
complesso di Palazzo Re Enzo-Palazzo del Podestà;
Palazzo dei Notai "Salone delle Donne" e "Locale ex Combattenti e Reduci”;
Le Due Torri (Torre degli Asinelli e Torre Garisenda);

- con deliberazione P.G. N. 754797/2024 il Consiglio comunale ha inoltre autorizzato l'affidamento “in house providing” alla Fondazione Bologna Welcome dei servizi di sviluppo di contenuti e prodotti promozionali, di organizzazione iniziative di marketing, di produzione merchandising e gestione ospitalità, come di seguito specificati:
- progettazione e sviluppo di un progetto di valorizzazione per la riapertura di Palazzo Pepoli Vecchio;
- progettazione, realizzazione e promozione di eventi di marketing urbano;
- produzione di articoli promozionali e attività di accoglienza, intrattenimento di ospiti istituzionali e supporto alle attività di scambi istituzionali;

Premesso inoltre che:

- il Palazzo dell’Archiginnasio, costruito tra 1562 e 1563, dal 1838 è sede della Biblioteca comunale dell’Archiginnasio, parte oggi del Settore Biblioteche e Welfare culturale del Comune di Bologna, oltre ad ospitare, in alcune delle antiche aule al piano terreno, la Società Medica Chirurgica e l’Accademia di Agricoltura;

- il Palazzo dell’Archiginnasio, per il suo eccezionale valore storico artistico, è punto di passaggio imprescindibile per i flussi turistici che attraversano la città di Bologna e dal 2016 sono stati attivati una biglietteria per regolare l’accesso al Teatro anatomico e un bookshop al piano superiore del Quadriloggiato per la promozione dell’immagine;

- il Comune di Bologna, in osservanza dell’art. 1 comma 3 del d. lgs. 22 gennaio 2004, n. 42, intende valorizzare gli spazi storici dell'Archiginnasio secondo un modello di gestione più efficace rispetto agli aumentati accessi di pubblico degli ultimi anni;

- per consentire ai visitatori di avere una migliore fruizione del luogo e per regolamentare al meglio il flusso ingente di persone, si è deciso infatti di indirizzare il pubblico verso un sistema di visite guidate, proponendosi di accompagnare i visitatori - siano essi turisti, cittadini o gruppi scolastici - ad una migliore comprensione del Palazzo, nel suo insieme e nelle singole evidenze storiche, artistiche, architettoniche;

- il personale del Settore Biblioteche e Welfare culturale annovera specialisti in ambito bibliografico, biblioteconomico e archivistico, mentre le figure specializzate nella conduzione di visite guidate non sono in numero tale da poter rispondere alle crescenti richieste del pubblico di turisti e visitatori;

Considerato che:

- il Comune di Bologna, nell’ambito della promozione della conoscenza da parte dei cittadini del patrimonio culturale, storico e artistico della città nonché la promozione di tutte le iniziative presenti sul territorio a tale scopo, ritiene opportuno valorizzare gli spazi storici del Palazzo dell’Archiginnasio prevedendo una gestione più efficace delle visite al Teatro Anatomico, alla Sala dello Stabat Mater e del bookshop, rendendoli maggiormente fruibili e migliorando la gestione dei flussi dei visitatori;

- che la Fondazione Bologna Welcome, in qualità di Ente strumentale, svolge un ruolo strategico per il Comune di Bologna nella gestione delle attività di marketing turistico e di valorizzazione dell’attrattività su base culturale a supporto degli Enti Fondatori; inoltre ai sensi dell'art. 2 dello Statuto tra gli scopi e le finalità della Fondazione rientrano anche la promozione e la valorizzazione dell’attrattività su base culturale a supporto del Comune di Bologna;

- che la valorizzazione del Palazzo dell’Archiginnasio deve opportunamente inserirsi nell’ambito del più ampio circuito della gestione degli spazi pubblici del Comune di Bologna che si qualificano quali attrattori turistici della Città come la Torre dell’Orologio, le Due Torri e il Palazzo Pepoli Vecchio, in gestione alla Fondazione Bologna Welcome, nell’ottica di promuovere una forte integrazione tra l'offerta turistica e fruizione del patrimonio culturale cittadino anche attraverso la realizzazione di eventi e iniziative allo scopo di incrementare il potere attrattivo della città;

- che si intende comunque salvaguardare la funzione istituzionale del Palazzo quale sede di una biblioteca storica e prestigiosa e che quindi l’organizzazione delle visite guidate al Teatro anatomico deve non solo consentire la fruizione dei servizi bibliotecari come finora concepiti, ma favorire una migliore accessibilità agli spazi e al patrimonio da parte del pubblico e dell’utenza della Biblioteca, di cui il Comune mantiene la gestione diretta;

