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Dettaglio provvedimento

PG (Numero / Anno) 176158  /   2020

Proposta (Tipo / Numero / Anno) DDPRO  /   5772  /   2020

Repertorio (Tipo / Numero / Anno) DD  /   5426  /   2020

Unità di riferimento Sport - Area Nuove Cittadinanze e Quartieri

Data esecutività 06/05/2020

Data pubblicazione 06/05/2020

Oggetto SOSPENSIONE DELLE ATTIVITA' SPORTIVE NEGLI IMPIANTI DI QUARTIERE E A RILEVANZA CITTADINA PER ESIGENZE DI TUTELA DELLA SALUTE CONNESSE AL RISCHIO DI DIFFUSIONE DA COVID-19

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I DIRETTORI


Premesso che:

- con D.P.C.M. del 26 aprile 2020, avente per oggetto "Ulteriori disposizioni attuative del decreto-legge 23 febbraio 2020, n. 6, recante misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell'emergenza epidemiologica da COVID-19, applicabili sull'intero territorio nazionale", a far data dal 4 maggio 2020 e fino al 17 maggio 2020, sono state consentite le sessioni di allenamento degli atleti, professionisti e non professionisti - riconosciuti di interesse nazionale dal Comitato olimpico nazionale italiano (CONI), dal Comitato Italiano Paralimpico (CIP) e dalle rispettive federazioni, in vista della loro partecipazione ai giochi olimpici o a manifestazioni nazionali ed internazionali, nel rispetto delle norme di distanziamento sociale e senza alcun assembramento, a porte chiuse, per gli atleti di discipline sportive individuali;

- tale possibilità è tuttavia subordinata al rispetto di prioritarie esigenze di tutela della salute connesse al rischio di diffusione da COVID-19;


- il medesimo decreto, all'art. 1, lett. I e U, ha inoltre sospeso le "manifestazioni organizzate, gli eventi e gli spettacoli di qualsiasi natura con la presenza di pubblico, ivi compresi quelli di carattere culturale, ludico, sportivo e religioso e fieristico, svolti in ogni luogo, sia pubblico che privato", nonché "le attivita' di palestre, centri sportivi, piscine, centri natatori, centri benessere, centri termali (fatta
eccezione per l'erogazione delle prestazioni rientranti nei livelli essenziali di assistenza), centri culturali, centri sociali, centri ricreativi
";

- la Regione Emilia Romagna con ordinanza n. 74 del 30 aprile 2020, avente per oggetto “ULTERIORE ORDINANZA AI SENSI DELL'ARTICOLO 32 DELLA LEGGE 23 DICEMBRE 1978, N. 833 IN TEMA DI MISURE PER LA GESTIONE DELL'EMERGENZA SANITARIA LEGATA ALLA DIFFUSIONE DELLA SINDROME DA COVID-19 ”, ha poi consentito sull’intero territorio regionale a far data dal 4 maggio 2020 "l'allenamento in forma individuale di atleti professionisti e non professionisti riconosciuti di interesse nazionale dal Comitato olimpico nazionale italiano (CONI), dal Comitato Italiano Paralimpico (CIP) e dalle rispettive federazioni, nel rispetto delle norme di distanziamento sociale e senza alcun assembramento in strutture a porte chiuse, anche per gli atleti di discipline sportive non individuali;

- tale disposizione va integrata e armonizzata con le disposizioni nazionali e comunali vigenti per il contenimento della diffusione del virus Covid-19 e con l'esigenza di garantire la massima tutela della salute;

Rilevato che:

- l'Amministrazione è proprietaria di numerosi impianti sportivi, distinti in impianti di rilevanza cittadina e impianti di Quartiere, affidati in appalto o concessione sulla base del Codice dei contratti pubblici, D.Lgs 50/2016, e del Regolamento comunale per la “gestione e l'uso degli impianti sportivi di Quartiere”;

- che il suddetto Regolamento individua diverse tipologie gestionali per gli impianti sportivi di quartiere, distinguendo tra a) concessione in gestione ed uso; b) concessione in gestione di impianti senza rilevanza economica; c) concessione in gestione di impianti con rilevanza economica; d) concessione di costruzione e gestione, e prevedendo per ciascuna tipologia una specifica disciplina del rapporto contrattuale;

