Atto del Consiglio

 

Dati dell' atto

PG (Nr. / Anno) 803390  /  2024
Proposta (Tipo / Nr. / Anno) DCPRO  /  99   /  2024
Repertorio (Tipo / Nr. / Anno) DC  /  81   /  2024
Data seduta 11/11/2024
Data esecutività 12/11/2024
Unità di riferimento Ufficio di Piano
Oggetto APPROVAZIONE DELLA VARIANTE AL PIANO URBANISTICO GENERALE (PUG), NELL’AMBITO DEL PROCESSO DI MODIFICA AGLI STRUMENTI DI GOVERNO DEL TERRITORIO AVVIATO CON DELIBERAZIONE PG N. 174721/2023


Testo dell'atto

La Giunta propone al Consiglio la seguente deliberazione.
IL CONSIGLIO

PREMESSO che:

con deliberazione del Consiglio comunale DC/PRO/2021/95, PG n. 342648/2021, nella seduta del 26/07/2021, è stato approvato il Piano Urbanistico Generale (PUG) del Comune di Bologna, ai sensi della LR 24/2017 “Disciplina regionale sulla tutela e l'uso del territorio”, in esito al procedimento delineato dalla medesima legge regionale per unificare e conformare le previsioni dei piani previgenti - predisposti ai sensi della precedente omologa legge regionale, LR 20/2000 - ai contenuti del nuovo Piano;

il PUG così approvato è entrato in vigore il 29 settembre 2021, a seguito della pubblicazione sul BURERT dell'avviso di avvenuta approvazione;

PREMESSO altresì che:

la Giunta comunale, con proprio atto PG n.668750/2022 dell'11/10/2022, ha espresso i propri indirizzi sulle politiche di rigenerazione urbana da promuovere nel mandato amministrativo, e con essi la volontà di procedere a modifiche agli strumenti di governo del territorio, per garantire all’Amministrazione una maggiore capacità di indirizzo e governo delle trasformazioni;

con deliberazione della Giunta comunale DG/PRO/2023/59, PG n. 174721/2023, nella seduta del 17/03/2023, è stato avviato il procedimento previsto dal Titolo III, Capo III, della LR 24/2017 per l’approvazione di una variante al PUG, dando avvio in particolare alla fase di consultazione preliminare di cui all’art. 44;

con deliberazione della Giunta comunale DG/PRO/2023/216, PG n. 522099/2023, nella seduta del 01/08/2023, la proposta di variante PUG - successivamente denominata, a fini comunicativi, “PUG+” - è stata assunta ai sensi dell’art. 45, co. 2, della LR 24/2017;

con deliberazione del Consiglio comunale DC/PRO/2024/34, PG n. 244433/2024, nella seduta del 08/04/2024, la proposta di variante è stata adottata ai sensi dell’art. 46, co. 1, della LR 24/2017;

nella medesima deliberazione di adozione si è dato atto:
- dell’avvenuto deposito della proposta di variante per la libera consultazione e la formulazione di osservazioni da parte di chiunque, nei tempi e con le modalità indicate nel relativo avviso pubblicato sul BURERT n. 251 del 13/09/2023;
- della comunicazione dell’avvenuto deposito ai soggetti competenti in materia ambientale, agli altri enti e organismi che hanno partecipato alla consultazione preliminare, nonché al Comitato Urbanistico Metropolitano di cui all’art. 47 della LR 24/2017;
- dello svolgimento, durante il periodo di deposito, di una presentazione pubblica della proposta di variante con modalità comunicative non tecniche, nonché dell’attuazione di ulteriori forme di informazione alla città;
- del coinvolgimento nel procedimento dei Quartieri, e in particolare dell’espressione dei Consigli di Quartiere sulla proposta di variante ai sensi degli artt. 10 e 11 del Regolamento sul decentramento del Comune.
- del coinvolgimento nel procedimento degli stakeholder del mondo dell'edilizia (associazioni imprenditoriali e ordini professionali), nonché di altri portatori di interesse, nell’ottica della più ampia partecipazione dei soggetti interessati alle modifiche in corso di introduzione;
- della ricezione, durante il periodo di deposito, di n. 110 osservazioni e di n. 3 proposte di accordo integrativo ex art. 61 della LR 24/2017;
- delle puntuali decisioni assunte in relazione a tali osservazioni e proposte di accordo integrativo, e delle integrazioni e modifiche alla proposta di variante assunta che l’accoglimento di alcune di esse ha comportato;
- delle ulteriori integrazioni e modifiche introdotte in sede di adozione;
- degli esiti delle altre attività di consultazione e dei contributi pervenuti nell’ambito del procedimento;

