Atto del Consiglio

 

Dati dell' atto

PG (Nr. / Anno) 409410  /  2023
Proposta (Tipo / Nr. / Anno) DCPRO  /  42   /  2023
Repertorio (Tipo / Nr. / Anno) DC  /  39   /  2023
Data seduta 12/06/2023
Data esecutività 13/06/2023
Unità di riferimento Dipartimento Lavori Pubblici Verde e Mobilità
Oggetto ESECUZIONE DI LAVORI PUBBLICI DI SOMMA URGENZA DI COMPLESSIVI EURO 1.087.000,00 AI SENSI DELL’ART.191 CO.3 DEL D.LGS. 267/2000 A SEGUITO DEGLI EVENTI ECCEZIONALI ED IMPREVEDIBILI VERIFICATISI NEL MESE DI MAGGIO. VARIAZIONE AL BILANCIO DI PREVISIONE 2023-2025 NECESSARIA A GARANTIRE LA COPERTURA DELLA SPESA AI SENSI DELL’ART.194 CO.1 LETT.E DEL D.LGS. 267/2000.


Testo dell'atto

La Giunta propone al Consiglio la seguente deliberazione
IL CONSIGLIO
Premesso che,

l'art 191 comma 3 prevede "per i lavori pubblici di somma urgenza, cagionati al verificarsi di un evento eccezionale ed imprevedibile, la Giunta, entro venti giorni dall'ordinazione fatta a terzi, su proposta del responsabile di procedimento, sottopone al Consiglio il provvedimento di riconoscimento della spesa con le modalità previste dall'art 19 comma 1 lettera e), prevedendo la relativa copertura finanziaria[...];

l'art. 194 comma 1 lettera e) del T.U.E.L. stabilisce che "gli enti locali riconoscono la legittimità di debiti fuori bilancio derivanti da acquisizione di beni e servizi, in violazione degli obblighi di cui ai commi 1, 2 e 3 dell'articolo 191, nei limiti degli accertati e dimostrati utilita' ed arricchimento per l'ente, nell'ambito dell'espletamento di pubbliche funzioni e servizi di competenza";

Considerato che

nel mese di maggio si sono verificati eventi meteorologici avversi che hanno interessato il territorio emiliano-romagnolo, con ingenti conseguenze in termini di sicurezza ed incolumità pubblica;

il decreto del 3 maggio 2023 del Ministro per la protezione civile e le politiche del mare ha recato la dichiarazione dello stato di mobilitazione del Servizio nazionale della protezione civile in conseguenza delle avverse condizioni meteorologiche che hanno colpito il territorio della provincia di Bologna, di Forlì-Cesena, di Modena, di Ravenna e di Ferrara e altre zone del territorio regionale eventualmente interessate da esondazioni, rotture arginali o movimenti franosi;

con Ordinanza del Sindaco 314247/2023 del 02/05/2023 è attivata il Centro Operativo Comunale - C.O.C. - struttura della quale si avvale il Sindaco, nella sua qualità di Autorità Comunale di Protezione Civile, e viene attivato con le funzioni di supporto ritenute necessarie per la direzione ed il coordinamento dei servizi di soccorso e di assistenza alla popolazione nell'ambito del territorio comunale, oltre a segnalare alle Autorità competenti l'evolversi degli eventi e delle necessità, e ad informare la popolazione sull'evolversi dell'emergenza;

la delibera del Consiglio dei ministri del 4 maggio 2023, ha dichiarato, per dodici mesi, lo stato di emergenza in conseguenza delle avverse condizioni meteorologiche che, a partire dal giorno 1° maggio 2023, hanno colpito il territorio delle province di Reggio-Emilia, di Modena, di Bologna, di Ferrara, di Ravenna e di Forlì-Cesena;

l’ordinanza n. 992 del Dipartimento della Protezione Civile recante “Primi interventi urgenti di protezione civile in conseguenza delle avverse condizioni meteorologiche che, a partire dal giorno 1° maggio 2023, hanno colpito il territorio delle province di Reggio-Emilia, di Modena, di Bologna, di Ferrara, di Ravenna e di Forlì- Cesena”;

l’ordinanza n. 997 del Dipartimento della Protezione Civile recante “ulteriori interventi urgenti di protezione civile in conseguenza delle avverse condizioni meteorologiche che, a partire dal giorno 1° maggio 2023, hanno colpito il territorio delle province di Reggio-Emilia, di Modena, di Bologna, di Ferrara, di Ravenna e di Forlì- Cesena”;

la delibera della Giunta Regionale Emilia-Romagna n.74 del 28/05/2023 recante “Approvazione del piano dei primi interventi urgenti di protezione civile in conseguenza delle avverse condizioni meteorologiche che, a partire dal giorno 1° maggio 2023, hanno colpito il territorio delle province di Bologna, Ferrara, Forlì-Cesena, Modena, Ravenna, Reggio-Emilia e Rimini- primo stralcio”;

