Atto del Consiglio

 

Dati dell' atto

PG (Nr. / Anno) 342648  /  2021
Proposta (Tipo / Nr. / Anno) DCPRO  /  95   /  2021
Repertorio (Tipo / Nr. / Anno) DC  /  90   /  2021
Data seduta 26/07/2021
Data esecutività 07/08/2021
Unità di riferimento Ufficio di Piano
Oggetto APPROVAZIONE DEL PIANO URBANISTICO GENERALE (PUG) AI SENSI E PER GLI EFFETTI DI CUI ALLA LEGGE REGIONALE N. 24/2017.


Testo dell'atto


La Giunta propone al Consiglio la seguente deliberazione:

Il Consiglio


Premesso che:


con deliberazione di Giunta Comunale P.G. n. 75462/2020 del 18 febbraio 2020 è stata assunta la proposta di Piano Urbanistico Generale (PUG) con “il procedimento di approvazione di un'unica variante generale diretta a unificare e conformare le previsioni dei piani vigenti ai contenuti del Piano urbanistico generale (PUG)” previsto dall’art. 3, comma 2, della L.R. n. 24/2017 per i Comuni dotati degli strumenti urbanistici predisposti ai sensi della L.R. n. 20/2000 - Piano Strutturale Comunale (PSC), Regolamento Urbanistico Edilizio (RUE) e Piano Operativo Comunale (POC);


con deliberazione del Consiglio Comunale P.G. n. 519336/2020, esecutiva dal 9 dicembre 2020, è stata adottata la proposta di Piano Urbanistico Generale (PUG) ai sensi della L.R. 21 dicembre 2017 n. 24, “Disciplina regionale sulla tutela e l’uso del territorio”, con contestuale approvazione del Regolamento Edilizio;


in data 14/12/2020 con nota Pg. n. 527195/2020 il Comune di Bologna ha trasmesso la proposta di PUG adottato al Comitato Urbanistico Metropolitano (CUM) ai fini dell'espressione del parere ai sensi dell’art. 46 comma 2 e art. 3 comma 2 della L.R. 24/2017; il CUM è composto da un rappresentante della Regione, un rappresentante della Città Metropolitana, un rappresentante del Comune titolare del piano da approvare, e ai lavori partecipano con voto consultivo ARPAE e gli enti e organismi competenti al rilascio di pareri e nullaosta;


il CUM si è avvalso, per l’esercizio dei propri compiti, di una Struttura Tecnica Operativa (STO) come previsto dall’Atto di Coordinamento regionale sulla composizione e modalità di funzionamento dei Comitati Urbanistici approvato con deliberazione della Giunta Regionale n. 954 del 25 giugno 2018; la STO del CU metropolitano è composta da rappresentanti della Regione, della Città Metropolitana e del Comune, nonchè degli enti coinvolti nell’istruttoria preliminare;


la STO ha trattato il PUG nelle sedute del 22 dicembre, 28 gennaio e 22 febbraio, verificando la completezza della documentazione tecnica e amministrativa, svolgendo approfondimenti tematici sui contenuti del PUG e richiedendo i pareri degli Enti e soggetti competenti in materia ambientale e tenuti a esprimersi sul PUG;


con Atto sindacale n. 48 del 03.03.2021 allegato parte integrante della presente deliberazione, la Città Metropolitana di Bologna, in qualità di autorità competente, ha espresso una valutazione ambientale positiva relativa al Rapporto Ambientale e alla sostenibilità ambientale dello strumento urbanistico condizionata al rispetto delle prescrizioni ambientali riportate nel citato Atto, nonché il parere in merito alla compatibilità delle previsioni con le condizioni di pericolosità locale del territorio di cui all'art. 5 della L.R. 19/2008;


in data 5 marzo 2021 si è tenuta la seduta del CUM che ha espresso un parere motivato favorevole trasmesso con nota dell’ 8 aprile 2021 PG n. 162249/2021, allegato quale parte integrante e sostanziale della presente deliberazione unitamente al verbale della seduta e ai pareri consultivi ricevuti;


ai sensi dell’art. 46 comma 3 della Legge regionale il parere, nel caso di specie, attiene in particolare :
a. al rispetto dei limiti massimi di consumo di suolo e all’osservanza della disciplina delle nuove urbanizzazioni;
b. alla conformità del piano alla normativa vigente e alla coerenza dello stesso alle previsioni di competenza degli altri strumenti di pianificazione;
c. alla sostenibilità ambientale e territoriale del piano;
e la legge dispone la vincolatività del parere per tali profili;