CONSIDERATO che con nota PG n. 267062/2024 del 17/04/2024, ai sensi dell’art. 46, co. 2, della LR 24/2017 e ai fini dell’espressione del parere motivato ivi previsto, la proposta di variante adottata (assieme alle osservazioni, proposte e contributi presentati nel corso delle fasi di consultazione preliminare e di formazione della variante e alla dichiarazione di sintesi) è stata trasmessa al Comitato Urbanistico Metropolitano di cui all’art. 47 della LR 24/2017 (di seguito “CUM”);

DATO ATTO che il CUM:
- è disciplinato, per quanto riguarda composizione e modalità di funzionamento, dalla deliberazione della Giunta regionale Emilia-Romagna n. 954 del 25 giugno 2018;
- valuta i piani (e le varianti ai piani) di sua competenza esprimendo entro centoventi giorni il summenzionato parere motivato, che attiene, tra le altre cose, ai seguenti profili: al rispetto dei limiti massimi di consumo di suolo e all’osservanza della disciplina delle nuove urbanizzazioni; alla conformità del piano alla normativa vigente a alla coerenza dello stesso alle previsioni di competenza degli altri strumenti di pianificazione; alla sostenibilità ambientale e territoriale del piano;
- è composto, in qualità di partecipanti necessari, da: un rappresentante della Città metropolitana di Bologna, che lo presiede anche in qualità di autorità competente per la valutazione ambientale; un rappresentante della Regione; un rappresentante titolare dello strumento urbanistico da variare, quindi in questo caso del Comune di Bologna;
- è integrato, in qualità di partecipanti con voto consultivo, dai rappresentanti unici delle amministrazioni che esercitano funzioni di tutela e governo sul territorio;
- si avvale del supporto di una Struttura Tecnica Operativa (STO), composta da personale tecnico della Città metropolitana di Bologna e della Regione, e integrata da tecnici designati dagli altri componenti dal CUM, tra cui, in questo caso, il Comune di Bologna;

PRESO ATTO dell’andamento dei lavori del CUM, riunitosi per la valutazione della proposta di variante in questione nelle sedute del 16/05/2024 e del 03/10/2024, e della relativa STO, riunitasi (diversamente da quanto indicato, per un mero refuso, nel parere del CUM di seguito indicato) nelle sedute del 03/05/2024, del 06/06/2024, del 20/06/2024 e del 10/07/2024;

DATO ATTO in particolare che:

ai sensi dell’art. 19, co. 4, e dell’art. 47, co. 2, lett f), della LR 24/2017, è nell’ambito del CUM che la CIttà metropolitana di Bologna, in qualità di autorità competente per la valutazione ambientale, esprime il parere motivato previsto dall’art. 15, co. 1, del D.lgs. 152/2006;

la Città metropolitana di Bologna ha espresso tale parere, favorevole, condizionato al rispetto delle prescrizioni ivi riportate, con Atto del Sindaco metropolitano n. 211 del 03/10/2024, allegato alla presente deliberazione (Atto contenente altresì il parere in merito alla compatibilità delle previsioni della proposta di variante con le condizioni di pericolosità locale del territorio di cui all'art. 5 della LR 19/2008);

il CUM ha espresso il parere motivato di cui all’art. 46, co. 2 della LR 24/2017 - allegato parte integrante della presente deliberazione unitamente al verbale della seduta conclusiva del comitato - e lo ha trasmesso all’Amministrazione con nota acquisita al PG n. 758462/2024 del 24/10/2024; nel parere si specifica tra le altre cose che “il Comune adeguerà tutti gli elaborati della variante al PUG apportando tutte le modifiche e integrazioni richieste nell’elenco contenuto nel Parere motivato del CUM, prima dell’approvazione della variante al Piano stesso, ai sensi degli artt. 43 e 46 della L.R. 24/2017”;