Dato atto che l’art. 115 del D.lgs. 22 gennaio 2004, n. 42 prevede che le attività di valorizzazione dei beni culturali di appartenenza pubblica possano essere gestite in forma diretta -“svolta per mezzo di strutture organizzative interne alle amministrazioni, dotate di adeguata autonomia scientifica, organizzativa, finanziaria e contabile, e provviste di idoneo personale tecnico. Le amministrazioni medesime possono attuare la gestione diretta anche in forma consortile pubblica” - e in forma indiretta - “attuata tramite concessione a terzi ovvero mediante l'affidamento di appalti pubblici di servizi”;

Considerato inoltre che :

a) la Fondazione in house del Comune di Bologna, Bologna Welcome, in qualità di Ente strumentale ad esclusiva partecipazione pubblica, svolge un ruolo strategico nella gestione delle attività di marketing turistico e di valorizzazione dell’attrattività su base culturale a supporto del Comune di Bologna e costituisce il modello maggiormente efficace per la gestione dei servizi pubblici culturali e, nello scenario concreto sopra delineato, con garanzia dei migliori risultati in termini di efficienza e sostenibilità;

b) la Fondazione Bologna Welcome dispone di una struttura altamente specializzata e dotata di un'esperienza pluriennale nel destination marketing, e ha maturato il know-how necessario all’espletamento del servizio oggetto di concessione, assicurando massima efficienza ed efficacia nella costruzione di nuove modalità di presentazione e offerta del prodotto turistico integrato;

c) i servizi sopra richiamati si inquadrano nell'ambito delle prestazioni erogabili dalla Fondazione Bologna Welcome a favore degli Enti Fondatori;

Richiamato l’art 7 del d.lgs. n. 36/2023 rubricato “Principio di auto-organizzazione amministrativa”;

Rilevato che:

- nel contesto sopra delineato, il potenziamento, in termini qualitativi, della conoscenza del luogo e di quanto contiene come istituto culturale, a beneficio della collettività e degli obiettivi di efficienza, di economicità e di qualità dei servizi in parola, nonché di ottimale impiego delle risorse pubbliche, costituisce obiettivo prioritario nell’ottica di massima valorizzazione del patrimonio culturale dell’ente;

- il ricorso al mercato, oltre che richiedere maggiori investimenti da porre a carico dell'Amministrazione comunale per consentire ad un operatore privato la gestione del servizio, potrebbe comportare, con pregiudizio in termini di efficacia dell'azione amministrativa, la perdita di unitarietà di una strategia che punta ad una logica di promozione integrata sia per ampliare il target della domanda sia per rendere meglio fruibile e accessibile il servizio a vantaggio dei cittadini e del pubblico;

- la forma di gestione in concessione in house providing dei servizi di accoglienza, del punto vendita del merchandising e della biglietteria, in forma integrata ai sensi dell’art. 117 del Codice dei beni culturali, è ritenuta la più idonea per organizzare e fornire il servizio, dimostrandosi più conveniente rispetto a forme alternative, anche per il vincolo di destinazione che l’Amministrazione può imporre sui maggiori ricavi generati dalla gestione;

- il percorso di visita agli spazi della Biblioteca comunale dell’Archiginnasio, richiede, altresì, una co-progettazione tra soggetto affidatario della concessione e Comune di Bologna, dovendo necessariamente tenere conto delle indicazioni dell'Amministrazione comunale relativamente, ad esempio, alla scelta degli elementi da valorizzare, ai progetti di segnaletica, alle attività di promozione, al miglioramento della gestione dei flussi e alla gestione del bookshop;


Ritenuto pertanto, alla luce delle superiori considerazioni, che il ricorso alla Fondazione Bologna Welcome per l'affidamento dei servizi in oggetto garantisca una convergenza sinergica su attività di interesse comune e l’effettiva partecipazione delle parti allo svolgimento di compiti funzionali all’attività da realizzare;

Valutato pertanto di procedere ad autorizzare l'affidamento in concessione “in house providing” del servizio di gestione delle visite guidate e del bookshop all’interno del Palazzo dell’Archiginnasio alla Fondazione Bologna Welcome, secondo le modalità e i termini previsti nel contratto allegato alla presente deliberazione, quale parte integrante e sostanziale;

Preso atto del Piano economico finanziario e della matrice del rischio allegato in atti;

Precisato che:

- viene stabilito un canone di concessione annuo pari a euro 350.000,00, oltre iva, da corrispondersi in rate trimestrali posticipate da parte del Concessionario all'Amministrazione;

- che la durata dell'Accordo viene stabilita in 4 anni a decorrere dalla sottoscrizione, prevedendo la possibilità di rinnovo in forma espressa per ulteriori 4 anni;

- che la Fondazione Bologna Welcome dovrà fornire annualmente al Comune di Bologna, un rendiconto annuale contenente i dati economici della gestione per la verifica dell’equilibrio economico-finanziario;