Atteso che il Piano adottato pertanto è stato adeguato a quanto richiesto dal parere del CUM, nonchè in considerazione dei contenuti del Piano Territoriale Metropolitano ( PTM) adottato dal Consiglio Metropolitano il 23 dicembre 2021, in relazione ai seguenti temi;
  • l’introduzione nel PUG della griglia degli elementi strutturali che connotano il territorio extraurbano e che costituiscono il riferimento necessario per le nuove urbanizzazioni, stabilita dal PTM;
  • la introduzione di una disciplina degli interventi al di fuori del territorio urbanizzato (“nuove urbanizzazioni”);
  • alcune modifiche alla perimetrazione del Territorio Urbanizzato;
  • coerenza con la pianificazione sovraordinata, in quanto il PUG non ha inteso proporre modifica al Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale, al Piano Stralcio Assetto Idrogeologico, al Piano Territoriale Paesistico Regionale;
  • gli effetti della conclusione del periodo transitorio, esplicitando che il periodo transitorio si concluderà con l'approvazione del PUG e che pertanto tutti gli strumenti urbanistici attuativi non convenzionati entro tale data perderanno la loro efficacia, così come gli interventi edilizi diretti previsti dai POC, non oggetto di puntuale individuazione nel PUG;
  • sistema dei vincoli e tutele sovraordinate, che ha richiesto di modificare la Tavola dei Vincoli per i seguenti aspetti:
    • Beni paesaggistici e aree escluse,
    • Dissesto,
    • Ecosistemi e Geositi,
    • Stabilimenti a rischio incidenti rilevante,
    • Inquinamento acustico,
    • Acqua, risorsa idrica e Rischio idraulico,
    • Sistema delle Aree protette e Siti Rete Natura 2000,
    • Alberi monumentali d’Italia e di pregio regionale,
    • Inquinamento luminoso.
  • l’aggiornamento del calcolo delle Dotazioni territoriali facendo riferimento al nuovo Atto di coordinamento tecnico approvato a fine gennaio 2021, dopo l’adozione del PUG; inoltre è stato inserito il riferimento alle categorie individuate dal Piano come “servizi di prossimità” anche con riferimento agli esiti di una ricerca cui il Comune sta partecipando a livello nazionale;
  • Disciplina del territorio rurale, che il PUG adottato dettava in via transitoria nell'attesa del PTM al quale è demandata la materia;
  • Insediamenti di rilievo sovracomunale, sui quali si è adeguato il PUG sui temi per competenza assegnati al PTM e la cui disciplina non era nota al momento dell’adozione:
    • Poli funzionali - coerenza con PTM rispetto ai poli metropolitani,
    • Aree produttive - Presa d’atto delle strategie del PTM e della visione del CUM che concentrano le attività produttive ed artigianali nelle sole aree produttive, modificando quindi alcune scelte del PUG; l’area del Bargellino è stata inquadrata con opportuni riferimenti e adeguamenti al PTM,
    • Logistica - Il PTM riconosce al tema dell'insediamento della logistica un certo rilievo, sono state integrate le prescrizioni dell’Azione 2.2d articolando le possibilità di insediamento in coerenza con il PTM,
    • Insediamenti commerciali - constatato che il CUM ha dichiarato coerente al PTM la Disciplina del PUG in merito all’insediamento delle funzioni commerciali, si è proceduto alla conferma di quanto già previsto dal Piano adottato,
    • Mobilità sostenibile - adeguamenti grafici e riferimenti alle Linee di Indirizzo per i Centri di Mobilità e gli ambiti prioritari di rigenerazione urbana di rilievo metropolitano.