VISTO l’art. 46, co. 6, della LR 24/2017, che prevede che “entro sessanta giorni dal ricevimento del parere (...) l'organo consiliare adegua il piano, apportando le opportune revisioni, e lo approva”, specificando inoltre i profili per i quali il parere “è comunque vincolante”;

CONSIDERATO pertanto che la proposta di variante è stata adeguata a quanto richiesto nel parere del CUM, e più in generale alle osservazioni emerse in sede di STO;

CONSIDERATO inoltre che, anche rispetto agli elaborati di variante adottati, sono state introdotte alcune altre modifiche o integrazioni volte a: migliorare la comprensione del testo o correggere refusi; rendere inequivoci alcuni riferimenti specifici al documento di Valsat; riallineare le disposizioni del piano alle norme vigenti per una più corretta applicazione di queste ultime; rendere le cartografie (delle “Strategie urbane” e del Catalogo dati cartografici) più aderenti allo stato dei luoghi;

CONSIDERATO infine che con il presente atto si provvede anche:

all’aggiornamento delle “Strategie locali”, nonché alla rivisitazione dell’impostazione delle schede che le rappresentano (aggiornamento attuabile, ai sensi del punto 0.2h della “Disciplina del Piano”, mediante deliberazione del Consiglio comunale anche al di fuori dell’ordinario procedimento di variante al Piano);

al parziale aggiornamento dei dati e delle informazioni contenute in “Profilo e Conoscenze e relativi Approfondimenti conoscitivi” (aggiornamento attuabile, ai sensi del medesimo punto 0.2h della “Disciplina del Piano”, anche mediante atto al di fuori dell’ordinario procedimento di variante al Piano)

all’aggiornamento della “Tavola dei vincoli” (e delle relative Schede):
- ai sensi dell’art. 37, co. 5, della LR 24/2017 (attuabile mediante “una deliberazione meramente ricognitiva del Consiglio comunale, che non costituisce variante al Piano vigente”) per dare aggiornata rappresentazione dei vincoli e delle prescrizioni che precludono, limitano o condizionano l’uso e la trasformazione del territorio, derivanti, oltre che dagli strumenti di pianificazione urbanistica vigenti, dalle leggi, dai piani generali o settoriali, ovvero dagli atti amministrativi di apposizione di vincoli di tutela;
- in esito al procedimento di rettifica della valutazione d’interesse degli edifici di valore storico-architettonico e culturale e testimoniale previsto dal PUG al punto 0.2h della Disciplina del Piano (usualmente concluso con apposita e separata deliberazione consiliare);

in particolare, per quanto riguarda la “Tavola dei vincoli” (e relative Schede):
- alla rettifica del Perimetro del territorio urbanizzato al 29/06/1989 e 11/02/2003;
- all’inserimento del riferimento al Piano speciale preliminare degli interventi sulle situazioni di dissesto idrogeologico (alluvione maggio 2023), e del relativo campo di applicazione;
- all’adeguamento della scheda Siti Rete Natura 2000 alla normativa vigente;
- all’aggiornamento dell'individuazione delle aree con divieto di localizzazione di impianti fissi di telefonia mobile;
- all’allineamento della rappresentazione delle tutele di cui al Codice dei beni culturali e del paesaggio con quanto reso disponibile dal Segretariato Regionale per l’Emilia-Romagna del MiC;
- all’aggiornamento della valutazione d’interesse degli edifici di valore storico-architettonico e culturale e testimoniale in esito al procedimento sopra richiamato;

DATO ATTO che tutte le predette modifiche non alterano in modo sostanziale le caratteristiche essenziali della proposta di variante assunta e poi adottata e i criteri generali che la ispirano e la connotano;

VISTA dunque la proposta di variante (PUG+) da approvare, allegata quale parte integrante alla presente deliberazione, completa di tutti gli elaborati costitutivi come di seguito elencati:
  • “Leggere il Piano”;
  • “Profilo e conoscenze e relativi Approfondimenti conoscitivi”;
  • “Assetti e Strategie” (organizzato in tre rappresentazioni grafiche - “Strategie e visione”, “Strategie urbane”, “Strategie locali” - e in un fascicolo contenente la “Disciplina del Piano”, comprensivo del Catalogo dati cartografici);
  • “Documento di Valsat”;
  • “Tavola dei vincoli e relative Schede”;