Visto l’art. 163 D.Lgs.50/2016 e ss.mm.ii. che dispone la possibilità in “In circostanze di somma urgenza che non consentono alcun indugio, il soggetto fra il responsabile del procedimento e il tecnico dell’amministrazione competente che si reca prima sul luogo, puo’ disporre, contemporaneamente alla redazione del verbale, in cui sono indicati i motivi dello stato di urgenza, le cause che lo hanno provocato e i lavori necessari per rimuoverlo, la immediata esecuzione dei lavori entro il limite di 200.000 euro o di quanto indispensabile per rimuovere lo stato di pregiudizio alla pubblica ((e privata)) incolumita’;

CONSIDERATO che il territorio Bolognese è stato interessato da fenomeni meteorologici di elevata intensità che hanno determinato una grave situazione di pericolo per l’incolumità delle persone, la perdita di vite umane e l'evacuazione di numerose famiglie dalle loro abitazioni, provocando altresì l’esondazione di corsi d’acqua, lo smottamento di versanti, allagamenti, movimenti franosi, nonché gravi danneggiamenti alle infrastrutture viarie, ad edifici pubblici e privati, alle opere di difesa idraulica ed alla rete dei servizi essenziali;

come meglio specificato nelle relazioni allegate alla presente deliberazione si è reso necessario procedere con interventi di:

- lavori di somma urgenza per ripristini e messa in sicurezza aree collinari e strade urbane per l’importo di euro 467.000,00;

- lavori di somma urgenza per ripristini e messe in sicurezza fronti collinari e giardini urbani per l’importo di euro 400.000;

- interventi di messa in sicurezza di stabili comunali per l’importo complessivo di euro 170.000,00;

- interventi su impianti di pubblica illuminazione e semaforici per l’importo complessivo di euro 50.000,00;

Rilevato che,

l'arch. Benedetta Corsano Annibaldi, dirigente della U.I. MANUTENZIONE STRADE E VERDE del Settore Gestione Bene Pubblico in qualità di Responsabile del procedimento in relazione agli interventi per ripristini e messa in sicurezza di aree collinari e strade urbane e interventi per ripristini e messa in sicurezza fronti collinari e giardini urbani- ha effettuato dei sopralluoghi in cui constatava la necessità di rimuovere lo stato di pregiudizio per la pubblica incolumità;

l’ing. Simone Stella dirigente della UI Gestione Immobili e Impianti a rete del Settore Gestione Bene Pubblico in qualità di Responsabile del procedimento in relazione agli interventi di messa in sicurezza di stabili comunali e sugli impianti di pubblica illuminazione e semaforici- ha effettuato dei sopralluoghi in cui constatava la necessità di rimuovere lo stato di pregiudizio per la pubblica incolumità

Visto quanto sopra, i Responsabili di Procedimento,nell’ambito di rispettiva competenza, hanno proceduto alla redazione di appositi Verbali di Sopralluogo, da cui emergono i motivi dello stato di urgenza, le cause che lo hanno provocato e gli interventi necessari per rimuoverlo, come meglio esplicitato nella Perizia giustificativa allegata nella sezione parte integrante del presente atto;