per quanto riguarda in particolare gli effetti della conclusione del periodo transitorio sugli strumenti urbanistici assunti nel sistema delineato dalla L.R. 20/2000, il CUM ha chiesto di modificare quanto riportato nella Disciplina del PUG adottato poichè con l’entrata in vigore del PUG perdono efficacia gli strumenti attuativi non convenzionati che contengono previsioni incompatibili con il nuovo strumento, mentre fanno eccezione i titoli abilitativi edilizi per i quali siano già iniziati i lavori;


nel PUG pertanto è stata rivista la Disciplina per quanto riguarda gli effetti dell’entrata in vigore, è stata integrata lAzione 1.1c riferita agli interventi di riuso e rigenerazione urbana delle aree edificate e dei suoli antropizzati con la scheda 21 di Profilo e conoscenze relativa agli interventi urbanistici in corso di attuazione e la scheda 22 sugli interventi diretti previsti dalla pianificazione previgente e assunti dal PUG; ciò al fine di dare la declinazione puntuale di quanto previsto dall’art. 4 comma 6 della L.R. 24/2017 per il quale i PUG adottati e approvati fanno salva la definizione e l’attuazione dei permessi di costruire convenzionati, degli strumenti attuativi e degli atti negoziali disciplinati dal periodo transitorio stesso; si tratta di interventi diretti previsti da Piani Operativi Comunali e ancora in essere ( perchè il POC non era ancora decaduto o per aver presentato il titolo prima della decadenza) che presentavano le caratteristiche di riuso e rigenerazione, attuabili - per un periodo corrispondente al periodo di attuazione residuo ai sensi degli strumenti previgenti - anche dopo l’approvazione del PUG con le procedure della nuova legge e assumendo le misure di sostenibilità a suo tempo valutate e prescritte; trascorso il periodo indicato la Scheda decade e si applica la disciplina del territorio prevista dalla relativa Strategia del PUG e secondo il RE;


è stata inoltre modificata la Valsat per migliorarne la leggibilità e la coerenza dell’intero sistema, pertanto come richiesto dal CUM sono state chiarite le modalità di relazione tra la Valsat e le strategie del Piano, esplicitando ulteriormente il percorso metodologico seguito nella costruzione del Piano e il ruolo svolto dalla Valsat, inoltre sono stati integrati gli indicatori del monitoraggio;


il documento “Leggere il Piano”, che è parte integrante del PUG e che sin dall’adozione è stato inteso come guida alla lettura del Piano, è stato oggetto di una revisione complessiva per meglio esplicitare le relazioni tra apparato conoscitivo, le strategie, la valutazione ambientale e gli strumenti operativi del PIano ( Disciplina, Regolamento Edilizio e Tavola dei vincoli);


al Piano adottato sono state apportate anche altre modifiche ed integrazioni, non discendenti direttamente dal parere del CUM, che costituiscono precisazioni o aggiornamenti degli elaborati adottati e che hanno riguardato il quadro conoscitivo del Piano Profilo e Conoscenze, in particolare:
-la scheda 42 - Qualità dell’aria è stata aggiornata, come richiesto da ARPAE;
- la scheda 46.1 è stata integrata con il nuovo Elaborato tecnico relativo al rischio di incidenti rilevanti (RIR),che individua e disciplina le aree caratterizzate dalla presenza di “stabilimenti a rischio di incidente rilevante” ai fini della loro compatibilità territoriale ed è parte integrante del Piano;
- la scheda 48 - Servizi ecosistemici, ecorete urbana, incluso il relativo approfondimento (48.1 Elementi costitutivi dell’eco-rete urbana), è stata arricchita con una analisi dei dati differenziati per quartiere e per areale;
- per quanto riguarda gli Edifici d’interesse e Beni culturali, la base cartografica è stata allineata eliminando gli edifici che risultano non esistenti ed è stata modificata l'individuazione degli edifici d'interesse laddove sono presenti atti preventivi all’approvazione del PUG che costituiscono riferimento per tale modifiche;


inoltre il PUG in approvazione è stato coordinato con Atti, Regolamenti e procedimenti autonomi conclusi dopo la data di adozione del Piano, quali il Regolamento per l’installazione e l’esercizio degli impianti di Telefonia Mobile, il procedimento unico di cui all’art. 53 della Lr 24/2017 per l’approvazione del progetto denominato "Prima linea tranviaria di Bologna - Linea rossa", il Piano d'azione per l'energia sostenibile e il clima - PAESC approvato con Deliberazione del Consiglio Comunale DC/33/ 2021 del 12/04/2021;

Preso atto che successivamente all’adozione del PUG, in data 23 dicembre è stato adottato il Piano Territoriale Metropolitano PTM, che è stato poi approvato con delibera n. 16 del Consiglio metropolitano del 12 maggio 2021;