VISTI gli elaborati che accompagnano la proposta di variante da approvare, ugualmente allegati quale parte integrante alla presente deliberazione, come di seguito indicati:
  • “Relazione illustrativa dei contenuti della variante”;
  • “Rapporto ambientale” (della variante)
  • “Dichiarazione di sintesi”;
  • “Elenco elaborati”;

DATO ATTO che:

alcuni degli elaborati sopra elencati (in particolare quelli relativi a “Profilo e conoscenze e relativi Approfondimenti conoscitivi”, “Assetti e Strategie” e “Tavola dei vincoli e relative Schede”) sono articolati ciascuno in più file, come specificato nell’ ”Elenco elaborati”;

più in generale, l’“Elenco elaborati” indica la corrispondenza tra gli elaborati sopra elencati e i nomi dei file che li compongono;

gli elaborati costitutivi della proposta di variante (PUG+) come sopra individuati sono destinati, al momento della loro entrata in vigore, a sostituire tutti gli omonimi elaborati costitutivi del PUG vigente;

gli elaborati sono accompagnati da una relazione illustrativa denominata “Relazione illustrativa dei contenuti della variante”, che evidenzia obiettivi, contenuti, motivi delle modifiche e iter procedimentale della variante;

fa inoltre parte della proposta di variante il “Rapporto ambientale”, predisposto con le modalità e i contenuti di cui all’art. 18 della LR 24/2017 e contenente la sintesi non tecnica di cui al comma 4 del medesimo articolo; costituisce pertanto il documento di Valsat della variante; in questa fase di approvazione, i suoi contenuti essenziali sono stati integrati nel “Documento di Valsat” del PUG, affinché quest’ultimo rimanga, a seguito dell’entrata in vigore della variante, l’unico documento di riferimento per la valutazione ambientale e territoriale del Piano e per la sua attuazione;

il “Documento di Valsat” del PUG, di conseguenza, è stato modificato - oltre che per quanto richiesto nel parere del CUM e per garantire la coerenza con la nuova “Disciplina del Piano” - ai fini dell’integrazione e dell’allineamento con i contenuti essenziali del suddetto “Rapporto ambientale";

la presente deliberazione è altresì accompagnata dalla dichiarazione di sintesi di cui all’art. 18, co. 5 della LR 24/2017, che dà conto degli esiti della Valsat/Rapporto ambientale, illustra come le considerazioni ambientali e territoriali sono state integrate nella variante e indica le misure adottate in merito al monitoraggio; in particolare, ai sensi dell’art. 46, commi 1 e 7, della L.R. n. 24/2017, tale dichiarazione illustra, in linguaggio non tecnico, come si è tenuto conto delle osservazioni e degli esiti delle consultazioni e le ragioni per le quali sono state scelte le soluzioni previste nella variante, alla luce delle ragionevoli alternative che erano state individuate, e sinteticamente il modo con cui le considerazioni ambientali e territoriali presenti nel parere del CUM sono state integrate nella variante;

allegati (in atti) alla presente deliberazione sono presenti anche le versioni dei seguenti elaborati con evidenziate in grigio le disposizioni e le parti modificate rispetto all’analogo documento in vigore, al fine di agevolare la puntuale individuazione delle differenze: “Disciplina del Piano”; “Documento di Valsat”; “Schede dei vincoli”;

DATO ATTO, ai fini dell’art. 37, co. 3, della LR 24/2017 che la Tavola dei vincoli costituisce elaborato costitutivo della variante che il presente atto intende approvare;

ATTESO che a seguito dell’approvazione della variante, ai sensi dell’art. 46 della LR 24/2017:
- ai sensi dell’art. 17 del D.lgs .152/2006, il presente atto sarà integralmente pubblicato sui siti web del Comune di Bologna (in qualità di amministrazione procedente) e della Città metropolitana di Bologna (in qualità di autorità competente per la valutazione ambientale), assieme al parere motivato del CUM, comprensivo del parere motivato espresso per la valutazione ambientale, alla dichiarazione di sintesi e alle misure adottate in merito al monitoraggio dell’attuazione del piano;
- la variante approvata, completa di tutta la documentazione di cui al punto precedente, sarà depositata presso la sede dell’Amministrazione per la libera consultazione del pubblico;
- la variante approvata sarà integralmente trasmessa alle strutture regionali competenti per l’immediata pubblicazione sul BURERT dell’avviso di avvenuta approvazione;