i Responsabili del Procedimenti, ciascuno nell’ambito di propria competenza, nel rispetto dell'art. 163 D.Lgs 50/2016 e ss.mm.ii. , contestualmente hanno disposto l'immediata esecuzione degli interventi necessari a rimuovere lo stato di pregiudizio per la pubblica incolumità mediante affidamento diretto, con emissione di Ordine di esecuzione dei lavori, in particolare:
- relativamente agli interventi per ripristini e messa in sicurezza di aree collinari e strade urbane,l’arch. Benedetta Corsano Annibaldi, ha ritenuto opportuno rivolgersi alla società Consortile Bologna Strade a.r.l. , avente ad oggetto le attività di cui alla procedura aperta per il “servizio integrato per la manutenzione e riqualificazione del patrimonio stradale comunale” , per l’importo di euro 361.479,60 (di cui 7.500,00 per costi della sicurezza) e alla società C.M.B. SOCIETA' COOPERATIVA MURATORI E BRACCIANTI DI CARPI per euro 13.306,40 (di cui euro 500,00 per costi della sicurezza) , entrambe appaltatrici del Comune di Bologna in possesso del necessario per far fronte senza indugio alla situazione di emergenza e che si è resa immediamente disponibile ad eseguire i lavori di cui sopra;
- relativamente interventi per ripristini e messa in sicurezza fronti collinari e giardini urbani, l’arch. Benedetta Corsano Annibaldi,ha ritenuto opportuno rivolgersi alla società Consortile BOLOGNA VERDE E SOSTENIBILE a.r.l., avente per oggetto lo svolgimento delle “attività di cui all’Accordo Quadro inerente il servizio per la manutenzione e riqualificazione del patrimonio verde comunale per il periodo 01/04/2020 – 30/03/2024” che pertanto in quanto appaltatrice del Comune di Bologna era in possesso del necessario per far fronte senza indugio alla situazione di emergenza e che si è resa immediamente disponibile ad eseguire i lavori di cui sopra;
- relativamente agli interventi di messa in sicurezza degli immobili, l’ing. Simone Stella, ha ritenuto opportuno rivolgersi al Consorzio Integra, in possesso dei requisiti previsti per legge per questo tipo di lavori e dotata di mezzi e professionalità adeguate, presente in loco in virtù del contratto di accordo quadro per il servizio pluriennale di gestione degli impianti tecnologici, manutenzione delle strutture edili, climatizzazione ed energia di immobili appartenenti al patrimonio del Comune di Bologna, per il periodo maggio 2015 - 30 aprile 2024. Rep.212484/2015 del 20/11/2015;
- relativamente agli interventi su impianti di pubblica illuminazione e semaforici l’ing. Simone Stella ha ritenuto opportuno rivolgersi a Enel Sole, in possesso dei requisiti previsti per legge per questo tipo di lavori e dotata di mezzi e professionalità adeguate, presente in loco in virtù della Convenzione Consip - Enel Sole “Servizio Luce 2” per il servizio di gestione degli impianti di illuminazione pubblica e semaforici e degli impianti tecnologici a servizio del tunnel Ravone;

la stima dei lavori da eseguire, come emerge dalle perizie giustificative allegate alla presente deliberazione, ammonta ad un totale complessivo di euro 1.087.000,00, così ripartiti:


INTERVENTI DI SOMMA URGENZA FRONTI COLLINARI E GIARDINI
A: LAVORI

Importo lavori
318.319.09
Importo oneri sicurezza di cui al Decreto Legislativo 81/2008
9.549.57
Totale netto
327.868,66
B: SOMME A DISPOSIZIONE DELL'AMMINISTRAZIONE

I.V.A. sui lavori (22%)

Totale IVA
€.72.131,11


Arrotondamento
€ 0,23
TOTALE COMPLESSIVO
€ 400.000,00

INTERVENTI DI SOMMA URGENZA AREE COLLINARI E STRADE
A: LAVORI

Importo lavori
374.786,00
Importo oneri sicurezza di cui al Decreto Legislativo 81/2008
€8.000
Totale netto
382.786,00
B: SOMME A DISPOSIZIONE DELL'AMMINISTRAZIONE

I.V.A. sui lavori (22%)

Totale IVA
.84.212,92


Arrotondamento
€ 1,08
TOTALE COMPLESSIVO
€ 467.000,00

INTERVENTI DI SOMMA URGENZA SU IMMOBILI COME SOPRA SPECIFICATO
A: LAVORI

Importo lavori
€ 135.000,00
Importo oneri sicurezza di cui al Decreto Legislativo 81/2008
€ 4.340,00
Totale netto
€ 139.340,00
B: SOMME A DISPOSIZIONE DELL'AMMINISTRAZIONE

I.V.A. sui lavori (22%)

Totale IVA
€ 30.654,80


Arrotondamento
€ 5,20
TOTALE COMPLESSIVO
€ 170.000,00

INTERVENTI DI SOMMA URGENZA SU IMPIANTI DI PUBBLICA ILLUMINAZIONE E SEMAFORICI
A: LAVORI

Importo lavori
€ 39.950,00
Importo oneri sicurezza di cui al Decreto Legislativo 81/2008
€ 1.030,00
Totale netto
€ 40.980,00
B: SOMME A DISPOSIZIONE DELL'AMMINISTRAZIONE

I.V.A. sui lavori (22%)

Totale IVA
€ 9.015,60


Arrotondamento
€ 4,40
TOTALE COMPLESSIVO
€ 50.000,00



Visto l'art. 3 dell'Ordinanza n. 992 del Dipartimento della Protezione Civile secondo il quale "per l’espletamento delle attività previste dalla presente ordinanza, il Commissario delegato ed i soggetti attuatori, possono avvalersi, ove ricorrano i presupposti, delle procedure di cui agli articoli 63 e 163 del decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50 in materia di contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture. Con riferimento alle procedure di somma urgenza, i termini per la redazione della perizia giustificativa di cui al comma 4 dell’articolo 163 del decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50 e per il controllo dei requisiti di partecipazione di cui al comma 7 dell’articolo 163 del decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50 possono essere derogati, di conseguenza è derogato il termine di cui al secondo periodo del comma 10 dell’articolo 163 del decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50";

gli Ordini di esecuzione emessi nei confronti delle società sopra individuate devono comunque essere regolarizzati quanto prima;