Considerato che:
in ragione dell’interscambio di dati e informazioni svolto nel processo di elaborazione dei rispettivi strumenti urbanistici e della stretta collaborazione instauratasi tra Comune e Città Metropolitana, a seguito del quale il Comune di Bologna aveva formulato un contributo tecnico al PTM recante P.G.n. 417638/2020, gli Enti avevano ritenuto di sottoscrivere un Protocollo d’Intesa approvato dalla Giunta con deliberazione P.G.n. 523946/2020;
il PTM ha definito “le scelte strategiche e strutturali di assetto del territorio funzionali alla cura dello sviluppo sociale ed economico territoriale nonché alla tutela e valorizzazione ambientale dell'area metropolitana”, pertanto si è reso necessario armonizzare gli obiettivi e le scelte strategiche del PUG e del PTM;
a seguito dell’approvazione del PTM sono stati necessari in particolare alcuni adeguamenti del PUG, tra i quali l’inserimento di nuovi layer cartografici nella Tavola dei Vincoli (“PTM - Ecosistemi naturali e limitazioni per gli interventi all’esterno del territorio urbanizzato”), necessari per l’applicazione delle normative per gli interventi nel Territorio Rurale posto che il PTM è il piano competente alla relativa disciplina ai sensi dell’art. 41 comma 6 della legge regionale;


Considerato altresì che si renderà necessaria una variante al PUG per addivenire alla piena coerenza tra i due strumenti, posto che si rendono necessari approfondimenti e integrazioni di alcune informazioni di base per arrivare a declinare la disciplina del territorio rurale per gli aspetti di dettaglio in relazione alle specifiche esigenze del territorio bolognese, disciplina che dovrà comunque essere assunta in seguito ad un procedimento di partecipazione e deposito;

Dato atto che tutte le revisioni e gli adeguamenti illustrati non comportano “innovazioni che modifichino in modo sostanziale le caratteristiche generali della proposta di piano e i criteri generali che la connotano” e non è richiesta perciò, come previsto dall’art. 46 comma 1 della L.R. 24/2017, la ripubblicazione del piano;

Verificato che:


la proposta di PUG che con il presente atto si intende approvare si compone dei seguenti elaborati e documenti (articolati ciascuno in più file come da elenco elaborati in allegato al presente provvedimento):
  • Leggere il Piano;
  • Profilo e conoscenze e relativi Approfondimenti conoscitivi;
  • Assetti e strategie (organizzato in tre rappresentazioni grafiche - Strategie e visione, Strategie urbane, Strategie locali - e in un fascicolo contenente la Disciplina del Piano);
  • Documento di Valsat (Valutazione di sostenibilità ambientale e territoriale);
  • Tavola dei vincoli e relative schede;


costituisce, pertanto, elaborato costitutivo del Piano la Tavola dei Vincoli allegata parte integrante del presente provvedimento, e nel Documento di Valsat vi è un apposito capitolo nel quale si da atto analiticamente che le previsioni del Piano sono conformi ai vincoli e prescrizioni che gravano sul territorio interessato ;


Dato atto che la presente deliberazione è altresì accompagnata dalla Dichiarazione di sintesi, ai sensi dell’art. 46 primo comma comma 7, lett.b) della L.R. n. 24/2017 , con la quale, ai sensi dell'art. 18 comma 5, viene esposta l'illustrazione sintetica di come le considerazioni ambientali e territoriali, presenti nel parere motivato del Comitato Urbanistico Metropolitano (CUM), sono state integrate nel PUG;


la Dichiarazione di sintesi, ai sensi dell'art. 45 comma 1, illustra sin dalla adozione la fase di formazione del piano attraverso la consultazione del pubblico e dei soggetti nei cui confronti il piano è diretto a produrre effetti diretti, dei soggetti aventi competenza in materia ambientale, degli enti che esercitano funzioni di governo del territorio e delle forze economiche e sociali ed è stata integrata a seguito del parere del CUM che si allega parte integrante alla presente delibera;


