Atto della Giunta

 

Dati dell' atto

PG (Nr. / Anno) 635348  /  2025
Proposta (Tipo / Nr. / Anno) DGPRO  /  236   /  2025
Repertorio (Tipo / Nr. / Anno) DG  /  212   /  2025
Data seduta 09/09/2025
Data esecutività 09/09/2025
Data Inizio Pubblicazione 12/09/2025
Data Fine Pubblicazione 26/09/2025
Unità di riferimento Ufficio di Piano Urbanistico
Oggetto AVVIO DELLA CONSULTAZIONE PRELIMINARE DI CUI ALL’ART. 44 DELLA L.R. 24/2017, QUALE PRIMA FASE DEL PROCESSO PER L’APPROVAZIONE DI UNA VARIANTE AL PIANO URBANISTICO GENERALE DEL COMUNE DI BOLOGNA (VARIANTE 2)


Testo dell'atto

LA GIUNTA



PREMESSO che:


con deliberazione del Consiglio comunale del 26 luglio 2021, PG n. 342648/2021, è stato approvato il Piano Urbanistico Generale del Comune di Bologna (di seguito anche solo “PUG” o “Piano”), elaborato ai sensi della L.R. 24/2017 “Disciplina regionale sulla tutela e l’uso del territorio” in esito al procedimento delineato dalla medesima L.R. per unificare e conformare le previsioni dei piani previgenti - predisposti ai sensi della precedente omologa legge regionale, L.R. 20/2000 - ai contenuti del nuovo Piano;


il PUG così approvato è entrato in vigore il 29 settembre 2021, a seguito della pubblicazione sul Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna (BURERT) dell'avviso di avvenuta approvazione;


con deliberazione del Consiglio comunale dell’11 novembre 2024, PG n. 803390/2024, è stata approvata una prima variante al PUG (denominata a fini comunicativi anche “PUG+”, di seguito “Variante 1”);


la Variante 1 così approvata è entrata in vigore il 4 dicembre 2024, a seguito della pubblicazione sul BURERT dell’avviso di avvenuta approvazione;


CONSIDERATO che:


a circa due anni e mezzo dall’avvio del processo di approvazione della Variante 1, l’evoluzione di alcuni aspetti sociali, economici ed ambientali del territorio, più dettagliatamente illustrati nella Relazione allegata, induce l’Amministrazione a riprendere il percorso di adeguamento dei suoi strumenti urbanistici, promuovendo l’avvio del processo di formazione di una seconda variante (Variante 2);


l’intento, nel solco di quanto avvenuto per la Variante 1, non è di modificare le scelte strategiche e gli obiettivi del Piano, bensì le azioni e gli strumenti attraverso i quali perseguirli, nell’ottica di garantire all’Amministrazione una maggiore capacità di indirizzo e governo delle trasformazioni e di rafforzare l’efficacia dello strumento urbanistico in un contesto in rapida evoluzione;


la Variante 2 mira a intervenire in diversi ambiti del PUG - dalle modalità di attuazione degli interventi di rigenerazione diffusa della città, alle norme di contrasto alla vulnerabilità del territorio accentuata dal cambiamento climatico, al governo delle trasformazioni d’uso nella città storica - sulla base dei presupposti e con gli obiettivi per i quali si rimanda alla Relazione allegata;


ATTESO che per l’elaborazione e l’approvazione del Piano e delle sue varianti si applica quanto definito dal Titolo III, Capo III della citata L.R. 24/2017, che prevede all’art. 44, quale sua prima fase, la “consultazione preliminare di ARPAE, dell’autorità competente per la valutazione ambientale (...) e dei soggetti competenti in materia ambientale, convocando uno o più incontri preliminari” ai quali intervengono anche “tutte le amministrazioni competenti al rilascio di ogni parere, nulla osta e altro atto di assenso, comunque denominato, richiesti dalla legge per l’approvazione del piano”;


RITENUTO, per le ragioni sopra richiamate, di avviare la consultazione preliminare per l’approvazione della Variante 2 al PUG del Comune di Bologna;


DATO ATTO che - nell’ambito della facoltà di cui all’art. 44, co. 5, della L.R. 24/2017 - nel corso della consultazione preliminare l’Amministrazione svolgerà una prima fase dei percorsi di consultazione, almeno per quanto riguarda le rappresentanze del mondo imprenditoriale e professionale dell’urbanistica e dell’edilizia cittadina, che saranno coinvolte nell’ambito del Tavolo tecnico già costituito durante il processo di formazione della Variante 1;


DATO ATTO altresì che il procedimento di variante si intenderà formalmente avviato, ai sensi dell’art. 45 co. 2, della L.R. 24/2017, con l'assunzione della proposta di variante;


VISTA la Relazione - denominata “Variante 2 al PUG. Relazione per la consultazione preliminare (Lr 24/2017 - art. 44” - allegata al presente atto quale sua parte integrante;


ATTESO che, ai sensi dell'art. 39 del D.lgs. 33/2013, la presente deliberazione è pubblicata sul sito web del Comune di Bologna nella sezione Amministrazione Trasparente - Pianificazione e governo del territorio;


RITENUTO di dichiarare la presente deliberazione immediatamente eseguibile ai sensi dell'art. 134, comma 4, del D.lgs. 267/2000, per consentire il tempestivo svolgimento delle successive fasi per la formazione e approvazione della variante in oggetto;


SENTITI i Settori Politiche Abitative, Servizi per l’Edilizia Privata e Transizione Ecologica e Ufficio Clima;


PRESO ATTO, ai sensi dell'art. 49, comma 1, del D.lgs. 267/2000, del parere favorevole in ordine alla regolarità tecnica espresso dal Responsabile del Settore Ufficio di Piano Urbanistico;


STABILITO che la presente deliberazione non comporta riflessi diretti o indiretti sulla situazione economica-finanziaria o sul patrimonio dell'ente, e quindi di non richiedere, ai sensi dell'art. 49, comma 1, del D.lgs. 267/2000, il parere della Responsabile dei servizi finanziari in ordine alla regolarità contabile;


Su proposta dell’Ufficio di Piano Urbanistico, congiuntamente al Dipartimento Urbanistica, Casa e Ambiente;


A voti unanimi e palesi;

DELIBERA


1. DI AVVIARE il processo previsto dal Titolo III, Capo III, della L.R. 24/2017, e in particolare la fase di consultazione preliminare di cui all’art. 44, per l’approvazione di una variante al Piano Urbanistico Generale (PUG) del Comune di Bologna, denominata “Variante 2”, i cui obiettivi sono illustrati nella Relazione allegata al presente atto quale sua parte integrante;


2. DI DARE MANDATO al Settore Ufficio di Piano Urbanistico e al Garante della comunicazione e della partecipazione di cui all’art. 56 della L.R. 24/2017 di provvedere, ciascuno per la propria competenza, a quanto previsto dalla medesima L.R. per la prosecuzione del processo di formazione e approvazione della variante in oggetto, assumendo ogni iniziativa utile per consentirne il regolare svolgimento;


3. DI DARE ATTO che, ai sensi dell'art. 39 del D.lgs. 33/2013, la presente deliberazione è pubblicata sul sito web del Comune di Bologna nella sezione Amministrazione Trasparente - Pianificazione e governo del territorio.



Infine, con votazione separata, all'unanimità,

DELIBERA


DI DICHIARARE la presente deliberazione immediatamente eseguibile ai sensi dell'art. 134, comma 4, del D.lgs. 267/2000.


      Documenti allegati - parte integrante