ATTESO in particolare che la variante entrerà in vigore dalla data di pubblicazione sul BURERT di tale avviso di avvenuta approvazione, a condizione che alla medesima data essa sia integralmente pubblicata sul sito web dell’Amministrazione nelle modalità e con i contenuti sopra indicati;

DATO ATTO che è in via di conclusione l’Accordo di programma in variante agli strumenti di pianificazione ai sensi dell’art. 60 della LR 24/2017 per la riqualificazione e lo sviluppo del Quartiere Fieristico - già assentito con deliberazione di questo Consiglio Comunale DC/PRO/2023/66, PG n. 797598/2023, seduta del 27/11/2023, oltre che dalla Città metropolitana di Bologna, nonché già oggetto di deposito per osservazioni e del parere motivato, sempre da parte della Città metropolitana in qualità di autorità competente per la valutazione ambientale, sulla sostenibilità ambientale e territoriale; che per tutti questi motivi, e al fine del coordinamento dei due strumenti, per tale Accordo, se stipulato prima dell’entrata in vigore del PUG+, non si applicano le disposizioni di quest’ultimo, indipendentemente dalle date delle rispettive entrate in vigore;

STABILITO, come già espresso in fase di assunzione e di adozione, che i contenuti della variante devono necessariamente essere coordinati con gli altri strumenti di governo del territorio, e in particolare con il Regolamento Edilizio;

DATO ATTO di conseguenza che si provvederà, con separato successivo atto - da adottare prima dell’entrata in vigore della variante per consentire la contestuale decorrenza dell’efficacia dei due strumenti - a modificare il Regolamento Edilizio al fine di renderne le previsioni coerenti con il PUG+;

DATO ATTO inoltre che si provvederà, con successivo atto, all’aggiornamento delle Disposizioni Organizzative Urbanistiche (Complemento alla Disciplina del Piano) approvate con deliberazione di Giunta comunale PG n. 430532/2021, che dettagliano le procedure e gli aspetti gestionali e organizzativi relativi agli strumenti di attuazione del PUG;

ATTESO che a decorrere dall’entrata in vigore della variante cesseranno di operare le norme di salvaguardia di cui all’art. 27 della LR 24/2017;

CONSIDERATO che gli atti e gli adempimenti richiesti dalla normativa europea e nazionale per la procedura di valutazione ambientale dei piani sono integrati nel procedimento di formazione della variante, ai sensi dell’art. 19 della L.R. n. 24/2017;

DATO ATTO, per quanto riguarda il procedimento di formazione della variante, che:
- il Responsabile del procedimento è il Direttore del Settore Ufficio di Piano, arch. Francesco Evangelisti;
- il Garante della comunicazione e della partecipazione ai sensi dell’art. 56 della LR 24/2017 è il dott. Marco Tabarelli del Dipartimento Urbanistica, Casa, Ambiente e Patrimonio, cui afferisce anche l'Ufficio di Piano;

ATTESO che, ai sensi dell'art. 39 del D.lgs. 33/2013, la presente deliberazione è pubblicata sul sito web del Comune di Bologna nella sezione Amministrazione Trasparente - Pianificazione e governo del territorio;

RITENUTO di dichiarare la presente deliberazione immediatamente eseguibile ai sensi dell'art. 134, co. 4, del D.lgs. 267/2000, per consentire la tempestiva approvazione delle connesse modifiche al Regolamento Edilizio;

VISTE:
- la LR 24/2017;
- gli atti di coordinamento tecnico approvati dalla Regione Emilia-Romagna ai sensi dell’art. 49 della medesima LR, tra cui in particolare quelli adottati con Deliberazioni di Giunta Regionale n. 2134 del 219 (sulle specifiche tecniche degli elaborati di piano in formato digitale), n. 2135 del 2019 (sulla strategia per la qualità urbana ed ecologica-ambientale e la valutazione di sostenibilità ambientale dei PUG), n. 110 del 2021 (sulle dotazioni territoriali);
- il D.lgs. 267/2000, e in particolare l’art. 42;