Stabilito di prevedere un congruo periodo di tempo prima dell’entrata in vigore del Piano al fine di consentire ai tecnici e ai soggetti interessati di prenderne adeguata conoscenza;
Stabilito altresì di coordinare l’entrata in vigore del PUG con l’entrata in vigore delle modifiche al Regolamento Edilizio del quale è contemporaneamente in corso il procedimento di approvazione;
Ritenuto di chiedere alla Regione, ai sensi dell’art.46 comma 9 della L.R. 24/2017, la pubblicazione dell’avviso dell’avvenuta approvazione del Piano sul BURERT del 29 settembre, agli effetti della sua entrata in vigore;
Dato atto che con separati provvedimenti, precedentemente all’entrata in vigore del PUG, verranno adottate le Disposizioni Organizzative richiamate dal PUG e funzionali alla sua applicazione;
Dato atto altresì che con l‘entrata in vigore del PUG termina il periodo di salvaguardia di cui all’art. 27 L.R. 24/2017;


Dato atto inoltre che:


gli atti e gli adempimenti richiesti dalla normativa europea e nazionale per la procedura di valutazione ambientale dei piani sono integrati nel procedimento di approvazione del PUG ai sensi dell’art. 19 della L.R. n. 24/2017;


Dato atto, inoltre, che:


con deliberazione della Giunta Comunale P.G. n. 64204/2020 del 11 febbraio 2020 è stato costituito l’Ufficio di Piano e, con successivo provvedimento P.G. n. 64172/2020 del 11/02/2020, il Sindaco ha nominato Direttore dello stesso l’Arch. Francesco Evangelisti;


il Responsabile del Procedimento è il Direttore dell’Ufficio di Piano, Arch. Francesco Evangelisti;


la Garante della comunicazione e della partecipazione del presente Piano è l’arch. Samantha Trombetta;

ai sensi dell'art. 39 del D.Lgs. n. 33/2013, la presente deliberazione è pubblicata sul sito web del Comune di Bologna nella sezione Amministrazione Trasparente - Pianificazione e Governo del Territorio;


Visti la L.R. n. 24/2017 e il DLGS n. 267/2000;


Preso atto, ai sensi dell'art. 49, comma 1, del D.Lgs. 18 agosto 2000 n. 267, così come modificato dal D.L. n. 174/2012, del parere favorevole in ordine alla regolarità tecnica espresso dal Responsabile del Settore Ufficio di Piano;


Stabilito che la presente deliberazione non comporta riflessi diretti o indiretti sulla situazione economico-finanziaria o sul patrimonio dell’ente, ai sensi dell’art. 49 comma 1 del D.lgs. n. 267/2000, non si richiede il parere del Responsabile dei servizi finanziari in ordine alla regolarità contabile;


Su proposta del Settore Ufficio di Piano , congiuntamente al Dipartimento Urbanistica Casa e Ambiente;


Sentita la Commissione Consiliare competente;

DELIBERA
1) DI APPROVARE il Piano Urbanistico Generale PUG, completo di tutti gli elaborati costitutivi indicati in premessa e allegati al presente atto quale parte integrante, ai sensi e per gli effetti dell’art. 46, comma 6, della L.R. n. 24/2017;
2) DI APPROVARE la Dichiarazione di sintesi di cui all'articolo 46, comma 1, secondo periodo, e comma 7, lettera b);
3)DI DARE ATTO che il Direttore di del Settore Ufficio di Piano e la Garante per la comunicazione e la partecipazione provvederanno, ciascuno per quanto di competenza, a effettuare tutti gli adempimenti di cui all'art. 46 commi 8,9 e 10 della L.R. 24/2017 necessari per l'entrata in vigore del Piano e la sua più completa diffusione;
4) DATO ATTO che con separati provvedimenti, precedentemente all’entrata in vigore del PUG, verranno adottate le Disposizioni Organizzative richiamate dalla Disciplina del PUG e funzionali alla sua applicazione;
5) DI STABILIRE che un avviso di avvenuta approvazione del Piano venga pubblicato sul BURERT del 29 settembre, data nella quale il PUG entrerà in vigore secondo quanto previsto dall'art. 46 comma 10 della Legge regionale;
6) DATO ATTO che con l’entrata in vigore del PUG termina il periodo di salvaguardia di cui all'art. 27 L.R. 24/2017;
7) DI DARE ATTO che la presente deliberazione completa di tutti gli allegati parte integrante viene pubblicata sul sito web del Comune di Bologna nella sezione Amministrazione Trasparente - Pianificazione e Governo del Territorio, ai sensi dell'art. 39 comma 3 del D.lgs 33/2013;






      Documenti allegati - parte integrante