Valutata, pertanto, la necessità di dichiarare il presente provvedimento immediatamente eseguibile;

Dato atto che i Dirigenti del Settore competente provvederanno ai necessari e conseguenti adempimenti amministrativi e contabili, nel rispetto delle norme di legge;

Rilevato che l'investimento in parola, in dipendenza della natura dell'intervento e del tipo di finanziamento, non determina alcun maggiore onere, diretto o indotto a carico del Comune;

occorre, pertanto, apportare al Bilancio di previsione 2023 - 2025 una variazione all'esercizio 2023 di applicazione di parte della parte disponibile del risultato di amministrazione dell'esercizio 2022, la cui elaborazione é riportata nell'allegato facente parte integrante del presente provvedimento;

con successivo provvedimento l'organo competente provvederà all'adeguamento del Piano esecutivo di Gestione 2023 - 2025 e dei programmi annuali di attività;

la suddetta variazione rispetta tutti gli equilibri di bilancio stabiliti dall'art. 162 del D.Lgs. 267/2000 (TUEL).

Visto l'art. 175 del D. Lgs. n. 267/2000, il D. Lgs. n. 118/2011 e ss. mm. ed il vigente Regolamento di Contabilità;

Dato atto del parere favorevole del Collegio dei Revisori, ai sensi dell'art. 239 del D. Lgs. 18.08.2000, n. 267;

Ritenuto di dichiarare il presente atto immediatamente eseguibile ai sensi dell'art. 134, comma 4 del D. Lgs. 18 agosto 2000, n. 267, stante la necessità di regolarizzare l'Ordine di esecuzione emesso nei confronti delle società sopra individuate ;

Preso atto, ai sensi dell'art. 49 comma 1, del D.Lgs. 18 Agosto 2000, n. 267, così come modificato dal D.L.n. 174/2012, del parere favorevole in ordine alla regolarità tecnica espresso dal Responsabile del dipartimento Lavori Pubblici Verde e Mobilità;;

Ai sensi dell’art. 49 co.1 del D.Lgs. 18 Agosto 2000, n. 267 si richiede e prende atto del parere favorevole in ordine alla regolarità contabile espresso dal Responsabile dei servizi finanziari;

Su proposta del Dipartimento Lavori Pubblici, Verde e Mobilità;

Sentite le Commissioni Consiliari competenti

DELIBERA

1. DI RICONOSCERE, per l'esecuzione di lavori pubblici di somma urgenza di complessivi euro 1.087.000,00 ai sensi dell’art.191 co.3 del d.lgs. 267/2000 a seguito degli eventi eccezionali ed imprevedibili verificatisi nel mese di maggio, ai sensi dell'art. 194 comma 1 lett. e) del D.Lgs. 267/2000 e ss.mm.ii., la legittimità del debito fuori bilancio indicato in premessa, comportante variazione al Bilancio di previsione 2023-2025 necessaria a garantire la copertura della spesa ai sensi dell’art.194 co.1 lett.e del D.Lgs. 267/2000.

2. DI APPORTARE, per i motivi esposti in premessa, al Bilancio di previsione 2023 - 2025, la variazione all'esercizio 2023 di cui all'allegato facente parte integrante del presente provvedimento.

3. DI DARE ATTO CHE che l'importo complessivo di euro 1.087.000,00 trova la necessaria copertura finanziaria sul Bilancio 2023-2025 tramite l’applicazione all’esercizio 2023 di parte della parte disponibile del risultato di amministrazione 2022 e che con separato atto si provvederà all'imputazione contabile della stessa al Bilancio 2023-2025;

4. DI DARE ATTO del mantenimento degli equilibri di bilancio;

5. DI DARE MANDATO ai Dirigenti del Settore Gestione Bene Pubblico a provvedere ad adottare tutti gli atti conseguenti e adempimenti contabili e amministrativi, per assicurare l'immediata esecuzione degli interventi in oggetto nel rispetto delle norme di legge;


Infine, con votazione separata
DELIBERA


DI DICHIARARE il presente atto immediatamente eseguibile ai sensi dell'art. 134, comma 4 del D. Lgs. 18 agosto 2000, n. 267, stante la necessità di regolarizzare gli Ordini di esecuzione emessi nei confronti delle società citate in premessa;


      Documenti allegati - parte integrante