^{La Giunta propone al Consiglio la seguente deliberazione}

Premesso
• che il Comune di Bologna è socio di Lepida s.c.p.a., con nr. 1 azione del valore nominale di euro 1.000, pari allo 0,0014% del capitale sociale, che attualmente ammonta ad euro 69.881.000;
• che la Regione Emilia-Romagna detiene una partecipazione pari al 95,6412 % delle azioni della società, mentre tutti gli altri soci detengono il capitale residuo e sono enti pubblici;
• che l'oggetto sociale consiste nella realizzazione, gestione e fornitura di servizi di connettività della rete regionale a banda larga delle pubbliche amministrazioni, ai sensi della L. R. n. 11/2004;
• che in ragione di tali servizi il Comune di Bologna mantiene la propria partecipazione, come esplicitato nella Parte seconda della sezione Operativa "Stato di attuazione della Revisione Straordinaria delle società partecipate direttamente e indirettamente dal Comune di Bologna e ricognizione ordinaria dell'anno 2018" del Documento Unico di programmazione 2019 - 2021 PG n. 532850/2018 Rep. DC/2018/38;
• che in data 12 ottobre 2018 l’assemblea straordinaria dei soci ha approvato l’atto di fusione per incorporazione della società Cup 2000 s.c.p.a. in Lepida s.p.a e contestuale trasformazione di Lepida s.p.a. in s.c.p.a., così come previsto dalla L.R. 1/2018;
• gli effetti della fusione per incorporazione sono stati posticipati al 1 gennaio 2019;
• che la società, costituita in applicazione della L. R. n. 11/2004, è organizzata secondo l’istituto dell’in house providing e, pertanto, a seguito dell’operazione straordinaria richiamata, si è reso necessario definire un nuovo sistema di controllo analogo congiunto con tutti gli attuali soci;
• che con deliberazione di Consiglio Comunale P. G. n. 90782/2019 è stato approvato il testo della 'Convenzione quadro per il controllo analogo congiunto su Lepida scpa, la cui adesione è stata manifestata dal Comune di Bologna in data 15 aprile 2019, con comunicazione P. G. n. 175730/2019;

Rilevato che in sede di Comitato Permanente di Indirizzo (CPI) il Comune di Bologna, congiuntamente alla Città Metropolitana di Bologna, al Comune di Rimini e al Comune di Modena, ha richiesto la modifica di alcuni articoli dello statuto al fine di renderlo coerente alle previsioni della convenzione sul controllo analogo;

Dato atto che, a seguito di tale richiesta, il socio di maggioranza assoluta Regione Emilia Romagna ha convocato un tavolo di lavoro con i Comuni aderenti, cui si sono aggregati i soci appartenenti alle Aziende Sanitarie Locali, al fine di definire un testo condiviso in grado di attuare le previsioni stabilite dai soci nell'ambito della convenzione sul controllo analogo congiunto e di rispettare le esigenze organizzative e di controllo dei soci aventi natura di Enti Locali;

Vista la Convocazione P.G.n. 234014/2019 dell'assemblea straordinaria della società per il giorno 20 giugno 2019, ore 11, al cui ordine del giorno è previsto il seguente oggetto: 'Approvazione delle modifiche al vigente Statuto societario in coerenza con il nuovo modello di controllo analogo congiunto';

Analizzato il testo dello statuto proposto dal Consiglio di Amministrazione, corrispondente nei contenuti rilevanti a quanto emerso dal tavolo di lavoro condotto dal socio di maggioranza assoluta Regione Emilia Romagna, e in particolare:
- gli articoli 4/9.4/10/13, che operano un coordinamento tra le decisioni assunte dagli organi sociali e quelle promosse dal 'Comitato Permanente di indirizzo e coordinamento', sede esogena all'organizzazione societaria, ma di coordinamento dei soci al fine dell'esercizio del controllo analogo congiunto. Specificando in statuto tale coordinamento, gli organi sociali si vincolano al rispetto di quanto stabilito dai soci nell'ambito del medesimo CPI. Nel nuovo testo, l'eventuale deliberazione difforme da parte degli organi sociali deve essere giustificata da motivazioni legate al raggiungimento dell'oggetto sociale;
- l'art. 10, che mira a ridefinire le tempistiche di approvazione degli oggetti di competenza assembleare, in modo da favorire l'adozione dei relativi atti deliberativi da parte dei soci che hanno natura di Enti Locali;
- l'art. 12.8, che recepisce in statuto la disposizione stabilita dall'art. 11, comma 9, lett. b), d.lgs. n. 175/2016;
- viene rubricato l'articolato;

Considerato che sono state inserite modifiche all'oggetto sociale che non mutano l'attività della società, ma operano una più precisa e puntuale definizione della stessa e che, pertanto, non si rende necessario esperire gli oneri motivazionali richiesti dall'art. 7, comma 2, d.lgs. n. 175/2016, in quanto già contenuti nel Documento Unico di programmazione 2019 - 2021 PG n. 532850/2018 Rep. DC/2018/38 richiamato in premessa;

Preso atto che è stata data informazione del presente atto al Collegio dei Revisori dei Conti;

Dato atto che la presente deliberazione non comporta riflessi diretti o indiretti sulla situazione economico - finanziaria o sul patrimonio dell'ente;

Preso atto inoltre, ai sensi dell'art. 49, comma 1, D.Lgs. 18 agosto 2000 n. 267, così come modificato dal D.L. n. 174/2012, del parere favorevole in ordine alla regolarità tecnica espresso dal Responsabile dell'Area Segreteria Generale Partecipate e Appalti Opere Pubbliche e della dichiarazione del Responsabile dell’Area Risorse Finanziarie che il parere in ordine alla regolarità contabile non è dovuto;

Sentito il Settore Agenda Digitale e Tecnologiche Informatiche;

Su proposta dell'Area Segreteria Generale Partecipate e Appalti Opere Pubbliche;

Sentite le Commissioni consiliari competenti;
DI APPROVARE le modifiche statutarie proposte dal Consiglio di Amministrazione della società Lepida spa, contenute nel testo allegato e parte integrante alla presente deliberazione.

DI DARE MANDATO al Sindaco, o suo delegato, di esprimere voto favorevole nell'assemblea straordinaria dei soci convocata per l'approvazione delle modifiche statutarie contenute nel testo allegato e parte integrante alla presente deliberazione.

DI AUTORIZZARE il Sindaco, o suo delegato, ad esprimere voto favorevole nella suddetta assemblea straordinaria dei soci per l'approvazione del testo eventualmente emendato a seguito del CPI, laddove le modifiche non risultino sostanziali, e atte a richiedere una ulteriore deliberazione di consiglio comunale.


Infine, con votazione separata
DI DICHIARARE, il presente atto immediatamente eseguibile ai sensi dell'art. 134 comma 4 del D.Lgs. 18 agosto 2000, n. 267, per consentire l'espressione del voto nell'assemblea dei soci.