SENTITI il Settore Economia, il Settore Politiche Abitative, il Settore Servizi per l’Edilizia Privata e il Settore Transizione Ecologica e Ufficio Clima;

PRESO ATTO, ai sensi dell'art. 49, comma 1, del D.lgs. 267/2000, del parere favorevole in ordine alla regolarità tecnica espresso dal Responsabile del Settore Ufficio di Piano;

STABILITO che la presente deliberazione non comporta riflessi diretti o indiretti sulla situazione economica-finanziaria o sul patrimonio dell'ente, e quindi di non richiedere, ai sensi dell'art. 49, comma 1, del D.lgs. 267/2000, il parere del Responsabile dei servizi finanziari in ordine alla regolarità contabile;

Su proposta del Settore Ufficio di Piano, congiuntamente al Dipartimento Urbanistica, Casa, Ambiente e Patrimonio;

Sentite le Commissioni consiliari competenti;
DELIBERA

1) DI APPROVARE, ai sensi dell’art. 46, co. 6, della LR 24/2017, la variante al Piano Urbanistico Generale del Comune di Bologna (PUG+), nell’ambito del processo di modifica agli strumenti di governo del territorio avviato con deliberazione PG n. 174721/2023;

2) DI DARE ATTO che la variante di cui al punto 1) del presente dispositivo è completa di tutti i contenuti previsti dalla LR 24/2017 ed è costituita dai seguenti elaborati, allegati alla presente deliberazione quale parte integrante:
  • “Leggere il Piano”;
  • “Profilo e conoscenze e relativi Approfondimenti conoscitivi”;
  • “Assetti e Strategie” (organizzato in tre rappresentazioni grafiche - “Strategie e visione”, “Strategie urbane”, “Strategie locali” - e in un fascicolo contenente la “Disciplina del Piano”, comprensivo del Catalogo dati cartografici);
  • “Documento di Valsat”;
  • “Tavola dei vincoli e relative Schede”;

3) DI DARE ATTO che la variante approvata con la presente deliberazione è accompagnata dai seguenti documenti:
  • “Relazione illustrativa dei contenuti della variante”;
  • “Rapporto ambientale” (della variante);
  • “Dichiarazione di sintesi”;
  • “Elenco elaborati”;
anch’essi allegati alla presente deliberazione quale parte integrante;

4) DI DARE ATTO che gli elaborati costitutivi della variante indicati al punto 2) del presente dispositivo sostituiranno, al momento dell’entrata in vigore della variante stessa, tutti gli omonimi elaborati costitutivi del PUG vigente;

5) DI DARE ATTO che la variante entrerà in vigore dalla data di pubblicazione sul BURERT dell’avviso di avvenuta approvazione, a condizione che alla medesima data essa sia integralmente pubblicata sul sito web dell’Amministrazione secondo quanto previsto dall’art. 46, co. 10, della LR 24/2017;

6) DI DARE MANDATO al Direttore del Settore Ufficio di Piano e al Garante della comunicazione e della partecipazione di provvedere, ciascuno per la propria competenza, a quanto previsto dalla LR 24/2017, e in particolare dall’art 47, commi da 7 a 10, assumendo ogni iniziativa necessaria per la tempestiva entrata in vigore della variante (con l’obiettivo di chiedere alla Regione la pubblicazione dell’avviso di avvenuta approvazione sul primo BURERT utile, vale a dire quello del 4 dicembre 2024) e per la sua adeguata pubblicità;

7) DI DARE ATTO che a decorrere dalla data di entrata in vigore della variante cesseranno di operare le norme di salvaguardia di cui all’art. 27 della LR 24/2017;

8) DI DARE ATTO che, ai sensi dell'art. 39 del D.lgs. 33/2013, la presente deliberazione è pubblicata sul sito web del Comune di Bologna nella sezione Amministrazione Trasparente - Pianificazione e governo del territorio.


Infine, con votazione separata,
DELIBERA

DI DICHIARARE la presente deliberazione immediatamente eseguibile ai sensi dell'art. 134, comma 4, del D.lgs. 267/2000.


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