- gli impianti sportivi e le palestre scolastiche sono utilizzati per lo svolgimento degli allenamenti di molteplici discipline, per lo svolgimento di campionati nazionali e minori, di gare e di manifestazioni ufficiali nonché di manifestazioni di particolare interesse pubblico;

Considerato che:

- la varietà di contesti in cui l'attività sportiva viene praticata impone una valutazione specifica dei rischi connessi alla riapertura in base alle caratteristiche degli impianti, alla tipologia di disciplina praticata, all'eventuale presenza di pubblico, per una conseguente definizione delle misure necessarie a garantire la sicurezza delle attività;

- l'Amministrazione ha in tal senso avviato una Commissione dedicata allo Sport all'interno del "Tavolo Metropolitano per la sicurezza sui luoghi di lavoro" deputato alla determinazione delle suddette misure (di sanificazione preventiva e successiva all’uso; controllo degli accessi, misure logistiche di distanziamento, ecc) e degli standard da rispettare al fine di assicurare un ritorno in sicurezza alle attività, tra cui anche quelle sportive;

- l'Amministrazione ha inoltre aperto un Tavolo con i gestori degli impianti sportivi e degli enti di promozione per valutare gli impatti del periodo emergenziale sui contratti vigenti;

- le palestre scolastiche, sia di proprietà comunale che di proprietà della Città Metropolitana, sono utilizzate da molte società sportive in orari non curriculari ed è pertanto necessario prevedere un coordinamento con le Direzioni scolastiche riguardo alle modalità di sanificazione degli ambienti utilizzati;

- tali misure necessitano tuttavia di tempo per il relativo allestimento e organizzazione, oltre a comportare oneri economici rilevanti in capo all’Amministrazione e ai gestori che occorre definire e finanziare, intervenendo a tal fine anche sui contratti che regolano le gestioni;

Ritenuto pertanto opportuno, al fine di garantire il rispetto di prioritarie esigenze di tutela della salute connesse al rischio di diffusione da COVID-19:

- sospendere le attività sportive negli impianti comunali, sia di quartiere che a rilevanza cittadina, in attesa di definire adeguati protocolli di sicurezza per lo svolgimento delle attività e discipline praticate nei medesimi, nonché di dare attuazione alle misure così individuate e svolgere gli adempimenti amministrativo-contabili conseguenti;

- prevedere un coordinamento con le Direzioni scolastiche riguardo alle modalità di sanificazione degli ambienti utilizzati nelle palestre scolastiche;

- in ossequio a ulteriori indicazioni fornite da normative nazionali e locali e, per le singole discipline, da organismi sportivi di riferimento nonché da ordinanze adottate a livello locale, di subordinare la ripresa delle attività negli impianti sportivi e nelle palestre scolastiche all'implementazione dei protocolli di sicurezza formulati nell'ambito della Commissione Sport del Tavolo metropolitano per la sicurezza sui luoghi di lavoro già avviato;

Richiamato il complesso delle disposizioni emanate per far fronte all’emergenza epidemiologica da Covid-19;

Data informazione alla Conferenza dei Presidenti di Quartiere e all'Assessore competente;

Visti:
- il D.lgs 50/2016;
- il vigente Regolamento comunale per la “gestione e l'uso degli impianti sportivi di Quartiere”;
- gli artt. 107 e 192 del D.Lgs. n. 267/2000;
- l'art. 44 dello Statuto del Comune di Bologna;
D E T E R M I N A

- di sospendere le attività sportive negli impianti comunali, sia di quartiere che a rilevanza cittadina, al fine di poter definire adeguate misure di sicurezza per la ripresa delle attività;

- di prevedere un coordinamento con le Direzioni scolastiche riguardo alle modalità di sanificazione degli ambienti utilizzati nelle palestre scolastiche;

- in ossequio a ulteriori indicazioni fornite da normative nazionali e locali e, per le singole discipline, da organismi sportivi di riferimento nonché da ordinanze adottate a livello locale, di subordinare la ripresa delle attività negli impianti sportivi e nelle palestre scolastiche all'implementazione dei protocolli di sicurezza formulati nell'ambito della Commissione dedicata allo Sport all'interno del "Tavolo metropolitano per la sicurezza sui luoghi di lavoro" già avviato.






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