- che gli eventuali maggiori ricavi generati dalla gestione, al netto delle spese sostenute e del canone annuale da corrispondersi annualmente da parte della Fondazione al Comune Concedente, rilevabili dalla rendicontazione annuale, saranno riversati al Comune per essere destinati, in conformità a quanto previsto dall’art 110 del codice dei beni culturali, alla valorizzazione del patrimonio culturale della Città avvalendosi della Fondazione Bologna Welcome, secondo quanto indicato nelle linee di indirizzo di cui all'Allegato A, tenendo conto anche delle priorità individuate dall’Area Europa, Innovazione e Internazionalizzazione della Città, referente comunale del rapporto con la Fondazione Bologna Welcome;

- che l’Amministrazione, oltre a vigilare costantemente sul corretto svolgimento delle prestazioni affidate, monitorerà periodicamente il concreto andamento del servizio dal punto di vista economico, della qualità del servizio e del rispetto degli obblighi indicati nel contratto di concessione;

Dato atto che:

- con riferimento agli spazi sul quale verte la concessione di cui trattasi, i servizi di pulizia a carico del Comune di Bologna saranno unicamente quelli originariamente inseriti nell'ordinativo di Fornitura Intercent-Er n. PI143149-21, ossia la pulizia giornaliera, svolta da lunedì a venerdì, del Teatro Anatomico e della Sala Stabat Mater;

- la presente deliberazione comporta riflessi sulla situazione economico-finanziaria dell'ente parzialmente considerati nel bilancio di previsione 2025-2027 al Cap. E30940-000 "PROVENTI DA VALORIZZAZIONE DEL PALAZZO DELL’ARCHIGINNASIO E DEL TEATRO ANATOMICO - SERVIZIO RILEVANTE AGLI EFFETTI DELL’IVA - TRIBUTO COMPRESO" e che, con la prima variazione di bilancio utile, si provvederà ad adeguare il relativo stanziamento;

- l’intervento è inserito, con CUI S01232710374202500031 nel vigente Programma Triennale degli Acquisti di Beni e Servizi 2025-2027, come modificato con deliberazione consiliare proposta da Area Risorse Finanziarie e Patrimonio in corso di adozione;


Data informazione all'Area Risorse Finanziarie;

Preso atto, ai sensi dell'art. 49, comma 1, del D. Lgs. 18 agosto 2000, n. 267, così come modificato dal D.L. 174/2012, del parere favorevole in ordine alla regolarità tecnica espresso dal Responsabile del Dipartimento Cultura, Sport e Promozione della Città e dalla Responsabile del Settore Biblioteche e Welfare Culturale, nonché del parere favorevole in ordine alla regolarità contabile espresso dalla Responsabile dell'Area Risorse Finanziarie;

Su proposta del Dipartimento Cultura Sport e Promozione della Città e del Settore Biblioteche e Welfare Culturale;

Sentite le Commissioni consiliari competenti

D E L I B E R A

1. DI AUTORIZZARE l'affidamento in concessione “in house providing” alla Fondazione Bologna Welcome del servizio di gestione delle visite guidate e del bookshop all’interno del Palazzo dell’Archiginnasio secondo le modalità e i termini previsti nel Contratto allegato alla presente deliberazione, quale parte integrante e sostanziale;

2. DI STABILIRE un canone annuale di concessione annuo pari a euro 350.000,00, oltre iva, da corrispondersi in rate trimestrali posticipate da parte della Fondazione all'Amministrazione, dato atto del Piano economico finanziario allegato in atti, coerente con il mantenimento degli equilibri di bilancio;

3. DI DARE ATTO che gli eventuali maggiori ricavi generati dalla gestione, al netto delle spese sostenute e del canone annuale da corrispondersi annualmente, saranno riversati al Comune per essere destinati alla valorizzazione del patrimonio culturale della Città avvalendosi della Fondazione Bologna Welcome, secondo le linee di indirizzo di cui all’Allegato A, in atti, e secondo le priorità individuate dall’Area Europa, Innovazione e Internazionalizzazione della Città, referente comunale del rapporto con la Fondazione Bologna Welcome;

4. DI DEFINIRE la durata in 4 anni a decorrere dalla sottoscrizione dell'Accordo, eventualmente rinnovabile per ulteriori 4 anni;

5. DI DARE ATTO che la Direttrice del Settore Biblioteche e Welfare culturale del Comune di Bologna, ad intervenuta esecutività della presente deliberazione, procederà alla sottoscrizione del Contratto in nome e per conto del Comune;

6. DI DARE ATTO che in sede di sottoscrizione, potranno essere apportate modifiche e/o integrazioni che non alterino in maniera sostanziale il contenuto del Contratto;


infine, con votazione separata
D E L I B E R A

DI DICHIARARE la presente deliberazione immediatamente eseguibile, ai sensi dell'art. 134, comma 4 del D.Lgs. 18 agosto 2000, n. 267, al fine di dare prontamente attuazione a quanto approvato.




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