La Giunta propone al Consiglio la seguente deliberazione
PREMESSO che il Sindaco ha proposto l'attribuzione della cittadinanza onoraria a Joey Saputo, presidente del Bologna FC 1909, per l'impegno profuso dal 2014 a oggi nei confronti del Bologna calcio, il lustro che ha dato alla città con la qualificazione alla UEFA Champions League, le attività sociali che ha portato avanti in questi dieci anni.

RITENUTO pertanto di riconoscere, con tale onorificenza, la figura di Joey Saputo con la seguente motivazione:

Joey Saputo nasce a Montreal, in Canada, il 25 settembre 1964.
Negli anni matura importanti esperienze come imprenditore e dirigente sportivo, con una grande attenzione per il sociale. E’ socio di Jolina Capital, la società di gestione del patrimonio della famiglia Saputo, e azionista in varie aziende del gruppo. Dal 2014 è presidente e a capo del consiglio di amministrazione di Arbec e Remabec, le principali aziende di legname del Quebec, con un fatturato annuo di oltre un miliardo di dollari.
Siede, inoltre, nel consiglio d’amministrazione di Transforce, azienda leader in Nord America nel settore dei trasporti e della logistica, operante in Canada e negli Stati Uniti.
Nel 1993 ha fondato il club calcistico dei Montreal Impact (ora CF Montreal), che sotto la sua guida è diventato uno dei club di calcio professionistici più titolati del Nord America, con tre campionati di lega, tre campionati canadesi e una partecipazione alla prestigiosa finale della CONCACAF Champions League nel 2015. Nel 2013 ha istituito la Fondation Impact de Montreal, portandola a diventare una delle principali fondazioni sportive del Quebec e raccogliendo 1,3 milioni di dollari in donazioni nel suo primo anno. La fondazione ha lo scopo di destinare fondi per il sostegno dei bambini svantaggiati e delle loro famiglie.
Grande appassionato di calcio, l’avventura di Joey Saputo a Bologna inizia nel 2014, quando entra nella nuova compagine societaria del “Bologna FC 1909”, prima come socio di minoranza, poi dal 2015 come presidente e maggior azionista con la quasi totalità delle quote.
In questi dieci anni il Bologna calcio ha visto la rinascita sportiva, con la promozione in Serie A, nel giugno del 2015. Poi un’alternanza di stagioni dove non sempre i risultati sperati sono arrivati. Ma proprio la determinazione di Saputo ha fatto sì che la società fosse sempre proiettata al futuro, nella continua ricerca di quell’equilibrio che portasse alle ambite posizioni di classifica fortemente volute dal presidente. Anche nell’esperienza alla guida del Bologna BFC, accanto all’impegno sportivo non è mancata la partecipazione ad iniziative benefiche a favore del territorio.
Saputo ha affrontato sfide difficili non solo in campo, l’arrivo di Sinisa Mihajlovic nel gennaio del 2019 – a seguito dell’esonero di Filippo Inzaghi, con la squadra che sembrava destinata alla retrocessione – riaccese gli animi di giocatori e tifosi. Pochi mesi dopo l’annuncio della malattia di Mihajlovic, Saputo e la società si stringono a lui e il cammino prosegue. Seguirà la guarigione e poi la recidiva della malattia del tecnico, l’esonero in un momento difficile e la scomparsa di Mihajlovic, con Saputo che deciderà di onorare il contratto fino alla scadenza, anche dopo il decesso del tecnico avvenuto nel dicembre 2022.
Quest’anno, nella stagione 2023-2024, arriva un risultato importante: con due giornate d’anticipo rispetto alla fine del campionato il Bologna calcio si qualifica alla UEFA Champions League, la regina delle competizioni europee. Sessant’anni dopo l’ultima qualificazione all’allora Coppa dei Campioni. La città fa festa, le vetrine dei negozi si colorano di rossoblù con maglie e bandiere, l’entusiasmo è alle stelle. Come abbiamo sottolineato alla consegna del Nettuno d’oro alla squadra che ha ottenuto questo importante risultato, giocare in Champions League vuol dire anche dare lustro alla città, regalando una nuova tribuna internazionale che darà a Bologna ulteriore visibilità e riconoscibilità a livello europeo, con le conseguenti ricadute in termini di reputazione, sul piano economico e di diffusione della pratica sportiva in città.

La cittadinanza onoraria a Joey Saputo è il riconoscimento del suo essere pienamente parte della nostra comunità. Un imprenditore di valore, un amico e cittadino bolognese a pieno titolo.

VISTO l'art. 2, comma 2, del Regolamento per la concessione delle civiche onorificenze;

DATO ATTO, ai sensi dell'art. 49, comma 1, del D.Lgs. 18 agosto 2000, n. 267, del parere favorevole in ordine alla regolarità tecnica espresso dal Responsabile della Direzione Generale - Gabinetto del Sindaco

STABILITO che la presente deliberazione non comporta riflessi diretti o indiretti sulla situazione economico-finanziaria o sul patrimonio dell'Ente, ai sensi dell’art 49 comma 1 del D.lgs 267/2000, non si richiede il parere del Responsabile dei Servizi Finanziari in ordine alla regolarità contabile;

Su proposta del Sindaco;

Sentita la Commissione consiliare competente;

- DI CONFERIRE, per le ragioni esposte in premessa, la cittadinanza onoraria della città di Bologna a Joey Saputo.